sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1. di assentire ai signori Marchini Amelia, Codice Fiscale MRCMLA56C71D673P e Marchini Gianfranco, Codice Fiscale MRCGFR55B18D673Q, la concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR23A0019, ai sensi dell’art. 5 e ss., R.R. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
prelievo da esercitarsi mediante pozzo avente profondità di m 30;
ubicazione del prelievo: Comune Fontanellato, Località Albareto, su terreno di proprietà dei richiedenti censito al N.C.T. del suddetto Comune al foglio 33, mappale 94; coordinate UTM RER x 595.851 - y 969.613;
corpo idrico interessato: Codice 0350ER-DQ2-CCS Nome Conoide Taro - confinato superiore (limite acquifero A2 mt 88,90 da p.c.);
destinazione della risorsa ad uso irrigazione agricola;
portata massima di esercizio pari a l/s 25;
volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 28.500;
2. di stabilire che la concessione è valida fino al 31.12.2033;
3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario in data 07.03.2024;
(omissis)
ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2024-2252 del 18/04/2024.
(omissis)
ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA
1. La concessione è valida fino al 31.12.2033.
2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.