Testo
Premesso che:
1) per effetto della sentenza n. 529/2023 pubblicata dalla Corte d’Appello di Bologna in data 19/10/2023 relativa alla causa R.G. n. 93/2023, Rep. 254/2017, occorre corrispondere l’importo complessivo di Euro 14.591,20 a titolo di spese di lite;
2) per effetto della sentenza n. 126/2024 pubblicata dal Tribunale di Piacenza in data 22/2/2024 relative alle cause riunite R.G. n. 1823/2019 e R.G. n. 1925/2019, rispettivamente Rep. 208/2019 e Rep. 229/2019, occorre corrispondere l’importo complessivo di Euro 43.787,52, a titolo di risarcimento del danno, rivalutazione monetaria, interessi legali, spese di lite e CTU;
3) per effetto della sentenza n. 2927/2023 pubblicata dal Giudice di Pace di Bologna in data 19/12/2023 relativa alla causa R.G. n. 5905/2020, Rep. 160/2020, occorre corrispondere l’importo complessivo di Euro 2.300,81 a titolo di risarcimento del danno, rivalutazione monetaria, interessi legali e spese di lite;
4) per effetto della sentenza n. 275/2023 pubblicata dal TAR di Parma in data 29/9/2023 relativa alla causa R.G. n. 286/2021, Rep. 440/2021, occorre corrispondere l’importo complessivo di Euro 9.277,36, a titolo di spese di lite e spese di verificazione;
5) per effetto della sentenza n. 124/2024 pubblicata dal Giudice di Pace di Modena in data 19/2/2024 relativa alla causa R.G. n. 122/2022, Rep. 523/2021, occorre corrispondere l’importo complessivo di Euro 6.470,48 a titolo di risarcimento del danno, interessi legali, spese di lite e CTU;
6) per effetto della sentenza n. 113/2024 pubblicata dal Giudice di Pace di Parma in data 7/2/2024 relativa alla causa R.G. n. 1417/2022, Rep. 204/2022, occorre corrispondere l’importo complessivo di Euro 2.637,49 a titolo di risarcimento del danno, rivalutazione monetaria ed interessi legali;
7) per effetto della sentenza n. 186/2024 pubblicata dal Giudice di Pace di Modena in data 27/2/2024 relativa alla causa R.G. n. 1150/2023, Rep. 309/2023, occorre corrispondere l’importo complessivo di Euro 6.617,86 a titolo di spese di lite, risarcimento del danno e interessi legali;
Visto il D. Lgs. 23/6/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, ed in particolare l'art. 73, rubricato "Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio delle Regioni", che:
- alla lettera a) del comma 1 indica tra i debiti fuori bilancio quelli derivanti da sentenze esecutive;
- al comma 4, come modificato dall'art. 38 ter del D.L. 30/4/2019, n. 34 "Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi" convertito in legge dalla Legge 28/6/2019, n. 58, dispone: "Al riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui al comma 1, lettera a), il Consiglio regionale o la Giunta regionale provvedono entro trenta giorni dalla ricezione della relativa proposta. Decorso inutilmente tale termine, la legittimità di detto debito si intende riconosciuta";
Attesa la necessità di dover ottemperare alle sopra elencate pronunce esecutive dell’Autorità Giudiziaria, anche al fine di evitare all’Ente ulteriori aggravi di spesa;
Visto l’art. 51 del D. Lgs. n. 118/2011 sopra richiamato, il quale stabilisce:
- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione”;
- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario”;
Richiamati:
- la propria Deliberazione 1/2/2016, n. 104 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”;
- la Legge regionale 15/11/2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la Legge Regionale 28/12/2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2024-2026 (Legge di Stabilità Regionale 2024)”;
- la Legge Regionale 28/12/2023, n. 19 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la propria Deliberazione 22/12/2023, n. 2291 di “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la propria deliberazione 20/2/2024, n. 271 concernente il “Risultato di Amministrazione presunto dell'Esercizio 2023 - Aggiornamento e Integrazione dell'Allegato 7 del Bilancio di Previsione 2024-2026 (Legge Regionale 28 dicembre 2023, n. 19) e Approvazione dell'Elenco Analitico delle Quote Vincolate”;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere alle variazioni al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024-2026, al Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2024-2026 nonché al Bilancio finanziario gestionale 2024-2026, per utilizzare parte della quota accantonata dell’avanzo d’amministrazione per il fondo rischi legali ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dotare il capitolo U02855 “SPESE PER RISARCIMENTO DANNI E SOCCOMBENZA - SPESE OBBLIGATORIE” della necessaria disponibilità, al fine di consentire la registrazione degli impegni di spesa delle sentenze sfavorevoli;
Richiamati, anche con riferimento agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, i seguenti atti:
- la Legge regionale 26/11/2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii;
- il D. Lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la determinazione 9/2/2022, n. 2335 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- la propria deliberazione 10/4/2017 n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13/10/2017 PG/2017/0660476 e del 21/12/2017 PG/2017/0779385 contenenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della sopra citata deliberazione n. 468/2017;
- la propria deliberazione 23/3/2020, n. 229 di nomina tra gli altri del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale;
- il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 31/3/2020, n. 51 di attribuzione dell’incarico di Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta;
- la propria deliberazione 7/3/2022, n. 325 di “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, che ha modificato l’assetto organizzativo dell’Ente a decorrere dall’1/4/2022;
- la propria deliberazione 21/3/2022, n. 426 di “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la determinazione 28/3/2022, n. 5761 del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta di “Istituzione aree di lavoro dirigenziali, conferimento incarichi dirigenziali, assegnazione personale e proroga posizioni organizzative nell'ambito delle strutture ordinarie del Gabinetto del Presidente della Giunta”;
- la propria deliberazione 28/9/2022, n. 1615, di “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali e Agenzie della Giunta regionale”;
- la determinazione 28/3/2023, n. 6599 del Direttore Generale Politiche Finanziarie di “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di settore nell’ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;
- la propria deliberazione 22/12/2023, n. 2317 di revisione della “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 gennaio 2024”;
- la propria deliberazione 22/12/2023, n. 2319 di “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- la propria deliberazione 29/1/2024 n. 157 di approvazione del “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026”;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri in allegato;
Su proposta del Presidente della Regione
A voti unanimi e palesi
a) di riconoscere la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti dalle sentenze esecutive indicate in premessa, per un importo complessivo di Euro 85.682,72;
b) di stabilire che la copertura finanziaria della somma di cui alla precedente lettera a) è assicurata sul capitolo U02855 “SPESE PER RISARCIMENTO DANNI E SOCCOMBENZA - SPESE OBBLIGATORIE” del Bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, tramite la variazione di bilancio di seguito esposta;
c) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2024-2026 le variazioni di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
d) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2024-2026 le variazioni di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
e) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2024-2026 le variazioni di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
f) di approvare il prospetto Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto, riportante i dati d’interesse del Tesoriere di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23/6/2011, n. 118;
g) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto sopraccitato di cui all’allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto;
h) di dare mandato al Responsabile del Settore Contenzioso di provvedere con successivi atti agli impegni e alle liquidazioni degli importi sopra indicati;
i) di trasmettere copia della presente deliberazione all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;
j) di trasmettere copia della presente deliberazione al Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente e alla competente Procura della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23, comma 5, della Legge n. 289/2002;
k) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico;
l) di dare infine atto che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D. Lgs. n. 33 del 2013.