Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 900/2012 che ha individuato in seno alla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali, ora Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs. n. 118/2011, uno specifico centro di responsabilità, per lo svolgimento della funzione denominata “Gestione Sanitaria Accentrata” (GSA), alla quale è affidata la parte del finanziamento gestita direttamente, rilevata attraverso scritture di contabilità economico-patrimoniale, a partire dall’01.01.2012;
  • n. 352/2013 “Attuazione del titolo II del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 – Determinazioni” con la quale si è confermato, quale responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata regionale, il Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare come individuato con D.G.R. n. 900/2012, titolare di precisi obblighi in merito alla tenuta della contabilità economico-patrimoniale;

Considerato che, ai sensi dell’art. 22, comma 3, lett. c) del D.Lgs. n. 118/2011, al Responsabile della GSA è attribuita la redazione del bilancio di esercizio consolidato del SSR mediante il consolidamento dei conti della GSA e dei conti delle Aziende sanitarie regionali, secondo le modalità definite nell’art. 32 del D.Lgs. n. 118/2011; in sede di consolidamento deve inoltre essere garantita la coerenza del bilancio di esercizio consolidato con le risultanze dei modelli ministeriali CE ed SP di cui al Decreto del Ministero della Salute del 15 giugno 2012, individuati con il codice “999”;

Considerato inoltre che, in sede di consolidamento, il Responsabile della GSA ed il Responsabile del Settore Bilancio e Finanze della Regione, assicurano l’integrale raccordo e riconciliazione tra le poste iscritte e contabilizzate in termini di contabilità economico-patrimoniale del Bilancio Consolidato del SSR e quelle iscritte in termini di contabilità finanziaria del Bilancio regionale;

Vista la Determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) n. 449 del 14 novembre 2023 recante “Attribuzione degli oneri di ripiano della spesa farmaceutica per acquisti diretti per l’anno 2022”, con la quale:

  • all’art. 1 sono attribuiti alle Regioni e Provincie Autonome di Trento e di Bolzano gli oneri di ripiano della spesa farmaceutica per acquisti diretti per l’anno 2022 a carico delle aziende farmaceutiche ai sensi dell’art. 1, commi 574, 575, 576, 577, 578, 579, 580, 581, 583, 584 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, che per la Regione Emilia-Romagna ammontano a complessivi euro 94.462.936,28, come risulta dall’Allegato C alla suddetta determina AIFA;
  • all’art. 2 sono fissate le modalità di versamento degli oneri di ripiano della spesa farmaceutica da parte delle Aziende titolari di AIC, le quali devono provvedere alla corresponsione integrale alle Regioni e alle Province Autonome degli importi dovuti entro trenta giorni dalla comunicazione, secondo quanto disposto dall’art. 1, comma 580, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145; la comunicazione alle Aziende si intende perfezionata con l’avvenuta pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso, avvenuta in data 16 novembre 2023 sul n. 268 della Serie generale, che rinvia alla pubblicazione della determina e dei relativi allegati sul portale istituzionale della suddetta Agenzia;

Ritenuto pertanto necessario, al fine di garantire la riconciliazione tra le registrazioni di contabilità finanziaria e le scritture di contabilità economico-patrimoniale dell’esercizio 2023, predisporre i necessari stanziamenti sui competenti capitoli di entrata e di spesa del Bilancio regionale di previsione 2023-2025, anno di previsione 2023;

Dato atto che non si provvede ad effettuare alcun accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità in quanto resta fermo che le risorse di cui al presente provvedimento saranno impegnate ed erogate a favore delle Aziende sanitarie nei limiti di quanto effettivamente incassato a bilancio regionale;

Richiamato l'art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

Viste:

  • la L.R. 27/12/2022, n. 23 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di Stabilità per il 2023”;
  • la L.R. 27/12/2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
  • la L.R. 27/12/2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • la propria deliberazione n. 2357 del 27/12/2022 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”; 
  • la L.R. 28/07/2023, n. 10 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • la L.R. 28/07/2023, n. 11 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • la propria deliberazione n. 1338 del 31/07/2023 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamato in particolare l’art. 4, della citata L.R. 27/12/2022, n. 25, secondo cui, per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la Giunta regionale è autorizzata ad apportare con proprio atto, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, le variazioni inerenti alla gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;

Ritenuto, pertanto, per quanto sopra esposto ed in ottemperanza alle disposizioni dettate dall’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., di provvedere alle variazioni di bilancio di cui al dispositivo del presente atto, così come riportato nei prospetti allegati, parti integranti e sostanziali dello stesso, al fine di adeguare gli stanziamenti delle entrate e delle spese come in premessa specificato;

Visti:

  • la L.R. 15.11.2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della Legge regionale 6 luglio 1977, n. 31, e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
  • la L.R. 23.12.2004, n. 29 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio sanitario regionale”;
  • la L.R. 16.07.2018, n. 9 “Norme in materia di finanziamento, programmazione, controllo delle Aziende sanitarie e Gestione Sanitaria Accentrata. Abrogazione della Legge regionale 20 dicembre 1994, n. 50, e del Regolamento regionale 27 dicembre 1995, n. 61. Altre disposizioni in materia di organizzazione del Servizio sanitario regionale”;
  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  • la determina dirigenziale n. 2335 del 29/12/2022 recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la L.R. 26.11.2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 468 del 10/04/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
  • n. 771 del 24/05/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
  • n. 325 del 07/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426 del 21/03/2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 1615 del 28/09/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune direzioni generali/agenzie della Giunta Regionale;
  • n. 380 del 13/03/2023 “Approvazione Piano Integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025” così come modificata successivamente dalla DGR n. 719 del 08/05/2023 e dalla DGR n. 1097 del 26/06/2023;
  • n. 474 del 27/03/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e Gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento Professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025.”;

Richiamate, infine, le determinazioni dirigenziali:

  • n. 6229 del 31/03/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
  • n. 7162 del 15/04/2022 “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
  • n. 18515 del 05/09/2023 di conferimento delega di funzioni dirigenziali alla titolare della posizione organizzativa “Gestione tecnico-contabile della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) regionale” nell'ambito dell'Area di lavoro dirigenziale Bilanci aziende sanitarie e bilancio consolidato del SSR;
  • n. 14040 del 26/06/2023 “Conferimento incarico di dirigente di settore nell’ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute; 

A voti unanimi e palesi
delibera

per le ragioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di apportare al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023 – 2025 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023 – 2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2023 – 2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  4. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
  5. di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
  6. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.Lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto dalle previsioni normative e amministrative riportate in premessa;
  7. di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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ultima modifica 2023-12-11T15:04:51+02:00

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