Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA   

Viste le Leggi regionali:

  • 2 luglio 1988, n. 27 “Istituzione del Parco regionale del Delta del Po”, come modificata dall’art. 36 della legge regionale 27 dicembre 2017, n. 25;
  • 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione e della gestione del Sistema regionale delle Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000”;
  • 23 dicembre 2011, n. 24 “Riorganizzazione del Sistema regionale delle Aree protette e dei siti della Rete Natura 2000 e istituzione del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano”;

Premesso che:

  • con la costituzione del Parco Regionale del Delta del Po, la Regione e gli Enti locali interessati hanno voluto attivare politiche coordinate di conservazione, di riqualificazione e di valorizzazione degli ambienti naturali e storici del territorio e del paesaggio del Delta del Po tra i quali un ruolo e una funzione primaria sono svolti dal complesso Vallivo di Comacchio, costituito da un sistema di habitat e di specie rare riconosciute dalle Direttive comunitarie Habitat e Uccelli di eccezionale importanza e classificato tra le aree della convenzione di RAMSAR;
  • l'articolo 13, comma 1 bis, della legge regionale 2 luglio 1988, n. 27, come modificato dall’art. 36 della legge regionale 27 dicembre 2017, n. 25, recita che “la Regione può concedere all'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, sulla base di apposita convenzione, finanziamenti volti alla salvaguardia ambientale e naturalistica nel complesso vallivo di Comacchio, finalizzati alla manutenzione delle arginature, delle difese di sponda, alla gestione idraulica e alla vigilanza generale per l'equilibrio idrobiologico e ambientale delle valli e per il mantenimento delle specie di flora e di avifauna protette. La concessione dei finanziamenti sia subordinata all'approvazione, da parte dell’Ente, di un Programma triennale operativo, che elenca le opere e gli interventi a cui si intende dare attuazione nel periodo di riferimento. La Giunta Regionale con proprio atto definisca le modalità di controllo tecnico, di erogazione, di rendicontazione e di revoca dei finanziamenti.”;

Dato atto che:

  • con deliberazione della Giunta regionale 31 maggio 2021, n. 805 è stato approvato lo schema della nuova convenzione pluriennale volta a disciplinare i rapporti tra la Regione Emilia-Romagna e l'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po sino al 31 dicembre 2023, demandando al Responsabile del Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, subordinatamente all’approvazione del Programma operativo triennale 2021-2023, la concessione e l’erogazione, a favore dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, delle risorse necessarie per dare attuazione al Programma stesso;
  • la convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po sino al 31 dicembre 2023 è stata sottoscritta digitalmente dai rispettivi Direttori in data 9 giugno 2021 - repertorio 420 del 9/06/2021;
  • con deliberazione della Giunta Regionale 24 agosto 2021, n. 1323 è stata approvato il Programma Operativo triennale 2021-2023 del Complesso Vallivo di Comacchio, trasmesso dall’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po unitamente alla documentazione prevista all’art. 4 della convenzione sottoscritta che prevede, tra l’altro, per ogni singolo intervento da realizzare la scheda descrittiva contenente il quadro economico finanziario, il cronoprogramma di attuazione e quello economico-finanziario;
  • con determinazione dirigenziale 12 ottobre 2021, n. 18816 è stato concesso il contributo regionale dell’importo complessivo pari a Euro 3.000.000,00, articolato nelle tipologie, annualità ed importi di seguito indicati, finalizzato all’ attuazione del Programma operativo triennale 2021-2023:  

ANNUALITA’ 2021

ANNUALITA’ 2022

ANNUALITA’ 2023

Spesa corrente

Euro   273.832,00

Spesa corrente

Euro 280.800,00

Spesa corrente

Euro 280.800,00

Spesa in c/capitale Euro 726.168,00

Spesa in c/capitale Euro 719.200,00

Spesa in c/capitale Euro 719.200,00

 

Considerato che la convenzione sopracitata prevede all’art. 10) la possibilità di autorizzare:

  • modifiche agli interventi rispettando gli obiettivi generali stabiliti agli artt. 1 e 2 della stessa deliberazione, in merito all’attuazione del Programma Operativo per la salvaguardia ambientale e naturalistica del Complesso vallivo di Comacchio;
  • variazioni degli importi […] relative agli investimenti in conto capitale, nella misura massima del 15%, fermo restando l’importo complessivo previsto, nell’ambito del Programma, su base annua;

Vista la nota trasmessa dall’Ente di gestione per i Parchi e la biodiversità Delta del Po, registrata al Prot. 29/11/2023.1192649.E con la quale si richiede, allegando la documentazione prevista, una variante al Programma Operativo triennale 2021-2023, motivata dalla necessità di ridurre la realizzazione dell’intervento E “Realizzazione degli interventi per mantenere efficiente la foce del Canale Gobbino - nuovo pennello a sud della foce” in seguito al protrarsi istruttorio delle procedure di VIA (L.R. 4/2018), a favore degli interventi:

  • c.3) Completamento e valorizzazione area esterna Foce e adeguamento prescrizioni igienico sanitarie;
  • f.1) Acquisto sonde di livello, per monitoraggi e manutenzioni straordinarie strutture;
  • f.2) Intervento sulla Chiavica di Foce;
  • h.5) Recupero dossi di Valle Lamenterio (nuova azione);

e contestualmente, al fine di consentire la realizzazione delle opere, si richiede una proroga degli stessi al 31 dicembre 2024;

Valutato che la variante richiesta, per un importo complessivo pari a 400.000,00 euro, pur superando la percentuale massima prevista all’art. 10 della convenzione citata:

  • è necessaria al raggiungimento degli obiettivi di salvaguardia ambientale e naturalistica del Complesso vallivo di Comacchio nonché al mantenimento in buono stato di conservazione delle specie animali e vegetali e degli habitat presenti;
  • determina un miglioramento del Programma operativo, attraverso l’attuazione di interventi atti alla conservazione naturalistica e ambientale delle Valli di Comacchio;
  • mantiene invariato il finanziamento regionale concesso con determinazione dirigenziale 18816/2021 sia su base annua che nel triennio;

Ritenuto che le motivazioni addotte sono condivisibili e ritenuto, pertanto, opportuno:

  • accogliere la richiesta avanzata dall’Ente di gestione per i Parchi e la biodiversità Delta del Po relativamente al Programma Operativo triennale 2021-2023 approvando la variante richiesta (di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento), per un importo complessivo pari a 400.000,00 euro, relativa alla riduzione della realizzazione dell’intervento E “Realizzazione degli interventi per mantenere efficiente la foce del Canale Gobbino - nuovo pennello a sud della foce” utilizzando lo stesso contributo regionale a favore degli interventi:
  • c.3) Completamento e valorizzazione area esterna Foce e adeguamento prescrizioni igienico sanitarie;
  • f.1) Acquisto sonde di livello, per monitoraggi e manutenzioni straordinarie strutture;
  • f.2) Intervento sulla Chiavica di Foce;
  • h.5) Recupero dossi di Valle Lamenterio (nuova azione); 
  • rideterminare l’ammontare complessivo dell’intervento E “Realizzazione degli interventi per mantenere efficiente la foce del Canale Gobbino - nuovo pennello a sud della foce” da 432.000,00 euro a 32.000,00 euro; 
  • rideterminare i costi delle azioni di seguito descritte:
  • c.3) Completamento e valorizzazione area esterna Foce e adeguamento prescrizioni igienico sanitarie da 294.500,00 euro a 344.500,00 euro;
  • f.1) Acquisto sonde di livello, per monitoraggi e manutenzioni straordinarie strutture da 18.000,00 euro a 36.150,00 euro;
  • f.2) Intervento sulla Chiavica di Foce da 437.615,00 euro a 549.999,62 euro;
  • h.5) Recupero dossi di Valle Lamenterio (nuova azione) per l’ammontare complessivo di 219.465,38 euro; 
  • escludere, per il presente provvedimento, la percentuale di variante massima del 15% prevista all’art. 10 della Convenzione di cui alla DGR 805/2021;
  • accogliere la richiesta di proroga avanzata dall’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Delta del Po, al fine di consentire la realizzazione delle opere sopracitate, stabilendo il 31 dicembre 2024 quale termine per la conclusione degli interventi;

Dato atto che la documentazione è acquisita e conservata agli atti del Settore Aree protette, Foreste e Sviluppo zone montane;

Visti:

  • la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” abrogazione della LR 6 luglio 1977, n. 31 e della LR 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
  • la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
  • la legge regionale 28 dicembre 2023, n.18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
  • la legge regionale 28 dicembre 2023, n.19 “Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
  • la deliberazione di Giunta regionale 22 dicembre 2023, n. 2291 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
  • la deliberazione della Giunta regionale del 29 dicembre 2008, n. 2416 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche, per quanto applicabile;
  • il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
  • il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
  • la determinazione dirigenziale 25 marzo 2022, n. 5615 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”, con la quale, tra l’altro, è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane al Dr. Gianni Gregorio;

Richiamate inoltre le deliberazioni della Giunta regionale:

  • 10 aprile 2017, n. 468 “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;
  • 24 maggio 2021, n. 771, che conferisce fino al 31/05/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
  • 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • 22 dicembre 2023, n. 2317 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
  • 22 dicembre 2023, n. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
  • 29/01/2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

Richiamata inoltre la determinazione 09/02/2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022.”

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Programmazione territoriale, edilizia, politiche abitative, parchi e forestazione, pari opportunità, cooperazione internazionale allo sviluppo;

A voti unanimi e palesi
delibera

1. di accogliere la richiesta avanzata dall’Ente di gestione per i Parchi e la biodiversità Delta del Po relativamente al Programma Operativo triennale 2021-2023 approvando la variante richiesta (di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento), per un importo complessivo pari a 400.000,00 euro, relativa alla riduzione della realizzazione dell’intervento E “Realizzazione degli interventi per mantenere efficiente la foce del Canale Gobbino - nuovo pennello a sud della foce” utilizzando il medesimo contributo regionale a favore degli interventi:

  • c.3) Completamento e valorizzazione area esterna Foce e adeguamento prescrizioni igienico sanitarie;
  • f.1) Acquisto sonde di livello, per monitoraggi e manutenzioni straordinarie strutture;
  • f.2) Intervento sulla Chiavica di Foce;
  • h.5) Recupero dossi di Valle Lamenterio (nuova azione);

2. di rideterminare l’ammontare complessivo dell’intervento E “Realizzazione degli interventi per mantenere efficiente la foce del Canale Gobbino - nuovo pennello a sud della foce” da 432.000,00 euro a 32.000,00 euro;

3. di rideterminare i costi delle azioni di seguito descritte:

  • c.3) Completamento e valorizzazione area esterna Foce e adeguamento prescrizioni igienico sanitarie da 294.500,00 euro a 344.500,00 euro;
  • f.1) Acquisto sonde di livello, per monitoraggi e manutenzioni straordinarie strutture da 18.000,00 euro a 36.150,00 euro;
  • f.2) Intervento sulla Chiavica di Foce da 437.615,00 euro a 549.999,62 euro;
  • h.5) Recupero dossi di Valle Lamenterio (nuova azione) per l’ammontare complessivo di 219.465,38 euro;

4. di escludere, per il presente provvedimento, la percentuale di variante massima del 15% prevista all’art. 10 della Convenzione di cui alla DGR 805/2021;

5. di accogliere la richiesta di proroga avanzata dall’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Delta del Po, al fine di consentire la realizzazione delle opere sopracitate, stabilendo il 31 dicembre 2024 quale termine per la conclusione degli interventi;

6. di precisare che, sotto il profilo contabile, la proroga alla data di conclusione degli interventi comporta la necessità di procedere, in sede di riaccertamento ordinario dei residui, alla valutazione delle scritture contabili registrate a bilancio ai fini della corretta imputazione della spesa (impegno contabile) in linea con i principi e postulati previsti dal D.lgs. n. 118/2011;

7. di notificare il presente atto all’Ente di gestione sopracitato;

8. che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n.33/2013;

9. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna. 

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ultima modifica 2024-02-29T12:51:22+02:00

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