Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

la legge regionale n. 21 del 28 dicembre 2023 “Nuove norme in materia di promozione culturale. Abrogazione della legge regionale 22 agosto 1994, n. 37 (Norme in materia di promozione culturale)”;

la Deliberazione n. 153 del 30 gennaio 2024 “Programma regionale degli interventi per la promozione di attività culturali ai sensi della L.R. n. 21 del 2023, art. 5. Priorità e strategie di intervento per il triennio 2024-2026(Delibera di Giunta n. 45 del 15 gennaio 2024)”;

l’“Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale – Anno 2024” approvato con deliberazione n. 317 del 26 febbraio 2024;

dato atto che si è provveduto alla pubblicazione e pubblicizzazione dell’Avviso sopra indicato e che sulla base delle procedure e della scadenza stabilita nell’Avviso di cui sopra sono pervenute, complete della documentazione prevista, agli atti del Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani n. 262 domande presentate da enti del terzo settore (associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, altri enti del terzo settore); n. 48 domande presentate da Comuni; n. 6 domande presentate da Unioni di Comuni, per un totale di  316 domande, di cui n. 68 domande presentate per progetti triennali (n. 59 presentate da enti del terzo settore e n. 9 presentate da Comuni e Unioni di Comuni);

considerato che il sopracitato Avviso di cui all’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione n. 317/2024, prevede un procedimento valutativo a graduatoria e che nello stesso sono state definite, altresì, le procedure e i criteri di valutazione stabilendo, tra l'altro, che:

-    l’istruttoria formale, finalizzata a verificare la sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previsti dall’Avviso, venga eseguita da un Gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Attività culturali, economia della cultura e giovani e che la valutazione di merito venga effettuata da apposito Nucleo di valutazione, entrambi nominati con atto del Direttore Generale della D.G. Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Impresa;

-    saranno dichiarati ammessi a beneficiare del contributo regionale i progetti che nella valutazione di merito raggiungeranno un punteggio non inferiore a 36 punti;

viste le determinazioni del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese

- n. 6767 del 4 aprile 2024 “L.r. 21/2023 - Nomina Gruppo di lavoro per istruttoria formale Avviso a sostegno di progetti di promozione culturale approvato con D.G.R. n. 317/2024”;

- n. 9572 del 14 maggio 2024 “Nomina componenti Nucleo di valutazione dei progetti presentati a valere sull'Avviso di cui all'allegato A della delibera di Giunta regionale n. 317/2024”;

dato atto che:

- nel corso dell’istruttoria formale sono state ritenute non ammissibili alla valutazione di merito per carenza dei requisiti previsti dall’Avviso sopracitato n. 13 domande presentate da enti del terzo settore, così come indicato nell’Allegato 5) parte integrante e sostanziale al presente atto;

- n. 1 Associazione ha presentato formale rinuncia, acquisita agli atti del Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani, come indicato nel sopracitato Allegato 5);

- sono stati ammessi alla valutazione di merito complessivamente 302 domande, di cui 248 presentate da enti del terzo settore e n. 54 presentate da Comuni e Unioni di Comuni;

rilevato che, come definito al punto 9) dell’Avviso sopra citato, il Nucleo di valutazione ha il compito di:

- quantificare l’entità della spesa ammissibile ai fini del contributo regionale;

- determinare l’elenco dei progetti non ammissibili al contributo regionale, comprensivo delle motivazioni di esclusione;

- definire le graduatorie dei progetti sulla base del punteggio finale attribuito a ciascuno di essi;

- formulare la proposta di contributo da assegnare ad ogni singolo progetto in relazione al punteggio assegnato, al costo ammissibile e al deficit di progetto;

preso atto che il Nucleo di valutazione:

- ha esaminato i suddetti 302 progetti, riportando le risultanze dell'attività svolta in appositi verbali, acquisiti agli atti del Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani, da cui risultano complessivamente ammissibili al contributo, avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 36 punti, n. 214 domande e non ammissibili a contributo, avendo ottenuto un punteggio inferiore a 36 punti, n. 88 domande;

- ha definito le graduatorie dei progetti ammissibili a contributo e formulato la proposta di quantificazione e assegnazione dei contributi riconosciuti a sostegno dei progetti approvati per l’anno 2024 (progetti annuali) e per il triennio 2024-2026 (progetti triennali), sulla base del punteggio conseguito, come segue:

o    dei complessivi 54 progetti presentati da Comuni e Unioni di Comuni e ammessi alla valutazione

- n. 33 risultano ammessi al contributo regionale per l’anno 2024 con punteggio non inferiore a 36 punti, mentre n. 14 risultano non ammessi a contributo, con punteggio inferiore a 36 punti, come indicato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto;

- n. 6 risultano ammessi al contributo regionale per il triennio 2024-2026 con punteggio non inferiore a 36 punti, mentre n. 1 risulta non ammesso a contributo, con punteggio inferiore a 36 punti, come indicato nell’Allegato 2), anch’esso parte integrante e sostanziale al presente atto;

o    dei complessivi 248 progetti presentati da enti del terzo settore e ammessi alla valutazione di merito

- n. 136 risultano ammissibili al contributo regionale per l’anno 2024 con punteggio non inferiore a 36 punti, mentre n. 68 risultano non ammissibili a contributo, con punteggio inferiore a 36 punti, come indicato nell'Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente atto;

- n. 39 risultano ammessi al contributo regionale per il triennio 2024-2026 con punteggio non inferiore a 36 punti, mentre n. 5 risultano non ammessi a contributo, con punteggio inferiore a 36 punti, come indicato nell’Allegato 4), anch’esso parte integrante e sostanziale al presente atto;

considerato altresì che:

- complessivamente sono stati esclusi per motivi formali i progetti presentati da n. 13 enti del terzo settore ed è pervenuta la rinuncia formale da parte di n. 1 Associazione, come indicato nel sopracitato Allegato 5);

- secondo quanto stabilito nel Programma regionale sopracitato nonché nell’Avviso approvato con la deliberazione n. 317/2024, i progetti ammessi a contributo non beneficiano di altri finanziamenti regionali nell’anno in corso;

ritenuto pertanto opportuno con il presente atto, in attuazione di quanto previsto dalla sopracitata deliberazione n. 317/2024, procedere ad:

- approvare le graduatorie relative ai progetti presentati rispettivamente da Comuni e Unioni di Comuni per l’anno 2024, di cui al sopracitato Allegato 1), e per il triennio 2024-2026, di cui al sopracitato Allegato 2); da enti del terzo settore per l’anno 2024, di cui al sopracitato Allegato 3), e per il triennio 2024-2026, di cui al sopracitato Allegato 4),  corredate dell’elenco dei progetti sotto soglia; le graduatorie contengono la proposta di quantificazione e assegnazione dei contributi riconosciuti a sostegno dei progetti approvati, predisposta dal Nucleo di valutazione sopra citato sulla base del punteggio conseguito;

- approvare l’elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione e della rinuncia pervenuta, di cui all’Allegato 5);

dato atto che:

- per i progetti annuali i contributi sopra indicati sono vincolati alla realizzazione entro il 31 dicembre 2024 dei progetti per i quali sono stati assegnati; per i progetti triennali le attività previste non devono iniziare per ciascuna annualità prima del 1° gennaio e devono concludersi entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento;

- le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2024-2026;

- come stabilito dalla sopracitata deliberazione n. 317/2023, la valutazione sull’applicazione della normativa europea sugli aiuti di Stato sarà effettuata all’atto della concessione dei contributi;

dato altresì atto che, come stabilito dall’Avviso sopracitato al punto 9.3, l'ammontare del contributo riconosciuto ai progetti triennali di cui agli Allegati 2) e 4) sopracitati rimarrà invariato anche per gli anni 2025 e 2026, compatibilmente con le effettive disponibilità del bilancio regionale e fatto salvo quanto stabilito nel medesimo Avviso sopracitato al punto 10.2 nonchè per i casi di eventuale revoca e rideterminazione del contributo; 

dato atto inoltre che alla concessione dei contributi e al relativo impegno della spesa, nonché alla liquidazione dei contributi provvederà con propri atti formali il Dirigente regionale competente, nei casi e secondo quanto previsto nel sopracitato Avviso;

Visti:

il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

la Determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

la Deliberazione della Giunta regionale n. 2077 del 27 novembre 2023 avente ad oggetto “Nomina del responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT)”;

la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

la Deliberazione della Giunta regionale n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

la Deliberazione della Giunta regionale n. 2360/2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

la Deliberazione della Giunta regionale n. 1276 del 24 giugno 2024 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;

la Deliberazione della Giunta regionale n. 2319 del 22 dicembre 2023 ad oggetto “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

la Deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 “PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2024 – 2026. APPROVAZIONE” e ss.mm.ii.;

la Deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

la Deliberazione della Giunta n. 468/2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

la Legge regionale 28 dicembre 2023, n.17 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2024”;

la Legge regionale 28 dicembre 2023, n.18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (legge di stabilità regionale 2024)”;

la Legge regionale 28 dicembre 2023, n.19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

la deliberazione n. 2291 del 22/12/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

la Legge regionale 1 luglio 2024, n.10 “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

la deliberazione n. 1405 dell’1/07/2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Viste:

la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa” e ss.mm.ii.;

le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

la determinazione dirigenziale n. 3276 del 20 febbraio 2024 ad oggetto “Individuazione responsabili di procedimento nell'ambito del Settore attività culturali, economia della cultura, giovani della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Modifica della determinazione dirigenziale n. 15121/2022”;

Attestata la regolarità dell’istruttoria;

Dato atto che la Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interesse; 

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Cultura e Paesaggio;

A voti unanimi e palesi 
 delibera

1) di dare atto che in attuazione dell’Avviso di cui all'Allegato A), parte integrante e sostanziale della Deliberazione n. 317/2024, entro i termini previsti sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna complessivamente n. 316 domande di contributo per progetti di promozione culturale per l’anno 2024;

2) di approvare, sulla base degli esiti dell’istruttoria di ammissibilità effettuata dal Gruppo di lavoro e della valutazione di merito effettuata dal Nucleo di valutazione costituiti in attuazione della già citata Deliberazione n. 317/2024, le graduatorie dei progetti ammessi a contributo, di cui agli Allegati dall’1) al 4), nonché l’elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione e della rinuncia pervenuta di cui all’Allegato 5), parti integranti e sostanziali del presente atto;

3) di quantificare e assegnare ai progetti indicati nelle graduatorie di cui agli Allegati dall’1) al 4) di cui al precedente punto 2, sulla base della proposta effettuata dal Nucleo di valutazione, i contributi a fianco di ciascuno specificati per l’anno 2024, per complessivi euro 2.888.450,00;

4) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all’attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui capitoli afferenti alla L.R. n. 21/2023 all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024;

5) che, con riferimento ai progetti triennali, per gli anni 2025 e 2026, subordinatamente alle effettive disponibilità finanziarie che saranno recate dai capitoli corrispondenti del bilancio regionale, i contributi assegnati resteranno invariati, a condizione che venga rispettato quanto previsto dal punto 10.2) dell’Avviso di cui al punto 1) che precede,  nonchè per i casi di eventuale revoca e rideterminazione del contributo, non costituendo per questo aspetto il presente provvedimento vincolo per l’iscrizione nel bilancio regionale dei relativi stanziamenti;

6) che il Dirigente regionale competente provvederà con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente, nel rispetto dei principi e postulati sanciti dal D.lgs. 118/2011, alla concessione dei contributi per l’anno 2024 e contestuale impegno di spesa sulla base del presente provvedimento, nonché alla liquidazione dei contributi medesimi, fatto salvo quanto previsto nell’Avviso sopracitato al punto 13;

7) che, per quanto non modificato con la presente deliberazione, rimangono valide le disposizioni approvate nell’Avviso sopracitato;

8) di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013;

9) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul portale regionale https://eventiculturali.emiliaromagnacultura.it/finanziamenti/bandi/

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ultima modifica 2024-07-10T10:03:10+01:00

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