Testo

Accordo di programma a valere tra

Comune di Reggio Emilia, con sede in Reggio Emilia, Piazza Camillo Prampolini n. 1, codice fiscale 00145920351, agente in persona del Sindaco Graziano Delrio, nato a Reggio Emilia il 27/4/1960, domiciliato per la carica presso la sede dell’Ente che rappresenta,

e

Azienda Unità Sanitaria Localedi Reggio Emilia, con sede in Reggio Emilia, Via Amendola n. 2, codice fiscale 01598570354, agente in persona del Direttore generale Fausto Nicolini, nato a Correggio (RE) il 26/2/1958, domiciliato per la carica presso la sede dell’Ente che rappresenta,

nel seguito, ove considerati congiuntamente, indicati come “Parti”

Premesso che:

1. Nella Provincia di Reggio Emilia sono attivi da diversi anni percorsi di accompagnamento di adolescenti e giovani nel mondo della scuola e del volontariato, nell’ ottica della valorizzazione dei singoli e dei gruppi sul piano dell’assunzione di responsabilità; percorsi che spesso si sono tradotti in vere e proprie attività di prossimità, complementari a quelle storiche svolte dai servizi sociosanitari.

2. Coerentemente con gli obiettivi del Piano Attuativo Salute Mentale 2009-2011 della Regione E.R. l’AUSL di Reggio Emilia e con l’obiettivo di mandato del Comune di Reggio Emilia per il miglioramento dei servizi per la scolarizzazione e l’abbattimento della dispersione scolastica, si propongono di dare continuità agli interventi attivati negli scorsi anni di promozione della salute e prevenzione del disagio; in particolare, l’obiettivo prioritario è l’intercettazione del disagio il più precocemente possibile, per poterlo trattare a vari livelli e, nei casi maggiormente connotati in termini psicopatologici, inviare ai servizi sanitari competenti.

3. Alcuni tra i progetti più significativi, denominati “Free Student Box”, “Gancio Originale” & “La stanza di Dante” coinvolgono giovani psicologi, competenti nello svolgimento di attività di counselling, e studenti volontari, come peer counsellor attivi a fianco degli psicologi nell’attività di promozione, a fianco dei conduttori delle attività pomeridiane svolte all’esterno della propria scuola. Tutti i progetti prevedono il coinvolgimento di insegnanti referenti e dei dirigenti scolastici.

Vengono pertanto realizzate:

2.a: un’attività di counselling psicologico in Istituto a favore di studenti, genitori e docenti degli Istituti secondari di 2° grado;

2.b: un’attività psicologico-educativa-riparativa a favore degli studenti della scuola dell’obbligo con difficoltà di apprendimento, di comportamento, di relazione e di inserimento all’interno delle classi;

2.c: un costante lavoro di raccordo con i professori e con di Dirigenti scolastici;

Rilevato in particolare che:

4. “Gancio Originale”, dedicato al disagio in latenza e in pre-adolescenza, iniziato nell’anno scolastico 1991/92, e capillarmente presente nelle scuole dell’obbligo reggiane, appronta gruppi pomeridiani di attività rivolti a bambini e ragazzi a rischio denominati “workshop”.

5. “La Stanza di Dante”, avviata nel 2002 in un Istituto superiore come specializzazione dei workshop di “Gancio originale”, successivamente in numerose altre scuole superiori, dell’obbligo e per l’infanzia, dove l’esigenza di accoglienza, accompagnamento e alfabetizzazione dei bambini immigrati è sempre più richiesta, è uno strumento integrazione ed empowerment per giovani migranti, che possono a loro volta divenire volontari e peer counsellor. Da 3 anni le “Stanze di Dante” nelle scuole primarie e dell’infanzia sono sede di tirocinio degli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

6. “Free Student Box”, iniziato sperimentalmente nell’anno scolastico 2003/2004 all’interno di due istituti scolastici della città, nell’anno scolastico 2009/2010 è presente all’interno di 13 Istituti scolastici reggiani.

7. Le attività sopradescritte, svolti in forma coordinata tra Ausl, Istituti Scolastici di Re e Comune di RE, sono oggetto di intervento comprese nel Piano Distrettuale di Zona per la salute e il benessere sociale 2009-2011 del distretto di Reggio Emilia, e del Programma Attuativo per l’anno 2010, così come indicato nell’Accordo di programma di Adozione.

Evidenziato che:

8. Il Comune di Reggio Emilia con propria deliberazione di Giunta comunale del 21/4/2010, n. 7616/102, ha inteso costruire una nuova struttura “Officina Educativa” per la città, intendendo porsi l’obiettivo di rafforzare il sistema socio-educativo mediante la ricomposizione dei servizi e dei progetti educativi comunali in un’ottica di sistema, sia sul piano operativo e che sul piano dell’approccio culturale e metodologico, con la finalità di comporre un’offerta educativa unitaria.

9. Finalità di Officina Educativa sarà anche rifondare un patto cittadino con le scuole primarie e secondarie ridefinendone il ruolo di protagoniste dell’offerta formativa e culturale del territorio, potenziare i progetti di servizio e di supporto al passaggio tra ordini di scuola, nonché accrescere il senso di responsabilità civica dei giovani cittadini.

10. I progetti sopraelencati svolti in forma coordinata tra Azienda USL, Istituti scolastici di Reggio Emilia e Comune di Reggio Emilia, ormai consolidati nella proposta e nel modello attuativo sul territorio comunale sulla base di un progetto realizzato negli anni scorsi dall’Azienda Sanitaria Locale, possono nella loro forte vocazione educativa validamente rientrare ora nelle attività che Officina Educativa tenderà a mettere a sistema con la complessiva offerta educativa comunale e con le istanze provenienti dal territorio.

Ritenuto opportuno:

11. Regolamentare l’azione coordinata tra Azienda USL di Reggio Emilia e Comune di Reggio Emilia per la realizzazione delle attività elencate al punto 2 attraverso il presente accordo di programma al fine di dare attuazione agli impegni e di perseguire i condivisi obiettivi di interesse pubblico, assicurando continuità alle esperienze in essere sinora condotte ma organizzate in forma integrata con gli altri progetti educativi e sanitari che intervengono sulle scuole o rivolti ai giovani.

12. Definire tra i due soggetti il seguente complesso di intese e rapporti, sancendo la condivisione delle finalità che si intendono raggiungere e degli obiettivi assegnati ai diversi interventi;

tanto premesso tra il Comune di Reggio Emilia e l’Azienda USL di Reggio Emilia, ai sensi dell’articolo 34 del DLgs 18/8/2000, n. 267, si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1 – Conferma delle premesse

Le premesse formano parte integrante, sostanziale e costitutiva del presente atto, delle quali le parti dichiarano di aver presa visione, nonché dei vincoli da essi posti, mantenendo per tali servizi le caratteristiche sinora adottate assicurando continuità di intervento. 

Art. 2 – Finalità dell’accordo di programma

Comune di Reggio Emilia ed Azienda USL ritenendo necessario e reciprocamente opportuno intensificare le forme di collaborazione in essere nel rispetto delle competenze istituzionali rispettivamente loro ascritte, formalizzano con il presente atto l’intesa relativa alla realizzazione dei progetti “Free Student Box” e “Gancio Originale” & “La stanza di Dante”, confluendo per quanto attiene agli interventi attuativi da realizzarsi nella prefigurata “Officina Educativa”.

La realizzazione dei contenuti progettuali si colloca nell’ambito della rete dei servizi educativi territoriali coordinati con i servizi sociosanitari presenti sul territorio reggiano con l’obiettivo di offrire risposte multiple, puntuali e selettive a studenti, genitori e insegnanti attuando in tal modo un’importante funzione integrata di prevenzione e di intervento precoce nei confronti del disagio e del malessere.

Art. 3 - Destinatari degli interventi

Le attività relative: al progetto “ Free Student box” sono rivolte a studenti frequentanti gli Istituti secondari di 2° grado della città, ai loro genitori e agli insegnanti.

Le attività relative al progetto “Gancio Originale” “& “La stanza di Dante” sono rivolte a bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di 1° grado, coinvolgendo adolescenti e giovani volontari, studenti della scuola secondaria di 2° grado dei plessi che si trovano nel territorio del comune di Reggio Emilia.

Art. 4 – Attività previste dai diversi interventi

La realizzazione degli interventi di cui trattasi prevede lo svolgimento delle seguenti attività:

4.1. “ Free Student box “

4.1.a: Counselling psicologico individuale nella sede dell’Istituto a favore di studenti, genitori e docenti degli Istituti secondari di 2° grado;

4.1.b: Individuazione da parte del Counsellor, della domanda cui risulti necessario accedere ai percorsi e individuazione del percorso da attuare;

4.1.c: Confronto dello psicologo counsellor con il responsabile del progetto, in merito alla domanda cui risulti urgente rispondere;

4.1.d: Individuazione, all’interno delle scuole convenzionate, a partire anche dalla struttura di volontariato “Gancio Originale”, di un congruo numero di studenti volontari in qualità di peer counsellor. Tali studenti avranno il compito di effettuare, di concerto con gli psicologi, l’attività di promozione del progetto direttamente agli studenti nelle classi; attività di accoglienza della domanda ad essi eventualmente indirizzata e di immediato filtro agli psicologi di Free Student Box;

4.1.e: Formazione dei peer counsellor all’inizio dell’anno scolastico e in itinere, per permettere la corretta attuazione delle attività previste;

4.1.f: Coinvolgimento di uno o più docenti referenti all’interno dei singoli istituti che svolgano attività di coordinamento, filtro e collegamento fra le attività di “Free Student Box” e le altre iniziative dell’istituto in tema di prevenzione del disagio e promozione del benessere;

4.1.g: Raccordo tra le attività di counselling e i servizi dell’Azienda Unità Sanitaria Locale, nell’ottica della continuità assistenziale e dell’integrazione socio sanitaria in vista di comuni obiettivi di salute. 

4.2. “Gancio Originale” “& “La stanza di Dante”

4.2.a: Reperimento degli studenti volontari che svolgano un lavoro di affiancamento/aiuto ai bambini e ragazzi più giovani nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, per due ore settimanali;

4.2.b: Coinvolgimento di uno o più docenti quali referenti del progetto per ogni istituto di scuola secondaria di 2° grado, punto di riferimento per gli studenti volontari e responsabili del monitoraggio e accompagnamento dell’attività;

4.2.c: Conduzione dei workshop pomeridiani, da parte di psicologi e/o educatori in raccordo con gli insegnanti referenti e con il coordinatore di Gancio Originale, per l’accoglienza e l’accompagnamento dei volontari loro assegnati nei gruppi;

4.2.d: Coordinamento del progetto, da parte di uno psicologo o pedagogista o educatore, comprendendo promozione dell’attività attraverso incontri con gli studenti delle terze classi delle scuole secondarie di 2° grado; accoglienza degli studenti motivati ad aderire al progetto; assegnazione alle diverse scuole; accompagnamento durante l’anno dei conduttori dei workshop;

4.2.e: Monitoraggio, accompagnamento e verifica continuativa dell’esperienza a cura di un Operatore dell’Azienda Unità Sanitaria Locale, fino a conclusione dell’anno scolastico 2010-2011.

Art. 5 - Ubicazione degli interventi

Le attività si svolgono negli ambienti che gli Istituti Scolastici coinvolti mettono a disposizione. 

Art. 6 – Durata del presente accordo di programma

La durata del presente accordo è fissata dalla sottoscrizione fino al termine dell’anno scolastico 2010/2011; l’eventuale prosecuzione dei contenuti della presente intesa, a valere per gli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013, è condizionata all’acquisizione da parte di uno degli enti sottoscrittori di risorse finanziarie espressamente dedicate. Nella predetta ipotesi gli enti si daranno reciprocamente atto, in via formale, di tale evenienza estendendo temporalmente i contenuti della presente intesa mediante separata pattuizione che, configurandosi di livello subordinato e accessorio rispetto alla presente, acquisirà mera valenza attuativa.

Art. 7 - Impegni per le parti

In ordine alla realizzazione delle attività oggetto del presente accordo di programma le parti assumono i seguenti impegni:

7.1. il Comune di Reggio Emilia provvede:

- alla organizzazione degli interventi come sopra descritti, ad esclusione dei punti 4.1.g e 4.2.e, in forma coordinata e integrata con i progetti educativi (GET, CEP, Laboratori pomeridiani multidisciplinari sul territorio, Laboratori di L2) o di partecipazione giovanile (Leva, Portale e Carta Giovani, CCR, …), già promossi dal Comune anche attraverso apposite convenzioni con Associazioni o Soggetti del Privato sociale esperti in materia, che possano assicurare l’adeguata continuità degli interventi sinora realizzati, mediante l’opportuna integrazione con il complesso dei servizi rivolti alla fascia 6-18 anni e compatibilmente con le risorse assegnate;

- a stipulare le apposite convenzioni con gli Istituti coinvolti anche in ordine all’utilizzo degli spazi nel quale allocare gli interventi. 

7.2: l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia assicura:

- le risorse finanziarie per la realizzazione delle attività previste dal progetto, derivanti dal Fondo Sanitario Regionale e assegnate all’Azienda USL con espressa finalizzazione in ordine all’attuazione del progetto, si quantificano in riferimento all’anno scolastico 2010/2011 in € 106.000,00. Il monitoraggio e la verifica dell’intero gruppo di interventi, con particolare riferimento agli aspetti psicologici e socio-sanitari, da realizzarsi sia attraverso momenti di confronto con gli operatori, sia mediante coordinamenti interistituzionali, almeno all’inizio e al termine degli anni scolastici di realizzazione;

- la disponibilità a realizzare le attività di competenza specifica indicate ai punti 4.1.g e 4.2.e, con proprio personale specializzato e attraverso gli specifici servizi AUSL. 

Art. 8 – Assicurazione

Tutte le azioni inerenti agli interventi sopraelencati saranno inserite nei Piani Offerta Formativa “P.O.F.” di ciascun Istituto scolastico; in tal senso si potranno considerare attività didattiche e come tali rientrare nella copertura assicurativa generale dei singoli Istituti nei confronti degli studenti partecipanti, valida sia per i volontari ingaggiati che per gli utenti degli interventi. Tale copertura assicurativa da parte degli Istituti Scolastici sarà presupposto per la stipula dell’opportuna convenzione e per la realizzazione delle attività loro inerenti.

Il Comune, o l’eventuale terzo convenzionato, assicureranno la copertura dei rischi infortuni a tutto il personale professionale impegnato nelle attività tramite polizza assicurativa RCT.

Art. 9 - Riservatezza e sicurezza dei dati personali.

Il Comune, anche a nome dei soggetti terzi, ai quali si rivolgerà per lo svolgimento di alcune parti degli interventi, garantisce la massima riservatezza delle informazioni personali, anche sensibili, delle quali verrà a conoscenza nell’esecuzione degli stessi, compiendo le sole operazioni necessarie ai fini indicati e assicurando in ogni caso l’adozione delle misure indispensabili per la sicurezza dei dati, sia del Comune, sia dell’AUSL, sia degli utenti e dei loro famigliari, con particolare riferimento alle misure stabilite dagli artt. 11, 20, 22, 33, 34, 35 e 36 del DLgs 30/6/2003, n. 196.

Art 10 - Verifica

Viene istituito un gruppo di coordinamento interistituzionale composto da referenti del Comune di Reggio Emilia e dell’AUSL con il compito di:

- monitorare e favorire i processi di integrazione per la realizzazione del presente accordo avvalendosi anche degli strumenti e luoghi già esistenti;

- monitorare l’utilizzo delle risorse e del budget;

- individuare criteri di qualità del progetto e criteri di adeguamento delle attività alla progettazione complessiva.

Il gruppo di coordinamento si incontra di norma a cadenza trimestrale su convocazione del referente della programmazione del comune di Reggio.

Art. 11 – Stipula

11.1: Trattandosi di atto scambiato nell’ambito della pubblica Amministrazione, il presente Accordo è esente dall’imposta di bollo, ai sensi del punto 16 dell’Allegato B al DPR 642/72. Per sua natura è esente dall’applicazione dei diritti di segreteria.

11.2: È atto per il quale non vi è obbligo di chiedere la registrazione, ai sensi dell’art. 3 lett. a), della Tabella allegata al DPR 131/86, poiché al presente Accordo conseguiranno provvedimenti di interesse pubblico.

Art. 12 – Norma transitoria

Ogni e qualsiasi variazione alle intese di cui al presente Accordo di programma potrà intervenire esclusivamente tramite apposito atto aggiuntivo al presente Accordo di Programma nell’ambito del quale la variazione stessa troverà specifica definizione.

Letto, approvato e sottoscritto a Reggio Emilia il giorno 22 dicembre 2010

Azienda USL di Reggio Emilia: Fausto Nicolini

Comune di Reggio Emilia: Graziano Delrio

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ultima modifica 2011-05-06T15:31:09+01:00

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