Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021;

- il Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021;

Viste:

- la propria deliberazione n. 1895 del 15/11/2021, recante “ADOZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE FESR DELL'EMILIA-ROMAGNA 2021-2027 IN ATTUAZIONE DEL REG.(CE) N. 1060/2021 E DEL RAPPORTO AMBIENTALE DI VAS. PROPOSTA DI APPROVAZIONE ALL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA”;

- la Deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 68 del 2 febbraio 2022 recante “Adozione del Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS. (Delibera della Giunta regionale n. 1895 del 15 novembre 2021)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2022)5379 del 22 luglio 2022, con la quale è stato approvato il Programma regionale Emilia-Romagna FESR 2021/2027;

- la propria deliberazione n. 1286 del 27/7/2022, con la quale si è preso atto della sopra richiamata Decisione di Esecuzione della Commissione Europea ed è stato istituito il Comitato di sorveglianza del Programma Regionale FESR Emilia- Romagna 2021-2027;

Visti altresì i seguenti documenti di programmazione:

- l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile adottata dall’Assemblea delle Nazioni Unite con la risoluzione dell’Assemblea Generale del 25 settembre 2015 che ha definito un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità e ha individuato, per i prossimi 15 anni, un elenco di 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e di 169 Target che li sostanziano e in particolare il raggiungimento dei goals 4. “Istruzione di qualità”, 8. “Lavoro dignitoso e crescita economica”, 10. “Ridurre le disuguaglianze”.

- l’Agenda Digitale 2020-25 Data Valley con specifico riferimento alla Sfida 1 “Dati per una intelligenza diffusa a disposizione del territorio”, alla Sfida 7 “Da contesti marginali a comunità digitali” e alla Sfida 8 “Donne e digitale: una risorsa indispensabile”. Sottolineando l’importanza di contribuire all’accrescimento di una piena consapevolezza da parte delle nuove generazioni delle opportunità e delle criticità connesse all’uso dell’intelligenza artificiale e dei social media, tecnologie oramai imprescindibili per ogni attività personale, professionale e creativa;

- la “Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030” approvata con la propria deliberazione n. 1840 del 08 novembre 2021;

- il “Patto per il lavoro e per il Clima”, approvato con la propria deliberazione n. 1899 del 14 dicembre 2020, che prevede, tra le sue linee di intervento, la promozione di investimenti per un nuovo turismo sostenibile favorendo, tra gli altri aspetti, le strutture turistiche ecosostenibili a impatto zero;

- il “Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027)”, proposto da questa Giunta con la deliberazione n. 586 del 20 aprile 2021 e approvato dall’Assemblea legislativa con la deliberazione n. 44 del 30 giugno 2021;

- la “Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia- Romagna” proposta da questa Giunta con la deliberazione n. 680 del 10 maggio 2021 e approvata dall’Assemblea legislativa con la deliberazione n. 45 del 30 giugno 2021;

Premesso che:

-  tra gli obiettivi strategici individuati nel Regolamento UE n. 1060/2021 sono ricompresi i seguenti:

  •   “un’Europa più competitiva e intelligente attraverso la promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente e della connettività regionale alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)”;
  •   “un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio ma in transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio attraverso la promozione di una transizione verso un’energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell’economia circolare, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della loro mitigazione, della gestione e prevenzione dei rischi nonché della mobilità urbana sostenibile”;

-  tra gli obiettivi specifici individuati nel Regolamento UE n. 1058/2021 sono ricompresi i seguenti:

  • un’Europa più competitiva e intelligente attraverso la promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente e della connettività regionale alle TIC (OS 1), provvedendo a rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi;
  • un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio ma in transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio attraverso la promozione di una transizione verso un’energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell’economia circolare, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della loro mitigazione, della gestione e prevenzione dei rischi nonché della mobilità urbana sostenibile (OS 2), provvedendo a:

-     promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas effetto serra;

-   promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse;

  • un’Europa più sociale e inclusiva attraverso l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali (OS 4), provvedendo a:

-   rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale;

  •  un’Europa più vicina ai cittadini attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato di tutti i tipi di territorio e delle iniziative locali (OS 5), provvedendo a:

-  promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane;

-  promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree diverse da quelle urbane;

Richiamati i criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del PR FESR 2021/2027 approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FESR Emilia - Romagna 2021/2027 nella sessione del 29 settembre 2022 e ss.mm.ii., in particolare quelli relativi alla suddetta Azione 1.2.4;

Premesso altresì che il sopra richiamato Programma regionale FESR 2021/2027 prevede, all’interno della Priorità 1, l’Azione 1.2.4. con la quale mira al sostegno a spazi e progetti per le comunità digitali anche con il coinvolgimento del Terzo Settore, anche attraverso la prosecuzione delle attività dei Laboratori aperti creati con il POR 14-20, sostiene la creazione di “comunità digitali” dove cittadini, imprese e PA siano in grado di utilizzare la tecnologia per trasformare qualitativamente la realtà locale, a partire dai contesti più marginali, o in frazioni remote e quartieri isolati delle grandi città, dove il digitale può fare la differenza.

Visto il Programma di Mandato della Giunta, illustrato all’Assemblea Legislativa dal Presidente della Regione Emilia-Romagna il 9 giugno 2020 nel quale si afferma nella sezione “Giovani protagonisti delle scelte per il futuro” la volontà di realizzare Una Regione che ascolta e valorizza i giovani, la cui voce deve trovare spazio anche nelle istituzioni, partecipando ai processi decisionali in cui si costruisce il futuro. Più opportunità, più competenze, più servizi per i giovani, protagonisti della transizione verso lo sviluppo sostenibile;

Visto il Patto per il lavoro e per il clima (Delibera di Giunta regionale n. 1899 del 14/12/2020), con il quale nell’obiettivo strategico Emilia-Romagna, regione della conoscenza e dei saperi viene affermata la volontà di riconoscere centralità ai giovani e la scelta di investire su di loro.

Visto il Documento strategico della Regione Emilia-Romagna approvato dall’Assemblea Legislativa con Delibera n. 44/2021;

Preso atto del percorso del forum 2021 e 2022, Forum Giovani- denominato “YOUZ – GENERAZIONI DI IDEE”, con lo scopo di incontrare i giovani, ascoltarli e raccogliere le loro proposte per la definizione partecipata delle politiche regionali per i giovani, è stato delineato con D.G.R. n. 895/2021 “Conferenza regionale "forum giovani" denominata "YOUZ" ai sensi dell'art. 34 "forum giovani" della L.R. n. 14/2008 e ss.mm.ii.”.

Verificato che:

· si è svolto “YOUZ-GENERAZIONE DI IDEE 2023-2024”, nelle aree decentrate della nostra regione, per rendere protagonisti i giovani, raccogliendo le proposte di coloro che hanno voglia di impegnarsi e di vivere questi territori, ma anche incoraggiare il ritorno di coloro che sono andati via per trovare opportunità alternative.

· da sempre il tema della tecnologia era oggetto di analisi con i giovani con la tematica aveva smartER nella dimensione di attenzione all’uso dei social e sfide che invece lancia il tema dell’intelligenza artificiale;

Visti:

- il bando non competitivo Delibera n. 857 del 29/05/2023 APPROVAZIONE AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI E RICHIESTE DI INTERVENTO RELATIVI AL PROGETTO PNRR 1.7.2 "DIGITALE FACILE IN EMILIA-ROMAGNA".

- la legge regionale 14 del 28/07/2008 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” con la quale si sostengono spazi di aggregazione giovanile;

- la dd n. 26987 del 21/12/2023 per Punti Digitale Facile con la quale sono stati dichiarati ammissibili a finanziamento 34 progetti;

Dato atto che durante il presente anno potranno essere riconosciuti Punti Digitale Facile, ulteriori enti locali;

Verificato che le Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile (Atuss) e le Strategie territoriali per le aree interne e montane (Stami) della Regione Emilia-Romagna già finanziano specifiche comunità digitali per azioni sul tema della tecnologia e dell’intelligenza artificiale;

Constatato che nei criteri di selezione delle operazioni, approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FESR Emilia - Romagna 2021/2027 nella sessione del 29 settembre 2022 e ss.mm.ii., è auspicato che i fondi FESR operino in sinergia con il PNRR;

Considerato:

- che questa Giunta, con la Deliberazione del 18/03/2024 n. 481/2023, recante “ADOZIONE DEI CALENDARI DI BANDI E AVVISI A VALERE SUL PR FSE+ 2021-2027, SUL PR FESR 2021-2027 E SUL COPSR EMILIA-ROMAGNA 2023-2027. PERIODO MARZO-GIUGNO 2024” ha approvato, nel rispetto quanto definito all’art. 49 comma 2 del Regolamento (UE) 2021/1060, di approvare il calendario degli inviti a presentare proposte pianificati per il PR FESR 2021-2027 per il periodo marzo-giugno 2024;

- che nel suddetto calendario è prevista l’attivazione della sopra richiamata Azione 1.2.4;

Ritenuto pertanto opportuno:

- provvedere, con il presente provvedimento, all’approvazione dell’Allegato 1 – quale sua parte integrante e sostanziale – contenente un “AVVISO PER IL SOSTEGNO AD AZIONI DI COINVOLGIMENTO DEI GIOVANI SULL’USO CONSAPEVOLE DEI SOCIAL MEDIA E DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE”, che ha come scopo in attuazione della sopra richiamata Azione 1.2.4 di stimolare la definizione e realizzazione sul territorio di progetti che si propongono di contribuire alla costruzione di una “comunità digitale” regionale attivando singole comunità locali attraverso incontri, eventi, iniziative formative-informative, contest e laboratori che trattino i temi dell’intelligenza artificiale e dei social media in una chiave di opportunità positive per la crescita personale, professionale e culturale. L’obiettivo dell’avviso è produrre occasioni di confronto, collaborazione e cooperazione nell’ambito delle comunità che verranno costituite individuando la modalità con cui dovranno essere veicolati contenuti informativi-formativi sulle seguenti tematiche: intelligenza artificiale e creatività, uso dei social per promozione e campagne di comunicazione, gestione dei diritti di autore e copyright, nuove opportunità e nuove professioni (Social Media Manager, Prompt Engineer, ecc.). Il target prioritario delle iniziative dell’avviso e componente ideale della comunità digitale sono le giovani generazioni. Tali progetti andranno svolti o in sinergia con il PNRR, o da soggetti che abbiano spazi di aggregazione giovanile in coerenza a quanto indicato dalla legge regionale 14 del 28/07/2008 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”, e relative assegnazioni purché con progetti distinti da quelli delle comunità digitali sostenute dalle azioni Atuss e Stami;

- stabilire che le risorse finanziarie da destinare al bando oggetto del presente provvedimento ammontino a complessivi 1.100.000,00 euro;

- che il percorso YOUZ GENERAZIONE DI IDEE 2024 si concentri sulle tematiche dell’uso consapevole dei social media e dell’intelligenza artificiale realizzando alcune tappe intermedie sul territorio regionale ed una tappa di due giorni di iniziative presso il Tecnopolo di Bologna;

Ritenuto inoltre opportuno demandare:

- al Responsabile dell’Area Economia della Cultura e Giovani della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese il compito di provvedere: 

  • all’eventuale modifica e/o riapertura dei termini di presentazione delle domande di contributo indicati nel bando approvato con il presente provvedimento qualora se ne ravvisi la necessità;
  • a seguito dell’istruttoria formale, di ammissibilità sostanziale e dell’esame di merito delle domande di contributo:

- all’adozione dei provvedimenti amministrativi che approvano l’elenco delle domande ammissibili e non ammissibili, con l’indicazione delle relative motivazioni;

-  all’adozione, tenendo conto delle proposte avanzate dal nucleo di valutazione previsto nel bando approvato con il presente provvedimento, dei provvedimenti amministrativi che approvano l’elenco delle domande ammissibili, con l’indicazione di quelle finanziabili ed eventualmente di quelle non finanziabili per carenza di risorse, che concedono i relativi contributi e impegnano le relative risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna;

-   all’adozione di tutti gli altri provvedimenti che si dovessero rendere necessari per integrare, interpretare, correggere e attuare la disciplina contenuta nel bando e che non presuppongono scelte discrezionali e di indirizzo politico;

-  al Responsabile dell’Area Liquidazione dei Programmi per lo Sviluppo Economico e Supporto alla Autorità di Gestione FESR della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese o al soggetto da lui delegato il compito di provvedere all’istruttoria delle rendicontazioni delle spese e all’adozione dei provvedimenti di liquidazione dei contributi, alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

- al Responsabile del Settore Fondi comunitari e nazionali della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese o al soggetto da lui delegato il compito di provvedere allo svolgimento del procedimento relativo ai controlli in loco;

Vista la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001, recante "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Richiamate:

- la propria Deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali” e ss.mm.ii, limitatamente alle disposizioni ancora vigenti;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia- Romagna";

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì:

-  la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022 avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 325 del 07 marzo 2022 avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione e gestione del personale;

- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;

-  la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa” e ss.mm.ii;

-   la propria deliberazione n. 1615 del 28 settembre 2022 avente ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

-   la propria deliberazione n. 2360 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi delle Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti;

-   la deliberazione di Giunta regionale 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”

-   la deliberazione della Giunta regionale n. 2317 del 22 dicembre 2023 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

-   la deliberazione della Giunta regionale n. 2319 del 22 dicembre 2023 ad oggetto “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-   la deliberazione della Giunta regionale 157 del 29 gennaio 2024 ad oggetto “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. approvazione; 

Richiamati altresì:

-  il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-  la determinazione n. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

-  la deliberazione della Giunta regionale n. 2077 del 27/11/2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore Politiche giovanili, Montagna e Aree interne, dell’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali e dell’Assessore alla scuola, università, ricerca, agenda digitale; 

delibera 

1.   Di focalizzare le attività di YOUZ GENERAZIONE DI IDEE 2024 sui temi dell’uso consapevole dei social media e dell’intelligenza artificiale prevedendo alcune tappe intermedie su territorio regionale ed una tappa finale di due giorni di iniziative presso il Tecnopolo di Bologna;

2.  di procedere all’attuazione dell’Azione 1.2.4 del Programma Regionale FESR 2021/2027 nel testo approvato con     la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2022)5379 del 22 luglio 2022;

3.   di approvare, a tale fine, l’Allegato 1 – parte integrante e sostanziale del presente provvedimento – contenente il testo del “AVVISO PER IL SOSTEGNO AD AZIONI DI COINVOLGIMENTO DEI GIOVANI SULL’USO CONSAPEVOLE DEI SOCIAL MEDIA E DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE” stimolando la definizione e realizzazione sul territorio di progetti che si propongono di contribuire alla costruzione di una “comunità digitale” regionale attivando singole comunità digitali locali attraverso incontri, eventi, iniziative formative-informative, contest e laboratori che trattino i temi dell’intelligenza artificiale e dei social media in una chiave di opportunità per la crescita personale, professionale e culturale;

4.   di stabilire che le risorse finanziarie da destinare al bando oggetto del presente provvedimento ammontino a complessivi 1.100.000,00 euro;

5.  di stabilire che l'attività verrà riproposta dalla Regione Emilia-Romagna, con eventuali ulteriori modifiche e integrazioni, anche nelle annualità 2025 e 2026, con successivo atto, al fine di attuare quanto previsto dal Programma FESR;

6.   di stabilire che le operazioni che saranno candidate a valere sul predetto bando saranno selezionate tramite i criteri approvati dal Comitato di sorveglianza, con riferimento all’Azione 1.2.4 del suddetto programma;

7.    di stabilire:

-    che il bando approvato con il presente provvedimento debba contribuire, in linea con quanto stabilito nel “considerando 6” del Regolamento UE n. 1058/2021, al raggiungimento degli obiettivi del FESR relativamente allo sviluppo sostenibile e alla promozione della salvaguardia e della tutela dell’ambiente;

8.     Di demandare:

-   al Responsabile dell’Area Economia della Cultura e Giovani della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, il compito di provvedere:

  • all’eventuale modifica e/o riapertura dei termini di presentazione delle domande di contributo indicati nel bando approvato con il presente provvedimento qualora se ne ravvisi la necessità;
  • a seguito dell’istruttoria formale, di ammissibilità sostanziale e dell’esame di merito delle domande di contributo:

- all’adozione dei provvedimenti amministrativi che approvano l’elenco delle domande non ammissibili, con l’indicazione delle relative motivazioni;

-  all’adozione, tenendo conto delle proposte avanzate da nucleo di valutazione previsto nel bando approvato con il presente provvedimento, dei provvedimenti amministrativi che approvano l’elenco delle domande ammissibili a contributo, con l’indicazione di quelle finanziabili ed eventualmente di quelle non finanziabili per carenza di risorse;

-  all’adozione di tutti gli altri provvedimenti che si dovessero rendere necessari per integrare, interpretare, correggere e attuare la disciplina contenuta nel bando e che non presuppongono scelte discrezionali e di indirizzo politico;

- al Responsabile dell’Area Liquidazione dei Programmi per lo Sviluppo Economico e Supporto alla Autorità di Gestione FESR della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese o al soggetto da lui delegato il compito di provvedere all’istruttoria delle rendicontazioni delle spese e all’adozione dei provvedimenti di liquidazione dei contributi, alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

- al Responsabile del Settore Fondi comunitari e nazionali della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese o al soggetto da lui delegato il compito di provvedere allo svolgimento del procedimento relativo ai controlli in loco;

9.     di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013.

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ultima modifica 2024-05-31T10:33:20+01:00

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