Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 e recante "Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza" e, in particolare, il Capo III che disciplina l'esercizio delle funzioni in materia di polizia amministrativa locale nella Regione Emilia-Romagna, in conformità a quanto previsto dall'art. 117, comma secondo, lettera h) della Costituzione;

Richiamati in particolare i seguenti articoli della L.R. n. 24/2003:

 -  l’art. 1, comma 3, che stabilisce: “Ai fini della promozione del sistema integrato di sicurezza di cui al comma 1, compete alla Regione, su parere del Consiglio delle Autonomie locali, l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di raccomandazione tecnica di cui all'articolo 12”;

-  l’art. 4, comma 1 lettera b, che prevede che la Regione realizza attività di ricerca, documentazione, comunicazione e informazione per le finalità di cui agli artt. 2 e 3;

-  l’art. 11, comma 2, che indica: “Le funzioni di polizia amministrativa locale, come definite dall'articolo 159, comma 1 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59), sono esercitate dall'insieme coordinato delle strutture di polizia locale operanti nel territorio della regione”;

-  l’art 11 bis “Polizia locale di comunità. Principi”;

-  l’art. 12, comma 1, che prevede che la Regione, al fine di assicurare l'unitarietà delle funzioni ai sensi dell'articolo 118, comma primo della Costituzione, esercita, in materia di polizia amministrativa locale, funzioni di coordinamento, indirizzo e raccomandazione tecnica;

Considerato il forte impegno assunto dalla Regione Emilia-Romagna per dare attuazione alla legge regionale n. 24/2003 e, in particolare, alla creazione e valorizzazione di un sistema integrato di sicurezza;

Ritenuto necessario, nell'ambito del ruolo di coordinamento e di indirizzo previsto per la Regione dalla L.R. n. 24/2003, proseguire la propria azione in tal senso raccomandando una interpretazione omogenea su tutto il territorio regionale dei principi del modello di polizia di comunità previsto all’art. 11 bis, con l’ulteriore obiettivo indiretto di migliorare e uniformare la qualità del servizio offerto ai cittadini;

Dato atto del lavoro svolto nel corso degli appuntamenti di aggiornamento professionale organizzati dalla Regione Emilia-Romagna nel corso del 2023 diretti a Comandanti di corpo e Responsabili di servizio delle polizie locali del territorio regionale;

Ritenuto, pertanto, di procedere con il presente atto a illustrare in modo descrittivo i principi identificativi del modello di polizia di comunità e le strategie applicative, così come previsto all’art. 11 bis;

Preso atto:

-  del parere positivo espresso da parte del Comitato tecnico di polizia locale, con comunicazione espressa entro la data dell’8 aprile 2024;

-  del parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie locali nella seduta del 21 maggio 2024;

Richiamati:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022, per quanto applicabile;

- la deliberazione di Giunta Regionale n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

- la deliberazione di Giunta Regionale n. 157/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione”, di seguito per brevità PIAO 2024-2026;

Richiamati, infine, quali atti posti a base della disciplina amministrativa ed organizzativa:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia- Romagna” e ss.mm.ii.;

- la DGR n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della stessa delibera n. 468/2017;

- la DGR n. 2416 del 29 dicembre 2008 per quanto applicabile;

- la DGR n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la DGR n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

- la DGR n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

- la DGR n. 477 del 18 marzo 2024 “Acquisizione delle valutazioni di impatto organizzativo concernenti le funzioni e le attività delle strutture speciali della giunta regionale e dell'assemblea legislativa in attuazione delle linee di indirizzo della deliberazione della giunta regionale n. 1361/2023. Misure di prima applicazione”;

- la DGR n. 876 del 20 maggio 2024 “Modifica dei macro-assetti organizzativi della Giunta regionale”;

Richiamate altresì:

- la propria deliberazione n. 229 del 23 marzo 2020 di nomina tra gli altri del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;

- il Decreto del Presidente della Giunta regionale del 31 marzo 2020 n. 51 di attribuzione dell’incarico di Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Presidente della Giunta regionale;

A voti unanimi e palesi
 delibera

1)  di approvare il documento Allegato 1, Direttiva per l’attuazione del modello di polizia di comunità ex art 11 bis, LR 24/2003 quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di approvare l’Allegato A, Linee guida “Polizia locali e cittadini attivi” quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di approvare l’Allegato B, Linee guida “Polizie locali e social network” quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4) di approvare l’Allegato C, Linee guida “Violenza di genere, violenza domestica e stalking – l’azione delle polizie locali per la prevenzione e l’intervento sul territorio” quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

5) di approvare l’Allegato D, Linee guida “Bullismo e cyberbullismo – l’azione delle polizie locali per la prevenzione nelle scuole” quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

6) di provvedere, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, ad eseguire gli adempimenti dettati nelle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

7) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito https://autonomie.regione.emilia-romagna.it/polizia-locale.

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ultima modifica 2024-06-06T15:50:25+02:00

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