Testo

Il Dirigente decreta:

1. di disporre a favore della Provincia di Rimini, con sede in C.so D’Augusto n. 231, C.F. 91023860405, ai sensi dell’articolo 20, comma 14, dell’articolo 26, comma 11, e dell’articolo 23 del D.P.R. 327/01 e s.m.i., l’espropriazione definitiva degli immobili interessati dai lavori di messa in sicurezza della S.P. 258 “Marecchiese” nel tratto da Via Montese all’abitato di Case Gnoli di seguito indicati: 1) Catasto Fabbricati del Comune di Santarcangelo di Romagna – Foglio 50 mappale 2295, area urbana, mq. 104 Catasto Terreni del Comune di Santarcangelo di Romagna – Foglio 50 mappale 2295, ente urbano, ha 00 are 01 ca 04 di proprietà di - Mariotti Bruno; - Mariotti Patrizia;

2. di dare atto ai sensi dell’articolo 23 lett. a) – b) – c) e f) del D.P.R. 327/01 e s.m.i. che:

- il presente decreto, ai sensi dell’art. 13, comma 4, del D.P.R. 327/01 e s.m.i., è emanato entro il termine di cinque anni decorrenti dalla data del 23.10.2007 in cui è diventata efficace la deliberazione della Giunta Provinciale n. 202 del 23.10.2007 con la quale è stato approvato il progetto definitivo dei lavori in oggetto ed è stata dichiarata la pubblica utilità;

- il vincolo espropriativo è stato apposto ex art. 8 comma 2 della L.R. 37/2002 e s.m.i., in seguito ad approvazione con decreto del Presidente della Provincia di Rimini n. 43 del 14/12/2006 di un accordo di programma dapprima stipulato in data 8/11/2006 fra la Provincia di Rimini ed i Comuni di Rimini e di Santarcangelo di Romagna in variante alla pianificazione urbanistica ai sensi dell’articolo 40 della L.R. 20/2000 e successivamente ratificato per gli aspetti relativi alla variazione urbanistica dal Comune di Rimini con delibera di Consiglio comunale n. 171 del 7/12/2006 e dal Comune di Santarcangelo di Romagna con delibera di Consiglio comunale n. 80 del 30/11/2006;

- l’indennità di espropriazione è stata determinata ai sensi e per gli effetti dell’articolo 20 del D.P.R. 327/01 e s.m.i. nell’importo di Euro 10.640,00 ed è stata depositata presso la Tesoreria Provinciale dello Stato – Servizio Cassa Depositi e Prestiti in esecuzione della determinazione del Responsabile del Servizio Organizzazione e Affari Giuridico-Amministrativi n. 227 del 23/12/2009;

- ai sensi dell’art. 23.1 lett. f) del D.P.R. 327/01 e s.m.i., il passaggio della proprietà oggetto dell’espropriazione è disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia successivamente notificato ed eseguito;

3. di notificare al proprietario, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. g) del D.P.R. 327/01 e s.m.i., nelle forme degli atti processuali civili, il presente decreto con un avviso contenente la indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’esecuzione del decreto di espropriazione almeno sette giorni prima di essa, fatto salvo la possibilità di notifica contestuale alla esecuzione ex art. 23.3 D.P.R. 327/01 e s.m.i.;

4. di eseguire il presente decreto ai sensi dell’art. 23.1 lett. h) del D.P.R. 327/01 e s.m.i., mediante immissione nel possesso da parte della Provincia di Rimini quale beneficiario dell’esproprio, con la redazione del verbale di cui all’art. 24 del medesimo D.P.R. entro il termine perentorio di due anni decorrenti dall’emissione del presente decreto;

5. di disporre senza indugio, ai sensi e per gli effetti dell’art. 23, commi 2 e 4, del D.P.R. 327/01 e s.m.i., la trascrizione del presente decreto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari nonché le operazione di voltura presso i competenti uffici, il tutto a cura e spese del soggetto beneficiario;

6. di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR competente, ai sensi dell’art. 53 del D.P.R. 327/01 e s.m.i. entro 60 giorni dal ricevimento ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dallo stesso termine;

7. di dare atto che Responsabile del procedimento espropriativo è la Dott.ssa Isabella Magnani, Dirigente del Servizio Organizzazione e Affari Giuridico-Amministrativi della Provincia di Rimini;

8. di dare atto che la opposizione del terzo è proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo, l’indennità resta fissata nella somma determinata.

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ultima modifica 2010-05-24T15:16:05+01:00

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