n.183 del 16.07.2025 periodico (Parte Seconda)

L.R. 21/2023 - Approvazione delle graduatorie e quantificazione dei contributi per progetti di promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale per l'anno 2025, in esito all'avviso approvato con DGR n.39/2025

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Viste:

-        la legge regionale n. 21 del 28 dicembre 2023 “Nuove norme in materia di promozione culturale. Abrogazione della legge regionale 22 agosto 1994, n. 37 (Norme in materia di promozione culturale)”;

-        la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 153 del 30 gennaio 2024 “Programma regionale degli interventi per la promozione di attività culturali ai sensi della L.R. n. 21 del 2023, art. 5. Priorità e strategie di intervento per il triennio 2024-2026(Delibera di Giunta n. 45 del 15 gennaio 2024)”;

-        l’“Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale – Anno 2025” approvato con deliberazione n. 39 del 20 gennaio 2025 (in seguito “Avviso”);

Dato atto che si è provveduto alla pubblicazione e pubblicizzazione dell’Avviso sopra indicato; sulla base delle procedure ed entro il termine stabilito nell’Avviso sono pervenute, complete della documentazione prevista, agli atti del Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani n. 273 domande, di cui:

-        n. 214 domande presentate da enti del terzo settore associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, altri enti del terzo settore);

-        n. 13 domande presentate da fondazioni o altri enti senza scopo di lucro soggetti a direzione e coordinamento o controllo da parte di Comuni;

-        n. 45 domande presentate da Comuni;

-        n. 1 domanda presentata da Unione di Comuni;

Considerato che il sopracitato Avviso di cui all’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione n. 39/2025, prevede un procedimento valutativo a graduatoria e che nello stesso sono state definite, altresì, le procedure e i criteri di valutazione stabilendo, tra l'altro, che:

-        l’istruttoria formale, finalizzata a verificare la sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previsti dall’Avviso, venga eseguita da un Gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Attività culturali, economia della cultura e giovani e che la valutazione di merito venga effettuata da apposito Nucleo di valutazione, entrambi nominati con atto del Direttore Generale della D.G. Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Impresa;

-        saranno dichiarati ammessi a beneficiare del contributo regionale i progetti che nella valutazione di merito raggiungeranno un punteggio non inferiore a 60 punti;

Richiamato inoltre quanto indicato in parte dispositiva della citata Deliberazione n. 39/2025, al punto 4, ovvero “di stabilire che con propri successivi atti si procederà  alla quantificazione della dotazione finanziaria complessiva da assegnare al presente avviso nei limiti delle risorse finanziarie disponibili per l’attuazione della L.R. 21/2023 fatte salve, considerato l’attuale esercizio provvisorio del Bilancio e nelle more della predisposizione del bilancio finanziario gestionale 2025–2027, le risorse da prevedere nel bilancio 2025-2027 in attuazione della citata L.R. 21/2023”;

Vista la determinazione del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese n. 5595 del 21 marzo 2025 “L.R. 21/2023 - Nomina Gruppo di lavoro istruttorio e del Nucleo di valutazione dei progetti pervenuti in risposta all’Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale – Anno 2025, approvato con D.G.R. n. 39/2025”;

Dato atto che nel corso dell’istruttoria formale sono state ritenute non ammissibili alla valutazione di merito per carenza dei requisiti previsti dall’Avviso, come indicato nell’Allegato 3) parte integrante e sostanziale al presente atto:

-        n. 10 domande presentate da soggetti privati,

-        n. 1 domanda presentata da un Comune;

Dato atto, inoltre, che nel corso delle successive fasi istruttorie:

-        n. 4 soggetti hanno presentato formale rinuncia, acquisite agli atti del Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani, come indicato nell’ Allegato 3);

-        n. 5 soggetti sono esclusi in quanto assegnatari di contributo su altra legge regionale, come riportato sul medesimo Allegato 3);

Sono state pertanto sottoposte alla valutazione di merito complessivamente n. 253 domande, di cui 208 presentate da soggetti privati (Enti del terzo settore e Fondazioni/Enti controllati da Comuni) e n. 45 presentate da soggetti pubblici (Comuni e Unioni di Comuni);

Rilevato che, come definito al punto 9) dell’Avviso sopra citato, il Nucleo di valutazione ha il compito di:

-        quantificare l’entità della spesa ammissibile ai fini del contributo regionale;

-        determinare l’elenco dei progetti non ammissibili al contributo regionale, comprensivo delle motivazioni di esclusione;

-        definire le graduatorie dei progetti sulla base del punteggio finale attribuito a ciascuno di essi;

-        formulare la proposta di contributo da assegnare ad ogni singolo progetto in relazione al punteggio assegnato, al costo ammissibile e al deficit di progetto, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili;

Preso atto che il Nucleo di valutazione ha esaminato i suddetti progetti, riportando le risultanze dell'attività svolta in appositi verbali, conservati agli atti del Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani, da cui risultano complessivamente:

-        ammissibili al contributo, avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 60 punti, n. 164 domande;

-        non ammissibili a contributo, avendo ottenuto un punteggio inferiore a 60 punti, n. 89 domande;

Rilevato che il medesimo Nucleo di valutazione ha definito le graduatorie dei progetti ammissibili a contributo e formulato la proposta di quantificazione e assegnazione dei contributi riconoscibili ai progetti approvati per l’anno 2025 sulla base del punteggio conseguito, come segue:

-        dei complessivi 45 progetti presentati da soggetti pubblici (Comuni e Unioni di Comuni) ammessi alla valutazione, n. 33 risultano ammessi al contributo regionale 2025 con punteggio non inferiore a 60 punti, mentre n. 12 risultano non ammessi a contributo, con punteggio inferiore a 60 punti, come indicato rispettivamente nell’Allegato 1) e nell’Allegato 3), parti integranti e sostanziali al presente atto;

-        dei complessivi 208 progetti presentati da soggetti privati (Enti del terzo settore e Fondazioni/enti controllati da Comuni) ammessi alla valutazione di merito n. 131 risultano ammissibili al contributo regionale 2025 con punteggio non inferiore a 60 punti, mentre n. 77 risultano non ammissibili a contributo, con punteggio inferiore a 60 punti, come indicato rispettivamente nell'Allegato 2) e Allegato 3), parti integranti e sostanziali al presente atto;

Considerato altresì che secondo quanto stabilito nel Programma regionale sopracitato nonché nell’Avviso approvato con la deliberazione n. 39/2025, i progetti ammessi a contributo non beneficiano di altri finanziamenti regionali nell’anno in corso;

Ritenuto pertanto opportuno con il presente atto, in attuazione di quanto previsto dalla sopracitata deliberazione n. 39/2025, procedere a:

-        quantificare la dotazione finanziaria complessiva da assegnare al presente avviso per l’importo di euro 1.930.500,00, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili per l’attuazione della L.R. 21/2023, annualità 2025;

-        approvare le graduatorie relative ai progetti ammissibili per l’anno 2025, presentati rispettivamente da soggetti pubblici (Comuni e Unioni di Comuni) di cui all’Allegato 1) e da  soggetti privati (Enti del terzo settore e Fondazioni/enti controllati da Comuni) di cui all’Allegato 2); le graduatorie contengono la proposta di quantificazione e assegnazione dei contributi riconosciuti a sostegno dei progetti approvati, predisposta dal Nucleo di valutazione sopra citato sulla base del punteggio conseguito;

-        approvare l’elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo dei progetti che hanno conseguito un punteggio inferiore a 60 punti, con le motivazioni di esclusione, di cui all’ Allegato 3);

Dato atto che:

-        i contributi sopra indicati sono vincolati alla realizzazione entro il 31 dicembre 2025 dei progetti per i quali sono stati assegnati;

-        le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2025-2027, annualità 2025;

-        come stabilito dalla citata deliberazione n. 39/2025, la valutazione sull’applicazione della normativa europea sugli aiuti di Stato sarà effettuata all’atto della concessione dei contributi;

Dato atto, inoltre, che alla concessione dei contributi e al relativo impegno della spesa, all’approvazione delle linee guida per la rendicontazione, nonché alla liquidazione dei contributi provvederà con propri atti formali il Dirigente regionale competente, nei casi e secondo quanto previsto nel sopracitato Avviso;

Visti:

-    la legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e ss.mm.;

-   il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, e ss.mm., in particolare l’art.83, comma 3, lett. a) e e);

-   il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

-   la Determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

-   la Deliberazione della Giunta regionale n. 2077 del 27 novembre 2023 avente ad oggetto “Nomina del responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT)”;

Viste:

-   la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

-   la deliberazione di Giunta regionale 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, la quale modifica l’assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituisce i Settori a decorrere dal 1° aprile 2022;

-   la deliberazione di Giunta regionale 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-   la deliberazione di Giunta regionale 22 dicembre 2023, n. 2319 ad oggetto “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-   la deliberazione di Giunta regionale 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione” e ss.mm., in particolare la deliberazione di Giunta regionale 27 gennaio 2025, n. 110 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;

-   la deliberazione di Giunta regionale 20 maggio 2024, n. 876 “Modifica dei macro-assetti organizzativi della Giunta Regionale”;

-   la deliberazione di Giunta regionale 23 dicembre 2024, n. 2376 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;

-   la Deliberazione della Giunta n. 468/2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Visti, per gli aspetti di natura contabile:

-   il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

-   la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto d.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

-   la legge regionale 31 marzo 2025, n. 2 “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di Stabilità per il 2025”;

-   la legge regionale 31 marzo 2025, n. 3 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2025-2027”;

-   la legge regionale 31 marzo 2025, n. 4 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;

-  la deliberazione di Giunta regionale 1° aprile 2025, n. 470 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;

Viste, inoltre:

-   la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

-   la deliberazione di Giunta regionale 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, la quale modifica l’assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituisce i Settori a decorrere dal 1° aprile 2022;

-   la deliberazione di Giunta regionale 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-   la deliberazione di Giunta regionale 22 dicembre 2023, n. 2319 ad oggetto “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-   la deliberazione di Giunta regionale 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione” e ss.mm., in particolare la deliberazione di Giunta regionale 27 gennaio 2025, n. 110 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;

-   la deliberazione di Giunta regionale 20 maggio 2024, n. 876 “Modifica dei macro-assetti organizzativi della Giunta Regionale”;

-   la deliberazione di Giunta regionale 23 dicembre 2024, n. 2376 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;

Richiamate:

-   la determinazione dirigenziale 25 marzo 2022, n. 5595 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

-   la determinazione dirigenziale 26 novembre 2024, n. 25627 “Individuazione responsabile di procedimento nell'ambito del Settore attività culturali, economia della cultura, giovani della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-   la deliberazione di Giunta regionale 22 aprile 2025, n. 608 “Proroga incarichi di Direzione Generale e di Agenzia in attesa della conclusione del processo di costituzione dell'elenco dei candidati idonei per ricoprire incarichi e riorganizzazione”;

-   la determinazione dirigenziale 29 aprile 2025, n. 8096 “Proroga degli incarichi dirigenziali e degli incarichi di elevata qualificazione presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese ai sensi della D.G.R. n. 608/2025”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;

Attestata la regolarità dell’istruttoria; 

Dato atto che la Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interesse; 

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessora a Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità, Pari opportunità

 A voti unanimi e palesi 
delibera 

1) in attuazione dell’Avviso approvato quale parte integrante e sostanziale della Deliberazione n. 39/2025, di quantificare le risorse assegnate al presente intervento in euro 1.930.500,00

2) di precisare che entro i termini previsti sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna complessivamente n. 273 domande di contributo per progetti di promozione culturale per l’anno 2025; 

3) di approvare, sulla base degli esiti dell’istruttoria di ammissibilità effettuata dal Gruppo di lavoro e della valutazione di merito effettuata dal Nucleo di valutazione costituiti in attuazione della citata Deliberazione n. 39/2025, le graduatorie dei progetti ammessi a contributo, di cui agli Allegati 1) e 2), nonché l’elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione e delle rinunce pervenute di cui all’Allegato 3), parti integranti e sostanziali del presente atto; 

4) di quantificare e assegnare ai progetti indicati nelle graduatorie di cui agli Allegati 1) e 2) di cui al precedente punto 3, sulla base della proposta effettuata dal Nucleo di valutazione, i contributi a fianco di ciascuno specificati per l’anno 2025, per complessivi euro 1.930.500,00

5) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all’attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui capitoli afferenti alla L.R. n. 21/2023 all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2025-2027, anno di previsione 2025; 

6) che il Dirigente regionale competente provvederà con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente, nel rispetto dei principi e postulati sanciti dal D.lgs. 118/2011, alla concessione dei contributi per l’anno 2025 e contestuale impegno di spesa sulla base del presente provvedimento, alla approvazione delle linee guida per la rendicontazione, nonché alla liquidazione dei contributi medesimi, fatto salvo quanto previsto nell’Avviso sopracitato ai paragrafi  13, 14 e 15; 

7) che, per quanto non modificato con la presente deliberazione, rimangono valide le disposizioni approvate nell’Avviso sopraccitato;

8) di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013;

9) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul portale regionale https://eventiculturali.emiliaromagnacultura.it/finanziamenti/bandi/

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