Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Vista la legge regionale 2 settembre 1991, n. 24, “Disciplina della raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi nel territorio regionale e della valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale” e sue successive modifiche, ed in particolare l’art. 30 “Consulta per la tutela e la valorizzazione del tartufo”, il quale prevede, tra l’altro:

- al comma 1, l’istituzione di una Consulta con funzioni consultive e propositive sui provvedimenti relativi alla tutela e alla valorizzazione del tartufo, sui problemi connessi alla regolamentazione della raccolta e su ogni altro problema del settore;

- al comma 2, che la Consulta è presieduta dall'Assessore regionale competente per la materia o da un suo delegato ed è composta, tra l’altro, dai rappresentanti delle associazioni maggiormente rappresentative dei tartufai, dei tartuficoltori, delle associazioni degli agricoltori, della cooperazione e delle associazioni ambientaliste. Possono essere invitati i Comuni e gli Enti di gestione per i Parchi e la biodiversità sul territorio regionale. Possono altresì essere invitati, con funzione consultiva, esperti e tecnici di settore, di volta in volta individuati a seconda degli argomenti da trattare;

- al comma 3, che la Giunta regionale, con proprio atto, individua i criteri per definire la rappresentatività delle associazioni, nomina i componenti della Consulta e definisce le sue modalità di funzionamento;

Richiamata la propria deliberazione n. 118 del 31 gennaio 2018 “L.R. n. 24/1191 art. 30 – Consulta per la tutela e la valorizzazione del tartufo – individuazione delle organizzazioni ed associazioni aventi titolo alla designazione dei propri rappresentanti”;

Richiamata, altresì, la propria deliberazione n. 1274 del 25 luglio 2023 “L.R. n. 24/1991 art. 30. Consulta regionale per la tutela e la valorizzazione del tartufo. Individuazione delle organizzazioni ed associazioni aventi titolo alla designazione dei propri rappresentanti e contestuale nomina dei componenti” con la quale, tra l’altro, si è preso atto che la designazione dei rappresentanti in seno alla Consulta è riservata alle associazioni regionali ritenute maggiormente rappresentative di ogni specifico settore, per la cui individuazione si è ritenuto di confermare i criteri della citata deliberazione n. 118/2018, adeguandoli alle intervenute normative;

Dato atto che, a seguito di detto aggiornamento dei criteri di individuazione delle associazioni regionali maggiormente rappresentative, il Settore Attività faunistico-venatorie, Pesca e Acquacoltura ha ricevuto e acquisito agli atti le seguenti comunicazioni:

- richiesta di integrazione dell’elenco delle associazioni dei tartufai di cui all’Allegato 1 della citata deliberazione n. 1274/2023 da parte del “C.R.A.T.E.R. COORDINAMENTO REGIONALE ASSOCIAZIONI TARTUFAI EMILIA ROMAGNA” (prot. n. 28/02/2024.0211846.E), soggetto iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), con designazione di 3 propri rappresentanti;

- richiesta di sostituzione del rappresentante dell’associazione di tartuficoltori “Tartuficoltura e Ambiente” individuato all’Allegato 2 della citata deliberazione n. 1274/2023 (prot. n. 23/12/2023.1271112.E);

- richiesta di ritiro del proprio rappresentante individuato all’Allegato 2 della citata deliberazione n. 1274/2023 da parte dell’Associazione “ARCI Tartufi Ferrara” e relativa delega ai componenti designati dal “C.R.A.T.E.R.” per la rappresentanza dell’associazione all’interno della Consulta (prot. n. 21/02/2024.0180944.E);

- richiesta di ritiro del proprio rappresentante individuato all’Allegato 2 della citata deliberazione n. 1274/2023 da parte dell’“Associazione il Tartufo” e relativa delega ai componenti designati dal “C.R.A.T.E.R.” per la rappresentanza dell’associazione all’interno della Consulta (prot. n. 21/02/2024.0184124.E);

- richiesta di ritiro del proprio rappresentante individuato all’Allegato 2 della citata deliberazione n. 1274/2023 da parte dell’”Associazione Liberi Tartufai delle province di RN e PU” e relativa delega ai componenti designati dal “C.R.A.T.E.R.” per la rappresentanza dell’associazione all’interno della Consulta (prot. n. 21/02/2024.0184139.E);

Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto, sulla base delle verifiche effettuate dal Settore Attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura, all’integrazione dell’elenco delle associazioni dei tartufai aventi titolo alla designazione di propri rappresentanti in seno alla Consulta per la tutela e la valorizzazione del tartufo, nonché all’aggiornamento dell’elenco dei componenti della Consulta stessa, integrando e modificando gli elenchi già riportati nell’Allegato 1 e nell’Allegato 2 della propria deliberazione n. 1274/2023, sulla base delle designazioni contenute nelle suddette richieste pervenute da parte dei soggetti coinvolti;

Atteso che, secondo quanto fissato al comma 3 dell’art. 30 della citata legge regionale n. 24/1991, la partecipazione alle sedute della Consulta non dà luogo ad alcun compenso o rimborso di qualsiasi natura a favore dei partecipanti, e che, pertanto, non è previsto alcun onere a carico del bilancio regionale;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;

- la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 recante “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione.”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di aggiornare l’elenco delle associazioni dei tartufai potenzialmente aventi titolo alla designazione di propri rappresentanti in seno alla “Consulta per la tutela e la valorizzazione del tartufo” di cui all’art. 30 della L.R. n. 24/1991, già individuato all’Allegato 1 della deliberazione di Giunta regionale n. 1274/2023, nella formulazione riportata nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2) di modificare, ai sensi dell’art. 30 della L.R. n. 24/1991, l’elenco dei componenti della “Consulta per la valorizzazione e la tutela del tartufo”, già individuato all’Allegato 2 della deliberazione di Giunta regionale n. 1274/2023, secondo la formulazione riportata nell’Allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che tutti i componenti così individuati, ivi inclusi i soggetti di nuova designazione, rimarranno in carica per il restante periodo di durata previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1274/2023;

3) di stabilire che eventuali modifiche alla composizione della Consulta come definita al precedente punto 2) possano essere disposte con atto del Responsabile del Settore Attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura;

4) di dare atto che, secondo quanto fissato al comma 3 dell’art. 30 della L.R. n. 24/1991, la partecipazione alle sedute della Consulta non dà luogo ad alcun compenso o rimborso di qualsiasi natura a favore dei partecipanti, e che, pertanto, non è previsto alcun onere a carico del bilancio regionale;

5) di dare atto, inoltre, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte in narrativa;

6) di disporre, infine, la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2024-04-23T13:59:51+02:00

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