n.131 del 23.05.2025 (Parte Prima)

Costituzione della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, ai sensi dell'art. 4 della L.R. n. 5 del 2015. Nomina, anche su designazione, di trentaquattro componenti (Proposta della Commissione assembleare “Per la parità e per i diritti della persona e Cultura”); nomina di un presidente e di un vicepresidente tra i consiglieri regionali e nomina di un vicepresidente tra i consultori residenti all’estero

L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA 
 

Vista la legge regionale 27 maggio 2015, n. 5 “Promozione degli interventi e delle relazioni a favore degli emiliano-romagnoli nel mondo” e, in particolare, l’articolo 4 (Costituzione e composizione) che, ai commi 1, 2 e 3, così dispone:

“1. La Consulta è composta da 36 membri e viene nominata dall’Assemblea legislativa entro 5 mesi dal suo insediamento, su proposta e previa istruttoria della Commissione assembleare competente e dura in carica fino alla scadenza della legislatura. Nella nomina occorre tenere conto della rappresentanza di genere. È composta da:

a) un presidente e un vicepresidente nominati dall'Assemblea legislativa e scelti tra i componenti della stessa, eletti con le modalità e procedure fissate per l'elezione dei presidenti delle commissioni assembleari, ai sensi dell'articolo 38, comma 10, dello Statuto regionale;

b) un vicepresidente nominato dall'Assemblea legislativa scelto tra i consultori residenti stabilmente all'estero di cui alla lettera e);

c) tre rappresentanti delle autonomie locali regionali designati dal Consiglio delle Autonomie locali;

d) sei rappresentanti tra quelli indicati dalle associazioni di promozione sociale e dalle organizzazioni di volontariato che abbiano una sede permanente nel territorio regionale e che operino da almeno tre anni nel settore dell'emigrazione, iscritte al RUNTS di cui al decreto legislativo n. 117 del 2017, tenuto conto anche della rappresentatività sul territorio e dell’attività svolta dalle associazioni medesime;

e) quindici rappresentanti degli emiliano-romagnoli, residenti stabilmente all'estero, tra quelli proposti dalle associazioni di emiliano-romagnoli all'estero, iscritte nell'elenco di cui all'articolo 14, comma 2, tenuto conto della consistenza numerica, della dislocazione geografica e dell'attività svolta dalle associazioni medesime;

f) otto giovani, che abbiano compiuto la maggiore età e non superato il trentacinquesimo anno, tra quelli proposti dalle associazioni degli emiliano-romagnoli all'estero, iscritte nell'elenco di cui all'articolo 14, comma 2, tenuto conto della consistenza numerica, della dislocazione geografica e dell'attività svolta dalle associazioni medesime;

g) due docenti delle Università che hanno sede nella regione Emilia-Romagna scelti d'intesa dai rettori delle Università stesse.

2. Non si può essere nominati Consultore per più di due volte consecutive, salvo che per i componenti di cui alla lettera e) del comma 1.

3. Le designazioni dei componenti della Consulta da parte dei soggetti interessati devono avvenire entro trenta giorni dalla richiesta da parte del Presidente della Commissione assembleare competente. È compito della struttura di cui all'articolo 18, comma 3, occuparsi della relativa attività amministrativa. La composizione della Consulta è pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT);” 

Preso atto che: 

-   la Commissione assembleare VI “Per la parità e per i diritti delle persone e Cultura”, nella seduta del 17 aprile 2025, ha esaminato la documentazione relativa ai nominativi pervenuti e, conclusa l’attività istruttoria per l’individuazione dei nuovi componenti della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, così come previsto dall’articolo 4 della citata l.r. n. 5 del 2015, aveva espresso parere favorevole sulla proposta dei nominativi di cui all’elenco inviato con nota prot. PG/2025/11525 del 17 aprile 2025; 

-  in data 22 aprile 2025, una candidata ha ritirato, con nota prot. 22/04/2024.0011754, la propria candidatura tra quelle già proposte dalle associazioni degli emiliano-romagnoli all’estero ai sensi dell’art. 4, comma 2, lettera f) della l.r. n. 5/2015;  

-  pertanto, la Commissione assembleare “Per la parità e per i diritti delle persone e Cultura” si è nuovamente riunita in seduta in data 8 maggio 2025 per procedere alla sostituzione della suddetta ritirata candidatura ed ha espresso parere favorevole sulla nuova formulazione dei nominativi proposti all’Assemblea con nota prot n.  PG/2025/13517 dell’8 maggio 2025; 

Previa votazione palese, all’ unanimità dei presenti, 

delibera   

-    di approvare la proposta di nominativi contenuta nel parere espresso con nota prot. PG/2025/13517 dell’8 maggio 2025 dalla Commissione referente “Per la parità e per i diritti delle persone e Cultura” e, quindi, di nominare, quali componenti della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, le trentaquattro (34) persone qui di seguito indicate: 

Tre Consultori rappresentanti delle autonomie locali regionali designati dal Consiglio delle Autonomie locali (art. 4, comma 1, lettera c)): 

1)        Palli Valentina, Presidente della Provincia di Ravenna e Sindaca del Comune di Russi (RA);

2)        Lagazzi Iacopo, Sindaco del Comune di Guiglia (MO);

3)        Marchinetti Manuel, Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Noceto (PR). 

Sei rappresentanti tra quelli indicati dalle associazioni di promozione sociale e dalle organizzazioni di volontariato che abbiano una sede permanente nel territorio regionale e che operino da almeno tre anni nel settore dell’emigrazione, iscritte al RUNTS di cui al d.lgs. n. 117/2017, tenuto conto anche della rappresentatività sul territorio e dell’attività svolta (art. 4, comma 1, lett. d)): 

1)        Margini Deanna, FILEF-ODV Federazione Italiana Lavoratori Emigrati e Famiglie (RE);

2)        Costa Alessia, Centro Studi Val Ceno “Cardinale Antonio Samorè” (PR);

3)        Broglia Romeo, Centro Studi Cardinale A.Casaroli (PR);

4)        Pastorello Paolo, ACLI Regione Emilia-Romagna (BO);

5)        Parenti Mario, Associazione Antonio Parenti un piccolo Grande Uomo (MO);

6)        Lonardo Emilio, Associazione Istituto Regionale Fernando Santi Emilia-Romagna (BO). 

Quindici rappresentanti degli emiliano-romagnoli, residenti stabilmente all’estero, tra quelli proposti dalle associazioni di emiliano-romagnoli all’estero, iscritte nell’elenco di cui all’art. 14, comma 2, tenuto conto della consistenza numerica, della dislocazione geografica e dell’attività svolta (articolo 4,comma 1, lettera e)): 

1)        Repetti Francesco in rappresentanza del Regno Unito;

2)        Rossi Michele in rappresentanza della Spagna, della Romania e della Moldova;

3)        Zoppellaro Simone in rappresentanza della Germania e della Svizzera;

4)        Molteni Patrizia in rappresentanza della Francia e del Belgio;

5)        Montanari Marialinda in rappresentanza del Portogallo;

6)        Segalini Diego Salvatore in rappresentanza degli Stati Uniti d’America;

7)        Benzi Paolo in rappresentanza del Canada e del Sud Africa;

8)        Pedrazzi Bin de Carvalho Juliana in rappresentanza del Brasile;

9)        Zampar Morelli Eduardo in rappresentanza del Brasile;

10)    Jara Leonelli Ghissela Monica Maria in rappresentanza del Cile e del Perù;

11)     Rodriguez Muzzarelli Cecilia Mirta in rappresentanza dell’Uruguay;

12)     Becchi Alberto Emilio in rappresentanza dell’Argentina e della Repubblica Domenicana;

13)     Matacalza Carlos Maria in rappresentanza dell’Argentina e del Venezuela;

14)     Bruschi Maria Silvana in rappresentanza dell’Argentina;

15)     Bertoncini Maria Lina in rappresentanza dell’Argentina e della Repubblica Popolare Cinese. 

Otto giovani, che abbiano compiuto la maggiore età e non superato il trentacinquesimo anno, tra quelli proposti dalle associazioni degli emiliano-romagnoli all’estero, iscritte nell’elenco di cui all’art. 14, comma 2, tenuto conto della consistenza numerica, della dislocazione geografica e dell’attività svolta (articolo 4, comma 1, lettera f)): 

1)        Minelli de Almeida Lucas in rappresentanza del Portogallo;

2)        Diyara Nora in rappresentanza della Francia;

3)        Venturini Sabrina in rappresentanza del Canada;

4)        Mikaela Romero Scarso in rappresentanza dell’Argentina;

5)        Venturelli Castro Jorge in rappresentanza del Cile;

6)        Arfelli Danilo in rappresentanza del Brasile;

7)        Forni Maria Chiara in rappresentanza dell’Argentina e del Paraguay;

8)        Dallari Larrosa Giuliano in rappresentanza dell’Argentina. 

Due docenti delle Università che hanno sede nella regione Emilia-Romagna scelti d’intesa dai rettori delle Università stesse (articolo 4, comma 1, lettera g)): 

1)        Dalla Rosa Marco, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna;

2)        Mancini Maria Cecilia, Università degli studi di Parma. 

inoltre l’Assemblea, 

preso atto: 

- della citata L.R. n. 5 del 2015 e precisamente dell’articolo 4, comma 1, lett. a) che dispone la nomina di un presidente e di un vicepresidente della Consulta scelti tra i componenti della stessa Assemblea legislativa con le procedure indicate dall’articolo 38 comma 10 dello Statuto regionale per l’elezione dei presidenti delle commissioni assembleari; 

- che il citato articolo 38, comma 10, dello Statuto regionale fa rimando all’articolo 33 dello Statuto stesso che al comma 4 così stabilisce: “Il Presidente è eletto a maggioranza dei quattro quinti dell'Assemblea. Se dopo due scrutini nessun candidato ottiene la maggioranza richiesta, nella terza votazione, da tenersi di diritto il giorno successivo, è sufficiente la maggioranza dei voti dei componenti l'Assemblea. Dopo tale votazione, è richiesta la presenza della maggioranza dei Consiglieri ed è eletto chi ha ottenuto il maggior numero di voti o, in caso di parità, il più anziano di età.”; 

Rilevato che non è stato chiesto il voto segreto; 

Previa votazione palese, per appello nominale, che dà il seguente risultato:

(Consiglieri assegnati alla Regione – n.50) 

- presenti n. 47
- votanti n. 47
- assenti n. 3
- astenuti n. 2 
- voti a favore del consigliere Matteo Daffadà n. 45

 delibera 

A) di nominare, quale presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, a norma della lett. a), comma 1, articolo 4 della citata L.R. n. 5 del 2015, il consigliere Matteo Daffadà. 

Indi, previa votazione palese, per appello nominale, che dà il seguente risultato:

(Consiglieri assegnati alla Regione – n.50)

- presenti n. 47
- votanti n. 47
- assenti n. 3
- astenuti n. 2
- voti a favore della consigliera Elena Ugolini n. 45 

delibera 

B) di nominare quale vicepresidente degli emiliano-romagnoli nel mondo, a norma della lett. a), comma 1, articolo 4 della citata L.R. n. 5 del 2015, la consigliera Elena Ugolini. 

Indi, l’Assemblea, con votazione a scrutinio segreto, mediante scheda, che dà il seguente risultato:

(Consiglieri assegnati alla Regione – n.50)

- presenti n. 45
- votanti n. 45
- assenti n. 5
- voti a favore di Eduardo Zampar Morelli n. 30
- schede bianche n. 15

delibera 

-       di nominare quale vicepresidente scelto tra i consultori residenti stabilmente all’estero, come prescritto dalla lett. b), comma 1, articolo 4 della L.R. n. 5 del 2015, il signor Eduardo Zampar Morelli; 

-       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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