Testo
Richiamati:
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 2013/1296, (UE) n. 2013/1301, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 2013/1304, (UE) n. 2013/1309, (UE) n. 2013/1316, (UE) n. 2014/223, (UE) n. 2014/283 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 2012/966;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027, CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
- il Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma “PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027” per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita” per la Regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004
Viste le Leggi regionali:
- n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione fra loro” e ss.mm.ii.;
- n.2 del 16 marzo 2018, “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”;
Viste:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027). (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021)”;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);
- la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d’atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
- la propria deliberazione n.1840 del 08/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”, in attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta dai Governi di 193 Paesi, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, fissando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, denominati SDGs (Sustainable Development Goals) e 169 traguardi (targets), alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;
- la propria deliberazione n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- la determinazione dirigenziale n.16677/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
- la determinazione dirigenziale n.13222/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;
- la determinazione dirigenziale n.25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;
- la determinazione dirigenziale n.5977/2023 “Aggiornamento dell’elenco unitario delle tipologie di azione per l’attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.1119/2022;
Viste inoltre:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.154/2024 “Programma regionale per lo sviluppo del settore musicale, ai sensi dell’art. 10 della L.R. n.2 del 16 marzo 2018. Priorità, strategie e azioni per il triennio 2024-2026”. (Delibera di Giunta n. 46 del 15 gennaio 2024);
- la propria deliberazione n.1291/2018 “Criteri, modalità e procedure per il riconoscimento delle scuole e degli organismi specializzati nell'organizzazione e gestione di attività di didattica e pratica musicale. Apertura dei termini di presentazione delle domande, ai sensi della L.R. 2/2018, art. 4”;
- la determinazione dirigenziale n.225/2022 “Modalità e procedure per la presentazione e l'istruttoria delle domande di riconoscimento delle scuole e degli organismi specializzati nell'organizzazione e gestione di attività di didattica e pratica musicale. Proroga dei termini di presentazione delle domande, ai sensi della L.R. 2/2018, art. 4”;
- la determinazione dirigenziale n.8220/2024 “Approvazione dell’elenco delle scuole di musica e degli organismi specializzati nell’organizzazione e gestione di attività didattica e pratica musicale dell’Emilia-Romagna riconosciuti per l’anno scolastico 2024/25 in attuazione della D.G.R. n. 1291/2018”;
- la propria deliberazione n.481/2024 “Adozione dei calendari di bandi e avvisi a valere sul PR FSE+ 2021-2027, sul PR FESR 2021-2027 e sul COPSR Emilia-Romagna 2023-2027. Periodo marzo-giugno 2024”;
Richiamata in particolare la propria deliberazione n.802/2024 “Approvazione Avviso a presentare progetti di educazione musicale ai sensi dell’art. 3 "Qualificazione dell'educazione musicale" della Legge regionale 16 marzo 2018, n. 2 "Norme in materia di sviluppo del settore musicale" – Anno scolastico 2024/2025 – PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale Obiettivo specifico K”;
Considerato che nell’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 802/2024, si è definito tra l’altro:
- destinatari;
- caratteristiche dei progetti;
- risorse, vincoli finanziari e ammissibilità della spesa;
- priorità;
- soggetti ammessi alla presentazione dei progetti;
- modalità e termini per la presentazione dei progetti, in particolare fissando la scadenza alle ore 12.00 del 25/06/2024;
- procedure e criteri di valutazione;
- tempi ed esiti della valutazione;
- durata dei progetti;
- proroghe e variazioni;
Atteso che nell’Avviso si è previsto, altresì, che:
- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;
- la valutazione dei progetti ritenuti ammissibili in esito alla predetta istruttoria venga effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER Società Consortile per Azioni;
- i progetti approvabili vadano a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito che consenta di finanziare i Progetti riferiti all’a.s. 2024/2025 fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
- i progetti approvabili possano essere oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tenga conto e garantisca un’offerta non ridondante e diffusa sul territorio. I progetti sovrapposti o ripetitivi verranno selezionati sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio totale più elevato ottenuto;
- con proprio successivo atto si proceda all’approvazione degli esiti delle valutazioni dei progetti presentati;
Preso atto che con Determinazione del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese n. 13040 del 26/06/2024, sono stati costituiti il gruppo di lavoro ed il Nucleo di valutazione per lo svolgimento delle attività rispettivamente di istruttoria di ammissibilità e di valutazione delle operazioni pervenute a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 802/2024, definendone le relative composizioni;
Preso atto, inoltre, che alla scadenza delle ore 12.00 del 25/06/2024 sono pervenuti alla Regione Emilia-Romagna n.27 progetti, per un costo complessivo di euro 3.027.430,16 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
Preso atto, infine, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 13040/2024 in applicazione di quanto previsto al punto 10. dell’Avviso stesso:
- n.26 progetti sono risultati “ammissibili” a valutazione;
- n.1 progetto è risultato “non ammissibile”;
Dato atto che, in base a quanto previsto al punto 10. del più volte richiamato Avviso, il Responsabile del Procedimento ha comunicato con nota Prot__28-06-2024_0708677_U al soggetto titolare del progetto risultato non ammissibile, ai sensi dell’art. 10-bis della L.241/1990 e ss.mm.ii., i motivi che ostano all’accoglimento della stessa richiesta e che lo stesso soggetto, con nota Prot__04-07-2024_0728552_E ha preso atto del contenuto della comunicazione senza opporre osservazioni;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nelle giornate del 8, 10 e 18 luglio 2024, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione dei n.26 progetti ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – Società Consortile per Azioni, rassegnando il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” e a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;
In esito ai lavori del Nucleo, come si evince dal suddetto verbale:
- n. 3 progetti sono risultati “non approvabili” in quanto non hanno conseguito un punteggio complessivo pari a 70/100, e riportati nell’elenco di cui all’Allegato 1) “Elenco progetti non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- n. 23 progetti sono risultati “approvabili”, avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” relativi all’ambito “Progetto” e all’ambito “Percorso/modulo” e un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100;
Dato atto che i n. 23 progetti approvabili comportano un costo complessivo pari ad euro 2.948.858,16;
Visto il punto 6. del sopracitato Avviso, che determina in euro 2.200.000,00 di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico K le risorse pubbliche complessivamente disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente atto;
Dato atto che nel sopracitato Avviso è stato previsto al punto 10. “Procedure e criteri di valutazione” che, i progetti approvabili potranno essere oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tenga conto e garantisca un’offerta non ridondante e diffusa sul territorio. I progetti sovrapposti o ripetitivi verranno selezionati sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio totale più elevato ottenuto;
Ritenuto necessario ricorrere a tale previsione al fine di:
- garantire un’offerta formativa che coinvolga il numero più ampio possibile di Istituzioni scolastiche ed Enti di IeFP in cui rendere disponibili le opportunità di arricchimento dell’offerta educativa scolastica da realizzare in collaborazione con le scuole di musica;
- ampliare il numero di scuole di musica riconosciute che si impegnano a garantire un’offerta di educazione musicale coerente agli obiettivi di massima partecipazione in una logica inclusiva di tutti i ragazzi e le ragazze;
- valorizzare le differenti metodologie, approcci e modelli formativi adottati nell’ambito dei singoli progetti in grado di sviluppare buone pratiche ed occasioni di confronto e opportunità sull’intero territorio regionale;
Dato atto che, per le ragioni sopraesposte, si è proceduto a limitare ad uno solo il numero dei percorsi formativi previsti per ciascuna Istituzione scolastica/Ente, selezionando il percorso sulla base della qualità più elevata espressa e tenendo conto della inclusività, propedeuticità, economicità del percorso e completezza dell’offerta formativa;
Dato atto che, in esito alla selezione condotta con le modalità sopra richiamate, sono stati ritenuti approvabili n. 23 progetti, che consentono di garantire una offerta diversificata, in grado di attivare e sperimentare modelli e metodologie differenti e di garantire un’adeguata copertura territoriale, cui corrisponde un costo totale ammissibile pari ad euro 2.327.683,16 per un contributo pubblico di pari importo, che trova copertura sul Programma regionale FSE + 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico K e nel bilancio di previsione regionale;
Ritenuto che il presente atto di approvazione dei progetti candidati a valere sull’Avviso di cui alla propria deliberazione n. 802/2024 presenti il carattere dell’ordinaria amministrazione e che lo stesso corrisponda alla necessità di sostenere misure per l’infanzia e l’adolescenza e, in particolare, la partecipazione alle attività educative, che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico 2024-2025, volte a rafforzare e qualificare l’offerta di servizi in risposta a bisogni specifici, come misura di contrasto alla povertà educativa, dando piena attuazione agli impegni previsti nel Programma Regionale FSE+ 2021/2027;
Valutato pertanto opportuno approvare e finanziare i 23 progetti per un costo complessivo ammissibile di euro 2.327.683,16, come da Allegati 2) e 3), parti integranti e sostanziali del presente atto;
Dato atto che, in ottemperanza a quanto previsto al punto 6. dell’Avviso, ai progetti approvabili e finanziabili è stato assegnato un ‘RIF.PA OPERAZIONE’ nel Sistema Informativo Formazione Emilia-Romagna (SIFER), identificativo del progetto, come riportato all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto, altresì, che ai sopra richiamati progetti finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto inoltre che l’Avviso prevede, a seguito dell’approvazione del progetto, la presentazione di un preventivo di dettaglio sulla base del contributo pubblico approvato, che costituirà la base di riferimento per l’ammissibilità delle spese a consuntivo;
Precisato che le operazioni dovranno essere avviate non prima della data di pubblicazione dell’atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente” ed entro 90 giorni dalla data di tale pubblicazione e dovranno realizzarsi nell’a.s. 2024/2025;
Richiamate:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;
- la propria deliberazione n. 157/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione”, di seguito per brevità PIAO 2024-2026;
- la propria deliberazione n. 1453/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026 - Primo aggiornamento”;
- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022, per quanto applicabile”;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;
Richiamate inoltre le Leggi regionali:
- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- n.17/2023 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2024”;
- n.18/2023 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità Regionale 2024)”;
- n.19/2023 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- n.10/2024 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n.2291/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- n.1405/2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Richiamata la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:
- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n.2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;
- n.2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n.1276/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:
- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- n.25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- n.1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
1. di approvare:
- l’Allegato 1) “Elenco progetti non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- l’Allegato 2) “Graduatoria delle operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- l’Allegato 3) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo complessivo ammissibile di euro 2.327.683,16 e per un finanziamento pubblico di pari importo a valere sul Programma regionale FSE + 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico K;
2. di stabilire che al finanziamento delle operazioni finanziabili, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione:
- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma della spesa con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;
3. di stabilire inoltre che il finanziamento, approvato con il presente atto, verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, secondo le seguenti modalità nonché le disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:
- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall’Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell’atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:
- un anticipo pari al 80% dell’importo del finanziamento pubblico approvato, erogabile previa presentazione di garanzia fidejussoria a copertura del 80% del finanziamento concesso e su presentazione della regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;
- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
- mediante domande di rimborsi - al massimo 2 - del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell’importo del predetto finanziamento, a seguito di esibizione/controllo della documentazione probante e delle “Schede di registrazione della lezione” vidimate, su presentazione della regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;
4. di prevedere che il Dirigente regionale competente, o suo delegato:
- procederà all’approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, a seguito dei controlli finalizzati ad accertare l’effettiva e conforme realizzazione delle stesse;
- provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n.2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 3.;
5. di stabilire che il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” e il Responsabile dell’Area “Liquidazione interventi educazione, formazione, lavoro e supporto all’autorità di Gestione FSE+”, in fase di impegno e liquidazione potranno prendere atto di eventuali modifiche che dovessero intervenire nella denominazione dei singoli soggetti titolari delle operazioni approvate;
6. di precisare che, così come definito al punto 12) “Durata dei progetti” del più volte citato Avviso, parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.802/2024, le operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere avviate non prima della data di pubblicazione dell’atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente” ed entro 90 giorni dalla data di tale pubblicazione e dovranno realizzarsi nell’a.s. 2024/2025;
7. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015;
8. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate e finanziabili, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, all’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile della suddetta Area con propria nota;
9. di disporre la pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2024-2026 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;
10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito https://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.