Testo
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” e ss.mm.ii;
Vista altresì la Deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21/06/2016 “Approvazione del "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646);
Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R. n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003”, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa;
Richiamate le Deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro -Programmazione SIE 2014/2020”;n. 13/2013 e del D.M. 30 giugno 2015, nell'ambito dei sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC);
Richiamata in particolare la Deliberazione della Giunta regionale n. 1/2020 con la quale si approva l’”Invito a presentare operazioni per il Servizio regionale di formalizzazione e Certificazione delle competenze – Attività autorizzate non finanziate - Procedura di presentazione just in time” di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della medesima Deliberazione;
Viste le determinazioni dirigenziali:
- n. 27015 del 22 dicembre 2023 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati alla formazione professionale di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 23156 del 6 novembre 2023.”;
- n. 20672 del 21 dicembre 2017 “Indicazioni in merito all’ammissione di candidati esterni agli esami di qualifica in attuazione di quanto previsto dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1298/2015”;
Dato atto che l’Invito soprarichiamato di cui all’Allegato 1) della Deliberazione della Giunta regionale n. 1/2020 prevede che la procedura di autorizzazione in relazione alle operazioni presentate alla Regione sia curata dal Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione ed il lavoro” della Direzione Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa secondo le modalità e i criteri previsti al punto F) dell’Invito medesimo e di seguito indicati:
- le operazioni sono sottoposte alla verifica di ammissibilità in relazione al soggetto proponente, alle modalità di invio della documentazione prevista e alla completezza e correttezza di quest’ultima;
- nel caso di operazioni valutate non ammissibili, la Responsabile del Procedimento provvede a comunicare ai titolari delle medesime operazioni, ai sensi dell’art. 10-bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i motivi che ostano all'accoglimento delle candidature. Gli istanti, entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti;
- solo le operazioni ritenute ammissibili sono sottoposte alla successiva istruttoria tecnica;
- le operazioni sono autorizzabili se, in seguito all’istruttoria tecnica, sono state verificate coerenza e congruenza rispetto alle normative e disposizioni attuative in materia di erogazione del Servizio di formalizzazione e Certificazione delle competenze (SRFC). In particolare, se è stata verificata la rispondenza:
- delle caratteristiche dei destinatari e dei requisiti di accesso;
- delle attestazioni e/o certificazioni rilasciabili;
- delle modalità di erogazione del Servizio di SRFC a completamento di quanto previsto dalla Delibera di Giunta regionale n. 739/2013;
- delle modalità, tempi e risorse professionali utilizzate per la fase di accesso al Servizio;
- modalità, tempi e risorse professionali adottate per l’accertamento tramite evidenze;
- modalità, tempi e risorse professionali impiegate per l’accertamento tramite colloquio valutativo o esame;
Considerato che con la Deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022 è stato modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni Generali e delle Agenzie e, con decorrenza dal 1° aprile 2022, sono stati soppressi i Servizi e le posizioni Dirigenziali Professional a favore dell’entrata in vigore di un nuovo modello organizzativo strutturato in Settori e Aree di lavoro dirigenziali, con contestuale cessazione tutti gli incarichi dirigenziali precedentemente conferiti, dando mandato ai rispettivi Direttori generali e di Agenzia di istituire le Aree di lavoro dirigenziali e definire le relative declaratorie;
Tenuto pertanto conto che con determinazione dirigenziale n. 5595/2022 è stata istituita l’”Area Interventi formativi e per l’occupazione”, nell’ambito del “Settore educazione, istruzione, formazione, lavoro” afferente alla Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”, e definita la relativa declaratoria, in cui rientrano, tra le altre, le attività di predisposizione, presidio e gestione delle procedure oggetto del presente atto;
Preso atto che in data 15 febbraio 2024 è pervenuta all’Area Interventi Formativi e per l’Occupazione, in risposta all’Invito soprarichiamato, una richiesta di autorizzazione per la realizzazione di una operazione, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto che l’operazione è finalizzata al rilascio di una “scheda capacità e conoscenze” volta a formalizzare capacità e conoscenze riferibili alle quattro UC della qualifica di “Tecnico dei sistemi di tracciabilità/ritracciabilità in ambito Agro-Alimentare” e all’UC1 e UC2 della qualifica di “Operatore Agricolo” correlabili allo standard del sistema regionale delle qualifiche, per la valorizzazione dell’esperienza lavorativa debitamente arricchita da attività formative ricomprese nel Piano finanziato con risorse del Fondo interprofessionale “For.agri” di 24 lavoratori;
Dato atto pertanto che l’Area:
- ha effettuato la verifica di ammissibilità sull’operazione in esito alla quale la stessa è risultata ammissibile;
- ha proceduto con l’istruttoria tecnica della stessa operazione, che è risultata coerente e congrua rispetto alla normativa e disposizioni attuative vigenti in tema di erogazione del Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) come da verbali conservati agli atti dell’Area;
Atteso che per quanto sopra esposto l’operazione è autorizzabile, come da Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto;
Visti:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
- la Deliberazione della Giunta regionale 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza.”;
- la Deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 ad oggetto “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione.;
- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022” di cui all’Allegato A) della Determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022;
Richiamati per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm.ii;
- la Deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la Deliberazione della Giunta regionale n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la Deliberazione della Giunta regionale n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la Deliberazione della Giunta regionale n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- la Deliberazione di Giunta regionale n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;
- la Deliberazione della Giunta regionale n. 2317/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024.”;
- la determinazione dirigenziale n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la determinazione dirigenziale n. 1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;
Attestato che la sottoscritta dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto
- di autorizzare, tenuto conto dell’ammissibilità e dell’istruttoria tecnica eseguite in attuazione dell'Invito di cui alla Deliberazione della Giunta regionale n.1/2020 in premessa richiamata, l’ente attuatore a svolgere l’operazione, come indicato nell’Allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
- di confermare che:
- l’operazione, come previsto al punto H “avvio e termine delle operazioni” di cui all’Invito in premessa richiamato, dovrà essere avviata entro 90 giorni dalla data di adozione della determinazione di autorizzazione con l’avvio di almeno uno dei progetti previsti.
- gli ulteriori Progetti contenuti nell’operazione potranno avviarsi anche successivamente ai 90 giorni sopracitati, ma comunque entro e non oltre 180 giorni dalla data di adozione dell’atto di autorizzazione.
- non sono previste deroghe ai periodi sopra indicati e, in particolare, se l’operazione non verrà avviata entro 90 giorni, l’autorizzazione regionale decade e tutte le attività contenute nell’operazione non potrà essere più realizzata;
- all’operazione autorizzata con il presente atto si applicano le disposizioni approvate con la Deliberazione della Giunta regionale n. 1298/2015;
- di stabilire che, ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale n. 1292/2016 “Recepimento del D.LGS. n. 13/2013 e del D.M. 30 Giugno 2015, nell'ambito dei sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC)”, negli attestati/certificati che saranno rilasciati verrà aggiunta la seguente dicitura: “in conformità agli standard di cui all'art. 6 del D.Lgs. 13/2013 e del DM 30 giugno 2015;
- di rinviare alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1/2020 per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento;
- di disporre l’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33, secondo quanto previsto dal PIAO 2024-2026 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;
- di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito: http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/ .