Testo
Visti:
- la legge regionale 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione e della gestione del sistema Regionale delle Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000” e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 23 dicembre 2011, n. 24 “Riorganizzazione del sistema Regionale delle Aree protette e dei siti della Rete Natura 2000 e istituzione del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano” e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 18 luglio 2017, n. 16 “Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento regionale in materia ambientale e a favore dei territori colpiti da eventi sismici” - Capo VI “Disposizioni relative a procedimenti in materia di paesaggi protetti e aree di riequilibrio ecologico”;
- la propria deliberazione n. 1286/2012 “Linee guida in materia di istituzione, pianificazione e gestione dei Paesaggi naturali e seminaturali protetti (l.r. n. 6/2005)”;
- il Piano Territoriale Regionale (PTR), il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) e gli altri strumenti di programmazione e pianificazione settoriale regionale;
- il Piano Territoriale di Coordinamento provinciale della Provincia di Forlì-Cesena approvato con deliberazione di C.P. n. 68886/146 del 14/09/2006 e ss.mm.ii.;
Premesso che il Comune di Cesena con delibera n. 316 del 28/11/2023 ha espresso la volontà di avviare il procedimento per l’istituzione del “Paesaggio naturale e seminaturale protetto del fiume Savio” e successivamente ha trasmesso all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna la relativa proposta (lettera Prot. n.0174753/2023 del 13/12/2023);
Considerato che:
- L'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna, come previsto dall’art.50, comma 4 della l.r. n. 6/2005, con il supporto del Comune di Cesena ha avviato il coinvolgimento degli enti locali e dei portatori di interesse, nonché il coinvolgimento della Consulta Ambiente Comunale, del Collegio dei Presidenti dei Quartieri, della Seconda Commissione Consiliare e della Consulta Agricoltura (Prot. 27.02.2024.0203433.E)
- sentiti tutti i portatori d'interesse qualificato, convoca una conferenza su richiesta dei Comuni interessati;
- le modalità di coinvolgimento dei portatori di interesse sono state individuate in accordo tra il Comune di Cesena e l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna, titolare della formale istituzione, e hanno previsto il coinvolgimento della Consulta Ambiente Comunale, del Collegio dei Presidenti dei Quartieri, della Seconda Commissione Consiliare e della Consulta Agricoltura (così come riportato nei documenti trasmessi Prot. 27.02.2024.0203433.E);
- la proposta di istituzione ha riscontrato il parere favorevole degli enti locali e dei portatori d’interesse;
Dato atto che:
- con lettera Prot. 10.01.2024.0018316.E l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna ha trasmesso alla Regione Emilia-Romagna, ed in particolare al Settore Aree protette, foreste e sviluppo zone montane, la documentazione relativa alla proposta di istituzione;
- secondo l’art. 50 comma 2, della l.r. n. 6/2005, modificata e integrata dalla l.r. n. 16/2017 (art.25 comma 2 “Modifiche all'articolo 50 della legge regionale n. 6 del 2005”), la Giunta regionale, sentita la Commissione Assembleare competente, valuta le proposte di istituzione dei Paesaggi naturali e seminaturali protetti non compresi nel Programma regionale vigente e autorizza l’Ente alla loro istituzione;
- la proposta di istituzione è coerente con gli strumenti di programmazione e pianificazione territoriale, in particolare, con il PTCP di Cesena che classifica l’area come “Zona di tutela dei caratteri ambientali di laghi, bacini e corsi d’acqua” (art. 17);
Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione assembleare III Territorio, Ambiente, Mobilità con nota PG/2025/10272 del 09/04/2025;
Considerato che:
- la sostenibilità finanziaria della gestione dell’area protetta sarà oggetto di uno specifico accordo tra il Comune di Cesena e l’Ente per i parchi e la biodiversità Romagna, così come previsto dalla proposta istitutiva;
- la proposta contiene i contenuti minimi, così come previsto al comma 3 dell’art. 50 della l.r. n. 6/2005 (finalità, perimetrazione, obiettivi gestionali specifici, misure di incentivazione);
Considerato, inoltre, che:
- i Paesaggi naturali e seminaturali protetti sono una forma di gestione del territorio, in grado di costituire a tutti gli effetti un modello di sostenibilità ambientale per lo sviluppo, in cui il mantenimento della qualità ambientale e naturalistica contribuisce in maniera fondamentale alla valorizzazione paesaggistica delle aree medesime;
- l’area in esame presenta caratteristiche idonee per la classificazione come “Paesaggio naturale e seminaturale protetto” così come definite dal comma 1, dell’art. 4, lettera d), della l.r. n. 6/2005 ed in particolare la proposta comprende:
- una parte del fiume Savio inquadrata come corridoio ecologico regionale “Area di collegamento ecologico del fiume Savio e affluente torrente Para”;
- buona parte del sito Rete Natura 2000 ZSC IT4080014 “Rio Mattero, Rio Cuneo”;
- 3 aree estrattive (Cà Bianchi, Palazzina, Molino) in via di rinaturalizzazione, processo che arricchirà il Paesaggio dal punto di vista naturalistico e della biodiversità attraverso la realizzazione di habitat e habitat di specie con funzioni ecologiche e al tempo stesso didattiche;
Ritenuto di condividere le motivazioni, nonché la proposta di istituzione del Paesaggio naturale e seminaturale protetto del fiume Savio ai fini della salvaguardia di questi territori e delle relative risorse naturali in esso contenute;
Visti:
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;
Richiamate inoltre le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 325 del 07 marzo 2022, “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022, “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2378 del 23 dicembre 2024, “Esercizio provvisorio. Proroga di termini organizzativi" di proroga gli incarichi amministrativi di vertice;
- n. 2077 del 27 novembre 2023, “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 157 del 29 gennaio 2024, “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026” Approvazione” e ss.mm.;
- n. 110 del 27 gennaio 2025 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;
- n. 2376 del 23 dicembre 2024, "Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025";
Richiamata la determinazione n. 5615 del 25 marzo 2022, “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”, con la quale, tra l’altro, è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane al Dr. Gianni Gregorio;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Cultura, Parchi e Forestazione, Pari opportunità;
1. di prendere atto della proposta di istituzione del “Paesaggio naturale e seminaturale protetto del fiume Savio” così come riportata negli allegati, parti integranti e sostanziali al presente atto (allegati A- relazione, B–proposta di istituzione e C-cartografia);
2. di autorizzare l’istituzione, da parte dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna, del “Paesaggio naturale e seminaturale protetto del fiume Savio”, ai sensi dell’art. 18, comma 2, lettera c), della l.r. n. 13/2015 e ss.mm.ii., secondo la proposta di cui al punto 1;
3. di prendere atto che l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna assume la gestione del Paesaggio naturale e seminaturale protetto, secondo quanto previsto dalla normativa regionale vigente;
4. di trasmettere la presente deliberazione all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna ai fini dell’istituzione del Paesaggio naturale e seminaturale protetto del fiume Savio;
5. di provvedere alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013;
6. di pubblicare la seguente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.