n.129 del 22.05.2025 (Parte Seconda)
Riconoscimento, ex art. 73, comma quarto, D. Lgs. n. 118/2011, della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive (Rep. 127/2019, Rep. 416/2023) - Variazione di bilancio
Premesso che:
1) per effetto della sentenza n. 288/2025, pubblicata dalla Corte d’Appello di Bologna in data 13/2/2025, relativa alla causa R.G. n. 26/2022, Rep. 127/2019, è necessario corrispondere a controparte l’importo complessivo di Euro 38.148,37 di cui Euro 22.904,31 a titolo di interessi ex art. 1284 comma quarto c.c., ed Euro 15.244,06 a titolo di spese processuali dei due gradi di giudizio;
2) per effetto della sentenza n. 378/2025 pubblicata dal Giudice di Pace di Reggio Emilia in data 14/4/2025 relativa alla causa R.G. n. 948/2023, Rep. 416/2023, occorre corrispondere alla controparte l’importo complessivo di Euro 4.815,30 a titolo di danno, interessi legali e spese del giudizio;
Visto il D. Lgs. 23/6/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, ed in particolare l'art. 73, rubricato "Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio delle Regioni", che:
- alla lettera a) del comma 1 indica tra i debiti fuori bilancio quelli derivanti da sentenze esecutive;
- al comma 4, come modificato dall'art. 38 ter del D.L. 30/4/2019, n. 34 "Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi" convertito in legge dalla Legge 28/6/2019, n. 58, dispone: "Al riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui al comma 1, lettera a), il Consiglio regionale o la Giunta regionale provvedono entro trenta giorni dalla ricezione della relativa proposta. Decorso inutilmente tale termine, la legittimità di detto debito si intende riconosciuta";
Attesa la necessità di dover ottemperare alle sopra indicate pronunce esecutive dell’Autorità Giudiziaria, anche al fine di evitare all’Ente ulteriori aggravi di spesa;
Visto l’art. 51 del D. Lgs. n. 118/2011 sopra richiamato, il quale stabilisce:
- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione”;
- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario”;
Richiamati:
- la propria Deliberazione 1/2/2016 n. 104 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”;
- la Legge regionale 15/11/2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la Legge Regionale 31/3/2025, n. 3 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2025-2027 (Legge di Stabilità Regionale 2025)”;
- la Legge Regionale 31/3/2025, n. 4 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;
- la propria Deliberazione 1/4/2025 n. 470 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;
- la propria deliberazione 22/4/2025 n. 603 di approvazione del “Rendiconto Generale della Regione Emilia-Romagna per l’Esercizio 2024”, e in particolare l’aggiornamento dell’allegato n. 12 - a/1 “Elenco analitico delle risorse accantonate nel risultato di amministrazione”;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere alle variazioni al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2025-2027, al Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2025-2027 nonché al Bilancio finanziario gestionale 2025-2027, per utilizzare parte della quota accantonata dell’avanzo d’amministrazione per il fondo rischi legali ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dotare il capitolo U02855 “SPESE PER RISARCIMENTO DANNI E SOCCOMBENZA - SPESE OBBLIGATORIE” della necessaria disponibilità, al fine di consentire la registrazione degli impegni di spesa delle sentenze sfavorevoli;
Richiamati, anche con riferimento agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, i seguenti atti:
- la Legge regionale 26/11/2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii;
- il D. Lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la determinazione 9/2/2022, n. 2335 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13/10/2017 PG/2017/0660476 e del 21/12/2017 PG/2017/0779385 contenenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;
- la propria deliberazione 7/3/2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale” che ha modificato l’assetto organizzativo dell’Ente a decorrere dall’1/4/2022;
- la determinazione 28/3/2022, n. 5761 del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta di “Istituzione aree di lavoro dirigenziali, conferimento incarichi dirigenziali, assegnazione personale e proroga posizioni organizzative nell'ambito delle strutture ordinarie del Gabinetto del Presidente della Giunta”;
- la propria deliberazione 22/12/2023 n. 2319 di “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- la propria deliberazione 20/5/2024 n. 876 di “Modifica dei Macro-assetti organizzativi della Giunta Regionale”;
- la propria deliberazione 8/7/2024 n. 1639 di “Modifica dei Macro-assetti organizzativi della Giunta Regionale”;
- la determinazione 7/8/2024, n. 16318 del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta di “Modifica micro assetti organizzativi (aree dirigenziali ed elevata qualificazione) nell'ambito delle strutture ordinarie del Gabinetto del Presidente della Giunta”;
- la propria deliberazione 23/12/2024 n. 2375 portante la “Direttiva in materia di Organizzazione e Personale delle Strutture Speciali della Giunta regionale. Primo Provvedimento”;
- la propria deliberazione 23/12/2024 n. 2376 di approvazione della “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;
- la propria deliberazione 23/12/2024 n. 2377 di “Assunzione e conferimento degli incarichi di Struttura speciale di Capo di Gabinetto, Direttore dell’Agenzia di Informazione e Comunicazione e Responsabile della Segreteria degli Affari Generali della Presidenza”;
- il decreto 30/12/2024 n. 190 del Presidente della Giunta regionale di “Nomina Capo di Gabinetto, Direttore dell’Agenzia di Informazione e Comunicazione, Responsabile della Segreteria degli Affari Generali della Presidenza, Portavoce”;
- la propria deliberazione 27/1/2025 n. 110 “PIAO 2025. adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;
- la determinazione 24/2/2025, n. 3826 del Direttore Generale Politiche Finanziarie portante “Proroga incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione Generale Politiche finanziarie”;
- la determinazione 6/5/2025, n. 8349 del Direttore Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni portante “Proroga incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e delle Strutture Ordinarie del Gabinetto del Presidente della Giunta”;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore Programmazione strategica e Attuazione del Programma, Programmazione Fondi europei, Bilancio, Patrimonio, Personale, Montagna e Aree interne;
a) di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio derivante dalle sentenze esecutive indicate in premessa, per un importo complessivo di Euro 42.963,67;
b) di stabilire che la copertura finanziaria della somma di cui alla precedente lettera a) è assicurata sul capitolo U02855 “SPESE PER RISARCIMENTO DANNI E SOCCOMBENZA - SPESE OBBLIGATORIE” del Bilancio finanziario gestionale 2025-2027, anno di previsione 2025, tramite la variazione di bilancio di seguito esposta;
c) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2025-2027 le variazioni di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
d) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2025-2027 le variazioni di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
e) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2025-2027 le variazioni di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
f) di approvare il prospetto Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto, riportante i dati d’interesse del Tesoriere di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23/6/2011, n. 118;
g) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto sopraccitato di cui all’allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto;
h) di dare mandato al Responsabile del Settore Attività Faunistico-Venatorie, Pesca e Acquacoltura di provvedere con successivo atto all’impegno e alla liquidazione dell’importo di Euro 22.904,31 a titolo di interessi ex art. 1284 comma quarto c.c. riconosciuti a controparte nella sentenza n. 288/2025, pubblicata dalla Corte d’Appello di Bologna in data 13/2/2025, relativa alla causa R.G. n. 26/2022;
i) di dare mandato al Responsabile del Settore Avvocatura e Contenzioso di provvedere con successivi atti all’impegno e alla liquidazione dell’importo di Euro 15.244,06 a titolo di spese legali riconosciute nella sentenza n. 288/2025, pubblicata dalla Corte d’Appello di Bologna in data 13/2/2025, relativa alla causa R.G. n. 26/2022 nonché all’impegno e alla liquidazione della somma di Euro 4.815,30 a titolo di danno, interessi legali e spese processuali riconosciute a controparte con sentenza n. 378/2025 pubblicata dal Giudice di Pace di Reggio Emilia in data 14/4/2025 relativa alla causa R.G. n. 948/2023;
j) di trasmettere copia della presente deliberazione all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;
k) di trasmettere copia della presente deliberazione al Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente e alla competente Procura della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23, comma 5, della Legge n. 289/2002;
l) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico;
m) di dare infine atto che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D. Lgs. n. 33 del 2013.