Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Viste le proprie deliberazioni n. 2418 del 28 dicembre 2009, n. 1076 del 11 luglio 2016, n. 496 del 20 aprile 2017, n. 171 del 12 febbraio 2018, n. 2164 del 17 dicembre 2018, n. 2302 del 22 novembre 2019, n. 1468 del 26 ottobre 2020, n. 234 del 22 febbraio 2021, n. 1544 del 06 ottobre 2021 e n. 354 del 13 marzo 2023;

Dato atto che:

  • con la citata propria deliberazione n. 2418/2009 è stato concesso a favore del Comune di Fidenza (PR) un contributo di € 2.239.038,36, quale quota a carico della Regione Emilia-Romagna, per la realizzazione dell’intervento “Completamento bonifica area ex Cip” (CUP B52H08000010008);
  • con le citate proprie deliberazioni n. 1076/2016, n. 496/2017, n. 171/2018, n. 2164/2018 e n. 2302/2019 il termine di conclusione dell’intervento in oggetto è stato dapprima definito al 31 marzo 2017 e successivamente prorogato rispettivamente al 31 gennaio 2018, al 30 novembre 2018, al 30 novembre 2019 ed al 30 settembre 2020;
  • con la citata propria deliberazione n. 1468/2020 si è provveduto, tra l’altro, a:
    • rideterminare in € 4.011.365,73 il contributo di cui trattasi;
    • rideterminare al 31 gennaio 2021 il termine di conclusione dell’intervento in oggetto;
  • con le citate proprie deliberazioni n. 234/2021, n. 1544/2021 e n. 354/2023 il termine di conclusione dell’intervento in oggetto è stato prorogato rispettivamente al 30 agosto 2021, al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2023;

Considerato che il Comune di Fidenza (PR), con nota prot. n. 69480 del 21 dicembre 2023, acquisita agli atti della competente Struttura regionale con Prot. n. PG.2023.1263542 del 21 dicembre 2023, ha comunicato che:

  • da quanto emerso e condiviso nell'ambito dello specifico Tavolo Tecnico avviato tra Comune di Fidenza ed ARPAE allo scopo di redigere un quadro conoscitivo definitivo dell'area e condividere un approccio metodologico per l'applicazione dell'Analisi di Rischio, l'area complessiva è stata suddivisa in 3 sub-aree (denominate sud, est ed ovest) che, per caratteristiche proprie e tipologia di contaminazione, necessitano di tre distinti studi specifici;
  • sulla base della disponibilità delle risorse economiche afferenti all'intervento in oggetto, nel corso dell'anno 2023 sono state effettuate le necessarie campagne di acquisizione di dati sito specifici nei settori sud ed est e, conseguentemente, è ora in corso la redazione dei documenti di Analisi di Rischio da parte dei progettisti incaricati;
  • l'ulteriore fase di acquisizione dei dati sito specifici e redazione documenti tecnici afferenti all'area ovest è invece attualmente in corso di affidamento, a seguito della comunicazione della disponibilità di risorse che il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha disposto di assegnare al SIN di Fidenza;
  • il previsto collaudo tecnico – amministrativo, che sarà vincolato alle risultanze dell'Analisi di Rischio stessa, potrà avvenire in fase successiva, escludendo le residue e limitate aree che saranno interessate da un ulteriore e finale intervento di bonifica, il cui finanziamento risulta essere, oggi in stato di programmazione;
  • per la conclusione dell'intervento in oggetto ha quindi richiesto una proroga del termine fino al 31 dicembre 2024 comprensivo del collaudo dello stesso;

Tenuto conto che:

  • l’Allegato 2 all’Accordo di Programma Quadro (APQ) in materia di bonifica e ripristino ambientale del Sito di Interesse Nazionale “Fidenza”, sottoscritto in data 8 aprile 2008, include una scheda descrittiva degli interventi in esso ricompresi, in cui è indicata la loro conclusione stimata entro il 2011;
  • in forza del citato Accordo di Programma Quadro deve essere svolta un’attività di monitoraggio sullo stato di avanzamento degli interventi in esso ricompresi attraverso schede relative ai singoli interventi, aggiornate bimestralmente dal Comune di Fidenza (PR) ed inserite dalla Regione Emilia-Romagna nel “sistema informativo centrale per il monitoraggio” istituito presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economia (Sistema Gestione Progetti – SGP);
  • alla data del presente provvedimento è in corso di definizione l’iter amministrativo per la prosecuzione della suddetta attività di monitoraggio;
  • con l’espressione “conclusione dell’intervento” deve intendersi la chiusura tecnico – amministrativa dello stesso, coincidente con l’adozione del certificato di collaudo oppure del certificato di regolare esecuzione;

Considerato di condividere le motivazioni addotte dal Comune di Fidenza (PR) nella citata prot. n. 69480/2023, giustificate dalla sopraggiunta necessità di effettuare ulteriori fasi di indagine al fine di ottenere un modello concettuale conforme al sito ed eseguire coerenti valutazioni di rischio sanitario-ambientale;  

Ritenuto pertanto di prorogare al 31 dicembre 2024 il termine di conclusione dell'intervento in oggetto, comprensivo del collaudo dello stesso;

Precisato che, nelle more dell’abilitazione da parte della competente struttura ministeriale, l’obbligo di monitoraggio sullo stato di avanzamento dell’intervento in oggetto si intende assolto per mezzo della relazione di monitoraggio relativa al Sito di Interessa Nazionale di Fidenza, trasmessa annualmente al Ministero competente;

Dato atto che la copertura finanziaria dell'intervento in oggetto è assicurata con le proprie deliberazioni n. 505 del 04 aprile 2022 e n. 515 del 03 aprile 2023;

Visti:

  • la L. R. 26 novembre 2001 n. 43 “T.U. in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia – Romagna” e ss. mm. ii.;
  • la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss. mm. ii, per quanto applicabile;
  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, per quanto applicabile;
  • la propria deliberazione n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia;
  • la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 24339 del 17 novembre 2023 “Conferimento incarico responsabile del Settore Tutela dell'ambiente ed economia circolare, della Direzione Generale Cura del Territorio e Ambiente”;
  • la propria deliberazione n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • la L. R. 15 novembre 2001, n. 40 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia - Romagna abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
  • il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
  • il D. Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
  • la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss. mm. ii.;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
  • il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii.;
  • il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
  • la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024 – 2026. Approvazione”;

Viste altresì:

  • le LL.RR. n. 17, n. 18 e n. 19 del 28 dicembre 2023;
  • la propria deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023;

Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della DGR n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta della Vicepresidente e Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile;

A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di prorogare al 31 dicembre 2024 il termine per la conclusione dell’intervento “Completamento bonifica area ex Cip (CUP B52H08000010008) finanziato con le proprie deliberazioni n. 2418/2009 e n. 1468/2020;
  2. di precisare che, nelle more dell’abilitazione da parte della competente struttura ministeriale, l’obbligo di monitoraggio sullo stato di avanzamento dell’intervento in oggetto si intende assolto per mezzo della relazione di monitoraggio relativa al Sito di Interessa Nazionale di Fidenza, trasmessa annualmente al Ministero competente;
  3. di rinviare, per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto, alle disposizioni tecnico – procedurali ed amministrativo – gestionali indicate nelle citate proprie deliberazioni n. 2418/2009, n. 1076/2016, n. 496/2017, n. 171/2018, n. 2164/2018, n. 2302/2019, n. 1468/2020, n. 234/2021, n. 1544/2021 e n. 354/2023;
  4. di precisare altresì che in fase di riaccertamento dei residui passivi si procederà con la reimputazione agli esercizi successivi in cui la spesa sarà esigibile ai sensi dell’art. 3, comma 4, D. Lgs. n. 118/11 e ss. mm. ii.;
  5. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  6. di dare atto altresì che il presente provvedimento sarà trasmesso al Comune di Fidenza (PR);
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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ultima modifica 2024-03-20T11:56:16+01:00

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