n.55 del 12.03.2025 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) n. 2115/2021 - PSP 2023/2027 - Intervento SRD06 - Az. 1 - "Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi avversi e di tipo biotico" - Prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate tardive" - Avviso pubblico regionale anno 2024 - DGR n. 1048/2024 - Approvazione elenchi generali esiti istruttori
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2289 della Commissione del 21 dicembre 2021 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla presentazione del contenuto dei piani strategici della PAC e al sistema elettronico di scambio sicuro di informazioni;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2290 della Commissione del 21 dicembre 2021 che stabilisce norme sui metodi di calcolo degli indicatori comuni di output e di risultato di cui all’allegato I del regolamento (UE) 2021/2115;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);
- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/1172 della Commissione del 4 maggio 2022 che integra il regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l’applicazione e il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalità;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/1173 della Commissione del 31 maggio 2022 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune;
Richiamate, altresì:
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;
- la L.R. 15 novembre 2021, n. 15, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge Regionale n. 15 del 1997 (Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34);
Visti:
- il “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della PAC 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna” (di seguito per brevità indicato come CoPSR 2023-2027), adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 99 del 28 settembre 2022, come modificato dal PSP 2023-2027 e successivamente aggiornato, da ultimo, con deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 27 gennaio 2025;
- il Piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia (di seguito PSP 2023-2027) ai fini del sostegno dell'Unione, finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, nella versione 4.1 approvata con Decisione della Commissione C(2024)8662 final dell’11 dicembre 2024;
- la deliberazione n. 2354 del 23 dicembre 2024 avente ad oggetto “Reg. (UE) n. 2021/2115 e CoPSR 2023-2027: approvazione delle nuove "Disposizioni comuni per gli interventi strutturali di investimento"”;
- la deliberazione n. 1048 del 4 giugno 2024, avente ad oggetto “Reg. (UE) n. 2115/2021 – P.S.P. 2023/2027 - Interventi SRD06 – Az.1 "Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi avversi e di tipo biotico" - Prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate tardive - Approvazione Avviso pubblico regionale anno 2024”;
- la deliberazione n. 150 del 3 febbraio 2025, avente ad oggetto “Reg. (UE) n. 2115/2021 – P.S.P. 2023/2027 - Interventi SRD06 – Az.1 "Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi avversi e di tipo biotico" - Prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate tardive - Avviso pubblico regionale di cui alla deliberazione n. 1048/2024 - Disposizioni interpretative”;
- le proprie determinazioni n. 17760 del 3 settembre 2024 e n. 93 del 7 gennaio 2025, con le quali sono stati ridefiniti alcuni termini procedimentali;
Preso atto che il punto 2.4 “Istruttoria delle domande di sostegno” delle citate Disposizioni comuni, parte integrante dell’avviso pubblico regionale, prevede che le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti debbano provvedere ad adottare e ad inviare al Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione atti formali di approvazione degli elenchi delle istanze ammissibili e di quelle non ammissibili, relativamente alle quali siano stati espletati - ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo - gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze;
Dato atto che il sopracitato punto 2.4 delle Disposizioni comuni prevede, inoltre, che:
“…omissis… Qualora la dotazione finanziaria dell’Avviso pubblico consenta il finanziamento di tutte le domande di sostegno presentate, gli uffici competenti provvederanno alla sola verifica del raggiungimento del punteggio minimo; in tal caso si procederà con l’adozione dell’atto di concessione senza la necessità della preliminare approvazione della graduatoria”;
Atteso che, in esito alla chiusura dell’avviso pubblico di cui trattasi, risultavano utilmente presentate sul Sistema Informativo Agricolo regionale - SIAG n. 105 domande di sostegno, per un corrispondente fabbisogno di contributi richiesti pari ad euro 5.580.358 a fronte di risorse disponibili pari ad euro 6.000.000 e che, pertanto, non risulta necessario approvare una graduatoria;
Preso atto che le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti hanno provveduto ad adottare e ad inviare al Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione atti formali di approvazione degli elenchi delle istanze ammissibili, ammissibili con riserva e ammissibili sotto condizione risolutiva in base all'art. 88 comma 4 bis del D.lgs. 159/2011 e ss.mm.ii., nonché gli elenchi di quelle non ammissibili, relativamente alle quali sono stati espletati - ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo - gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze, in accordo alla sopra richiamata previsione del punto 2.4 “Istruttoria delle domande di sostegno” delle citate Disposizioni comuni;
Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:
- di dare atto che in esito alla chiusura dell’avviso pubblico di cui trattasi risultavano utilmente presentate sul Sistema Informativo Agricolo regionale - SIAG n. 105 domande di sostegno, per un corrispondente fabbisogno di contributi richiesti pari ad euro 5.580.358 a fronte di risorse disponibili pari ad euro 6.000.000 e che, pertanto, ai sensi del punto 2.4 delle Disposizioni comuni non risulta necessario approvare una graduatoria, ma è sufficiente dare evidenza degli esiti dell’avviso pubblico, raccogliendo in elenchi le domande risultate ammissibili a seguito delle verifiche istruttorie e quelle risultate non ammissibili;
- di recepire le risultanze degli elenchi formali di ammissibilità approvati dalle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti e trasmessi al Settore Competitività regionale;
- di riportare tutte le domande ammissibili, ammissibili con riserva e ammissibili sotto condizione risolutiva in base all'art. 88 comma 4 bis del D.lgs. 159/2011 e ss.mm.ii. nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 83 posizioni per un importo di spesa ammissibile pari ad euro 5.907.133,26 e di contributi concedibili ai sensi del tipo di intervento SRD06-Az. 1 Prevenzione gelate pari ad euro 4.135.029,26, residuando pertanto risorse non utilizzate pari ad euro 1.864.970,74;
- di riportare le domande per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo nell’Allegato 2), contenente complessivamente n. 22 domande;
- di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1 e 2 – quali precedentemente dettagliati – dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
- di dare atto che l’ammissibilità delle domande inserite con riserva o sotto condizione risolutiva nell’elenco di cui all’Allegato 1) è subordinata allo scioglimento della riserva stessa, quale risultante dalle determinazioni dei Responsabili dell’Area competente - ambiti territoriali di Bologna, Modena e Ravenna;
Dato atto, infine:
- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari - Ambiti territoriali competenti con propri specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al punto 2.4 “Istruttoria delle domande di sostegno” e al punto 2.6 “Concessione del premio e dell’eventuale contributo” dell’Avviso pubblico regionale;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 110 del 27 gennaio 2025 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;
Dato atto che il presente provvedimento:
- contiene, unitamente a dati la cui diffusione non è prevista da alcuna norma di legge o di regolamento, dati personali comuni la cui diffusione è prevista dall’art. 14 del regolamento regionale n. 2/2007, come modificato dal regolamento regionale n. 2/2023;
- sarà oggetto di pubblicazione, ai sensi dell’art.7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013 come previsto nel sopra richiamato PIAO e successivi aggiornamenti;
Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:
- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 2376 del 23 dicembre 2025 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° gennaio 2025” che ha accorpato la delibera n. 468/2017 “Sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017 ora sostituita dalla citata deliberazione n. 2376/2024;
Viste, inoltre:
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 13814 del 18/07/2022 ad oggetto: “Conferimento incarichi di Posizione Organizzativa nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;
- la determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione n. 14754 del 28/07/2022 ad Oggetto “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm.ii. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993 presso il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione.”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
1) di dare atto che in esito alla chiusura dell’avviso pubblico di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1048/2024, attuativo per l’anno 2024 del tipo di intervento SRD06 – Az.1 "Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi avversi e di tipo biotico" - Prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate tardive, risultavano utilmente presentate sul Sistema Informativo Agricolo regionale - SIAG n. 105 domande di sostegno, per un corrispondente fabbisogno di contributi richiesti pari ad euro 5.580.358 a fronte di risorse disponibili pari ad euro 6.000.000 e che, pertanto, ai sensi del punto 2.4 delle Disposizioni comuni non risulta necessario approvare una graduatoria, ma raccogliere in elenchi le domande risultate ammissibili a seguito delle verifiche istruttorie e quelle risultate non ammissibili;
2) di recepire integralmente l’esito delle istruttorie di merito delle domande presentate a valere sull’Avviso pubblico regionale di cui al precedente punto 1), quali risultanti dagli elenchi formali approvati dalle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari interessate ai sensi di quanto previsto al punto 2.4 dell’Avviso pubblico regionale di cui trattasi e acquisiti agli atti del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;
3) di riportare tutte le domande ammissibili e ammissibili con riserva o sotto condizione risolutiva nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 83 posizioni per un importo di spesa ammissibile pari ad euro 5.907.133,26 e di contributi concedibili pari ad euro 4.135.029,26, residuando pertanto risorse non utilizzate pari ad euro 1.864.970,74;
4) di riportare le domande per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo nell’Allegato 2), contenente complessivamente n. 22 domande;
5) di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1) e 2) – quali precedentemente dettagliati – dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
6) di dare atto che l’ammissibilità delle domande inserite nell’elenco di cui all’Allegato 1) con riserva o sotto condizione risolutiva è subordinata allo scioglimento della riserva stessa, quale risultante dalle determinazioni dei Responsabili dell’Area competente, ambiti territoriali di Bologna, Modena e Ravenna;
7) di dare atto, altresì, che:
- alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno i Settori Agricoltura, Caccia e Pesca territorialmente competenti con specifici atti dirigenziali;
- esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
8) di dare atto che, per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento, si rinvia a quanto indicato nell’Allegato alla deliberazione n. 1048/2024 e ss.mm.ii. nonché alla normativa comunitaria, statale e regionale in vigore;
9) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;
10) di dare atto, inoltre, che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;
11) di dare atto, infine, che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.