Testo
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza volto a promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione migliorando la resilienza, la preparazione alla crisi, la capacità di aggiustamento e il potenziale di crescita degli Stati membri;
- il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (di seguito anche “PNRR” o “Piano”), presentato alla Commissione in data 30 giugno 2021 e valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, notificata all’Italia dal Segretario generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021;
- il Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge del 29 luglio 2021 n. 108, recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” e, in particolare:
§ l’articolo 6, ai sensi del quale sono attribuiti al Servizio centrale per il PNRR, quale punto di contatto nazionale per la Commissione europea ai sensi dell’articolo 22 del Regolamento (UE) n. 2021/241, funzioni di coordinamento operativo, monitoraggio, rendicontazione e controllo del PNRR;
§ l’articolo 8, ai sensi del quale ciascuna Amministrazione centrale titolare di interventi previsti nel PNRR provvede al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;
§ l’articolo 8, comma 5 che prevede che “al fine di salvaguardare il raggiungimento, anche in sede prospettica, degli obiettivi e dei traguardi, intermedi e finali del PNRR, i bandi, gli avvisi e gli altri strumenti previsti per la selezione dei singoli progetti e l’assegnazione delle risorse prevedono clausole di riduzione o revoca dei contributi, in caso di mancato raggiungimento, nei tempi assegnati, degli obiettivi previsti, e di riassegnazione delle somme, fino alla concorrenza delle risorse economiche previste per i singoli bandi, per lo scorrimento della graduatorie formatesi in seguito alla presentazione delle relative domande ammesse al contributo, compatibilmente con i vincoli assunti con l’Unione europea”;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 luglio 2021, recante l’individuazione delle Amministrazioni centrali titolari di interventi previsti dal PNRR, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del decreto-legge n. 77/2021;
- il Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 2 novembre 2021, di istituzione dell’Unità di Missione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, titolare di interventi PNRR, ai sensi dell’articolo 8 del decreto-legge n. 77 del 2021;
- il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 e successive modifiche recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadente semestrali di rendicontazione”, che assegna al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, la somma di € 500.000.000,00 (euro cinquecento milioni/00) per l’innovazione e la meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”;
- il Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 53262 del 2 febbraio 2023, con il quale si dispone "il riparto in favore delle Regioni e Province autonome di euro 500 milioni (PNRR – Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare) e la definizione delle modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 100.000.000,00 di euro, destinati alla sottomisura ammodernamento dei frantoi oleari”;
- il Decreto ministeriale n. 413219 dell’8 agosto 2023, registrato alla Corte dei conti il 12 settembre 2023 al n. 1327, con il quale è stato adottato il bando quadro nazionale di selezione delle proposte progettuali riguardanti l’erogazione di 400 milioni di euro di contributi per l’ammodernamento delle macchine agricole, in attuazione del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” - sottomisura “ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione”, e in particolare l’articolo 3 (Ruoli e competenze), l’articolo 4 (Dotazione finanziaria) e la sezione IV dell’allegato 1 al DM “Compiti in capo all’Amministrazione centrale titolare e ai Soggetti attuatori della sottomisura “ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione”;
Richiamati altresì:
- gli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali (2022/C 485/01) pubblicati in GUUE C485/1 del 21/12/2022;
- il Regolamento (UE) n. 2022/2472 della Commissione del 14 dicembre 2022, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali;
- la decisione SA.109572 (2023/N) adottata dalla Commissione europea il 28 luglio 2023, con la quale il regime di aiuti relativo alla concessione dei fondi destinati all’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione è stato ritenuto compatibile con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE);
Atteso:
- che l’Unione Europea – Next Generation EU ha attivato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” Componente 1 “economia circolare e agricoltura sostenibile” (M2C1) – Investimento 2.3. “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” – la sottomisura “ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione”.
- che all’intervento è stato assegnato il numero di Aiuto di stato SA109572 per realizzazioni sino al 31/12/2026;
- che l’obiettivo è l’ammodernamento del parco macchine, oltre agli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola;
- che detta sottomisura deve essere attuata nel rispetto del principio del non arrecare un danno significativo (DNSH) e contribuisce a perseguire gli obiettivi del cd “tagging climatico ed ambientale”, della parità di genere, della valorizzazione dei giovani e della riduzione dei divari territoriali;
Preso atto che il decreto MASAF prot. n. 413219 dell’8 agosto 2023:
- attribuisce la realizzazione di detti obiettivi alle Regioni e Province autonome ed in particolare affida:
o alle Regioni e Province autonome la definizione del bando attuativo PNRR, la raccolta e l’istruttoria delle domande di sostegno e di pagamento, l’inserimento dei dati dei progetti finanziati sul sistema nazionale di monitoraggio del PNRR, denominato ReGIS, l’effettuazione dei controlli amministrativi, in loco ed ex post, l’autorizzazione al pagamento e la gestione delle procedure di recupero di somme indebitamente percepite;
o agli Organismi pagatori: l’esecuzione e contabilizzazione del pagamento compresa la gestione delle eventuali fidejussioni a garanzia dei pagamenti anticipati;
- stabilisce che il Ministero emanerà apposite linee guida sui principi generali e sui criteri di selezione degli interventi, nonché sulle modalità di monitoraggio, rendicontazione e controllo degli interventi, attivazione dei circuiti finanziari ed altri adempimenti correlati alla gestione dei progetti, al fine di orientare l’azione delle Regioni e Province autonome;
Preso atto, inoltre, che con decreto MASAF prot. n. 413219/2023 il Ministero ha:
- assegnato all’intervento M2C1 Investimento 2.3. “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” – sottomisura “ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione” un finanziamento complessivo di euro 400.000.000,00, stabilendo il riparto tra le singole Regioni e Province autonome di detta somma e ha definito le modalità di emanazione dei bandi regionali;
- attribuito alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 29.140.843,78;
Dato atto che detta assegnazione sarà oggetto di riassegnazione definitiva sulla base delle somme eccedenti, rispetto a quelle necessarie al pagamento di tutti i beneficiari ammessi, indicate dalle Regioni e dalle Province Autonome al Ministero, secondo il cronoprogramma di cui al Decreto Ministeriale Prot. n. 413219 dell’8 agosto 2023;
Ritenuto di dare attuazione alla sottomisura “Ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione” attraverso l’approvazione di un bando unico regionale 2023, da applicare a tutto il territorio regionale, comprensivo di n. 11 Allegati tecnici - nella stesura di cui all’Allegato alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale, destinando a tale scopo le risorse sopraindicate;
Richiamate:
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
- la L.R. 15 novembre 2021, n. 15, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge Regionale n. 15 del 1997 (Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34)”;
Considerato che il Decreto Prot. n. 413219/2023 prevede che ciascuna Regione e Provincia autonoma, prima dell’assegnazione dell’incarico al personale coinvolto nella procedura di selezione dei progetti, dovrà provvedere all’esecuzione del controllo formale delle dichiarazioni rese dal medesimo personale al fine della prevenzione e contrasto ai conflitti di interessi;
Ritenuto inoltre di demandare ai Responsabili delle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari territorialmente competenti, con successiva nota interna, l’individuazione degli ulteriori collaboratori a cui verranno affidati compiti istruttori e di richiedere le dichiarazioni di assenza di conflitto di interesse di tutto il personale coinvolto;
Ritenuto altresì opportuno stabilire che eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nel bando unico regionale oggetto di approvazione del presente atto, possano essere disposte con determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale avente ad oggetto, “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025” e successive modifiche e integrazioni;
Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n.325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;
- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
Viste, infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha attestato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
1) di approvare il bando unico regionale che dà attuazione alla sottomisura “ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione” nell’ambito del PNRR Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare per l’anno 2023 - comprensivo di n. 11 Allegati tecnici - nella stesura di cui all’Allegato alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale;
2) di destinare al bando unico regionale di cui al precedente punto 1) risorse pari ad euro 29.140.843,78 che saranno oggetto di riassegnazione definitiva sulla base delle somme eccedenti, rispetto a quelle necessarie al pagamento di tutti i beneficiari ammessi, indicate dalle Regioni e dalle Province Autonome al Ministero, secondo il cronoprogramma di cui al Decreto Ministeriale n. 413219 dell’8 agosto 2023;
3) di stabilire che i Responsabili delle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari territorialmente competenti, con successive note interne, provvederanno all’individuazione dei collaboratori a cui verranno affidati compiti istruttori provvedendo a richiedere, a tutto il personale coinvolto, le dichiarazioni di assenza di conflitto di interesse;
4) di stabilire, inoltre, che eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nel bando unico regionale oggetto di approvazione del presente atto, possano essere disposte con determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;
5) di dare atto che, come indicato nel decreto del MIPAAF prot. 413219/2023, sono affidate all’Organismo pagatore Regione (AGREA) l’esecuzione e contabilizzazione dei pagamenti;
6) di stabilire inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;
7) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.