Testo
Vista la L.R. 12 ottobre 2021 n. 13 “Interventi per la promozione e il sostegno dell’editoria del libro. Modifiche alle leggi regionali n. 18 del 2000 e n. 7 del 2020”, e in particolare:
- l’art. 1 ‘Principi e finalità’ nel quale è stabilito che la Regione Emilia-Romagna (d’ora in poi la Regione) riconosce l’editoria del libro quale strumento a supporto dell’autonomia formativa e culturale, della conoscenza e dell’informazione dei cittadini nonché dello sviluppo economico e sociale e della promozione del territorio, e riconosce altresì l’editoria del libro quale settore rilevante dell’industria culturale e creativa del territorio regionale;
- l’art. 2 ‘Interventi regionali’ comma 1, lettera d) nel quale è stabilito che la Regione favorisce la valorizzazione e l’internazionalizzazione dell’editoria regionale del libro, anche sostenendo l’organizzazione e la partecipazione degli operatori a manifestazioni fieristiche regionali, locali, nazionali ed internazionali;
- l’art 3 ‘Modalità di attuazione degli interventi’ nel quale è stabilito: al punto 1 che la Regione, per sostenere la realizzazione di progetti in attuazione degli interventi di cui all’articolo 2, può concedere contributi a: a) case editrici, con sede nel territorio regionale; al punto 2 che la Giunta regionale con propri atti, nel rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato, definisce le condizioni, i requisiti ed i criteri per la concessione, erogazione e revoca dei contributi di cui al comma 1, nonché le modalità di presentazione delle domande;
Rilevata la necessità di dare attuazione a quanto previsto all’articolo 2, comma 1 e all’articolo 3, commi 1 e 2 della L.R. 13/2021, mediante uno specifico Avviso, finalizzato a concedere contributi a case editrici con sede nel territorio regionale, a sostegno della loro partecipazione a Fiere dell’Editoria e Fiere specializzate svolte in Italia e all’estero;
Visto l’”Avviso per il sostegno alle case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’Editoria del Libro e a Fiere specializzate – anno 2024” riportato nell’allegato A) della presente deliberazione;
Richiamate:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (legge di stabilità regionale 2024)”;
- la L.R. 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la deliberazione della Giunta Regionale n. 2291 del 22/12/2023 ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la determinazione del Direttore Generale Politiche finanziarie n. 14040/2023 “Conferimento incarico di Dirigente di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie;
Considerato che le risorse necessarie all’attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sul cap.70774 del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente avviso verrà realizzata ponendo a base di riferimento i princìpi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
Dato atto che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l’asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- la copertura finanziaria prevista nel capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Preso atto che:
- il responsabile del procedimento con il supporto di un gruppo di lavoro del Settore Patrimonio culturale, nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese effettuerà l’istruttoria di ammissibilità delle domande, al fine di verificarne la completezza formale e il possesso, in capo alle imprese richiedenti, dei requisiti di ammissibilità previsti nell’Avviso, provvedendo poi alla quantificazione del contributo da assegnarsi a ciascuna istanza risultata ammessa;
- tutte le domande presentate e ritenute ammissibili saranno finanziate nei limiti di capienza delle risorse disponibili con un contributo a fondo perduto non superiore al 90% delle spese ammissibili e fino all’ammontare massimo di 5.000,00 euro;
- qualora l’ammontare complessivo dei contributi assegnabili risulti inferiore alle risorse finanziarie disponibili, si procederà a ripartire la somma non assegnata – se pari o superiore a 5.000,00 euro - tra tutte le domande ammesse al contributo che presentino spese ammissibili superiori a 5.600,00 euro. Il contributo concesso - che sarà in ogni caso non superiore al 90% delle spese ammissibili - potrà in questo caso arrivare ad un ammontare massimo di 9.000,00 euro, equivalente al 90% di una spesa ammissibile di 10.000,00 euro;
- qualora l’ammontare complessivo dei contributi assegnabili risulti superiore alle risorse finanziarie disponibili, si procederà a una riduzione proporzionale dei contributi assegnabili in misura uguale per tutte le domande ammesse fino all’ammontare massimo delle risorse disponibili;
- l’approvazione dell’elenco delle domande ammesse, con l’indicazione delle spese previste e la quantificazione del contributo assegnato a ciascuna domanda, nonché dell’elenco delle domande eventualmente risultate non ammesse con l’indicazione delle relative motivazioni verrà effettuata sulla base dei risultati della suddetta istruttoria con provvedimento del Dirigente Area Biblioteche e Archivi del Settore Patrimonio culturale;
- il contributo sarà liquidato in un’unica soluzione, con le modalità e i termini previsti dall’Avviso allegato, parte integrante della presente deliberazione, a seguito della presentazione della rendicontazione;
Dato atto che la Regione si riserva la possibilità di integrare la dotazione finanziaria del presente Avviso qualora vi sia una disponibilità ulteriore di risorse a valere sul bilancio gestionale;
Considerato, per ciò che concerne la disciplina sugli aiuti di Stato, che i contributi di cui all’Avviso in allegato sono concessi ai sensi del Regolamento (Ue) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea del 15/12/2023;
Visti inoltre:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 avente ad oggetto “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e, in particolare, la Linea di Valore Pubblico 4 (Favorire la produzione e promuovere eccellenze del territorio), Obiettivo Strategico 1 (Promuovere l’economia della cultura);
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la propria deliberazione 2077 del 27 novembre 2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate, inoltre, infine:
- la propria deliberazione 627 del 29 maggio 2015 “Approvazione della Carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità;
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001, recante "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la propria deliberazione della Giunta Regionale n. 2317 del 22/12/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- la propria deliberazione della Giunta Regionale n. 2319 del 22/12/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- la propria deliberazione 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la D.D. n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la D.D. n. 1652 del 27 gennaio 2023 ad oggetto: “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese”;
Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Cultura e Paesaggio;
A voti unanimi e palesi
- di approvare, stante quanto indicato nelle premesse e che qui si intende integralmente riportato, l’”Avviso per il sostegno alle case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’Editoria del Libro e a Fiere specializzate – anno 2024”, riportato nell'allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, unitamente ai moduli per la presentazione della domanda sub allegato 1 all’Avviso e i moduli per la presentazione della rendicontazione sub allegato 2 all’Avviso;
- di prevedere che l’istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute in risposta all’Avviso di cui al punto 1. che precede sarà svolta dal responsabile del procedimento supportato da un gruppo di lavoro del Settore Patrimonio culturale nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;
- di prevedere che:
- tutte le domande presentate e ritenute ammissibili saranno finanziate nei limiti di capienza delle risorse disponibili con un contributo a fondo perduto non superiore al 90% delle spese ammissibili e fino all’ammontare massimo di 5.000,00 euro;
- qualora l’ammontare complessivo dei contributi assegnabili risulti inferiore alle risorse finanziarie disponibili, si procederà a ripartire la somma non assegnata – se pari o superiore a 5.000,00 euro - tra tutte le domande ammesse al contributo che presentino spese ammissibili superiori a 5.600,00 euro; il contributo concesso - che sarà in ogni caso non superiore al 90% delle spese ammissibili - potrà in questo caso arrivare ad un ammontare massimo di 9.000,00 euro, equivalente al 90% di una spesa ammissibile di 10.000,00 euro;
- qualora l’ammontare complessivo dei contributi assegnabili risulti superiore alle risorse finanziarie disponibili, si procederà a una riduzione proporzionale dei contributi assegnabili in misura uguale per tutte le domande ammesse fino all’ammontare massimo delle risorse disponibili;
- di demandare per il suddetto Avviso al Dirigente Area Biblioteche e Archivi del Settore Patrimonio culturale:
- l’eventuale proroga dei termini di presentazione delle domande e dei termini di presentazione delle rendicontazioni;
- l’approvazione dell’elenco delle domande ammesse, con l’indicazione delle spese previste e la quantificazione del contributo assegnato a ciascuna domanda;
- l’approvazione dell’elenco delle domande eventualmente risultate non ammesse con l’indicazione delle relative motivazioni;
- l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio;
- la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;
5. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all’attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sul cap. 70774 del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024;
6. di dare atto che la Regione si riserva la possibilità di integrare la dotazione finanziaria del presente Avviso qualora vi sia una disponibilità ulteriore di risorse a valere sul bilancio gestionale;
7. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
8. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
9. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025, ai sensi dell’art. 7 bis, del D.lgs. n. 33 del 2013 e s.m.i.;
10. di pubblicare l’Avviso e i relativi allegati di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito
https://patrimonioculturale.regione.emilia-romagna.it/avvisi-e-bandi .