Testo
L’Autorità competente Provincia di Parma comunica la decisione relativa alla procedura di VIA concernente il progetto di “Realizzazione di parco fotovoltaico a terra denominato FF_2010_003 di potenza nominale pari a 1697,64 kWp, in comune di Polesine Parmense.
Il progetto è presentato da: Gehrlicher Solar Italia Srl.
Il progetto è localizzato: in comune di Polesine Parmense.
Il progetto interessa il territorio del comune di Polesine Parmense e della provincia di Parma.
Ai sensi del Titolo III della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9, come integrata ai sensi del DLgs 152/06, come modificato dal DLgs 4/08, l’Autorità competente Provincia di Parma con determinazione del Dirigente n. 529 del 22/2/2011 ha assunto la seguente decisione:
- sulla base delle valutazioni conclusive della Conferenza di Servizi, la valutazione di impatto ambientale è, per quanto di competenza e salvo diritti di terzi, nel complesso, compatibile dal punto di vista ambientale. Ciò a condizione e nel rispetto di quanto contenuto negli elaborati presentati, così come integrati, e nell’ottemperanza delle seguenti prescrizioni:
- secondo quanto espresso dall’Agenzia delle Dogane (prot. 19737 del 9/11/2010, acquisita agli atti con nota ns. prot. 73528 del 11/11/2010), si prescrive che la documentazione definitiva dell’impianto dovrà prevedere la distinzione delle misure di energia elettrica prodotta, autoconsumata e ceduta tramite l’installazione di appositi contatori fiscali; si fa presente che nel caso di utenze proprie direttamente alimentate dall’impianto, anche se solo per l’alimentazione di servizi ausiliari di centrale (uso proprio) sarà necessario presentare all’Ufficio delle Dogane, una volta ottenute tutte le autorizzazioni non fiscali, la denuncia di officina elettrica prima dell’inizio dell’attività dell’impianto (art. 53 del DLgs 26/10/1995, n. 504 e s.m.i.);
- secondo quanto espresso da AUSL SPSAL (prot. 92723 del 9/11/2010, acquisita agli atti con nota ns. prot. 72956 del 9/11/2010), si prescrive che nel corso dell’esecuzione dell’opera si dovrà seguire quanto indicato al Titolo IV del DLgs 81/08 e nella gestione dell’impianto dovranno essere considerati e dettagliati gli aspetti che seguono:
- sulla base della valutazione dei rischi ai sensi dell’art. 28 del DLgs 81/08, si dovranno indicare misure tecniche, procedure di sicurezza e atte a garantire che tutte le operazioni al suddetto impianto (es. pulizia e manutenzione) avvengano in sicurezza;
- analogamente dovranno essere indicate le misure di prevenzione e protezione previste per le operazioni di manutenzione del verde in relazione alle attrezzature ed alle modalità di impiego;
- essendo prevista la presenza di lavoratori per l’esecuzione delle operazioni sopraccitate e che è prevedibile che queste possano richiedere più giornate lavorative per la dimensione dell’area (circa 2.8 ha) dovranno essere predisposte idonee opere igienico assistenziali;
- si ricorda infine che il datore di lavoro dovrà predisporre il documento unico di valutazione delle interferenze (DUVRI) e gli altri adempimenti previsti dall’art. 26 del DLgs 81/08 qualora si avvalesse dell’opera di ditte specializzate per la pulizia/manutenzione degli impianti e manutenzione del verde.
- Si prescrive il recepimento del parere definitivo del MIBAC- Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, a completamento del verbale di sopralluogo consegnato come integrazione.
- Si prescrive, ai sensi dell’art. 5 - L.R. 10/93 e s.m.i., che in merito alla costruzione ed esercizio della linea elettrica, sarà necessario dare comunicazione preventiva a Provincia di Parma e Comuni interessati, almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori. Tale comunicazione deve essere corredata delle valutazioni tecniche di ARPA in materia di verifica dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.
- Si prescrive il recepimento del nulla osta del Ministero dello Sviluppo economico - Dipartimento delle Comunicazioni - Ispettorato territoriale dell’Emilia-Romagna e del nulla osta Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento dei Trasporti terrestri – USTIF, nonché di tutti gli altri atti di assenso comunque denominati in merito alla realizzazione ed esercizio dell’elettrodotto di connessione.
- Secondo quanto espresso dal Consorzio della Bonifica in sede di seconda seduta della Conferenza dei Servizi, si prescrive che i fabbricati (cabina elettrica, inverter, ecc.) dovranno essere realizzati tassativamente a ml. 10,00 misurata dal bordo della canaletta irrigua, mentre si accetta che la recinzione possa essere realizzata a ml. 5,00 dal bordo della canaletta, come da planimetrie depositate a seguito della seconda Conferenza dei Servizi; si rammenta l’obbligo da parte della proprietà di rimuovere la recinzione a propria cura e spese a semplice richiesta del Consorzio in caso di lavori di manutenzione straordinaria intorno alla canaletta irrigua stessa; detto obbligo sarà riportato nella concessione onerosa che sarà rilasciata dal Consorzio su richiesta obbligatoria della proprietà.
- Si prescrive il rispetto delle linee guida redatte da Provincia di Parma, AUSL e ARPA, approvate con del G.P. 259/10, con particolare riferimento alle misure di mitigazione come da esito della pre-valutazione d’incidenza (ns. prot. 8427 del 9/2/2011).
- Si prescrive altresì di ottemperare a quanto dichiarato da progetto (vedi SIA e Relazione di Valutazione complessiva) in merito alle mitigazioni inerenti i diversi impatti ambientali, come da esito della pre-valutazione d’incidenza (ns. prot. 8427 del 9/2/2011).
- In merito alla fascia di rispetto stradale, si prescrive il rispetto delle distanze, come previste dal Codice della Strada, in relazione alle diverse tipologie di opere, come da dichiarazione del proponente a verbale della prima seduta della CdS.
- Secondo quanto espresso da ARPA in sede di seconda seduta della Conferenza dei Servizi, si prescrive che le pannellature siano dotate di apposite soluzioni tecniche, per limitare gli effetti ambientali negativi del gocciolamento, adducendo i flussi idrici verso il reticolo scolante, e di fornire copia del progetto esecutivo per la verifica dell’adozione di tali soluzioni tecniche.
- Secondo quanto espresso da ARPA (nota prot. PgPr. 10.15049 del 24/12/2010, acquisita agli atti con nota ns. prot. 628 del 5/1/2011), si prescrive che per la cabina 1, 2 e 3 di contenimento, la distanza minima da rispettarsi tra aree a permanenza prolungata (maggiore o uguale a quattro ore) e qualsiasi parete esterna della cabina dovrà essere di m. 5,00 per il raggiungimento dell’obiettivo di qualità statale per il campo magnetico.
- Dovrà essere emessa fideiussione a favore della proprietà a copertura degli oneri di smantellamento dell’impianto e ripristino dell’area, come dichiarato dal proponente.
- Di prescrivere inoltre che prima dell’entrata in esercizio dell’impianto dovrà essere installato un sistema di monitoraggio dell’energia elettrica prodotta: annualmente, entro il 31 marzo dell’anno successivo, dovranno essere forniti al Servizio Ambiente, Parchi, Sicurezza e Protezione civile della Provincia di Parma i dati e le elaborazioni relative al periodo precedente, su idoneo supporto informatico.
- L’Autorizzazione viene conferita per quanto di competenza. E’ fatto obbligo alla ditta di comunicare all’Autorità competente eventuali nulla osta e/o permessi qualora fossero richiesti durante la vita utile dell’impianto.
- Ai sensi del comma 6, art. 26 del DLgs 152/06 e s.m.i. il progetto deve essere realizzato entro cinque anni dalla pubblicazione del presente provvedimento;
- di quantificare le spese istruttorie, ai sensi della DGP 847/10 calcolate in 2377 Euro (pari allo 0,032% del costo dell’impianto), che la ditta Gehrlicher Solar Italia Sra Srl dovrà corrispondere all’Autorità competente Provincia di Parma, entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della presente determinazione, sul C/C postale n. 16390437 intestato a: Amministrazione provinciale di Parma - Servizio Tesoreria, causale “Spese istruttorie procedura di VIA – ditta Gehrlicher Solar Italia Srl”;
- di trasmettere il seguente atto alla ditta Gehrlicher Solar Italia Srl e in copia agli Enti convocati in Conferenza dei Servizi;
- di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BUR), ai sensi dell’art. 10, comma 3 della L.R. 9/99 e s.m.i.;
- di informare che avverso il presente atto è possibile proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni dall’avvenuta pubblicazione nel BUR e al Capo dello Stato entro 120 giorni dall’avvenuta pubblicazione nel BUR.