Testo
Richiamati:
- il regolamento (UE) 2 dicembre 2021, n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio “Norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013” ed in particolare l’art. 58, comma 1, lettera a), che prevede tra i tipi di intervento da inserire nei Piani strategici le azioni di ristrutturazione e di riconversione dei vigneti;
- il regolamento (UE) 17 dicembre 2013, n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, “Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, e successive modifiche ed integrazioni”;
- il regolamento delegato (UE) 15 aprile 2016, n. 1149/2016 della Commissione che integra il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo e che modifica il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione e successive modifiche e integrazioni;
- il regolamento di esecuzione (UE) 15 aprile 2016, n. 1150/2016 della Commissione “Modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo”;
- il Piano strategico della PAC 2023 – 2027 dell'Italia, presentato alla Commissione europea il 15 novembre 2022 e approvato con decisione di esecuzione della Commissione del 2 dicembre 2022 n. C(2022) 8645 final;
- il regolamento delegato (UE) 7 dicembre 2021, n. 2022/126 della Commissione che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);
- il decreto del Ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare protocollo 16 dicembre 2022, n. 646643 “Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo e ss. mm. e ii., dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione dell’intervento della riconversione e ristrutturazione dei vigneti”;
- la circolare dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AG.E.A.) coordinamento 25 gennaio 2023, n. 5577 “VITIVINICOLO – Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 2021/2115 del Consiglio e del Parlamento europeo del 2 dicembre 2021 di cui all’art. 58 comma 1 lettera a) per quanto riguarda l'applicazione dell’intervento di ristrutturazione e riconversione dei vigneti;
- il decreto del Ministero 27 marzo 2023, n. 178857 “Modifica al decreto del Ministro dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste 16 dicembre 2022, n. 646643 - proroga date di presentazione delle domande e di definizione della graduatoria”, che modifica i commi 1 e 5 dell’articolo 4 del citato DM n. 646643/2022 disponendo la proroga al 28 aprile 2023 del termine per la presentazione delle domande di aiuto e al 30 novembre 2023 del termine per la definizione della graduatoria di finanziabilità delle domande a seguito del completamento dell’istruttoria;
Richiamate inoltre:
- la deliberazione di Giunta regionale 30 gennaio 2023, n. 131, con cui sono state approvate le disposizioni applicative relative all’Intervento nel settore vitivinicolo di ristrutturazione e riconversione vigneti - campagna 2023-24;
- la determina del dirigente del settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione, 29 marzo 2023, n. 6745 “Delibera di Giunta regionale n. 131/2023 – Misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti campagna 2023/2024 – proroga dei termini per la presentazione delle domande di aiuto e per l’adozione degli atti di concessione, in attuazione del decreto MIPAAF n. 178857/2023.”;
- la deliberazione di Giunta regionale 3 luglio 2023, n.1140 “Disposizioni per l’applicazione delle prescrizioni del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13 relative al controllo e monitoraggio dell’attuazione degli interventi realizzati con risorse europee agli avvisi pubblici finanziati tramite risorse FEASR e FEAGA”;
- la deliberazione di Giunta regionale 30 ottobre 2023, n.1867 “Regolamento (UE) n. 2021/2115, articolo 58, comma 1, lettera A) Intervento nel settore vitivinicolo: ristrutturazione e riconversione vigneti – Modifiche alla delibera di Giunta regionale 30 gennaio 2023, n. 131 per quanto attiene la finanziabilità impianti irrigui e subirrigui” in forza del quale è stato escluso il finanziamento degli interventi di concernenti la realizzazione di impianti irrigui e subirrigui;
- la determina del dirigente del settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione, 30 novembre 2023, n. 23565 “Seconda proroga del termine per l'adozione degli atti di concessione degli aiuti della Misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2023/2024, ai sensi della delibera di giunta regionale 131/2023 - Attuazione del decreto MIPAAF 0660325/2023”;
- la determinazione del responsabile dell’Area Finanziamenti e procedimenti comunitari del settore Agricoltura Caccia e pesca ambito di Ravenna n. 25729 del 05/12/2023 recante “Approvazione elenco delle domande ammissibili e concessione dei contributi ai beneficiari - Intervento nel settore vitivinicolo di ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2023/2024 - Regolamento (UE) n.2021/2115, deliberazione di giunta regionale n. 131/2023”;
Premesso che:
- con la precitata determinazione 25729 del 05/12/2023 la domanda di aiuto n. id. 5570254 veniva ammessa a finanziamento con riserva, in quanto nonostante fosse stata accertata la regolarità contributiva in sede di istruttoria di ammissibilità, il relativo durc, scaduto il 30/11/2023, poco prima della data di adozione dell’atto di ammissibilità e concessione del contributo, e nuovamente richiesto presso il sistema durc on line, risultava con esito “durc in verifica”;
- nella precitata determinazione 25729 del 05/12/2023 si precisava che la relativa riserva sull’ammissibilità della domanda di aiuto 5570254 sarebbe stata sciolta, con separato atto di ammissibilità e concessione del contributo solo all’esito regolare del nuovo durc;
- con riferimento alla domanda di aiuto n. id. 5570254 in data odierna, 07/12/2023, viene acquisito DURC con esito REGOLARE, assunto al protocollo dell’ente con il numero DURC/2023/12303 del 07/12/2023;
Dato atto che in ordine alla domanda di aiuto n. id. 5570254 risultano espletati e completati con esito favorevole tutti i controlli tecnico-amministrativi previsti dalla delibera di giunta regionale n. 131 del 30/01/2023, ai fini dell’accertamento della sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità degli interventi chiesti a finanziamento;
Ritenuto, pertanto, alla luce degli esiti istruttori sopra specificati, di sciogliere la riserva assunta con la propria precedente determinazione n. 25729 del 05/12/2023, ammettendo a finanziamento la domanda di aiuto id. n. 5570254, con contestuale concessione del contributo pari ad euro 8.038,40 (ottomilatrentotto/40) e relativa assegnazione del codice unico di progetto (CUP) E22H23004650004, ai sensi dell’art.11 della Legge n.3/2003, come meglio dettagliato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:
- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 324 del 07 marzo 2022, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 07 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e di gestione del personale”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;
Viste, inoltre:
- la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022, recante “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto “Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della Deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022”;
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 13814 del 18 luglio 2022, ad oggetto “Conferimento incarichi di posizione organizzativa nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;
- la determinazione della Responsabile di Area finanziamenti e procedimenti comunitari ambiti Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini 14804 del 29/07/2022 ad oggetto “Individuazione dei responsabili di procedimento afferenti all’Area finanziamenti e procedimenti comunitari ambiti Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini della Direzione generale agricoltura, caccia e pesca, ai sensi degli artt. 5 e ss. della L. n. 241/90 e degli artt. 11 e ss della L.R. n. 32/93”;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determinazione n. 2335 del 09 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Dato atto che il presente provvedimento:
- contiene dati personali comuni la cui diffusione è prevista dall’art.14 del Regolamento regionale n. 2/2007 e smi;
- sarà oggetto di pubblicazione ai sensi del citato D.Lgs. n. 33/2013, art. 7 bis, comma 3, come previsto nel sopra richiamato Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto che la responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto;
- di sciogliere la riserva di ammissibilità in ordine alla domanda di aiuto n. id. 5570254, ammettendola a finanziamento come meglio specificato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di concedere al titolare della domanda di aiuto id. 5570254, come meglio specificato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, il contributo di euro 038,40 (ottomilatrentotto/40) con relativa assegnazione del codice unico di progetto (CUP) E22H23004650004, ai sensi dell’art.11 della Legge n.3/2003,
- di informare che il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia - Romagna, precisando che con tale pubblicazione si intende assolto l’obbligo di comunicazione della concessione medesima ad ogni beneficiario;
- di trasmettere il presente atto al settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione e ad AG.R.E.A. per il seguito di competenza;
- di informare che avverso il presente provvedimento gli interessati possono proporre ricorso, entro 60 (sessanta) giorni, dalla data della comunicazione o comunque conoscibilità, al Tribunale Amministrativo (T.A.R.) di Bologna o in alternativa ricorso al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni;
- di provvedere alla pubblicazione dei dati previsti dall’art. 26 comma 2 del D.Lgs. n. 33 del 2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.Lgs. n. 33 del 2013.