Testo
Visti:
- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) ed in particolare l’articolo 58, paragrafo 1, lettera a), che prevede tra i tipi di intervento da inserire nei Piani strategici le azioni di ristrutturazione e di riconversione dei vigneti;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultra periferiche dell'Unione;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale Regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);
- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/2528 della Commissione del 17 ottobre 2022 che modifica il Regolamento delegato (UE) n. 2017/891 e abroga i Regolamenti delegati (UE) n. 611/2014, (UE) n. 2015/1366 e (UE) n. 2016/1149 applicabili ai regimi di aiuti in taluni settori agricoli;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/2532 della Commissione del 1° dicembre 2022 che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892 e abroga il Regolamento (UE) n. 738/2010 e i Regolamenti di esecuzione (UE) n. 615/2014, (UE) n. 2015/1368 e (UE) n. 2016/1150 applicabili ai regimi di aiuti in taluni settori agricoli;
Richiamato il Piano strategico della PAC 2023-2027, dell'Italia, approvato con Decisione di esecuzione della Commissione del 2 dicembre 2022 n. C(2022) 8645 final e modificato da ultimo il 23 ottobre 2023 dalla Decisione di esecuzione C(2023)6990;
Dato atto che nell’ambito degli interventi del settore vitivinicolo riportati nel Regolamento (UE) n. 2021/2115 all’articolo 58, il suddetto Piano Strategico della PAC 2023/2027 prevede, tra gli altri interventi settoriali vitivinicoli, quello della ristrutturazione e riconversione dei vigneti;
Visti altresì:
- la Legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante “Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino”;
- il Decreto Legislativo 17 marzo 2023, n. 42 recante “Attuazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013, recante l'introduzione di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della politica agricola comune”, come modificato dal Decreto Legislativo 23 novembre 2023, n. 188;
- i seguenti Decreti del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste:
- n. 646643 del 16 dicembre 2022 recante “Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo e ss. mm. e ii., dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione dell’intervento della riconversione e ristrutturazione dei vigneti”;
- n. 75113 del 15 febbraio 2024 recante “Modifica al Decreto del Ministro dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste 16 dicembre 2022, n. 646643 e ss. mm e ii.- ristrutturazione e riconversione dei vigneti: proroga date di presentazione delle domande e di definizione della graduatoria”;
- n. 410748 del 4 agosto 2023 recante “Disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 per quanto concerne i controlli relativi agli interventi di sostegno specifici previsti nell’ambito del Piano strategico nazionale della PAC per determinati settori;
- n. 681024 del 12 dicembre 2023 ad oggetto “Settore vitivinicolo - Ripartizione della dotazione finanziaria relativa alla campagna 2024/2025”;
- n. 400046 del 28 luglio 2023 recante “Modifiche al decreto ministeriale 28 febbraio 2022 n. 93849 relativo a “Disposizioni applicative della legge 12 dicembre 2016, n. 238: schedario viticolo, idoneità tecnico-produttiva dei vigneti e rivendicazione annuale delle produzioni, nell’ambito delle misure del SIAN recate dall’articolo 43, comma 1, del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76 convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120.” – Proroga data” e successive modifiche e integrazioni;
- la Circolare di AGEA Coordinamento n. 25014 del 26 marzo 2024 ad oggetto “VITIVINICOLO – Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 2021/2115 del Consiglio e del Parlamento europeo del 2 dicembre 2021 di cui all’art. 58 comma 1 lettera a) per quanto riguarda l'applicazione dell’intervento di ristrutturazione e riconversione e ristrutturazione dei vigneti”;
Considerato che, ai sensi del citato Decreto Ministeriale n. 646643/2022, come successivamente modificato, le Regioni e le Province autonome adottano proprie determinazioni per applicare l’intervento della riconversione e ristrutturazione dei vigneti ivi comprese quelle inerenti a:
- definire l'area o le aree dell'intervento;
- limitare l'intervento alle zone delimitate dai disciplinari di produzione dei vini a denominazione di origine o ad indicazione geografica;
- individuare i beneficiari, tra i soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del Decreto stesso;
- indicare le varietà, le forme di allevamento e numero di ceppi per ettaro;
- determinare la superficie minima oggetto dell’intervento;
- scegliere le azioni ammissibili a finanziamento, tra quelle previste dal Decreto stesso;
- individuare il periodo entro il quale le azioni di riconversione e ristrutturazione devono essere realizzate, che non può superare i 3 anni dalla data di finanziabilità della domanda di aiuto e, comunque, la data di messa a dimora delle barbatelle non può essere successiva alla validità dell’autorizzazione al reimpianto;
- concedere il contributo con pagamento anticipato, prima della conclusione dei lavori o a collaudo a seguito della conclusione dei lavori con riferimento alla superficie effettivamente realizzata, in conformità all’articolo 44 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 2016/1150;
- disciplinare le modifiche ai progetti approvati secondo quanto previsto all’articolo 53 del Regolamento delegato (UE) n. 2016/1149;
Considerato, inoltre, che ai sensi del Decreto Ministeriale n. 646643/2022 sopra richiamato:
- la domanda di sostegno è presentata all’Organismo Pagatore, secondo modalità stabilite da Agea Coordinamento d’intesa con le Regioni;
- la domanda contiene, almeno, il nome, la ragione sociale del richiedente ed il CUAA nonché:
a) la descrizione dettagliata delle azioni proposte e la tempistica per la loro realizzazione;
b) le azioni da realizzare in ogni esercizio finanziario e la superficie interessata da ciascuna operazione;
- i controlli sono effettuati dall'Organismo Pagatore sulla base delle modalità definite da Agea, che stabilisce, altresì, i criteri necessari agli Organismi stessi per definire le procedure di autorizzazione dei pagamenti;
- il sostegno alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti può essere erogato nelle forme seguenti:
· compensazione ai produttori per le perdite di reddito conseguenti all’esecuzione dell’intervento;
· contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione;
- la compensazione delle perdite di reddito, calcolata sulla base dei criteri definiti dal Decreto Direttoriale n. 2862 dell’8 marzo 2010, può ammontare fino al 100% della perdita e non può superare l’importo massimo complessivo di 3.000 €/ha;
- il contributo alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti è determinato nel 50% sulla base dei costi unitari riportati nelle tabelle standard, elaborate a livello nazionale;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 234 del 12 febbraio 2024 ad oggetto “Reg. (UE) n. 2021/2115 art. 58 e Piano Strategico della PAC 2023-2027 Interventi settore vitivinicolo campagna 2024/2025 – Riallocazione delle risorse”, con la quale, tra l’altro, si è provveduto ad approvare la riallocazione delle risorse finanziarie assegnate con il D.M. n. 681024/2023, che, per l’intervento settoriale “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti”, campagna vitivinicola 2024/2025, ammontano ad € 13.223.793;
Considerato che:
- alla dotazione finanziaria 2024/2025 di cui sopra occorrerà detrarre le risorse necessarie per far fronte ai fabbisogni derivanti dalle domande di sostegno presentate e ammesse a contributo nelle campagne precedenti che abbiano ricevuto l’anticipazione dell’80% del contributo concesso: tali risorse, ad oggi, sono provvisoriamente determinate in € 453.408,35 e potrebbero aumentare a seguito di varianti al cronoprogramma delle domande di aiuto già ammesse nella campagna 2023/2024;
- il 15% delle risorse residue che saranno disponibili per il finanziamento delle domande di sostegno per la campagna 2024/2025 dovrà essere destinato a riserva finanziaria per il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazioni obbligatorie per ragioni fitosanitarie;
- il 20% delle risorse residue che saranno disponibili per il finanziamento delle domande di sostegno per la campagna 2024/2025 dovrà essere destinato a riserva finanziaria per il finanziamento dei vigneti eroici o storici;
Considerato, altresì, che:
- ai fini della definizione del contributo compensativo riconoscibile per gli interventi di ristrutturazione e di riconversione, con comunicazione prot. 05.03.2024.0231239.U, il Responsabile dell’Area Settore vegetale ha richiesto ad ISMEA di determinare la stima del valore imputabile alla perdita di reddito;
- in base agli esiti delle elaborazioni svolte da ISMEA comunicate il 20 marzo 2024 (ed acquisite con protocollo n. 21/03/2024. 0306057.E), il ricavo medio annuo stimato per un ettaro di superficie ad uva da vino nella regione Emilia-Romagna è pari ad € 5.905 e, pertanto, l’importo del sostegno compensativo per perdita di reddito è pari ad 3.000 €/ha;
Ritenuto, pertanto, di adottare le disposizioni applicative dell’intervento del settore vitivinicolo relativo alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2024/2025, nella formulazione di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Atteso che:
- con riguardo alla quantificazione del contributo concedibile per i costi di ristrutturazione e di riconversione, con email del 29 marzo 2024, acquisita al protocollo con n. 02/04/2024.0345979.E del 2 aprile 2024, l’ufficio competente del MASAF ha comunicato alle Regioni l’avvenuta pubblicazione sul sito istituzionale della Rete Rurale Nazionale del documento illustrativo della “Metodologia per il calcolo e l’utilizzo delle tabelle dei costi unitari per l’intervento “w001 - Ristrutturazione e riconversione vigneti” del PSP 2023-2027”, i cui valori sono ancora in corso di certificazione;
- con successiva comunicazione per le vie brevi del 3 aprile 2024, acquisita con prot. 08.04.2024.0366344.E, l’ufficio competente del MASAF ha fornito indicazioni in ordine ad alcune voci di costo riportate nella suddetta nota metodologica;
Ritenuto, pertanto, di subordinare l’ammissibilità delle disposizioni applicative contenute nell’indicato allegato 1 all’ottenimento della predetta certificazione;
Atteso, infine, che:
- l’articolo 1, comma 3, del sopra richiamato Decreto Ministeriale n. 400046/2023 ha prorogato alla campagna 2024/2025 l’entrata in vigore dello schedario grafico (rispetto a quanto previsto dal modificato Decreto Ministeriale n. 93849/2022), richiedendo tuttavia fin dalla campagna 2023/2024 l’attivazione dello stesso, mediante completamento delle procedure di allineamento dello schedario al piano colturale grafico, ai fini dell’accesso ai contributi previsti per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti;
- al fine di completare le procedure di allineamento su tutto il territorio nazionale, è attualmente in corso di approvazione, da parte del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, uno schema di Decreto volto a modificare il sopra richiamato articolo 1, comma 3, del Decreto Ministeriale n. 400046/2023;
- tale schema di Decreto, sul quale la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regione e le Province autonome in data 4 aprile 2024 ha reso parere favorevole (acquisito agli atti di questa Regione con prot. 08/04/2024.0368788.E), prevede un sistema misto di accesso all’intervento della Ristrutturazione e riconversione dei vigneti nella campagna 2024/2025, con possibilità di presentare la domanda “sulla base dello schedario alfanumerico ovvero sulla base dello schedario grafico se completato”;
Ritenuto, pertanto di stabilire, per la campagna 2024/2025, che le domande di accesso ai contributi siano presentate sulla base dello schedario grafico se completato, o sulla base dello schedario alfanumerico;
Ritenuto altresì di stabilire che, nell’ipotesi in cui il budget a disposizione per l’intervento settoriale non dovesse essere sufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili, si applicherà il criterio del pro-rata, che garantisce maggiori possibilità di riutilizzo delle risorse che si rendessero disponibili dopo la concessione;
Ritenuto inoltre, al fine di assicurare una più efficiente gestione delle procedure, di stabilire che il Responsabile dell’Area Settore Vegetale provveda, con proprio atto, a definire eventuali specifiche indicazioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni oggetto della presente deliberazione, nonché a disporre eventuali modifiche alla tempistica procedimentale anche collegate ad eventuali adeguamenti a disposizioni ministeriali, qualora necessario;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026”;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi n. 2335 del 9 febbraio 2022 e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Vista la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'articolo 37, comma 4;
Richiamate le seguenti deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
A voti unanimi e palesi
1) di approvare le disposizioni applicative regionali dell’intervento del settore vitivinicolo relativo alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2024/2025, come riportate nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di stabilire che:
- l’ammissibilità delle disposizioni applicative di cui al precedente punto 1) sia subordinata all’ottenimento della certificazione della correttezza ed adeguatezza dei calcoli alla base costi standard riportati nella Tabella contenuta nel documento illustrativo della “Metodologia per il calcolo e l’utilizzo delle tabelle dei costi unitari per l’intervento “w001 - Ristrutturazione e riconversione vigneti” del PSP 2023-2027”;
- le domande di accesso ai contributi a valere sull’indicato intervento settoriale siano presentate sulla base dello schedario grafico se completato, o sulla base dello schedario alfanumerico;
- la dotazione finanziaria per la campagna 2024/2025, ammontante ad € 13.223.793, sarà in via prioritaria utilizzata per far fronte ai pagamenti dei saldi derivanti dalle domande di aiuto presentate e ammesse a contributo nelle campagne precedenti (20% dell’aiuto concesso);
- qualora gli importi richiesti per il pagamento degli aiuti del presente intervento settoriale per la campagna 2024/2025 superino l’effettiva dotazione finanziaria residua, al netto delle riserve finanziarie del 15% per il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazioni obbligatorie per ragioni fitosanitarie e del 20% per il finanziamento di vigneti eroici o storici, gli aiuti medesimi verranno proporzionalmente ridotti;
3) di stabilire inoltre che il Responsabile dell’Area Settore Vegetale provveda, con proprio atto, a definire eventuali specifiche indicazioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni oggetto della presente deliberazione, nonché a disporre eventuali modifiche alla tempistica procedimentale anche collegate ad adeguamenti a disposizioni ministeriali, qualora necessario;
4) di trasmettere il presente provvedimento al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ad AGEA Coordinamento, all’Organismo Pagatore Regionale Agrea e ai Settori Agricoltura, Caccia e pesca di ambito territoriale;
5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del D.Lgs. n. 33/2013 e delle disposizioni regionali di attuazione;
6) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.