Con deliberazione n. 35 dell'11/04/2024 il Consiglio comunale di Modena ha approvato modifiche agli artt. 28, 29, 43, con la seguente formulazione:
Articolo 28 - Presidenza del consiglio 2
1. Il Consigliere comunale eletto alla carica di Presidente rappresenta istituzionalmente il Consiglio e ne garantisce il buon andamento nel rispetto dello Statuto e del Regolamento. Redige l’ordine del giorno delle riunioni consiliari, cura la programmazione dei lavori ed il collegamento istituzionale del Consiglio comunale con il Sindaco e la Giunta. Coordina l’attività delle Commissioni consiliari d’intesa con i rispettivi presidenti. Assicura un’adeguata informazione preventiva ai gruppi consiliari ed ai singoli Consiglieri sulle questioni sottoposte al Consiglio. Garantisce una corretta comunicazione quale espressione del pluralismo presente nelle attività consiliari.
2. Nella prima seduta il Consiglio comunale elegge fra i propri componenti, con votazione palese, il Presidente e il Vicepresidente del consiglio, con il voto favorevole dei 2/3 dei Consiglieri assegnati. Qualora nella prima votazione nessuno dei candidati raggiunga tale risultato, si procede nella stessa seduta con una seconda votazione e risultano eletti coloro che ottengono la maggioranza assoluta dei voti dei Consiglieri assegnati.
2 bis - È istituito l’ufficio di Presidenza del Consiglio, composto dal Presidente, dal Vicepresidente e dai Presidenti delle commissioni consiliari, istituite ai sensi dell’art. 33, commi 1 e 8. Il regolamento del Consiglio comunale disciplina le funzioni attribuite all’ufficio di Presidenza, nonché le modalità di funzionamento e gli strumenti a disposizione dell’ufficio stesso.
3. Il Vicepresidente coadiuva il Presidente nell’adempimento delle sue funzioni istituzionali ed organizzative di cui al comma 1; partecipa alla Conferenza dei capigruppo e all’Ufficio di Presidenza e sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento. In caso di assenza o impedimento di Presidente e Vicepresidente, le sole funzioni relative alla convocazione ed alla presidenza della seduta consiliare, nonché della Conferenza dei capigruppo, sono esercitate dal Consigliere anziano.
4. Il Presidente ed il Vicepresidente cessano dalla carica in caso di approvazione di una mozione di sfiducia votata con votazione palese e per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio. La mozione di sfiducia deve essere adeguatamente motivata e sottoscritta da almeno 2/5 dei Consiglieri assegnati, e viene messa in discussione non prima di 10 giorni e non oltre 30 giorni dalla sua presentazione. Nella stessa seduta, o in quella immediatamente successiva, il Consiglio provvede alla nuova nomina, a norma del comma 2 del presente articolo.
Articolo 29 – I Consiglieri
1. I Consiglieri comunali rappresentano l’intera comunità ed esercitano la loro funzione senza vincolo di mandato.
2. Ciascun Consigliere, secondo le procedure e le modalità stabilite dai regolamenti, ha diritto di:
a) partecipare alle sedute del Consiglio, prendere la parola, presentare proposte di emendamento alle delibere poste in discussione e votare su ciascun oggetto all’ordine del giorno, secondo i modi e le forme previsti dal Regolamento consiliare;
b) presentare al Consiglio proposte relative a oggetti di sua competenza, salvi i casi in cui l’iniziativa è riservata ad altri organi in base alla legge;
c) presentare interrogazioni e mozioni;
d) ottenere dagli uffici del Comune, nonché dalle aziende, dalle istituzioni ed enti dipendenti, tutte le notizie e informazioni utili all’espletamento del proprio mandato, secondo le modalità stabilite dall’articolo 24 dello Statuto.
3. I Consiglieri, in numero non inferiore ad 1/5 dei Consiglieri in carica, possono richiedere al Presidente del consiglio la convocazione del Consiglio comunale, con l’indicazione degli argomenti da trattare.
4. I Consiglieri dispongono, presso la sede del Comune, dei servizi necessari all’esercizio delle loro funzioni.
5. Ai Consiglieri possono essere affidati dal Consiglio comunale speciali incarichi su materie specifiche, nei limiti e secondo le modalità fissate nella delibera di incarico.
6. Ai Consiglieri, per la partecipazione alle sedute di Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari viene corrisposto il gettone di presenza secondo le modalità previste dal Regolamento del consiglio comunale.