Testo
Visti:
- la legge 22 febbraio 2001, n. 36 “Legge quadro sulla protezione delle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”;
- la legge regionale 19 aprile 1995, n. 44 recante “Riorganizzazione dei controlli ambientali ed istituzione dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente dell’Emilia-Romagna” e s.m.i.;
- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni”, con la quale, tra l’altro, sono state ridefinite le competenze dell’Agenzia, ridenominata Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia (ARPAE);
- il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 29 maggio 2008 “Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti”;
- il decreto del Ministro della Transizione Ecologica di concerto con il Ministro della Cultura 20 ottobre 2022 recante “Linee guida nazionali per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi riguardanti la costruzione e l’esercizio delle infrastrutture appartenenti alla rete di distribuzione”;
- la legge regionale 17 luglio 2023 n. 8 recante “Norme in materia di opere relative a reti ed impianti elettrici e semplificazione dei procedimenti autorizzativi riguardanti la costruzione e l'esercizio delle infrastrutture appartenenti alla rete di distribuzione elettrica e delle procedure riguardanti le reti e gli impianti di distribuzione di energia elettrica non facenti parte della rete elettrica di trasmissione nazionale. Abrogazione della legge regionale 22 febbraio 1993, n. 10";
Considerato che:
- l'articolo 3, comma 4, della legge regionale 17 luglio 2023 n. 8 prevede l’emanazione di una direttiva per stabilire le modalità per la presentazione dell’istanza di Autorizzazione Unica e della DIL, nonché le direttive per un esercizio omogeneo delle funzioni amministrative e la disciplina per semplificare le procedure di connessione degli impianti di produzione di energia rinnovabile con la rete di distribuzione di energia elettrica
- l’articolo 8, comma 12, della medesima legge prevede che la Giunta regionale, sentita la competente Commissione assembleare, possa introdurre disposizioni e modalità più favorevoli in materia di semplificazione dei procedimenti autorizzativi;
Ritenuto, pertanto, in esecuzione delle richiamate disposizioni normative, di approvare l’Allegato al presente provvedimento con il quale:
- si stabiliscono le forme e le modalità per la presentazione della istanza di Autorizzazione Unica e della Denuncia di Inizio Lavori da parte dei gestori che esercitano attività di pubblico servizio per la costruzione e l’esercizio delle reti e degli impianti di distribuzione di energia elettrica con tensione non superiore a 150.000 volt, nonché la disciplina per la semplificazione delle procedure di connessione degli impianti di produzione di energia rinnovabile con la rete di distribuzione di energia elettrica;
- si stabiliscono, inoltre, i criteri per un esercizio omogeneo e coordinato delle funzioni amministrative e per la trasmissione alla Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia (ARPAE) della mappa completa dello sviluppo delle reti di distribuzione;
- si definiscono, infine, gli aspetti applicativi degli interventi legati a rinnovo, ricostruzione e potenziamento delle reti e degli impianti nonché degli interventi relativi a nuove reti e nuovi impianti, soggetti ad Autocertificazione;
Dato atto che i moduli di Autorizzazione Unica e di Denuncia di Inizio Lavori, facenti parte dell’Allegato al presente provvedimento, costituiscono dei modelli standard aggiornabili dagli Enti competenti;
Dato atto che, dalla data di pubblicazione del presente provvedimento, cessano di trovare applicazione le delibere di Giunta regionale n. 1965/1999 e n. 2088/2013, in quanto superate o ricomprese nel presente provvedimento;
Acquisito, ai sensi dell’art. 23 dello Statuto della Regione Emilia-Romagna, il parere del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) espresso nella seduta del 14 dicembre 2023 e formalizzato con Prot. n. 1240945 del 14 dicembre 2023;
Sentita, ai sensi dell'art. 3, comma 4, della legge regionale n. 8/2023, la competente Commissione Assembleare Territorio, Ambiente, Mobilità nella seduta del 14 febbraio 2024, la quale ha espresso parere positivo con atto PG n. 3837 del 14/02/2024;
Richiamati, per gli aspetti organizzativi e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, i seguenti atti:
- la legge regionale n. 43 del 26/11/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
Richiamate inoltre, le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/01 e ss.mm.ii.”;
- n. 325 del 07 marzo 2022, rispettivamente “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale” e “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, entrambe con decorrenza dal 01/04/2022;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo iii del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025.”;
- n. 157 del 29 gennaio 2024 “Approvazione Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026”;
Richiamate altresì:
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022.”;
- la determinazione dirigenziale n. 5615 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- la determinazione n. 23659 del 30 novembre 2022, “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interesse;
Dato atto dei pareri allegati;
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di approvare la “Direttiva inerente all’attuazione della legge regionale 17 luglio 2023 n. 8”, riportata nell’Allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, composto dall’articolato della Direttiva e dai moduli di Autorizzazione Unica e di Denuncia di Inizio Lavori, che costituiscono dei modelli standard aggiornabili dagli Enti competenti;
2. di far cessare, a decorrere dalla pubblicazione della direttiva di cui al punto precedente, l’efficacia delle delibere di Giunta regionale n. 1965/1999 e n. 2088/2013, in quanto superate o ricomprese nel presente provvedimento;
3. di stabilire che il presente provvedimento costituisce, per le strutture di ARPAE, direttiva per un esercizio omogeneo e coordinato delle attività in materia di procedimenti autorizzativi degli interventi di costruzione ed esercizio delle reti e degli impianti di distribuzione di energia elettrica con tensione non superiore a 150.000 volt;
4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa e, in particolare, a quanto previsto dal Piano Integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
5. di pubblicare il testo integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).