n.81 del 03.04.2025 (Parte Seconda)

Approvazione avviso a presentare operazioni: azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione per l'innovazione, capacitazione e coesione dei sistemi di welfare locali e per la promozione dell'amministrazione condivisa. Legge regionale n. 3/2023. PR FSE+ 2021/2027 priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico K

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

-   il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

-   il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;

-   il Regolamento (UE, EURATOM) 2024/2509 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2024, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione;

-   l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

-   il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

-   il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

-   il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste:

-   la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;

-   la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

-   la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Visti altresì:

-   il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”;

-   il Decreto Ministeriale n.72 del 31/03/2021 “Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni ed enti del Terzo settore negli artt. 55-57 del D.Lgs. n. 117/2017” (Codice del Terzo settore);

Richiamate le Leggi Regionali:

­   n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

­   n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

­   n. 3 del 13 aprile 2023 “Norme per la promozione ed il sostegno del terzo settore, dell'amministrazione condivisa e della cittadinanza attiva”;

Viste le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

-       n. 44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);

-       n. 45 del 30/06/2021 “Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna”. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021);

Viste altresì le proprie deliberazioni:

-       n. 1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

-       n. 1840/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-       n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

-       n.201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;

-       n. 737/2023 “Approvazione della rivalutazione monetaria delle unità di costo standard per il finanziamento delle operazioni nell’ambito delle politiche educative, formative e per il lavoro di cui alle DGR 1268/2019 e DGR 54/2021”;

-       n. 1384/2023 “Misure di semplificazione per l'attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali”;

-       n. 2233/2024 “Recepimento dell'integrazione dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome sulle Linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata del 21 dicembre 2022, recepito con DGR n. 449/2023. Modifiche alle DGR nn. 1316/2022, 2175/2022, 2176/2022”;

-       n. 756/2024 “Approvazione delle unità di costo standard orario per l'attuazione degli interventi di tipo seminariale nell'ambito delle politiche dell'occupazione, dell'inclusione e della formazione”;

-       n. 2235/2024 “Approvazione dei criteri per l'applicazione delle rettifiche finanziarie in materia di adempimenti relativi alla comunicazione per le attività finanziate dal PR FSE+ 2021-2027 - Regolamento (UE) 2021/1060 - sostituzione dell'allegato A) alla DGR n. 2059/2024.”;

Viste le determinazioni dirigenziali:

-       n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

-       n. 5977/2023 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1119/2022”;

-       n. 13038/2024 “Adozione della descrizione del Sistema di Gestione e Controllo del PR FSE plus 2021-2027. Prima revisione”;

-       n. 4582/2025 “Aggiornamento dell'elenco degli organismi accreditati alla formazione professionale di cui alla determinazione dirigenziale n. 2630 del 07/02/2025”;

-       n. 3521/2025 “Approvazione delle Linee guida per le azioni di comunicazione a cura dei beneficiari Programma regionale FSE+ 2021-2027”;

Richiamate:

-       la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

-       la propria deliberazione n. 1109 del 01/07/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

-       la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/07/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Vista la propria deliberazione n.  85/2025 “Adozione dei calendari di bandi e avvisi a valere sul PR FSE+ 2021-2027, sul PR FESR 2021-2027, sul COPSR Emilia-Romagna 2023-2027 e sul PN FEAMPA 2021-2027. Periodo gennaio-aprile 2025”;

Richiamata in particolare la Legge regionale n. 3 del 13 aprile 2023 “Norme per la promozione ed il sostegno del terzo settore, dell'amministrazione condivisa e della cittadinanza attiva” che prevede quale obiettivo strategico di incentivare i rapporti tra enti pubblici ed Enti del Terzo Settore nell’ambito dell’amministrazione condivisa da conseguire anche attraverso il sostegno e la promozione di azioni di sensibilizzazione, accompagnamento, formazione e partecipazione;

Considerato che nel Programma regionale FSE+ 2021/2027 nell’ambito della Priorità 3. Inclusione sociale, Obiettivo specifico k) è stato indicato l’impegno a supportare “azioni innovative dirette a promuovere un’economia sociale più competitiva con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo di soluzioni alternative, più efficaci e sostenibili, per rispondere ai bisogni della collettività, migliorando i risultati in termini sociali”;

Valutato opportuno per dare attuazione a quanto disposto dalla Legge regionale n. 3/2023 sostenere e promuovere la diffusione della cultura e delle competenze di base dell’amministrazione condivisa quale elemento di innovazione, capacitazione e coesione dei sistemi di welfare locali rendendo disponibili a valere sulle risorse di cui al PR FSE+:

-   percorsi e opportunità informative/formative volte ad accompagnare e qualificare l’applicazione di pratiche di amministrazione condivisa;

-   momenti di scambio, confronto, collaborazione fra gli attori del sistema pubblico e degli enti del Terzo settore;

-   azioni di accompagnamento, supervisione e valutazione di pratiche di amministrazione condivisa “sul campo” come parte integrante del processo di apprendimento collaborativo;

Ritenuto, per quanto esposto, di approvare l’“Avviso a presentare operazioni: azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione per l’innovazione, capacitazione e coesione dei sistemi di welfare locali e per la promozione dell’amministrazione condivisa. Legge regionale n. 3/2023. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale – Obiettivo specifico K)” Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto di stabilire che le candidature presentate in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1), dovranno essere articolate, pena la non ammissibilità, in tre distinte Operazioni riferite alle Azioni 1., 2. e 3., come in esso definite, tra loro correlate;

Ritenuto altresì di prevedere che le operazioni presentate a valere sul sopra richiamato Avviso:

-   dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

-   saranno sottoposte ad istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”; 

-   saranno valutate, le sole operazioni ammissibili, da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA.;

Dato atto che:

-       le singole candidature, costituite dalle Operazioni approvabili, andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito determinato come media dei punteggi delle Operazioni che le costituiscono;

-       sarà approvabile e finanziabile una sola candidatura e pertanto la candidatura, e relative singole Operazioni approvabili che la costituiscono, che avrà conseguito il punteggio maggiore determinato come media dei punteggi delle Operazioni che la costituiscono;

Dato atto in particolare che le operazioni ammissibili saranno valutate nel rispetto e in applicazione di quanto previsto dal documento “Metodologia e Criteri di Selezione delle Operazioni” del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 approvato dal Comitato di sorveglianza il 30 settembre 2022;

Ritenuto di prevedere che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Avviso che si approva con il presente atto, sono pari a euro 1.000.000,00 di cui al Programma FSE+ Priorità 3 Inclusione sociale - Obiettivo specifico K, tenuto conto dei vincoli finanziari specificati al punto H. dell’Avviso;

Dato atto, inoltre, che con riferimento alle Operazioni che saranno approvate in risposta all’Avviso, sono specificati al punto H. dell’Avviso gli indicatori di risultato e gli indicatori di output e che gli stessi saranno oggetto di monitoraggio e valutazione nella responsabilità dell’Area Monitoraggio valutazione e controlli;

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare:

-       l’articolo 43 che disciplina l’esercizio provvisorio e la gestione provvisoria;

-       l’articolo 51 che disciplina le variazioni al documento tecnico di accompagnamento ed al bilancio gestionale;

Richiamato il paragrafo 8 dell’allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011 “Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria” che disciplina le modalità ed i limiti dell’esercizio provvisorio;

Ritenuto di stabilire che la gestione, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Avviso verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, in specifico, che:

-   al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

-   in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento al cronoprogramma di spesa presentato dal soggetto attuatore individuato;

-   la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamati:

-       il Decreto Legislativo n. 33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-       la determinazione n. 2335/2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

-       la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

Viste le Leggi Regionali:

-       n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

-       n. 43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

-       n. 17/2023 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2024”;

-       n. 18/2023 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

-       n. 19/2023 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-       n. 10/2024 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-       n. 12/2024 “Assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-       n. 13/2024 “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del Bilancio di previsione per l’anno 2025”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-       n. 2291/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026.”;

-       n. 1405/2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Viste le proprie deliberazioni:

-       n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-       n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia” e s.m.;

-       n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

-       n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-       n. 2376/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 gennaio 2025.”;

-       n. 2378/2024 “Esercizio provvisorio. Proroga di termini organizzativi”;

-       n. 110/2025 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;

Richiamate inoltre:

-       la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-       la determinazione dirigenziale n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

-       la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017; 

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; 

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta del Vicepresidente e Assessore a “Sviluppo economico e green economy, Energia, Formazione professionale, Università e Ricerca” e dell’Assessora “Welfare, Terzo Settore, politiche per l’Infanzia, Scuola”; 

A voti unanimi e palesi
delibera 

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare l’“Avviso a presentare operazioni: azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione per l’innovazione, capacitazione e coesione dei sistemi di welfare locali e per la promozione dell’amministrazione condivisa. Legge regionale n. 3/2023. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale – Obiettivo specifico K)” Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di stabilire che le candidature presentate in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1), dovranno essere articolate, pena la non ammissibilità, in tre distinte Operazioni riferite alle Azioni 1., 2. e 3., come in esso definite, tra loro correlate;

3. di dare atto che le operazioni presentate a valere sul sopra richiamato Avviso:

-       dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

-       saranno sottoposte ad istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”; 

-       saranno valutate, le sole operazioni ammissibili, da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA.;

4. di prevedere che al termine dell’istruttoria:

-       le singole candidature, costituite dalle Operazioni approvabili, andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito determinato come media dei punteggi delle Operazioni che le costituiscono;

-       sarà approvabile e finanziabile una sola candidatura e pertanto la candidatura, e relative singole Operazioni approvabili che la costituiscono, che avrà conseguito il punteggio maggiore determinato come media dei punteggi delle Operazioni che la costituiscono;

5. di prevedere che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Avviso che si approva con il presente atto, sono pari a euro 1.000.000,00 di cui al Programma FSE+ Priorità 3 Inclusione sociale - Obiettivo specifico K, tenuto conto dei vincoli finanziari specificati al punto H. dell’Avviso;

6. di specificare che le modalità di finanziamento e di liquidazione sono definite al punto N. dell’Avviso di cui all’Allegato 1) al presente atto;

7. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

8. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

9. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione prevista dal PIAO 2025 e dalla direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

10. di pubblicare altresì la presente deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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