n.113 del 07.05.2025 periodico (Parte Seconda)
Approvazione del protocollo d'intesa sull’attività di teatro e salute mentale tra Regione Emilia-Romagna - Assessorato Politiche per la salute e Assessorato Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità, Pari Opportunità - Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana di Bologna e Associazione Arte e Salute APS
Visto lo Statuto, approvato con legge regionale 31 marzo 2005, n. 13, ed in particolare l’art. 2 che stabilisce che la Regione ispira la propria azione prioritariamente ai seguenti obiettivi:
- il riconoscimento e la valorizzazione delle identità culturali e delle tradizioni storiche che caratterizzano le comunità residenti nel proprio territorio (lettera c);
- il rispetto della persona, della sua libertà, della sua integrità fisica e mentale e del suo sviluppo (lettera d);
- il rispetto delle diverse culture, etnie e religioni (lettera e);
Viste le leggi regionali:
- 28 dicembre 2023, n. 21 “Nuove norme in materia di promozione culturale. Abrogazione della legge regionale 22 agosto 1994, n. 37 (Norme in materia di promozione culturale)”, in cui si prevede, all’art. 1, che la Regione promuove la cultura quale strumento di crescita personale, di libera espressione, di comunicazione, nonché quale fattore di inclusione, di superamento delle diseguaglianze e di sviluppo economico e sociale del territorio e delle comunità che vi risiedono;
- 5 luglio 1999, n. 13 “Norme in materia di spettacolo”, che, all'art. 1, riconosce lo spettacolo quale aspetto fondamentale della cultura regionale e mezzo di espressione artistica, di formazione, di promozione culturale, di aggregazione sociale e di sviluppo economico;
Premesso che:
- il rapporto 2001 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla salute mentale, nell'acquisire consapevolezza dell'enorme estensione del fenomeno della sofferenza mentale, denuncia gli ostacoli che impediscono la disponibilità al trattamento rappresentati dallo stigma, dall'esclusione e dalla vergogna;
- l'importanza della salute mentale è stata riconosciuta dall'OMS fin dalle sue origini e ciò si rispecchia anche nella definizione di salute indicata nella Costituzione dell'OMS come “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente come “assenza di malattie o infermità”;
Visto l'Accordo in Conferenza Unificata rep. atti n. 4/CU del 24 gennaio 2013 “Piano di azioni nazionale per la salute mentale", in cui si sottolinea che la tutela della salute mentale della popolazione rappresenta uno degli obiettivi principali della salute degli ultimi anni;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- 23 marzo 2009, n. 313, con la quale veniva approvato il Piano Attuativo Salute Mentale 2009 – 2011, tuttora vigente, e ribadito il tema della lotta allo stigma, promozione e inclusione sociale quale fattore determinante per il benessere della persona con disagio mentale;
- 15 maggio 2017, n. 643 avente ad oggetto “Piano sociale e sanitario 2017-2019” che declina, tra gli obiettivi strategici su cui si articola il nuovo Piano, quello della lotta all’esclusione, alla fragilità e alla povertà facendo nascere e sviluppare strumenti nuovi di prossimità e di integrazione dei servizi sanitari e sociali;
Considerato che il progetto “Teatro e Salute Mentale” è stato fin dal 2014 supportato e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, riconoscendo la valenza del teatro quale attività dai potenti elementi trasformativi capaci di apportare alla comunità, e quindi non solamente agli utenti coinvolti nelle iniziative, una serie di benefici personali, culturali e sociali;
Richiamate:
- la propria deliberazione 2 novembre 2020, n. 1502 con la quale è stato approvato il precedente protocollo d'intesa sul teatro e salute mentale tra la Regione Emilia-Romagna – Assessorato politiche per la salute e Assessorato alla cultura e paesaggio - l’Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana di Bologna e l’Associazione Arte e Salute APS;
- la determinazione dirigenziale 11 marzo 2021, n. 4218 che ha costituito il tavolo tecnico regionale per lo sviluppo del suddetto protocollo d'intesa sul teatro e salute mentale, sottoscritto in data 27 novembre 2020 e conservato al Rep. RPI 27/11/2020.0000527.U;
Dato atto che le sinergie tra l’Assessorato Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità, Pari Opportunità e l’Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, il Coordinamento Teatro e Salute Mentale, la rete dei Teatri della Salute – coordinamento e rete di seguito descritti - grazie alla collaborazione di singoli artisti e di associazioni culturali di riferimento, hanno permesso di sviluppare attività teatrali destinate alle persone con disagio psichico in cura presso i Centri di salute mentale della regione e finalizzate al miglioramento del benessere psichico, allo sviluppo di capacità creative ed espressive, alla riacquisizione di autonomia nella sfera della gestione personale, e all’integrazione nell’ambito della famiglia e/o di altro contesto di vita, permettendo nello stesso tempo agli spettacoli prodotti di raggiungere in molti casi, una qualità artistica notevolissima;
Valutati positivamente gli esiti culturali della programmazione svolta, attraverso la quale, fra l’altro:
- gli spettacoli prodotti dalle compagnie collegate ai Dipartimenti di Salute Mentale – Dipendenze Patologiche delle Aziende USL della Regione Emilia-Romagna sono circuitati in alcuni teatri regionali nell’ambito delle stagioni programmate;
- sono stati organizzati diversi incontri nazionali sul Teatro e Salute mentale, tra i quali si segnala per importanza “To Be: Il Teatro Offre Bellezza ed Emancipazione”, realizzato a Bologna l’undici dicembre 2023, in occasione del quale è stato presentato e sottoscritto il “Manifesto di un teatro per e nella salute mentale”;
Considerato che:
- nel corso di questi anni a partire dal progetto regionale “Teatro e Salute Mentale”, si è costituito, in seno all'Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città Metropolitana di Bologna, che ne detiene la rappresentanza, il Coordinamento Teatro e Salute Mentale composto dai referenti dei Dipartimenti Salute Mentale –Dipendenze Patologiche (DSM-DP) delle Aziende USL della Regione Emilia-Romagna, dall'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale, dal Settore Innovazione nei Servizi sanitari e sociali e dal Centro Servizi per il volontariato della Città metropolitana di Bologna;
- tale coordinamento rappresenta il luogo di sintesi, di raccordo e di programmazione condivisa delle attività culturali e teatrali che i Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche, insieme ai soggetti del territorio, realizzano annualmente nell’ambito del finanziamento regionale;
- Emilia Romagna Teatro Fondazione, Centro Diego Fabbri ETS, La Baracca Società Cooperativa sociale O.n.l.u.s., Lenz Fondazione, Teatro Gioco Vita S.r.l., Fondazione I Teatri, ATER Fondazione, che da anni collaborano fattivamente con i Dipartimenti di Salute Mentale-Dipendenze Patologiche della regione per lo sviluppo del progetto “Teatro e Salute Mentale”, hanno costituito attraverso un protocollo d’intesa, un tavolo denominato “ I teatri della salute” affidandone il coordinamento e la rappresentanza all’Associazione Arte e Salute APS;
- l'Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana di Bologna ha tra le proprie finalità attività di studio, ricerca e formazione nel campo della salute mentale e dell'inclusione sociale; già nel 2007 ha condotto una ricerca-azione sul teatro nella salute mentale che ha portato alla realizzazione del Seminario formativo “Cultura Teatrale, Salute Mentale e cittadinanza in scena. Immaginazioni a confronto nell’arte della relazione” ed ha proseguito la propria collaborazione nell'ambito del Coordinamento Teatro e Salute Mentale, svolgendo un ruolo di raccordo organizzativo fra i vari DSM-DP dell'Emilia-Romagna;
- l'Associazione Arte e Salute APS opera dal 2000 con l'obiettivo di promuovere percorsi nell'ambito del teatro e della comunicazione, per migliorare l'autonomia, la qualità della vita e la contrattualità delle persone che soffrono di disturbi psichiatrici; tra le iniziative realizzate si evidenziano in particolare il progetto finanziato dall'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna "MoviMenti - I teatri della salute" e il festival teatrale “Diversamente”;
Considerato altresì che:
- l’attività teatrale mirata alle persone che soffrono di disturbi psichiatrici svolge un importante ruolo per il miglioramento del benessere psichico, lo sviluppo di capacità creative ed espressive, la riacquisizione di autonomia nella sfera della gestione personale, l’integrazione nell’ambito della famiglia e/o di altro contesto di vita delle persone con determinate patologie di carattere psichiatrico;
- l’attività di teatro e salute mentale è ormai da più parti riconosciuta avere carattere terapeutico per il benessere della persona con disagio mentale, bensì una importante funzione di collegamento con la società, nello sviluppo di rapporti interpersonali che consentano un miglioramento delle condizioni di vita e di lotta all’emarginazione e allo stigma;
Ravvisata pertanto la necessità di continuare a sostenere progetti culturali e di comunicazione sociale al fine di portare la tematica della salute mentale all’attenzione della cittadinanza ed instaurare un rapporto diretto tra le persone con disagio psichico e la comunità di appartenenza;
Atteso che i mutamenti legislativi in materia di salute mentale e le problematiche evidenziatisi nel corso dell’ultimo decennio, hanno reso necessarie l’approvazione e la sottoscrizione, da parte delle istituzioni pubbliche interessate, di nuove intese interistituzionali atte a sancire percorsi di collaborazione e di messa in rete delle risorse per meglio garantire i diritti delle persone in situazione di disagio psichico;
Ritenuto opportuno, per le ragioni sin qui esposte, approvare un nuovo protocollo d’intesa sull’attività di teatro e salute mentale tra Regione Emilia-Romagna, Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana di Bologna, Associazione Arte e Salute APS, nello schema contenuto all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto che la proposta di protocollo d’intesa sull’attività di teatro e salute mentale prevede il conseguimento delle seguenti finalità:
a. promuovere il teatro come opportunità di cambiamento, individuando soluzioni e percorsi efficaci per valorizzare le diverse culture, sviluppando l’inclusione sociale, creando nuove opportunità lavorative e riconoscendo la dignità artistica, culturale dell’attività teatrale e la sua importante funzione di collegamento e di riabilitazione nei contesti sociali;
b. promuovere il processo di affermazione, di crescita artistica e organizzativa e di contatto con un pubblico sempre più grande delle varie compagnie teatrali e dei laboratori nel rispetto dell’autonomia di ogni Azienda USL;
c. valorizzare e favorire la continuità delle esperienze che, coniugando la produzione artistica e la salute mentale, contrastano l’emarginazione sociale, lo stigma e il pregiudizio nei confronti del disagio mentale e favoriscono lo sviluppo di una nuova cultura di integrazione ed emancipazione;
d. mettere in rete le molteplici esperienze territoriali, nate sul campo sanitario e culturale, nella formazione degli attori, degli operatori della salute, degli operatori culturali e teatrali, dei volontari e del pubblico;
e. promuovere la formazione e la produzione teatrale e la circuitazione degli spettacoli, le attività di studio, di ricerca e di valutazione delle esperienze teatrali nel campo della salute mentale, valorizzando il teatro come strumento e veicolo di conoscenza e crescita personale, sia in termini di salute che in termini culturali;
f. favorire l’ingresso di nuovi soggetti e istituzioni teatrali che operano nel territorio regionale, al fine di allargare la rete dei teatri e stimolare la nascita di nuove esperienze nel campo del teatro e della salute mentale;
g. ricercare e destinare eventuali risorse, nei limiti delle effettive disponibilità finanziarie previste dalle relative leggi di settore e nel rispetto delle modalità di attuazione ivi previste, per la realizzazione del programma di attività annuale previsto all’art. 2 del protocollo d'intesa, ad integrazione e potenziamento delle risorse assegnate alle singole Aziende USL;
h. favorire la conoscenza e il confronto con esperienze teatrali nel campo della salute mentale presenti sul territorio nazionale con l'obiettivo di sviluppare una rete a livello nazionale.
Dato atto, inoltre, che per il perseguimento di tali obiettivi si prevede la costituzione di un tavolo tecnico regionale, nella composizione e con le funzioni descritte all’articolo 2 del protocollo d’intesa;
Preso atto che il suddetto tavolo tecnico regionale verrà costituito e regolato nel suo funzionamento dal Direttore generale della Direzione Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese con propria determina, d'intesa con il Direttore generale Cura della persona, Salute e Welfare;
Atteso che i collaboratori delle Direzioni generali coinvolte, chiamati a partecipare al tavolo tecnico, saranno individuati sulla base di designazioni dei rispettivi dirigenti competenti;
Richiamati:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- le seguenti leggi regionali:
- 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517”;
- la legge regionale 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”;
- 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- le seguenti proprie deliberazioni:
- 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- 27 novembre 2023, n. 2077 avente ad oggetto “Nomina del responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT)”;
- 22 dicembre 2023, n. 2319 ad oggetto “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- 23 dicembre 2024, n. 2376 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;
- 27 gennaio 2025, n. 110 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;
- 27 febbraio 2025, n. 279 “Conferimento incarico di Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare a dirigente regionale”;
- le determinazioni dirigenziali:
- 31 marzo 2022, n. 6229 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di Lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- 25 marzo 2022, n. 5595 “Micro-organizzazione della Direzione generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa” e ss.mm.;
- 29 dicembre 2023, n. 27228 “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
- 20 settembre 2024, n. 19416 “Attribuzione incarichi di elevata qualificazione presso la Direzione Generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese”;
- 26 novembre 2024, n. 25627 “Individuazione Responsabile di procedimento nell'ambito del Settore Attività culturali, Economia della cultura, Giovani della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- 14 febbraio 2025, n. 3139 “Proroga degli incarichi dirigenziali e degli incarichi di elevata qualificazione presso la Direzione generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese ai sensi della D.G.R. n. 2378/2024”;
- le determinazioni del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale:
- 1 aprile 2022, n. 6248 “Conferimento di incarico dirigenziale”;
- 28 dicembre 2023, n. 2023 “Proroga incarico dirigenziale nell'ambito della Direzione generale cura della persona, salute e welfare”
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessora alla Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità, Pari Opportunità e dell’Assessore alle politiche per la salute;
1. di approvare, il protocollo d’intesa sull’attività di Teatro e Salute Mentale tra Regione Emilia-Romagna – Assessorato politiche per la salute e Assessorato Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità, Pari Opportunità – Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana di Bologna e Associazione Arte e salute APS, nello schema contenuto all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di dare mandato all'Assessora alla Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità, Pari Opportunità e all’Assessore alle politiche per la salute a sottoscrivere il suddetto protocollo, apportandovi le eventuali modifiche di carattere non sostanziale che si dovessero rendere necessarie ai fini della sottoscrizione dell'atto stesso;
3. di stabilire che il presente protocollo preveda che ognuna delle parti firmatarie possa, sulla base di una comunicazione formale inviata alle altre parti con almeno sei mesi di preavviso, ritirare la propria adesione al protocollo d’intesa prima della sua scadenza, fissata il 31 dicembre 2029;
4. di stabilire che successive eventuali adesioni al protocollo da parte di altri soggetti pubblici e privati che ne condividono i contenuti vengano recepite con atto del dirigente regionale competente;
5. di rinviare a propri ulteriori atti l'eventuale destinazione di risorse finanziarie che saranno assegnate nel rispetto delle modalità di attuazione previste dalle singole leggi di riferimento;
6. di stabilire che il tavolo tecnico per lo sviluppo del suddetto protocollo, ai sensi di quanto previsto all’art. 2 del medesimo, sarà costituito e regolato nel suo funzionamento dal Direttore generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese con propria determina, d'intesa con il Direttore generale Cura della persona, salute e Welfare;
7. di prevedere che i collaboratori regionali, chiamati a partecipare al tavolo tecnico, saranno individuati sulla base di designazioni dei rispettivi dirigenti competenti;
8. che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO 2025 - Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio e dalla direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del d.lgs. 33 del 2013;
9. di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.