L’Autorità competente: Provincia di Ravenna, Piazza Caduti per la Libertà 2/4 comunica la deliberazione relativa alla procedura di VIA concernente il progetto: impianto fotovoltaico da 2,3 MWp in Via Lunga, loc. Standiana, Comune di Ravenna presentato da: Solen Srl con sede in V. G. Di Vittorio n. 66 e cointestato al sig. Cellarosi Giuseppe (proprietario).
Il progetto è localizzato: in comune di Ravenna.
Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2.5 della Legge regionale n. 9/1999 così come modificata ed integrata dalla Legge n. 99/2009: “Impianti industriali non termici per la produzione di energia, vapore ed acqua calda di potenzialità superiore a 1 MW“.
Il progetto interessa il territorio del comune di Ravenna e della provincia di Ravenna.
Ai sensi del Titolo II della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e del decreto legislativo 152/06 l’Autorità competente Provincia di Ravenna con atto: deliberazione Giunta provinciale n. 28 del 2/2/2011 ha assunto la seguente decisione:
1) La Valutazione d’impatto ambientale positiva del progetto definitivo relativo a centrale di produzione di energia elettrica tramite tecnologia fotovoltaica, della potenza complessiva di circa 2,3 MWp in Via Lunga, loc. Standiana in comune di Ravenna, presentato dalla Società Solen srl di Ravenna (gestore) e cointestato al sig. Cellarosi Giuseppe (proprietario), sulla base del rapporto sull’impatto ambientale, allegato sub A) e dell’autorizzazione unica ex DLgs n. 387/2003, Allegato sub B;
2) decidere sulle osservazioni e controdeduzioni presentate, così come in atti della Conferenza dei Servizi, allegato sub A) predetto;
3) determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in Euro 1.462,00 (Euro millequattrocentosessantadue//00), ai sensi dell’articolo 28 della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e della deliberazione della Giunta regionale 15 luglio 2002, n. 1238;
4) dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, stante la prioritaria esigenza da parte del proponente d’avviare le opere nel più breve tempo possibile, sulla base delle considerazioni espresse e contenute nel rapporto sull’impatto ambientale, nonchè nell’esigenza di rispettare i tempi del procedimento ai sensi della normativa vigente.