a) di rilasciare, fatti salvi i diritti di terzi, a Cilloni Mariarosa codice fiscale CLL MRS 67A59 H223Y la concessione a derivare acqua pubblica dal fossso degli Altetti in comune di Baiso>da destinarsi ad uso domestico per irragazione giardini;<p>
b) di fissare la quantità d’acqua prelevabile pari alla portata massima di l/s 0,5, per un volume complessivo annuo di mc. 60, nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare parte integrante del presente atto;
c) di stabilire che la durata della concessione sia di anni 5 dalla data delle presente determinazione;
d) di dare atto che l’Amministrazione Regionale, al fine di tutelare la risorsa idrica, ha facoltà di provvedere, anche prima della scadenza della concessione, alla revisione dell’utenza disponendo le opportune prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative alla stessa, a seguito del censimento di tutte le utilizzazioni in atto nel medesimo corpo idrico, disposto dall’art. 22 del D.Lgs n. 152/99 e successive modifiche ed integrazioni nonché dall’art. 48 del R.R. n. 41/01;
e) di stabilire che la ditta Cilloni Mariarosa è tenuta al versamento di € 1,00 ad integrazione di quanto già versato per le spese relative all’espletamento dell’istruttoria della domanda di concessione;
f) di fissare in € 7,50 il valore del canone annuo determinato sulla base della normativa citata in premessa secondo le seguenti modalità:
- tramite bonifico presso UnicreditBanca Spa-Tesoreria Regione pagina 5 di 10 Emilia Romagna IBAN IT 42 I 02008 02450 000003010203;
- oppure mediante versamento sul c/c postale n. 23204563 intestato a Regione Emilia Romagna-Canoni di concessione utilizzo demanio idrico, Via Aldo Moro n. 52 - Bologna:
- di stabilire che la ditta concessionaria è tenuta al versamento del canone di anno in anno anticipatamente, prima della data della presente determinazione (giorno e mese), dando atto che l’importo relativo all’anno 2009 è stato versato prima del ritiro del presente provvedimento;
g) di approvare il disciplinare di concessione, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente le condizioni e prescrizioni per l’esercizio della derivazione;
h) di dare atto, infine:
- che il canone annuo di cui alla precedente lett. e) è introitato sul Capitolo 04315 “Proventi derivanti dai canoni di concessione per l’utilizzazione del demanio idrico” (LR 21 aprile 1999, n. 3) delle Entrate del Bilancio Regionale;
- che l’importo versato quale deposito cauzionale pari a € 51,65 è introitato sul Capitolo n.07060 “Depositi cauzionali passivi” delle Entrate del Bilancio Regionale;
- che l’importo versato per le spese di istruttoria è introitato sul Capitolo 04615 “Proventi per lo svolgimento delle attività e degli adempimenti nell’interesse e a richiesta di terzi per le funzioni amministrative trasferite o delegate a norma del DPR 24 luglio 1977, n. 616 e delle LL. 15 marzo 1997 n. 59 e 15 maggio 1997 n. 127.
Disciplinare tecnico allegato alla determinazione di concessione di acque pubbliche n.12237 del 17/11/2009
(omissis)
Articolo 1: Quantità dell’acqua da derivare, modalità di esercizio della derivazione e destinazione d’uso della stessa
Il prelievo di risorsa idrica, stabilito nella portata max di l/s 0.50 e nel volume annuo di mc. 60, potrà essere esercitato nel periodo da giugno ad agosto, per non oltre un’ora al giorno.
L’acqua è derivata ad uso domestico per irrigare il giardino (mq 600) situati in loc. Magliatica, in catasto del Comune di Baiso al Fg. 51 mapp. 449-453.
Articolo 2: Descrizione delle opere di presa e loro ubicazione
La derivazione avviene direttamente dal Fosso degli Altetti a caduta naturale per mezzo di tubo in PE diam. mm32.
Il punto di presa è ubicato nel Comune di Baiso (RE), loc. Magliatica, in corrispondenza del terreno distinto nel NCT di detto Comune al foglio n. 51, mapp. n. 453, coordinate UTM X=1626946,70; Y=4925093,49.
Articolo 3: deflusso minimo vitale
Al fine di garantire la tutela dell’ecosistema fluviale, la portata da lasciar defluire in alveo a valle della sezione di prelievo (DMV) è fissata in l/sec 0.6 pari a m3/sec 0.0006 in ottemperanza dei principi generali e dei criteri stabiliti nel Piano di Tutela delle Acque, adottato con Deliberazione Consiglio Regionale N. 633 del 22/12/2004 e approvato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 40 del 21/12/2005.
Tenuto conto che, in base alla normativa vigente il DMV viene attualmente definito sulla base della sola componente idrologica e che i parametri correttivi della componente morfologica-ambientale del DMV verranno definiti ed applicati entro il 31/12/2016, il valore del DMV sopra riportato potrà subire variazioni anche in aumento, senza che ciò possa dar luogo alla corresponsione di indennizzi da parte della pubblica amministrazione.