Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

-       l'art. 2, del D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, il quale prevede, al comma 2, che spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle Aziende Sanitarie, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;

-       la legge regionale 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517”;

-       la legge regionale 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”, con la quale la Regione Emilia-Romagna, nell’esercizio dell’autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, definisce i principi ed i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio sanitario regionale;

 

Visti:

-       la Circolare n. 4 del 6 aprile 2004 del Direttore Generale Santià e Politiche Sociali, con la quale sono state definite le linee di indirizzo clinico-organizzative per una corretta gestione della Nutrizione Artificiale e della continuità delle cure;

-       la propria deliberazione n. 1298 del 14 settembre 2009 che ha approvato il “Programma per la assistenza alle persone con Disturbi del Comportamento Alimentare in Emilia-Romagna 2009-2011”, fornendo utili strumenti di programmazione e organizzazione degli specifici percorsi clinici;

-       la propria deliberazione n. 780 del 17 giugno 2013 concernente il modello regionale di presa in carico del bambino sovrappeso e obeso;

-       l’Accordo Stato Regioni del 15 settembre 2016 relativo al “Piano Nazionale Cronicità”, il quale, in particolare, promuove un modello integrato di organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali per la gestione e presa in carico dei pazienti con malattie croniche, ove sono previste linee di intervento finalizzate alle iniziative per la prevenzione di tabagismo, abuso di alcol, scorretta nutrizione, sedentarietà, sovrappeso/obesità;

-       la propria deliberazione n. 2128 del 5 dicembre 2016 “Case della Salute: indicazioni regionali per il coordinamento e lo sviluppo delle comunità di professionisti e della medicina d'iniziativa”, dove le Case della Salute e gli Ospedali di Comunità rappresentano i luoghi principali per l’assistenza primaria e per l’attuazione del percorso unitario di prevenzione e cura rivolto al cittadino;

-       la propria deliberazione n. 522 del 20 aprile 2017, con la quale è stata recepita l’Intesa Stato Regioni del 24 novembre 2016 sul documento recante “Valutazione delle criticità nazionali in ambito nutrizionale e strategie di intervento 2016-2019”, dove la nutrizione preventiva e clinica è identificata come un ambito centrale per lo sviluppo di azioni volte a contrastare patologie croniche non trasmissibili e a ridurre l’impatto che esse hanno sullo stato di salute della popolazione;

-       l’Accordo Stato Regioni del 14 dicembre 2017 concernente le “Linee di Indirizzo percorsi nutrizionali nei pazienti oncologici”, le quali hanno delineato la necessità di garantire al paziente oncologico l’integrazione del percorso nutrizionale a quelli specifici di patologia, prevedendo lo screening precoce per il rischio nutrizionale, la multidisciplinarietà di intervento e l’utilizzo appropriato di tutti gli strumenti terapeutici disponibili in un continuum che consideri la dinamica delle esigenze del malato oncologico.;

-       il Decreto del Ministro della Salute del 28 ottobre 2021 recante “Definizione ed aggiornamento delle «Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica»” con il quale si promuove lo screening del rischio nutrizionale nei reparti ospedalieri e nelle strutture assistenziali; 

Richiamati:

-       la propria deliberazione n. 2200 del 22 novembre 2019, con la quale sono state approvate le “Linee di indirizzo per la definizione e ruolo della rete trasversale di nutrizione preventiva e clinica della Regione Emilia-Romagna”, finalizzate alla prevenzione e alla cura delle patologie nutrizionali in continuità tra territorio e ospedale e alla promozione dell’implementazione di specifici Percorsi Preventivo Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PPDTA);  

-       l‘Intesa Stato Regioni del 27 luglio 202l che approva le “Linee di indirizzo nazionali per la prevenzione e contrasto obesità”, le quali forniscono elementi di policy di sistema e di indirizzo sulle azioni necessarie per la prevenzione e il contrasto del sovrappeso e dell’obesità attraverso un approccio intersettoriale e multidisciplinare, con interventi coordinati a differenti livelli;

-       la propria deliberazione n. 2144 del 20 dicembre 2021, riguardate l’approvazione del “Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025”, elaborato in coerenza con le finalità della Legge Regionale 5 dicembre 2018, n. 19, il quale richiama, tra le iniziative e gli interventi caratterizzanti, quelli che favoriscono le scelte di salute, l’informazione e l’educazione nutrizionale, nonché l’implementazione del modello regionale di organizzazione di una rete trasversale di nutrizione preventiva e clinica nelle Aziende USL e dei PPDTA dell'adulto sovrappeso e obeso (programma PL20);

Considerato che:

-       la prevenzione, il trattamento e la gestione delle patologie nutrizionali costituiscono una priorità per il sistema sanitario regionale, essendo accertato il rapporto tra alimentazione e salute, anche in relazione allo sviluppo di malattie croniche degenerative;

-       in questi anni la Regione Emilia-Romagna si è contraddistinta per programmi e iniziative volti al miglioramento, sviluppo, qualificazione e specializzazione della rete dei servizi;

 Dato atto che:

-       con la determinazione dirigenziale n. 14187 del 27 luglio 2021 è stato costituito il “Gruppo di coordinamento regionale della rete di nutrizione preventiva e clinica”, avente il compito di supportare la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare nella realizzazione degli obiettivi della programmazione regionale per le attività relative alla nutrizione, con particolare riferimento all’attuazione degli obiettivi della recente normativa nazionale e regionale come soprarichiamata;

-       che Gruppo di lavoro regionale ha terminato i suoi lavori con la produzione del documento di proposta “Linee di indirizzo per la definizione dei percorsi di nutrizione essenziali e per l’organizzazione regionale della chirurgia bariatrica”, contenente i criteri e le indicazioni organizzative per la realizzazione dei percorsi di prevenzione e cura (PPDTA) in relazione alle patologie nutrizionali - in particolare, obesità, malnutrizione, disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) - a completamento/integrazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 2200 del 22 novembre 2019 soprarichiamata;

-       che il documento di cui al precedente allinea è stato valutato positivamente dalla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, delineando un modello organizzativo e di cura rispondente alle realtà assistenziali sviluppatesi in questi anni nella Regione, ai nuovi bisogni e alle progressive evoluzioni di epidemiologia, clinica e ricerca; 

Ritenuto pertanto di approvare il documento prodotto dal Gruppo di coordinamento regionale sopramenzionato e denominato “Linee di indirizzo per la definizione dei percorsi di nutrizione essenziali e per l’organizzazione regionale della chirurgia bariatrica”, in allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale; 

Visti e richiamati, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

-        il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e in particolare l’art. 23;

-        la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”; 

Richiamate le proprie deliberazioni:

-        n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

-        n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-        n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale.

-        conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-        n. 2077 del 27 novembre 2023, recante “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

-        n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024;

-        n. 2319 del 22 dicembre 2023, recante “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-        n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”; 

Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:

-        n. 2335 del 09 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022;

-        n. 6229 del 31 marzo 2022, recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

-        n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

-        n. 27228 del 29 dicembre 2023, recante “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Cura della persona, salute e welfare”;

-        n. 2035 del 2 febbraio 2024, recante “Modifica dell'assetto delle Aree della Direzione Generale Cura della Persona Salute e Welfare”;

-        n. 3067 del 15 febbraio 2024, recante Conferimento di incarichi dirigenziali ad interim nell'ambito della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”; 

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; 

Dato atto dei pareri allegati;      

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute 

A voti unanimi e palesi 

delibera 

1. di approvare, per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, il documento recante “Linee di indirizzo per la definizione dei percorsi di nutrizione essenziali e per l’organizzazione regionale della chirurgia bariatrica”, allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale;

2. di stabilire che il modello organizzativo andrà implementato progressivamente mediante tempistiche concordate dalle Aziende sanitarie a livello regionale;

3. di dare mandato alle Aziende e agli Enti del Servizio Sanitario Regionale di assicurare l’attuazione di tale percorso per quanto di rispettiva competenza;

4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013, così come previsto dalle previsioni normative ed amministrative richiamate in premessa;

5. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

Azioni sul documento

ultima modifica 2024-07-25T14:41:40+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina