Con Decreto di esproprio Prot. 6.858 del06/05/2024 il Responsabile dell'Area 3 del Comune di San Giovanni in Marignano ha disposto l'esproprio in favore del medesimo Comune, dei seguenti terreni:
Ditta 1:
SANCHINI Teresa, proprietà 3/12;
BERNARDI Leonello, proprietà 3/12;
BASTIANELLI Marzia, proprietà 2/12 regime: bene personale;
BASTIANELLI Maurizio, proprietà 2/12 regime: bene personale;
BASTIANELLI Marzia, proprietà 1/12;
BASTIANELLI Maurizio, proprietà 1/12.
Comune Censuario San Giovanni in Marignano, area in esproprio individuata al Catasto Terreni al:
- foglio 2 mappale 1751 di mq 123 qualità seminativo;
- foglio 2 mappale 1747 di mq 790 qualità seminativo;
- foglio 2 mappale 1754 di mq 120 qualità seminativo;
- foglio 2 mappale 1755 di mq 7 qualità seminativo.
Indennità di esproprio liquidata: € 6.430,20;
Indennità di esproprio depositata presso la tesoreria dello Stato: € 849,80.
Confini: stessa proprietà, S.S. n. 16, ditta 4, salvo altri.
Ditta 2:
PRITELLI Cesarino, proprietà 1/2;
RIDOLFI Adolfa, proprietà 1/2.
Comune Censuario San Giovanni in Marignano, area in esproprio individuata al Catasto Terreni al:
- foglio 2 mappale 1760 di mq 384 qualità seminativo;
Confini: stessa proprietà, ditta 2, ditta 3, via Tribbio, salvo altri.
Con lo stesso provvedimento è stato:
- dato atto che, ai sensi dell’art. 23.1 lett. f) del D.P.R. 327/01 e s.m.i., il passaggio della proprietà oggetto dell’espropriazione è disposto sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia successivamente notificato;
- dato atto che non opera invece la condizione sospensiva dell’esecuzione del decreto di esproprio di cui alle lett. f) e h) in quanto in data 21/10/2022 è avvenuta l’immissione in possesso dei beni immobili oggetto dell’espropriazione da parte del Comune di San Giovanni in Marignano come da verbali trasmessi alle parti;
- dato atto che ai fini della realizzazione dell’opera in questione non si sono verificati i presupposti per la determinazione urgente dell’indennità provvisoria di esproprio, né è stato emanato il decreto di occupazione d’urgenza preordinato all’espropriazione;
- disposta la notifica ai proprietari ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. g) del D.P.R. 327/01 e s.m.i., nelle forme degli atti processuali civili, del presente decreto;
- disposta ai sensi e per gli effetti dell’art. 23, commi 2 e 4, del D.P.R. 327/01 e s.m.i., la trascrizione del presente decreto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari nonché l’operazione di voltura presso i competenti uffici, il tutto a cura e spese del soggetto beneficiario dell’esproprio;
- disposta, ai sensi dell’art. 23, comma 5, del D.P.R. 327/01 e s.m.i. la pubblicazione per estratto, entro 5 (cinque) giorni, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BURERT), dando atto che la opposizione del terzo è proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità resta fissata nella somma determinata;
- precisato che avverso il presente atto può essere proposto ricorso al TAR competente, ai sensi dell’art. 53 del D.P.R. 327/01 e s.m.i., entro 60 giorni dal ricevimento ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dallo stesso termine;
- dato atto che il decreto d’esproprio è esente dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della tab. B allegata al D.P.R. n. 642 del 1972 ed esente dall’imposta ipotecaria per volturazione ai sensi della L. n. 1149/1967;
- dato atto che il Responsabile del Procedimento è il Geom. Oliviero Pazzaglini, Responsabile dell’Area 3 Servizio Sviluppo e Sicurezza del Territorio