n.68 del 26.03.2025 periodico (Parte Seconda)

Costituzione Consiglio regionale Terzo Settore di cui all'art. 10 della L.R. 3/2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

-          il D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”;

-          la L.R. 11 aprile 2023, n. 3 “Norme per la promozione ed il sostegno del Terzo settore, dell'amministrazione condivisa e della cittadinanza attiva”, in particolare l’art. 10 che disciplina e identifica il Consiglio regionale del Terzo settore (di seguito anche “Consiglio”) quale organo tramite il quale gli Enti del Terzo settore partecipano al confronto e alla concertazione con la Giunta regionale;

Dato atto che:

-          il Consiglio è presieduto e convocato dal Presidente della Giunta regionale o da un suo delegato ed è composto:

a. dallo stesso Presidente o suo delegato;

b. da quattordici componenti designati dall’Associazione degli Enti del Terzo settore più rappresentativa in Emilia-Romagna, individuata ai sensi dell’articolo 65, comma 3, lettera b) del D.lgs. 117/2017, secondo modalità tali da garantire l’equa rappresentanza territoriale e delle diverse tipologie di Enti del Terzo settore;

c. da un rappresentante della Confederazione regionale dei Centri di servizio per il volontariato di cui all’art. 8 della medesima L.R. n. 3/2023;

-          sono invitati a partecipare alle sedute del Consiglio gli Assessori competenti in relazione ai temi e agli oggetti da trattare, ovvero i dirigenti o funzionari regionali da essi designati;

-          partecipano altresì al Consiglio, in qualità di invitati permanenti:

1. un rappresentante di ANCI Emilia-Romagna;

2. un rappresentante dell’Associazione tra fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna;

3. i membri dell’Ufficio di presidenza della Commissione assembleare competente.

-          per il funzionamento del Consiglio si applica il Capo I del Titolo III della legge regionale 27 maggio 1994, n. 24 “Disciplina delle nomine di competenza regionale e della proroga degli organi amministrativi. Disposizioni sull'organizzazione regionale”, nel quale è previsto, in particolare all’art. 23, che:

§  il Presidente del Collegio convochi le sedute, determinando l'ordine del giorno, su propria iniziativa o su richiesta di almeno un terzo dei componenti, presiedendo al loro svolgimento, assegnando la parola e ponendo in votazione le deliberazioni

§  il segretario debba essere scelto tra i dipendenti regionali e debba curare l'attuazione di tutti gli adempimenti relativi alla costituzione, al funzionamento e, per quanto di sua competenza, all'attuazione delle deliberazioni;

-          il Consiglio permane in carica fino all’insediamento della nuova Assemblea legislativa;

-          la partecipazione al Consiglio è gratuita, senza oneri per la Regione, e non dà diritto alla corresponsione di alcun compenso, indennità, rimborso o emolumento comunque denominato;

Richiamati:

-          l'art. 7 della L.R. n. 3/2023 sopra citata, il quale, con riferimento agli organismi di rappresentanza territoriale, attribuisce alla Regione la competenza ad identificare, mediante delibera di giunta regionale,  un soggetto che rappresenti unitariamente gli Enti del Terzo Settore del territorio ai sensi dell’art. 65, comma 3, lett. b), del D.lgs. n. 117/2017;

-          la propria deliberazione n. 1309 del 31 luglio 2023 con cui si è riconosciuta l’Associazione “Forum Terzo Settore Emilia-Romagna", C.F. 91178680376, con sede in Bologna (BO), Via Riva Reno n. 75/3 quale soggetto di rappresentanza unitaria per la regione Emilia-Romagna ai sensi dell’art. 65, comma 3, lett. B);

Dato atto che:

-          al fine di dare attuazione all’art. 10 della l.r. n. 3/2023 sopra citata, l’Assessorato al Welfare, Terzo Settore, Politiche per l’infanzia e scuola ha richiesto agli enti interessati l’identificazione dei propri membri di rappresentanza all’interno del Consiglio mediante note prot. n. PG 49006 17/01/2025, PG 48903 17/01/2025, PG 48845 17/01/2025,  PG 48987 17/01/2025;

-          con nota Prot. 0169611.E del 20/2/2025, l’Associazione Forum Terzo Settore ha designato i componenti di competenza nelle persone di Alberto Alberani, Magda Babini, Barbara Bentivogli, Chiara Bertolasi, Fabio Cassanelli, Daniele Catellani, Manuela Claysset, Stefano Ferrari, Iacopo Fiorentini, Maurizio Gentilini, Viviana Neri, Giorgio Pagliari, Caterina Pozzi e Walter Raspa;

-          con nota Prot. 0209894.E del 02/03/2025 CSVnet Emilia Romagna - Confederazione regionale dei CSV dell'Emilia Romagna ha designato Mauro Bosi;

-          con nota prot. 0125769.E del 07/02/2025, ANCI Emilia-Romagna ha designato quale proprio rappresentante, in qualità di invitato permanente, Erika Capasso;

-          con nota prot. 0114540 del 5/2/2025, l’Associazione tra fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna ha designato quale proprio rappresentante, in qualità di invitato permanente, Mariella Mendogni;

-          le note sopra elencate sono conservate agli atti dell’Area Infanzia e adolescenza, pari opportunità, Terzo settore;

-          alle sedute del Consiglio partecipano altresì, in qualità di invitati permanenti, i membri dell’Ufficio di presidenza della Commissione assembleare competente;

Ritenuto, pertanto, di procedere alla costituzione del Consiglio regionale del Terzo settore di cui all’art. 10 della L.R. n. 3/2023;

 Visti:

‒   il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

‒   la l.r. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

‒   n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

‒   n. 2360 del 27 dicembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;

‒   n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

‒    n. 876 del 20 maggio 2024 “Modifica dei macro-assetti organizzativi della Giunta regionale”;

‒   n. 2376 del 23 dicembre 2024, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;

‒   n. 110 del 27 gennaio 2025, recante “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;

‒   n. 112 del 27 gennaio 2025, recante “Conferimento incarico ad interim del Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare per fare fronte all’esercizio provvisorio”;

Richiamate le seguenti determinazioni dirigenziali:

‒   n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013. Anno 2022”;

‒   n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

‒   n. 14385 del 29 giugno 2023, recante “Modifica dell’assetto delle Aree della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Conferimento incarico”;

Visti infine:

-          il Regolamento Europeo 27 aprile 2016, n. 2016/679, relativo alla protezione dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;

-          il D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali”, modificato ed integrato dal D.Lgs. 10 agosto 2018, n.101 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”;

-          l'art. 10 “Comunicazione e diffusione di dati concernenti enti pubblici o collaboratori” del Regolamento Regionale 31 ottobre 2007, n. 2 “Regolamento per le operazioni di comunicazione e diffusione di dati personali diversi da quelli di cui agli artt. 9 e 10 del Regolamento UE 2016/679 di titolarità della Giunta regionale e dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura, dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, dell'Agenzia regionale Intercent-Er, dei Commissari delegati alla gestione delle emergenze nel territorio regionale e dell’Agenzia regionale per il lavoro”;

Dato atto che la responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell’Assessora al Welfare, Terzo Settore, Politiche per l’infanzia, Scuola, Isabella Conti; 

A voti unanimi e palesi 

delibera

1.  di costituire il Consiglio regionale del Terzo settore di cui all’art. 10 della L.R. n. 3/2023 secondo la seguente composizione:

Componenti

‒   Il Presidente della Regione o un suo delegato;

‒   Alberani Alberto;

‒   Babini Magda;

‒   Bentivogli Barbara;

‒   Bertolasi Chiara;

‒   Cassanelli Fabio;

‒   Catellani Daniele;

‒   Gentilini Maurizio;

‒   Claysset Manuela;

‒   Ferrari Stefano;

‒   Fiorentini Iacopo;

‒   Neri Viviana;

‒   Pagliari Giorgio;

‒   Pozzi Caterina;

‒   Raspa Walter;

‒   Mauro Bosi

Invitati permanenti

-   Capasso Erika;

-   Mendogni Mariella;

-   gli Assessori competenti in relazione ai temi e agli oggetti da trattare, ovvero i dirigenti o funzionari regionali da essi designati;

-   i membri dell’Ufficio di presidenza della Commissione assembleare competente;

2.  di dare atto che per il funzionamento del Consiglio si applica il Capo I del Titolo III della legge regionale 27 maggio 1994, n. 24 “Disciplina delle nomine di competenza regionale e della proroga degli organi amministrativi. Disposizioni sull'organizzazione regionale”, nei limiti di quanto applicabile;

3.  di dare atto che la partecipazione al Consiglio è gratuita, senza oneri per la Regione, e non dà diritto alla corresponsione di alcun compenso, indennità, rimborso o emolumento comunque denominato;

4.  di dare atto che il Consiglio dura in carica fino all’insediamento della nuova Assemblea legislativa;

5.  di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013, così come previsto dalle previsioni normative ed amministrative richiamate in premessa;

6. di stabilire, infine, che il presente atto sarà pubblicato sul BURERT e sul sito internet della Regione https://sociale.regione.emilia-romagna.it/terzo-settore.

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