Testo

IL DIRIGENTE FIRMATARIO  

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale  20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili Ozzano dell’Emilia” localizzato nei  comuni di Ozzano dell’Emilia, Castenaso e San Lazzaro di Savena, proposto da OPR SUN 24 S.r.l,  per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:

       1. nel progetto da presentare in fase autorizzativa, le DPA associate alle cabine di trasformazione  dovranno essere estese a 9 metri dal perimetro delle stesse cabine;

       2. nel caso in cui venga istituito il nuovo sito Rete Natura 2000, vista la vicinanza all’area in progetto, presentare in fase autorizzativa, il modulo relativo alla pre-valutazione di incidenza;

       3. aggiornare, in fase autorizzativa, il progetto di sistemazione a verde, in relazione alla presenza  di un’area limitrofa con caratteristiche naturali di pregio, con incremento della larghezza della  siepe sul lato est, allo scopo di potenziare la protezione nei confronti dell’area più sensibile, e  con gli interventi eventualmente necessari in funzione della pre-valutazione di incidenza;

b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a), punto 1  dovrà essere effettuata da ARPAE, punto 2 dovrà essere effettuata da RER - Servizio Aree Protette,  Foreste e Sviluppo della Montagna e punto 3 dal Comune di Ozzano dell’Emilia;

c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE AACM Bologna e alla Regione  Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni  dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28,    comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere  rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;

d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di  assoggettabilità a VIA all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi  dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per  agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente      preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE AACM di Bologna e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29  del d.lgs. 152/2006;

f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza  che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità  competente;

g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente OPR SUN 24 S.r.l, al Comune di Ozzano dell’Emilia, al comune di Castenaso, al Comune di San Lazzaro di Savena, alla Città Metropolitana di Bologna, all'AUSL dipartimento di Sanità Pubblica di Bologna, all'ARPAE di Bologna, all’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile di Bologna, al Consorzio della Bonifica Renana, al Servizio RER - Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna;

h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito  web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;

j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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ultima modifica 2024-03-04T16:07:06+02:00

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