n.113 del 07.05.2025 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Impianto per la produzione di energia elettrica mediante conversione diretta della radiazione solare, tramite l'effetto fotovoltaico con potenza nominale pari a 18,29 MW" localizzato nel comune di Bentivoglio e presentato da GREENHUB 2 S.r.l.
(omissis)
ATTESTATO che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, e di interessi;
ATTESTATA la regolarità amministrativa del presente atto;
a. di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Impianto per la produzione di energia elettrica mediante conversione diretta della radiazione solare, tramite l’effetto fotovoltaico con potenza nominale pari a ~ 18,29 MW” localizzato nel Comune di Bentivoglio (BO)proposto da GREENHUB 2 S.r.l., per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:
1. presentare, in fase di autorizzazione, un progetto di impianto per l'irrigazione di soccorso, possibilmente a goccia per preservare la risorsa idrica, in cui siano definite anche le quantità necessarie e le fonti di approvvigionamento;
2. fornire, in fase di autorizzazione, appositi elaborati di dettaglio al fine di verificare che all’interno delle estensioni delle DPA associate alle sorgenti non siano presenti luoghi destinati ad una permanenza prolungata di persone per tempi superiori alle quattro ore giornaliere. Si ricorda che sono considerati luoghi a permanenza prolungata anche le pertinenze quali giardini, cortili privati ed aree stabilmente attrezzate;
3. presentare, in fase di autorizzazione, una proposta di monitoraggio dell’impatto dell’impianto sul microclima; al fine di monitorare l’eventuale effetto “Isola di calore” generato dall’impianto e misurare eventuali variazioni microclimatiche dell’area sul lungo periodo, si chiede che venga proposto un monitoraggio, dei parametri microclimatici, secondo quanto previsto dalla Linea Guida ARPAV “Monitoraggio impatto microclimatico da FVT e A-FVT” - ed. novembre 2023;
4. di presentare, in fase di autorizzazione, una proposta di monitoraggio del suolo, rispetto al quale si chiede di redigere una proposta di piano di monitoraggio biologico del suolo mediante l’adozione di appositi indici quale ad es. l’Indice di Qualità Biologica del Suolo (QBS) vista l’ampia area interessata dall’intervento, al fine di monitorare durante il ciclo di vita dell’impianto le caratteristiche di qualità biologica e fertilità del suolo (umidità, tessitura e proprietà agronomiche);
b. di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a), punto 1 dovrà essere effettuata dal Comune di Bentivoglio, punto 2 da ARPAE AACM Bologna, punti 3 e 4 dalla Regione Emilia-Romagna;
c. di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE AACM Bologna e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;
d. di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA ad Arpae AACM di Bologna e all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d.lgs. 152/2006 e per conoscenza alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE AACM di Bologna e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni;
e. di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;
f. di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
g. di trasmettere copia della presente determina al Proponente GREENHUB 2 S.R.L., al Comune di Bentivoglio, all’Unione Reno Galliera, alla Città Metropolitana di Bologna, Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - Settore Sicurezza territoriale e Protezione civile distretto Reno, Consorzio della Bonifica Renana, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, all'AUSL di Bologna, all'ARPAE di Bologna, Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bologna, E-Distribuzione Zona Bologna-Ferrara;
h. di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, nella banca dati delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
i. di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
j. di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.