n.140 del 30.05.2025 (Parte Seconda)

Approvazione di misure di sostegno alla fruizione dei servizi educativi per l'infanzia del sistema integrato bambini in età 0-3 anni: misure per l'ampliamento dell'offerta e per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie. Anno educativo 2025/2026. PR FSE+ 2021/2027

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 

Richiamati:

-   il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;

-   il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

-   il Regolamento (UE, EURATOM) 2024/2509 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2024, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione;

-   il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

-   l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

-   il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

-   il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste:

-   la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;

-   la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

-   la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Richiamato il documento “Metodologia e Criteri di Selezione delle Operazioni - Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 Codice CCI n. 2021IT05SFPR004 - Decisione C(2022) 5300 del 18/07/2022” approvato dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 30/09/2022;

Viste le Leggi Regionali:

-   n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

-   n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

-   n. 19 del 25 novembre 2016, “Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. n. 1 del 10 Gennaio 2000”;

Richiamate le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

-   n.44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);

-   n. 79 del 27/04/2022 “Programmazione degli interventi per l'ampliamento, il consolidamento e la qualificazione del sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni e per lo sviluppo del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni. Indirizzi per il triennio 2022-2023-2024. (Delibera della Giunta regionale n. 476 del 28 marzo 2022)”;

Vista la propria deliberazione n. 1840/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

-       n. 1564/2017 “Direttiva in materia di requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia e relative norme procedurali. Disciplina dei servizi ricreativi e delle iniziative di conciliazione in attuazione della L.R. 19/2016”;

-       n. 704/2019 “Accreditamento dei nidi d'infanzia in attuazione della L.R. n. 19/2016”;

-       n. 1035/2021 “Approvazione del percorso di transizione delle procedure previste dalla delibera di Giunta regionale n. 704/2019 per pervenire progressivamente all'accreditamento dei nidi d'infanzia”;

Richiamati:

-       il Decreto del Presidente della 10 marzo 2025, n. 66 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità della spesa per i programmi cofinanziati dai fondi per la politica di coesione e dagli altri fondi europei a gestione concorrente di cui al Regolamento (UE)2021/1060 per il periodo di programmazione 2021/2027 (Fondo europeo di sviluppo regionale; Fondo sociale europeo Plus; Fondo per una transizione giusta; Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura; Fondo asilo, migrazione e integrazione; Fondo sicurezza interna; Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti). (25G00073)”;

-       il Regolamento Delegato (UE) n. 2023/1676 della Commissione del 7/7/2023 che integra il regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la definizione di costi unitari, somme forfettarie, tassi forfettari e finanziamenti non collegati ai costi per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute C(2023) 4524 final;

Viste le proprie deliberazioni:

-   n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

-   n. 1384/2023 “Misure di semplificazione per l'attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali”;

-   n. 2235/2024 “Approvazione dei criteri per l'applicazione delle rettifiche finanziarie in materia di adempimenti relativi alla comunicazione per le attività finanziate dal PR FSE+ 2021-2027 - regolamento (UE) 2021/1060 - Sostituzione dell'allegato a) alla DGR n. 2059/2024”;

Viste inoltre le determinazioni dirigenziali:

-       n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

-       n. 13038/2024 “Adozione della descrizione del Sistema di Gestione e Controllo del PR FSE plus 2021-2027. Prima revisione”;

-       n. 3521/2025 “Approvazione delle Linee guida per le azioni di comunicazione a cura dei beneficiari Programma regionale FSE+ 2021-2027”;

Viste, con riferimento alla misura a sostegno dell'ampliamento dell'offerta e dell'accesso al sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2024-2025, le proprie deliberazioni:

-   n. 719/2024 “Approvazione di una misura a sostegno dell'ampliamento dell'offerta e dell'accesso al sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2024-2025. PR FSE+2021/2027 Priorità 3. Inclusione Sociale – Obiettivo specifico K. Procedura per candidare l’impegno a presentare richiesta di contributo”;

-   n. 1347/2024 “Approvazione elenco delle richieste di finanziamento ammesse a contributo a sostegno dell'ampliamento dell'offerta e dell'accesso al sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2024-2025. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - in attuazione della DGR n.719/2024 e s.m. Primo provvedimento”;

-   n. 1667/2024 “Approvazione elenco delle richieste di finanziamento ammesse a contributo a sostegno dell'ampliamento dell'offerta e dell'accesso al sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2024-2025. PR FSE+2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - in attuazione della DGR n.719/2024 e s.m. Secondo provvedimento”;

Viste, con riferimento alla misura per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie e per favorire l’accesso ai servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2024-2025:

-   la propria deliberazione n. 1072/2024 “Approvazione di una misura per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie e per favorire l’accesso ai servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2024-2025. PR FSE+2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale – Obiettivo specifico K)”;

-   la determinazione dirigenziale n. 14844/2024 “Approvazione elenco delle richieste di finanziamento ammesse a contributo per favorire l’accesso e ridurre gli oneri a carico delle famiglie ai servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2024-2025. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - in attuazione della DGR n.1072/2024.”;

-   la determinazione dirigenziale n. 19055/2024 “Approvazione elenco delle richieste di finanziamento ammesse a contributo per favorire l’accesso e ridurre gli oneri a carico delle famiglie ai servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2024-2025.PR FSE+2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - in attuazione della DGR n.1072/2024. II provvedimento”;

Richiamata la propria deliberazione n. 85/2025 “Adozione dei calendari di bandi e avvisi a valere sul PR FSE+ 2021-2027, sul PR FESR 2021-2027, sul COPSR Emilia-Romagna 2023-2027 e sul PN FEAMPA 2021-2027. Periodo gennaio-aprile 2025”;

Dato atto che il Programma di mandato della Giunta XII Legislatura indica l’impegno a “rendere gratuito e universalistico il sistema educativo 0-6 anni, azzerando le liste d’attesa e garantendo pari opportunità a tutti i bambini, e implementare l’offerta educativa nelle aree montane e periferiche, contrastando lo spopolamento e l’isolamento sociale” e a “Realizzare un sistema educativo 0-6 anni universalistico, eliminando liste d’attesa e costi per le famiglie, per garantire pari opportunità fin dalla prima infanzia e sostenere la conciliazione vita-lavoro”;

Dato atto in particolare che il Programma regionale FSE+, nell’ambito della priorità 3. Inclusione sociale Obiettivo specifico k), prevede un investimento straordinario per attivare misure economiche per l’ampliamento delle opportunità e l’abbattimento delle rette, per promuovere l’accesso ai servizi educativi 0–3 anni, per favorire la più ampia partecipazione e l’abbattimento delle rette per gli asili nido con l’obiettivo di rafforzare e qualificare l’offerta di servizi di sostegno in risposta a bisogni specifici come misura di contrasto alla povertà educativa, di sostegno alle famiglie in condizioni economiche svantaggiate e di promozione della conciliazione vita-lavoro e dell’occupazione femminile;

Considerato che, nell’anno educativo 2024/2025 per dare piena attuazione a quanto previsto dal PR FSE+, sono state approvate le procedure finalizzate a:

-   consolidare i posti attivati nell’a.e. 2023/2024 garantendo continuità al sostegno ai nuovi posti almeno fino alla conclusione del ciclo educativo medio, pari a due anni;

-   sostenere l’ampliamento di ulteriori posti nell’a.e. 2024/2025 per concorrere a far fronte alla forte pressione sulle liste di attesa per questa tipologia di servizi dovuta alla crescente domanda di servizi conciliativi e opportunità educative di qualità da parte delle famiglie emiliano-romagnole;

-   sostenere il più ampio accesso ai servizi educativi 0-3 anni attraverso la riduzione degli oneri a carico delle famiglie e l’abbattimento delle rette per contrastare le disparità territoriali, favorire un riequilibrio delle opportunità di tutte le bambine e di tutti i bambini di fruire a servizi educativi di qualità e delle misure di conciliazione vita lavoro e per sostenere l’accessibilità ai servizi e promuovere sistemi di accesso equi ed inclusivi;

Valutato di dare continuità e rafforzare l’investimento a valere sul PR FSE+, avviato in via sperimentale e portato a sistema da ultimo nell’a.e. 2024/2025, per favorire l’ampliamento dell’offerta di servizi di qualità e concorrere all’abbattimento delle rette, e pertanto di attivare le procedure per sostenere, anche per l’a.e. 2025/2026, misure finalizzate a:

-   consolidare l’ampliamento dell’offerta educativa realizzata nell’anno educativo 2024/2025 almeno fino alla conclusione del ciclo educativo medio, pari a due anni;

-   sostenere l’ulteriore aumento del numero dei bambini iscritti nel sistema dei servizi educativi 0-3 anni in capo a Comuni e Unioni di Comuni;

-   promuovere il più ampio accesso ai servizi educativi alle fasce di popolazione in condizioni di svantaggio riconducibile alla situazione economica e/o territoriale dando attuazione alle politiche regionali di riduzione degli oneri a carico delle famiglie;

Ritenuto pertanto di approvare la procedura per l’attuazione di misure a “Sostegno alla fruizione dei servizi educativi per l'infanzia del sistema integrato bambini in età 0-3 anni: misure per l'ampliamento dell'offerta e per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie anno educativo 2025/2026 PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione Sociale - Obiettivo Specifico K)”, come da allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto, per promuovere e raccogliere le candidature da parte dei Comuni e Unioni di Comuni con riferimento ad una o più delle seguenti azioni:

-       Azione A “Consolidamento”: consolidamento, per l’a.e. 2025/2026, dei nuovi posti attivati nell’anno educativo 2024/2025 in attuazione delle DGR n. 1347/2024 e 1667/2024;

-       Azione B “Ampliamento”: ampliamento, per l’a.e. 2025/2026, dell’offerta di servizi educativi per la prima infanzia con il sostegno all’attivazione di nuovi posti;

-       Azione C “Abbattimento”: abbattimento delle rette e degli oneri a carico delle famiglie per promuovere l’accesso ai servizi educativi 0–3 anni per l’a.e. 2025/2026;

 Dato atto che le richieste di finanziamento candidate a valere sulla procedura di cui all’allegato 1) al presente atto:

-       dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

-       saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-       saranno sottoposte, le sole richieste ammissibili, a istruttoria per la validazione e approvazione eseguita da un Nucleo di validazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

Dato atto altresì che le richieste ammissibili saranno oggetto di istruttoria per la validazione e approvazione nel rispetto e in applicazione di quanto previsto dal documento “Metodologia e Criteri di Selezione delle Operazioni” del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021/2027 approvato dal Comitato di sorveglianza il 30 settembre 2022;

Dato atto, inoltre, che le richieste di finanziamento ammissibili saranno validabili, approvabili e ammesse a contributo al verificarsi e nel rispetto delle condizioni stabilite per ciascuna Azione al punto 11. “Procedure per l’ammissibilità e l’approvabilità delle richieste” della procedura di cui all’Allegato 1) al presente atto;

Ritenuto di prevedere che al finanziamento delle Azioni di cui all’allegato 1) al presente atto, concorrono le risorse di cui al Programma FSE+ 2021/2027 Priorità 3. “Inclusione sociale” Obiettivo specifico k) per complessivi 44.857.410,00 come di seguito indicato:

−   euro 15.000.000,00 per l’Azione A “Consolidamento” e Azione B “Ampliamento”

−   euro 29.857.410,00 per l’Azione C “Abbattimento” e, in particolare:

−   euro 11.413.710,00 per il finanziamento dell’azione C.1 con riferimento ai Comuni montani e nei comuni classificati nella strategia STAMI;

−   euro 18.443.700,00 per il finanziamento dell’azione C.2 con riferimento ai restanti Comuni;

Ritenuto di prevedere altresì che, qualora lo stanziamento per l’Azione A e B non risultasse capiente, con proprio successivo atto potrà essere integrato o, in subordine, prevista una riduzione proporzionale del numero di posti finanziabili per ciascun Comune/Unione di Comuni prevedendo in quest’ultimo caso, con riferimento all’Azione B, di dare priorità ai Comuni/Unioni che non hanno aderito alla precedente misura di cui alla propria deliberazione n. 719/2024;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo delle procedure di cui all’allegato A), parte integrante e sostanziale al presente atto, verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Dato atto, in specifico, che:

-       al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

-       in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

-       la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamati:

-       il Decreto Legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-       la determinazione n. 2335/2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

-       la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

Viste le Leggi Regionali:

-       n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

-       n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

-       n. 3/2025 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2025-2027 (Legge di stabilità regionale 2025)”;

-       n. 4/2025 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;

Richiamata la propria deliberazione n. 470/2025 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;

Viste le proprie deliberazioni:

-       n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-       n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia” e s.m.;

-       n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

-       n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-       n. 2376/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025.”;

-       n. 2378/2024 “Esercizio provvisorio. Proroga di termini organizzativi”;

-       n. 110/2025 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;

-       n. 608/2025 “Proroga incarichi di Direzione generale e di Agenzia in attesa della conclusione del processo di costituzione dell'elenco dei candidati idonei per ricoprire incarichi e riorganizzazione”;

Richiamate inoltre:

-       la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-       la determinazione dirigenziale n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

-       la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Vicepresidente e Assessore a “Sviluppo economico e green economy, Energia, Formazione professionale, Università e Ricerca” e Assessora a “Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia, Scuola”;
A voti unanimi e palesi 
delibera 

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare la procedura per l’attuazione di misure a ““Sostegno alla fruizione dei servizi educativi per l'infanzia del sistema integrato bambini in età 0-3 anni: misure per l'ampliamento dell'offerta e per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie anno educativo 2025/2026 PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione Sociale - Obiettivo Specifico K)” allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto, per promuovere e raccogliere le candidature da parte dei Comuni e Unioni di Comuni con riferimento ad una o più delle seguenti azioni:

-       Azione A “Consolidamento”: consolidamento, per l’a.e. 2025/2026, dei nuovi posti attivati nell’anno educativo 2024/2025 in attuazione delle DGR n. 1347/2024 e 1667/2024;

-       Azione B “Ampliamento”: ampliamento, per l’a.e. 2025/2026, dell’offerta di servizi educativi per la prima infanzia con il sostegno all’attivazione di nuovi posti;

-       Azione C “Abbattimento”: abbattimento delle rette e degli oneri a carico delle famiglie per promuovere l’accesso ai servizi educativi 0–3 anni per l’a.e. 2025/2026;

2. di prevedere che le richieste di finanziamento candidate a valere sulla procedura di cui all’allegato 1) al presente atto:

-       dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

-       saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-       saranno sottoposte, le sole richieste ammissibili, a istruttoria per la validazione e approvazione eseguita da un Nucleo di validazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

3. di prevedere altresì che le richieste di finanziamento ammissibili saranno validabili, approvabili e ammesse a contributo al verificarsi e nel rispetto delle condizioni stabilite per ciascuna Azione al punto 11. “Procedure per l’ammissibilità e l’approvabilità delle richieste” della procedura di cui all’allegato 1) al presente atto;

4. di prevedere inoltre che al finanziamento delle Azioni di cui all’allegato 1) al presente atto, concorrono le risorse di cui al Programma FSE+ 2021/2027 Priorità 3. “Inclusione sociale” Obiettivo specifico k) per complessivi euro 44.857.410,00 come di seguito indicato:

−   euro 15.000.000,00 per l’Azione A “Consolidamento” e Azione B “Ampliamento”;

−   euro 29.857.410,00 per l’Azione C “Abbattimento” e, in particolare:

−   euro 11.413.710,00 per il finanziamento dell’azione C.1 con riferimento ai Comuni montani e nei comuni classificati nella strategia STAMI;

−   euro 18.443.700,00 per il finanziamento dell’azione C.2 con riferimento ai restanti Comuni;

5. di stabilire che, qualora lo stanziamento per l’Azione A e B non risultasse capiente, con proprio successivo atto potrà essere integrato o, in subordine, prevista una riduzione proporzionale del numero di posti finanziabili per ciascun Comune/Unione di Comuni prevedendo in quest’ultimo caso, con riferimento all’Azione B, di dare priorità ai Comuni/Unioni che non hanno aderito alla precedente misura di cui alla propria deliberazione n. 719/2024;

6. di prevedere che al finanziamento ed all’assunzione del relativo impegno di spesa a favore dei Comuni/Unioni, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivi propri provvedimenti, per il 50% sull’annualità 2025 e per il restante 50% sull’annualità 2026, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, a seguito del ricevimento da parte dei Comuni/Unioni del Codice Unico Progetto (CUP) e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

7. di rinviare per le modalità di gestione e liquidazione a quanto previsto nell’allegato 1) al presente atto;

8. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

9. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

10. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

11. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

application/pdf allegato 1) - 735.9 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina