Testo

IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO 

VISTI:

  • il D. Lgs. 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della protezione civile” e s.m.i.;
  • il D. Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;
  • la L.R. del 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile” e successive modifiche;
  • la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale e, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto delle competenze dell’Agenzia regionale di protezione civile ridenominata Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

PREMESSO che:

  • il territorio delle province di Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena è stato interessato da eccezionali eventi meteorologici nei giorni dal 22 al 27 luglio 2023 e che tali eventi hanno causato danni ad edifici pubblici e privati e alle attività produttive;
  • con deliberazione del Consiglio dei ministri 28 agosto 2023, pubblicata in G.U. n. 210 del 8 settembre 2023, è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lettera c), e dell’art. 24, comma 1, del D. Lgs. 1/2018, lo stato di emergenza per la durata di 12 mesi nel territorio delle province sopra indicate e si è disposto lo stanziamento di € 500.000,00 per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in parola;
  • con ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 1022 del 15 settembre 2023, pubblicata in G.U. n. 225 del 26 settembre 2023, lo scrivente è stato nominato Commissario delegato con il compito, tra l’altro, di definire, ai sensi dell’articolo 25, comma 2, lettera c), del Codice della protezione civile, la stima delle risorse per attivare le prime misure economiche di immediato sostegno in favore dei soggetti privati e delle attività economiche e produttive per i danni subiti in conseguenza degli eventi in parola;   

DATO ATTO che: 

- con proprio Decreto n. 163 del 26 ottobre 2023:

  • sono state approvate le direttive per la concessione dei predetti contributi, recanti modalità e termini per la presentazione delle domande, l’espletamento delle relative attività istruttorie e di controllo e per l’esecuzione degli interventi;
  • sono state individuate nelle Amministrazioni Comunali interessate, o loro Unioni formalmente costituite per la gestione associata delle funzioni, gli Organismi Istruttori per l’espletamento delle attività d’istruttoria e controllo delle domande, nonché per la concessione ed erogazione dei contributi; 

il termine per la presentazione delle domande di contributo previsto nelle citate direttive scade il 15 dicembre 2023; 

PRESO ATTO della richiesta di proroga del suddetto termine formulata da taluni Organismi Istruttori, tra cui l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna (rif. nota prot. 11.12.2023.0086688.E) che hanno rappresentato un’oggettiva difficoltà ad assicurarne il rispetto – anche in considerazione del fatto che trattasi di territori già colpiti dall’alluvione del maggio 2023 – atteso l’incremento degli oneri istruttori per i propri uffici e l’oggettiva difficoltà, per i danneggiati, nel reperire tecnici abilitati alla redazione delle perizie asseverate dei danni; 

RITENUTO:

  • opportuno accogliere la richiesta di cui al punto che precede;
  • doveroso concedere la proroga, fissando al 31 gennaio 2024 il termine perentorio per la presentazione delle domande di contributo di cui alle Direttive approvate con il citato Decreto n. 163/2023;
  • necessario differire al 11 marzo 2024 il termine previsto per l’espletamento dell’attività istruttoria e l’invio, da parte degli Organismi Istruttori all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, degli elenchi riepilogativi delle domande ammissibili a contributo;

VISTI:

  • il D. Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  • la D.G.R. n. 380/2023: "Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e relativi aggiornamenti di cui alla D.G.R. n. 719/2023 e alla D.G.R. n. 1097/2023;
  • la D.D. n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013”; 

DATO ATTO dei pareri allegati;

decreta: 

1. di prorogare al 31 gennaio 2024 il termine per la presentazione delle domande di contributo di cui alle Direttive approvate con il citato Decreto n. 163/2023;

2. di differire al 11 marzo 2024 il termine previsto per l’espletamento dell’attività istruttoria e l’invio, da parte degli Organismi Istruttori all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, degli elenchi riepilogativi delle domande ammissibili a contributo;

3. di notificare il presente atto agli Organismi Istruttori interessati;

4. di pubblicare il presente atto:

  • nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (B.U.R.E.R.T);
  • sulla sezione dedicata del sito istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
  • nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’articolo 26, comma 1 e dell’articolo 42, del D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. e nella sottosezione “Altri contenuti” ai sensi degli indirizzi regionali in materia di trasparenza in applicazione dell’articolo 7-bis del medesimo Decreto legislativo.
Il Presidente 
Stefano Bonaccini

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ultima modifica 2023-12-14T11:32:22+01:00

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