Testo
IL RESPONSABILE
Richiamati:
- il Decreto Legge 28 marzo 2003, n. 49, convertito in Legge 30 maggio 2003, n. 119, recante: “Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;
- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali 31 luglio 2003 recante: “Modalità di attuazione della legge 30 maggio 2003, n. 119, concernente il prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1409 del 12 luglio 2004 avente per oggetto: “Definizione dei criteri per l’attribuzione delle quote latte assegnate alla Regione Emilia-Romagna. Applicazione art. 3 e art. 10 comma 22 della Legge 30 maggio 2003, n. 119”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 134 del 1° febbraio 2010 avente per oggetto: “Deliberazione della Giunta regionale n. 1409/2001. Modifica dei criteri per lo scorrimento delle graduatorie per l’assegnazione delle quote latte derivanti dalla riserva nazionale”;
- la propria determinazione n. 466 del 21 gennaio 2005 che approva le graduatorie e assegna le quote disponibili per la campagna lattiera 2005/2006;
- le proprie determinazioni n. 1641/2005, n. 1262/2006, n. 1603/2007, n. 2641/2007, n. 1313/2008 e n. 1553/2009, che apportano modifiche alle graduatorie e assegnano le quote disponibili dalla campagna lattiera 2005/2006 alla campagna lattiera 2009/2010;
Preso atto che la citata deliberazione della Giunta regionale n. 134/2010 ha stabilito:
- di escludere dalle graduatorie le aziende che hanno ricevuto un’assegnazione ex legge 33/2009 maggiore o uguale al quantitativo già previsto nella graduatoria stessa;
- di ricalcolare i quantitativi da attribuire alle aziende che hanno ricevuto un’assegnazione ex legge 33/2009 inferiore al quantitativo già previsto nella graduatoria regionale, diminuendoli dei quantitativi già assegnati;
- di riservare per la campagna lattiera 2010/2011 un quantitativo di quota consegne pari a kg. 600.000 da assegnare a Istituti di istruzione statale o legalmente riconosciuti e ad Università;
Considerato che la citata deliberazione della Giunta regionale n. 1409/2004:
- inserisce quale vincolo per il mantenimento della posizione in graduatoria la prescrizione di cui alla legge n. 119/2003, art. 3, comma 4-bis, ovvero che in nessun caso possono beneficiare delle assegnazioni i produttori che abbiano venduto o affittato, in tutto o in parte, i quantitativi di riferimento di cui erano titolari;
- stabilisce che le aziende inserite in graduatoria non devono subire riduzioni di quota a causa di ridotta produzione ai sensi della citata legge n. 119/2003, art. 3, comma 1, pena l’esclusione;
- stabilisce che le aziende inserite in graduatoria devono effettivamente versare il prelievo supplementare, qualora dovuto, pena l’esclusione;
Rilevato che le Province, nell’ambito delle attività istruttorie, hanno riscontrato che alcune aziende inserite nelle graduatorie approvate con la citata determinazione n. 466/2005, così come modificata dalle determinazioni n. 1641/2005, n. 1262/2006, n. 1603/2007, n. 1313/2008 e n. 1553/2009, non mantengono i requisiti previsti, in particolare:
- n. 44 aziende hanno ceduto tutta o parte della propria quota;
- n. 2 aziende hanno subito riduzioni di quota ai sensi della già citata legge n. 119/2003, art. 3, comma 1;
Rilevato inoltre che le Province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena hanno segnalato n. 7 cambi di titolarità e di matricola Agea, pur conservando le aziende i requisiti per la permanenza nelle rispettive graduatorie;
Dato atto:
- che Agea, con nota inviata tramite posta elettronica da S.I.N. (Sistema Informativo Nazionale) acquisita agli atti del Servizio con prot. n. 21722 del 28 gennaio 2010, ha trasmesso le risultanze della ripartizione delle diverse riserve nazionali;
- che i quantitativi disponibili per la campagna lattiera 2010/2011 ammontano pertanto a:
a) quota consegne pianura = kg. 1.418.781;
b) quota consegne zona svantaggiata = kg. 44.330;
c) quota consegne montagna = kg. 2.029.246;
d) quota vendite dirette pianura = kg. 212.583;
e) quota vendite dirette zona svantaggiata = kg. 0;
f) quota vendite dirette montagna = kg. 12.555;
Considerato altresì che le assegnazioni effettuate per la campagna precedente, 2009/2010, hanno permesso lo scorrimento delle graduatorie fino alle seguenti posizioni:
a) graduatoria consegne pianura = n. A270 compresa;
b) graduatoria consegne zona svantaggiata = n B6 compresa;
c) graduatoria consegne montagna = n. C216 compresa;
d) graduatoria vendite dirette pianura = n. D7 compresa;
e) graduatoria vendite dirette svantaggiata = n. 0;
f) graduatoria vendite dirette montagna = n. F1 compresa;
Ritenuto pertanto di provvedere con il presente atto:
a pronunciare la decadenza dalle graduatorie e la conseguente esclusione dalle stesse delle aziende segnalate dalle Province, riportate negli allegati 1 e 2 parti integranti e sostanziali del presente atto;
a recepire le modifiche di denominazione e/o di matricola segnalate dalle Province, riportate nell’allegato 3 parte integrante e sostanziale del presente atto;
ad assegnare le quote disponibili per la campagna lattiera 2010/2011, mediante lo scorrimento delle graduatorie in ragione dei quantitativi disponibili e secondo i criteri stabiliti dalla citata deliberazione di Giunta regionale n. 134/2010;
Richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416, in data 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e successiva modifica;
Attestato il parere di regolarità amministrativa;
determina:
1) di richiamare integralmente quanto riportato in premessa;
2) di recepire le segnalazioni delle Province effettuate con le note acquisite agli atti del Servizio;
3) di pronunciare la decadenza dalle graduatorie e la conseguente esclusione dalle stesse delle aziende segnalate dalle Province, nella formulazione riportata negli allegati di seguito schematizzati, parti integranti e sostanziali del presente atto, per le motivazioni espressamente indicate;
- allegato 1: nominativi delle aziende escluse dalle graduatorie per vendita di quota;
- allegato 2: nominativi delle aziende escluse dalle graduatorie per riduzione di quota ai sensi della legge n. 119/2003, art. 3, comma 1;
4) di modificare la denominazione e/o la matricola Agea delle aziende segnalate dalle Province, secondo quanto riportato nell’allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di prendere atto di riservare un quantitativo di quota consegne pari a kg. 600.000 da assegnare con proprio atto successivo agli Istituti di istruzione statale o legalmente riconosciuti ed alle Università che ne faranno richiesta, secondo quanto stabilito dalla deliberazione di Giunta regionale n. 134/2010;
6) di prendere atto che per la campagna lattiera 2010/2011 le quote da assegnare per ogni tipologia di graduatoria sono le seguenti:
a) quota consegne pianura = kg. 818.781;
b) quota consegne zona svantaggiata = kg. 44.330;
c) quota consegne montagna = kg. 2.029.246;
d) quota vendite dirette pianura = kg. 212.583;
e) quota vendite dirette zona svantaggiata = kg. 0;
f) quota vendite dirette montagna = kg. 12.555;
7) di assegnare le quote di cui al punto 6) lett. a), b), c), d), a decorrere dal 1° aprile 2010, mediante lo scorrimento delle rispettive graduatorie secondo i criteri stabiliti dalla deliberazione di Giunta regionale n. 134/2010, individuando i soggetti beneficiari e i rispettivi quantitativi negli elenchi riportati negli allegati dal n. 4 al n. 7, parti integranti e sostanziali del presente atto;
8) di non procedere all’assegnazione di quota riferita alle graduatorie di cui al punto 6) lett. e), f), per insufficiente disponibilità dei quantitativi;
9) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
10) di dare atto che con la suddetta pubblicazione si intendono adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati.
Il Responsabile del Servizio
Davide Barchi