Testo

IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI SOGGETTO RESPONSABILE AI SENSI DELL’ORDINANZA DEL CAPO
DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 967/2023

 

VISTI:

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 9 novembre 2022, n. 4095 “Approvazione del nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, quest’ultimo approvato con la deliberazione della Giunta regionale 27 marzo 2023, n. 457 e, in particolare:

· l’art. 38 secondo cui l’Agenzia provvede allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle contabilità speciali aperte a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed intestate, di norma, al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato o Soggetto attuatore o Soggetto responsabile, per fronteggiare situazioni di crisi o di emergenza di protezione civile, ai sensi della normativa statale vigente in materia;

· l’art. 39 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei piani degli interventi urgenti di protezione civile, comprensiva della programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;

Premesso che dal 1 al 10 dicembre 2020 il territorio regionale, ed in particolare quello delle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio nell’Emilia, è stato interessato da avversità atmosferiche caratterizzate da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense, anche a carattere nevoso, nonché mareggiate;

VISTE:

- la delibera del Consiglio dei ministri 23 dicembre 2020 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale in relazione agli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 nel territorio delle Province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia, per dodici mesi dalla data del provvedimento, con contestuale stanziamento di 17 milioni 600 mila euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “OCDPC”) 31 dicembre 2020, n. 732 con cui il Presidente della Regione Emilia-Romagna è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza (art. 1, comma 1) con il compito di predisporre un piano degli interventi da sottoporre alla preventiva approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “DPC”) (art. 1, comma 3), articolabile anche per stralci, successivamente rimodulabile ed integrabile sempre previa approvazione del DPC, nel limite dello stanziamento di 17 milioni 600 mila euro (art. 1, comma 5) e contestuale autorizzazione all’apertura di apposita contabilità speciale (art. 6, comma 2);

- la delibera del Consiglio dei ministri 20 maggio 2021 con la quale sono stati stanziati ulteriori 25.122.462,32 euro a favore della Regione Emilia-Romagna ai fini della realizzazione delle attività previste dalle lettere b) e c) del comma 2 dell’art. 25 del d.lgs. 1/2018;

- l’OCDPC 28 ottobre 2021, n. 803 recante la disciplina degli oneri per le prestazioni di lavoro straordinario rese dal personale delle Pubbliche amministrazioni impegnato nelle attività di gestione dell’emergenza;

- la delibera del Consiglio dei ministri 29 dicembre 2021 di proroga di dodici mesi della durata dello stato di emergenza nazionale;

- l’OCDPC 12 gennaio 2022, n. 839 con la quale sono stati stanziati ulteriori 978.478,23 euro a favore della Regione Emilia-Romagna;

RILEVATO che per la realizzazione degli interventi è stata aperta, presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 6256;

RICHIAMATI i seguenti decreti del Commissario delegato:

- 18 febbraio 2021, n. 17 di approvazione del primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile comprendente la direttiva per la presentazione delle domande di contributo per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati;

- 13 luglio 2021, n. 113 di approvazione del secondo stralcio del piano comprendente alcune rettifiche e modifiche al primo stralcio;

- 31 marzo 2022, n. 44 di approvazione del terzo stralcio del piano unitamente ad alcune modifiche al primo e al secondo stralcio;

- 2 febbraio 2023 n. 11 di approvazione della prima Rimodulazione del primo e del secondo stralcio del piano;

VISTO, inoltre, l’art. 1 dell’OCDPC 20 febbraio 2023, n. 967 con cui si dispone che:

·  la Regione Emilia-Romagna è individuata Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie per il superamento del contesto di criticità determinatosi a seguito degli eventi sopradescritti (comma 1);

·  il Presidente della Regione Emilia-Romagna è nominato Soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nei piani degli interventi e nelle relative rimodulazioni esistenti (comma 2);

·  la contabilità speciale n. 6256 resta aperta fino al 23 dicembre 2024 (comma 5) con possibilità, entro tale data, di sottoporre alla preventiva approvazione del DPC proposte di rimodulazione dei piani esistenti finanziate con le risorse residue al completamento degli interventi precedentemente approvati (comma 7);

RICHIAMATO, inoltre, il decreto dello scrivente 24 novembre 2023, n. 177 di approvazione della seconda Rimodulazione del primo e del secondo stralcio del piano;

VISTA la normativa vigente per far fronte agli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici, che disciplina (ai fini che qui rilevano) il riconoscimento d’ufficio dei maggiori importi in materia di appalti pubblici di lavori eseguiti e contabilizzati o annotati nell’anno 2023, con scadenza per la presentazione delle offerte entro il 31 dicembre 2022 e, in particolare:

·  l’art. 26 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, il quale prevede che è possibile attingere alle risorse disponibili nell’ambito del quadro economico di ciascun intervento della medesima stazione appaltante, nonché alle somme disponibili relative ad altri interventi ultimati di competenza della medesima stazione appaltante e per i quali siano stati eseguiti i relativi collaudi o emessi i certificati di regolare esecuzione;

·  le “Indicazioni operative” prot. n. COVID/0005419 dell’8 febbraio 2022 con cui il DPC ha confermato che qualora “le risorse per provvedere [ai maggiori importi] dei prezzi dei materiali non trovano completa copertura nel quadro economico dell’intervento […] si provvede mediante ricorso a somme disponibili (economie accertate) a valere su altri interventi relativi al medesimo contesto emergenziale e presenti sulla medesima contabilità speciale” e che “in tal caso, le variazioni (in aumento e in diminuzione) sono recepite in una apposita e formale rimodulazione del piano degli interventi, che viene trasmessa a questo Dipartimento ai fini della relativa approvazione, come stabilito nelle ordinanze di riferimento”;

DATO ATTO che con specifico riferimento all’intervento codice 17081:

- programmato nel primo stralcio del piano per 350.000,00 euro di finanziamento (decreto del Commissario delegato 17/2021);

- accorpato nel terzo stralcio del piano (decreto del Commissario delegato 44/2022) con l’intervento codice 17174, quest’ultimo programmato nel secondo stralcio del piano per 350.000,00 euro di finanziamento (decreto del Commissario delegato 113/2021), assumendo infine l’unico codice 17081 con un finanziamento complessivo rimodulato pari a 700.000,00 euro;

- con la nota prot. Agenzia n. 20.03.2024.0018365.I l’Ufficio territoriale sicurezza territoriale e protezione civile (di seguito, per brevità, “UT”) Modena dell’Agenzia, in qualità di soggetto attuatore, ha chiesto di dare seguito all’art. 26 del d.l. 50/2022 rappresentando di dovere aumentare l’importo del finanziamento da 700.000,00 a 721.279,25 euro;

ACCERTATO che in relazione all’intervento codice 17081, pur attingendo alle accertate minori spese sui lavori presenti all’interno del relativo quadro economico, pari a 9.500,91 euro, non vi sono comunque sufficienti risorse disponibili per far fronte integralmente ai maggiori importi dovuti all’appaltatore, pari a ulteriori 21.279,25 euro;

VERIFICATO che per dare copertura all’esigenza pari a 21.279,25 euro dell’intervento codice 17081 è possibile attingere alle accertate economie dell’intervento codice 17179 con soggetto attuatore l’UT Reggio Emilia dell’Agenzia, programmato nel secondo stralcio del piano (decreto del Commissario delegato 113/2021), corrispondenti a complessivi 23.529,11 euro, che possono essere impiegate in quota parte, ossia per 21.279,25 euro;

DATO ATTO, inoltre, che a seguito di tale operazione l’intervento codice 17179 vedrà diminuire l’importo del proprio finanziamento da 239.848,55 a 218.569,30 euro;

RILEVATO che:

- con la nota prot. n. 0362743.U del 5 aprile 2024 lo scrivente ha trasmesso al DPC, ai fini dell’approvazione, la proposta di terza Rimodulazione del primo, secondo e terzo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia, che prevede:

·          l’aumento dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 17081, soggetto attuatore UT Modena dell’Agenzia, da 700.000,00 a 721.279,25 euro;

·          la diminuzione dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 17179, soggetto attuatore UT Reggio Emilia dell’Agenzia, da 239.848,55 a 218.569,30 euro;

- con la nota prot. n. 0021069 del 19 aprile 2024 il DPC ha comunicato l’approvazione della proposta;

CONSIDERATO, pertanto, di approvare la terza Rimodulazione del primo, secondo e terzo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia, parte integrante e sostanziale del presente atto, che prevede:

·          l’aumento dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 17081, soggetto attuatore UT Modena dell’Agenzia, da 700.000,00 a 721.279,25 euro;

·          la diminuzione dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 17179, soggetto attuatore UT Reggio Emilia dell’Agenzia, da 239.848,55 a 218.569,30 euro;

VISTI:

-  il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e, in particolare, l’art. 26;

- la deliberazione della Giunta regionale 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

- la determinazione dirigenziale del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 27 ottobre 2022, n. 3896 “Parziale modifica alla determinazione n. 1049/2022 avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative” con la quale è stata ridefinita la declaratoria e modificata la denominazione dell’Area di lavoro SP000467 Area Segreteria tecnica di protezione civile, prevedendo tra le sue competenze anche la “gestione delle Ordinanze di protezione civile e dei decreti del Presidente successivi alle dichiarazioni di stato di emergenza anche gestendo il processo del rilascio delle intese a supporto del Presidente della Regione”;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

DATO ATTO dei pareri allegati;

decreta  

1. di approvare la terza Rimodulazione del primo, secondo e terzo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 nel territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia, parte integrante e sostanziale del presente atto, che prevede:

·          l’aumento dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 17081, soggetto attuatore Ufficio Territoriale Sicurezza territoriale e protezione civile Modena dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, da 700.000,00 a 721.279,25 euro;

·          la diminuzione dell’importo del finanziamento dell’intervento codice 17179, soggetto attuatore Ufficio Territoriale Sicurezza territoriale e protezione civile Reggio Emilia dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, da 239.848,55 a 218.569,30 euro;

2. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https:/ https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-dicembre-2020;

3. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;

4. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2 del d.lgs. 33/2013 ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013.

Il Presidente 
Stefano Bonaccini

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ultima modifica 2024-04-30T08:50:00+02:00

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