Testo

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che

sono passati più di quattro mesi dall'alluvione che nel maggio 2023 ha distrutto vaste aree dell'Emilia-Romagna, causando quasi 9 miliardi di danni.

Quasi la metà dei danni riguarda fiumi, strade e infrastrutture pubbliche, per oltre 4,3 miliardi di euro.

I danneggiamenti a privati sono stimati in 2,1 miliardi. Sono 70.300 gli edifici che sono stati danneggiati dall'alluvione, di questi 1.890 sono interessati dalle frane.

Per quanto riguarda le imprese, quelle danneggiate sono 14.200 per un totale di 1,2 miliardi di euro. Mentre per quello che riguarda le aziende agricole sono 12miIa quelle danneggiate e coinvolte, per 1,1 miliardi di danni, considerato le perdite di produzione, i ripristini fondiari, i terreni persi e gli animali coinvolti dall'alluvione.

Rilevato che

ad oggi il Governo ha stanziato per indennizzi ad imprese e famiglie circa 300 milioni di euro, risorse che non sono ancora state assegnate e che risultano di gran lunga inferiori ai 4 miliardi di danni che sono stati stimati in relazione alle famiglie e alle aziende colpite.

Dato atto che

ad oggi le uniche misure attivate, dal commissario per l'emergenza Bonaccini, per garantire un primo contributo alle famiglie alluvionate, sono state il contributo di immediato sostegno e il contributo di autonoma sistemazione, per chi ha dovuto lasciare la propria casa, e che le imprese non hanno ancora percepito nulla.

Ora è dunque necessario e urgente, a più di quattro mesi dalla catastrofe, che il Governo e il Commissario Figliuolo attivino prontamente il pieno risarcimento dei danni, così come più volte promesso, in modo da permettere alle famiglie il pieno e definitivo ripristino delle abitazioni e alle imprese il pieno riconoscimento dei danni strutturali ed economici subiti, permettendo, laddove necessario, la ripresa delle attività.

Considerato che

ad oggi sono stati raccolti, dalla Regione Emilia-Romagna, 47 milioni di euro in donazioni attraverso il fondo "Un aiuto per l'Emilia-Romagna", da destinarsi ai cittadini e alle comunità colpite dall'alluvione e dalle frane.

Il 22 settembre 2023 la III Commissione consiliare ha audito i sindaci, i presidenti di provincia e i rappresentanti dei comitati dei cittadini alluvionati, e da questi ultimi è giunta la richiesta di massima attenzione alle famiglie colpite dando spazio nella gestione delle risorse donate a misure che interessino direttamente i cittadini alluvionati.

Tutto ciò premesso e considerato,

impegna la Giunta regionale

a tenere in massima considerazione quanto emerso durante l'audizione del 22 settembre 2023, dai rappresentati dei Comitati dei cittadini alluvionati, utilizzando i fondi derivanti dalle donazioni del fondo "Un aiuto per l'Emilia-Romagna", per sostenere, nell'ambito del progetto di legge "Misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Emilia-Romagna colpiti dai recenti eventi emergenziali", misure che supportino direttamente le persone e le famiglie alluvionate, con particolare attenzione a coloro che si trovano in condizioni di fragilità.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 27 settembre 2023

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ultima modifica 2023-10-03T10:22:29+01:00

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