a) di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei conseguenti impatti ambientali, il progetto relativo alla manutenzione straordinaria di invaso ad uso irriguo esistente e costruzione di nuovo bacino idrico ad uso irriguo in località Stradelli di Sarna, nel comune di Faenza in provincia di Ravenna dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:
una attenta progettazione esecutiva della fase di cantierizzazione, per quanto riguarda le interferenze con l’ambiente, le conseguenti mitigazioni e le azioni di ripristino, soprattutto per quanto riguarda l’area di cantiere;
per quanto riguarda le operazioni di ripristino e di mitigazione dell’impatto paesaggistico e visivo dell’opera si dovranno utilizzare per la piantumazione specie autoctone che garantiscono un maggior successo di impianto (facilità di attecchimento, adattamento pedo-climatico, buona resa nello sviluppo) e in modo tale che creino una corona arbustiva ai fini di migliorare l’inserimento paesaggistico dello specchio d’acqua;
assolutamente da evitare sono le specie riconosciute come invadenti (Robinia, Ailanto, etc.);
devono essere rese ottimali le condizioni di aderenza tra gli strati impermeabili di argilla e il substrato sottostante;
resta fermo che tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’opera oggetto della presente valutazione, ed in particolare l’assentimento alla variante sostanziale alla concessione di derivazione dal fiume Lamone, dovranno essere rilasciate dalle autorità competenti ai sensi delle vigenti disposizioni;
b) di trasmettere la presente delibera alla proponente Azienda Agricola Archi Alfonso, al Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli, alla Amministrazione provinciale di Ravenna, al Comune di Faenza, allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Faenza, all’ARPA sezione provinciale di Ravenna;
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione.