Testo
VISTI:
- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;
- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;
- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;
- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (d’ora in poi Agenzia) 9 novembre 2022, n. 4095 “Approvazione del nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” e, in particolare:
- l’art. 38 secondo cui l’Agenzia provvede allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle contabilità speciali aperte a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed intestate, di norma, al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato o Soggetto attuatore o Soggetto responsabile, per fronteggiare situazioni di crisi o di emergenza di protezione civile, ai sensi della normativa statale vigente in materia;
- l’art. 39 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei piani degli interventi urgenti di protezione civile, comprensiva della programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;
- la delibera della Giunta regionale 27 marzo 2023, n. 457 “Approvazione del nuovo Regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;
Premesso che dal 1° al 10 dicembre 2020 il territorio regionale, ed in particolare quello delle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio nell’Emilia, è stato interessato da avversità atmosferiche caratterizzate da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense, anche a carattere nevoso, nonché mareggiate;
VISTE:
- la delibera del Consiglio dei ministri del 23 dicembre 2020 “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 nel territorio delle Province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia” per la durata di dodici mesi dalla data del provvedimento, ossia fino al 23 dicembre 2021, con contestuale stanziamento di 17 milioni 600 mila euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;
- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “OCDPC”) 31 dicembre 2020, n. 732 “Disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia” con cui il Presidente della Regione Emilia-Romagna è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza (art. 1, comma 1) con il compito di predisporre un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “CDPC”) (art. 1, comma 3), articolabile anche per stralci, successivamente rimodulabile ed integrabile, nel limite dello stanziamento di 17 milioni 600 mila euro (art. 1, comma 5) e contestuale autorizzazione all’apertura di apposita contabilità speciale (art. 6, comma 2);
- la delibera del Consiglio dei ministri 20 maggio 2021 “Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 nel territorio delle Province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia” con la quale vengono stanziate ulteriori risorse pari a 25.122.462,32 euro per le attività di cui alle lettere b) e c) del comma 2 dell’art. 25 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
- l’OCDPC 28 ottobre 2021, n. 803 “Ulteriori disposizioni di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 nel territorio delle Province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia”;
- la delibera del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2021 “Proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 nel territorio delle Province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia” di 12 mesi, ossia fino al 23 dicembre 2022;
- l’OCDPC 12 gennaio 2022, n. 839 “Ripartizione di risorse finanziarie, ai sensi dell’articolo 1, comma 700, della legge 30 dicembre 2020, n. 178” con la quale vengono stanziate ulteriori risorse per l’importo di 978.478,23 euro;
DATO ATTO dei seguenti decreti de Commissario delegato
- 18 febbraio 2021, n. 17 “Eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 (OCDPC 732 del 31 dicembre 2020). Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile - primo stralcio comprendente la direttiva per la presentazione delle domande di contributo per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati”;
- 13 luglio 2021, n. 113 “Eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 (OCDPC n. 732 del 31 dicembre 2020). Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile – secondo stralcio comprendente talune rettifiche e modifiche al primo stralcio.”;
- 31 marzo 2022, n. 44 “Eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 (OCDPC n. 732 del 31 dicembre 2020) - Approvazione del terzo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile.”, comprendente alcune modifiche ai precedenti primo e secondo stralcio del piano;
PRESO ATTO che con l’OCPDC 20 febbraio 2023, n. 967 “Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Emilia Romagna nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatasi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia” si dispone che:
- la Regione Emilia-Romagna è individuata Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie per il superamento del contesto di criticità determinatosi a seguito degli eventi sopradescritti (comma 1);
- il Presidente della Regione Emilia-Romagna è nominato soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al subentro della Regione nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nei piani e nelle relative rimodulazioni esistenti (comma 2);
- si possono rimodulare i piani esistenti con la preventiva approvazione del CDPC entro i termini di operatività della contabilità speciale (comma 7);
DATO ATTO:
- del decreto dello scrivente Soggetto responsabile 2 febbraio 2023 n. 11 “Eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 (OCDPC n. 732 del 31 dicembre 2020) - Approvazione della prima rimodulazione del 1° e 2° stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile” comprendente alcune rettifiche e nuovi interventi a valere sulle risorse non programmate, delle quali residuano 15.000,00 euro da programmare con successivi provvedimenti;
- che per la realizzazione degli interventi è stata aperta, presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 6256, intestata attualmente allo scrivente Soggetto responsabile, che rimane aperta fino al 23 dicembre 2024;
PREMESSO che:
- per far fronte agli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, oltreché dei carburanti e dei prodotti energetici, l’art. 26 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91 ha stabilito i requisiti per il riconoscimento d’ufficio dei maggiori importi in materia di appalti pubblici di lavori eseguiti e contabilizzati o annotati nell’anno 2022, con scadenza per la presentazione delle offerte entro il 31 dicembre 2021;
- tale ultimo meccanismo prevede che lo stato di avanzamento dei lavori venga adottato, anche in deroga alle specifiche clausole contrattuali, applicando i prezzari aggiornati dalle Regioni entro il 31 luglio 2022 secondo le “Linee Guida” del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del 13 luglio 2022;
- nelle more di tale aggiornamento la norma prevede la possibilità per le stazioni appaltanti di incrementare fino al 20 per cento i prezzari aggiornati al 31 dicembre 2021, con possibilità di eventuale successivo conguaglio all’esito dell’aggiornamento di cui al punto che precede;
- qualora il direttore dei lavori abbia già adottato lo stato di avanzamento dei lavori e il Responsabile Unico del Procedimento abbia emesso il certificato di pagamento, relativamente anche alle lavorazioni effettuate tra il 1° gennaio 2022 e la data di entrata in vigore del predetto D.L. 50/2022 (ossia il 18 maggio 2022), entro trenta giorni dalla medesima data viene emesso un certificato di pagamento straordinario recante la determinazione dell’acconto del corrispettivo di appalto per le lavorazioni effettuate e contabilizzate dal 1° gennaio 2022;
- la stazione appaltante verifica la disponibilità delle risorse necessarie al riconoscimento dei maggiori importi nell’ambito del quadro economico di ciascun intervento secondo le modalità ed i limiti stabiliti dalla normativa in parola;
-in caso di insufficienza di risorse nell’ambito del quadro economico la stazione appaltante può presentare istanza al Fondo per l’adeguamento dei prezzi, istituito presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (ora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti), secondo le modalità stabilite con un apposito decreto ministeriale, e fino alla concorrenza della relativa dotazione finanziaria (art. 1-septies, comma 8 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106);
- con le “Indicazioni operative” prot. n. COVID/0005419 dell’8 febbraio 2022 il CDPC ha illustrato l’applicazione della normativa statale sulla compensazione prezzi (d.l. 73/2021), valevole anche per per i maggiori importi previsti dal d.l. 50/2022, “alle situazioni di criticità per le quali è intervenuta la dichiarazione dello stato di emergenza di cui all’articolo 24 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1”, in particolare prevedendo che qualora “le risorse per provvedere [ai maggiori importi] dei prezzi dei materiali non trovano completa copertura nel quadro economico dell’intervento”:
- “si provvede mediante ricorso a somme disponibili […] a valere su altri interventi relativi al medesimo contesto emergenziale e presenti sulla medesima contabilità speciale” e che tali variazioni in aumento devono essere recepite in una “apposita e formale rimodulazione del piano degli interventi”;
- “le risorse sono reperite mediante accesso al fondo unico nazionale appositamente attivato” e che tali “nuove risorse sono qualificate come “cofinanziamento”, ed è sufficiente una comunicazione che viene inviata a questo Dipartimento per informazione e presa d’atto”;
DATO ATTO che con riferimento ai piani approvati con i citati decreti del Commissario delegato nn. 17/2021 e 113/2021, come successivamente modificati, alcuni Uffici Territoriali Sicurezza territoriale e protezione civile dell’Agenzia (d’ora in avanti, per brevità, “UT”), in qualità di soggetti attuatori, hanno chiesto di aumentare l’importo del finanziamento di taluni interventi per dare seguito a quanto previsto dall’art. 26 del d.l. 50/2022, come di seguito riportato:
- L’UT Modena - interventi con codice 17084 da € 400.000,00 a € 405.533,92 e 17086 da € 250.000,00 a € 252.942,35, (nota prot. Agenzia n. 23978.I del 20/04/2023);
- L’UT Reggio Emilia - intervento con codice 17088 da € 240.000,00 a € 247.155,93, (nota prot. Agenzia n. 23142.I del 18/04/2023);
- L’UT Bologna - intervento con codice 17171 da € 37.000,00 a € 37.151,44, nota prot. Agenzia n. 23945.I del 20/04/2023);
ACCERTATO che in relazione agli interventi sopra citati, pur attingendo alle stimate minori spese per i lavori e alle accertate economie presenti all’interno dei relativi quadri economici, nonché alle somme richieste al Fondo ministeriale per l’adeguamento dei prezzi, non vi sono comunque sufficienti risorse disponibili per far fronte integralmente ai maggiori importi dovuti agli appaltatori, pari a complessivi euro 15.783,65 euro, come di seguito dettagliato:
- intervento con codice 17084 dell’UT Modena: 5.533,92 euro;
- intervento con codice 17086 dell’UT Modena: 2.942,35 euro
- intervento con codice 17088 dell’UT Reggio Emilia: 7.155,93+14.908,88 (risorse MIT) euro;
- intervento con codice 17171 dell’UT Bologna: 151,44+1.346,27 (risorse MIT) euro;
VERIFICATO che:
- per dare copertura alle esigenze pari a complessivi € 15.632,20 degli interventi codice 17084, 17085 e 17088 è possibile attingere alle economie o minori spese degli interventi codice 17076 con soggetto attuatore l’UT Ferrara e 17083 con soggetto attuatore l’UT Modena, entrambi programmati nel primo stralcio del piano, corrispondenti rispettivamente a 8.845,56 euro (impiegate per intero) e 10.940,14 euro (impiegate in quota parte, ossia per 6.786,64 euro;
- per dare copertura alle esigenze pari a € 151,44 dell’intervento con codice 17171 è possibile attingere alle economie o minori spese dell’intervento con codice 17179, con soggetto attuatore l’UT Bologna, programmato nel secondo stralcio del piano, pari a 23.680,56 euro;
DATO ATTO che con la nota prot. n. 05.06.2023.542962.U lo scrivente Soggetto responsabile ha trasmesso al DPC, ai fini dell’approvazione, la proposta di seconda Rimodulazione del primo e secondo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatesi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia;
PRESO ATTO che con nota prot. n. 42815 del 24/08/2023 il DPC ha richiesto integrazioni alla proposta;
DATO ATTO che con la nota prot. n. 17.10.2023.1044421.U lo scrivente Soggetto responsabile ha trasmesso al DPC, ai fini dell’approvazione, la proposta integrata di seconda Rimodulazione del primo e secondo stralcio del piano contenente:
- l’aumento dell’importo dei finanziamenti degli interventi:
- con codice 17084 dell’UT di Modena, programmato nel primo stralcio del piano, da 400.000,00 a 405.533,92 (400.000,00+5.533,92) euro;
- con codice 17086 dell’UT di Modena, programmato nel primo stralcio del piano, da € 250.000,00 a € 252.942,35 (250.000,00+2.942,35) euro;
- con codice 17088 dell’UT Reggio Emilia, programmato nel primo stralcio del piano, da 240.000,00 a € 247.155,93 (240.000,00+7.155,93) euro;
- con codice 17171 programmato nel secondo stralcio del piano, dell’UT Bologna da 37.000,00 a € 37.151,44(37.000,00+141,44) euro;
- la diminuzione dell’importo dei finanziamenti degli interventi:
- con codice 17076 dell’UT Ferrara, programmato nel primo stralcio del piano, da 200.091,76 a € 191.246,20 (200.091,76-8.845,56) euro;
- con codice 17803 dell’UT Modena, programmato nel primo stralcio del piano, da 150.000,00 a 143.213,36 (150.000,00–6.786,64) euro;
- con codice 17179 dell’UT Bologna, programmato nel secondo stralcio del piano, da 240.000,00 a 239.848,56 (240.000,00-151,44) euro;
PRESO ATTO della nota prot. n. 58753 del 16 novembre 2023 con la quale il DPC ha comunicato l’approvazione della suddetta proposta;
VISTO il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 25 settembre 2023 “Ripartizione delle risorse in relazione agli interventi di cui al comma 4, lettera b) , dell’articolo 26 del decreto-legge n. 50/2022 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 91/2022 con riferimento agli stati di avanzamento concernenti le lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 luglio 2022.” con cui sono state assegnate le risorse del Fondo per l’adeguamento dei prezzi con riferimento alle istanze presentate da:
- l’UT Bologna per l’intervento con codice 17171 per 1.346,27 euro;
- l’UT Reggio Emilia per l’intervento con codice 17088 per 14.908,88 euro;
RITENUTO, pertanto, di approvare la seconda Rimodulazione del primo e secondo stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatesi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, con la quale si provvede:
- all’aumento dell’importo del finanziamento degli interventi:
- con codice 17084 dell’UT Modena, programmato nel primo stralcio del piano, da 400.000,00 a 405.533,92 (400.000,00 + 5.533,92) euro;
- con codice 17086 dell’UT Modena, programmato nel primo stralcio del piano, da 250.000,00 a 252.942,35 (250.000,00+2.942,35) euro;
- con codice 17088 dell’UT Reggio Emilia, programmato nel primo stralcio del piano, da 240.000,00 a 262.064,81 euro (240.000,00+7.155,93+14.908,88 risorse MIT);
- con codice 17171 dell’UT Bologna, programmato nel primo stralcio del piano, da 37.000,00 a 38.497,72 euro (37.000,00+151,44+1.346,27 risorse MIT);
- alla diminuzione dell’importo del finanziamento degli interventi:
- con codice 17076 dell’UT Ferrara, programmato nel primo stralcio del piano, da 200.091,76 a 191.246,20 euro (200.091,76 – 8.845,56);
- con codice 17803 dell’UT Modena, programmato nel primo stralcio del piano, da 150.000,00 a 143.213,36 euro (150.000,00 – 6.786,64);
- con codice 17179 dell’UT Bologna, programmato nel secondo stralcio del piano, da 240.000,00 a 239.848,55 euro (240.000,00 – 151,45);
VISTE:
- la determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile 9 novembre 2022, n. 4095, con la quale è stato adottato, il “Nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” ed in particolare:
RICHIAMATI:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e, in particolare, l’art. 26;
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025” come aggiornato con la deliberazione n. 1097 del 26 giugno 2023;
- 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale prot. nn. PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, concernenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione della Giunta regionale 468/2017;
- la determinazione dirigenziale del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- le determinazioni dirigenziali del Direttore dell’Agenzia:
- 25 marzo 2022, n. 1049 “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative”;
- 27 ottobre 2022 n. 3896 “Parziale modifica alla determinazione n. 1049/2022 avente ad oggetto "Riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative", con la quale è stata ridefinita la declaratoria e modificata la denominazione dell’Area di lavoro SP000467 Area Segreteria tecnica di Protezione Civile, prevedendo tra le sue competenze anche la “gestione delle Ordinanze di protezione civile e dei decreti del Presidente successivi alle dichiarazioni di stato di emergenza anche gestendo il processo del rilascio delle intese a supporto del Presidente della Regione”;
- 28 aprile 2023 n. 1391 “Conferimento incarico dirigenziale nell'ambito dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile, ai sensi dell'art. 18 L.R. 43/ 2001” con la quale è stato conferito all’Ing. Francesco Gelmuzzi l’incarico dirigenziale relativo all’Area Segreteria tecnica di protezione civile dal 1° maggio 2023 al 31 dicembre 2025;
- 1° settembre 2020, n. 2657 “Adozione sistema controlli interni all’Agenzia in attuazione della DGR 468/2017 e della DD 700/2018”;
DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
DATO ATTO dei pareri allegati;
1. di approvare la seconda Rimodulazione primo e secondo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatesi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con la quale si provvede:
- all’aumento dell’importo del finanziamento degli interventi:
- con codice 17084 dell’UT Modena, programmato nel primo stralcio del piano, da 400.000,00 a 405.533,92 (400.000,00 + 5.533,92) euro;
- con codice 17086 dell’UT Modena, programmato nel primo stralcio del piano, da 250.000,00 a 252.942,35 (250.000,00+2.942,35) euro;
- con codice 17088 dell’UT Reggio Emilia, programmato nel primo stralcio del piano, da 240.000,00 a 262.064,81 euro (240.000,00+7.155,93+14.908,88 risorse MIT);
- con codice 17171 dell’UT Bologna, programmato nel primo stralcio del piano, da 37.000,00 a 38.497,72 euro (37.000,00+151,44+1.346,27 risorse MIT);
- alla diminuzione dell’importo del finanziamento degli interventi:
- con codice 17076 dell’UT Ferrara, programmato nel primo stralcio del piano, da 200.091,76 a 191.246,20 euro (200.091,76 – 8.845,56);
- con codice 17803 dell’UT Modena, programmato nel primo stralcio del piano, da 150.000,00 a 143.213,36 euro (150.000,00 – 6.786,64);
- con codice 17179 dell’UT Bologna, programmato nel secondo stralcio del piano, da 240.000,00 a 239.848,55 euro (240.000,00 – 151,45);
2. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-dicembre-2020;
3. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;
4. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26, comma 2 del lgs. 33/2013 ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013.