Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la Legge Regionale 8 agosto 2001, n. 24 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo”, e in particolare l’art. 6, comma 1, lettera h);
  • la legge regionale 22 dicembre 2011 “LEGGE FINANZIARIA REGIONALE ADOTTATA A NORMA DELL'ARTICOLO 40 DELLA LEGGE REGIONALE 15 NOVEMBRE 2001, N. 40 IN COINCIDENZA CON L'APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 E DEL BILANCIO PLURIENNALE 2012-2014”, e in particolare l’art. 12 “Partecipazione della Regione Emilia-Romagna a fondi e interventi per l'emergenza abitativa”;
  • la propria deliberazione n. 817 del 18 giugno 2012 “Fondi per l'emergenza abitativa. Assegnazione e concessione a favore delle Province e dei Comuni capoluoghi (art. 12, L.R. 22/12/2011, n. 21 e art. 11, L. 9/12/1998, n. 431).”;
  • la propria deliberazione n. 1709 del 25/11/2013 recante “Fondi per l'emergenza abitativa. Assegnazione e concessione a favore delle Province (art. 14, L.R. 21/12/2012, n. 19).”;
  • la propria deliberazione n. 2365 del 09/12/2019 “FONDO REGIONALE PER L'EMERGENZA ABITATIVA DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE N. 14/2019 - CONCESSIONE A FAVORE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA DELLE RISORSE FINANZIARIE A TITOLO DI TRASFERIMENTO PER L'ANNO 2019 E PROROGA DELL'UTILIZZO DELLE RISORSE DI CUI ALLE DELIBERE DI GIUNTA REGIONALE N. 817/2012 E N. 1709/2013”;

Premesso che:

  • con le proprie deliberazioni n. 817/2012 e n. 1709 /2013 si è provveduto a dare attuazione a quanto disposto dalla LR n. 21/2011, art. 12, disciplinando il funzionamento del Fondo regionale per l’Emergenza abitativa (da ora in avanti “Fondo regionale”);
  • con la propria deliberazione n. 817/2012 si è concesso alle Province della Regione Emilia-Romagna le risorse regionali ed ai Comuni capoluogo di Provincia le risorse statali necessarie per finanziare gli interventi previsti dalle sopra citate proprie deliberazioni;
  • con propria deliberazione n. 2365/2019 si è consentito alla Città Metropolitana di Bologna di utilizzare le economie derivanti dalle somme regionali concesse alla allora Provincia di Bologna con propria deliberazione n. 817/2012 per finanziare gli interventi previsti dal Protocollo d'Intesa promosso dalla Prefettura di Bologna "Protocollo d'Intesa tra Tribunale di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Comuni dell'Area metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ordine degli Avvocati di Bologna, Sindacati e Associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini, recante misure straordinarie di intervento per la riduzione del disagio abitativo", più volte prorogato nel corso degli anni, e alla cui ultima proroga la Regione Emilia-Romagna ha aderito con propria deliberazione n. 2262 del 19/12/2022;

Dato atto, inoltre, che:

  • la legge Regionale 8 agosto 2001, n. 24 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo”, all’art. 6, comma 1, lettera h), prevede, tra le attività dei Comuni, anche la “costituzione di agenzie per la locazione ovvero lo sviluppo di iniziative tese a favorire la mobilità nel settore della locazione, attraverso il reperimento di alloggi da concedere in locazione”;
  • con proprie deliberazioni n. 2115 del 13 dicembre 2021, n. 1686 del 10 ottobre 2022 e n. 960 del 12 giugno 2023 è stata data attuazione alla legge regionale n. 24/2001, art. 6, comma 1, lettera h), di cui all’alinea precedente, definendo i criteri di funzionamento di un Programma regionale denominato Patto per la Casa Emilia-Romagna (da ora in avanti “Patto per la Casa”);
  • il “Patto per la casa” si configura come un'azione innovativa con la quale la Regione punta ad ampliare l'offerta di alloggi in locazione a canoni calmierati ed in particolare mira a favorire la promozione, da parte degli Enti locali, di iniziative di cui all’articolo 6, comma 1, lettera h) della legge regionale n. 21/2011;
  • i nuclei familiari a cui è destinato il Programma sono quelli della cosiddetta "fascia intermedia", composta da quei nuclei familiari che non sono nelle condizioni di soddisfare autonomamente il proprio fabbisogno abitativo sul libero mercato, ma che allo stesso tempo non possono accedere all’edilizia residenziale pubblica, non possedendone i necessari requisiti;

Preso atto che la Città Metropolitana di Bologna:

  • ha rendicontato all’Area regionale competente economie al 31/12/2023 pari ad € 632.341,58 a valere sui fondi regionali concessi con la sopra citata propria deliberazione n. 817/2012;
  • con nota Prot. 25/06/2024.0691721.E ha chiesto di poter utilizzare le economie derivanti dalle risorse concesse nell’ambito del Fondo regionale per l’emergenza abitativa sopra richiamato per finanziare gli interventi previsti dal Programma regionale Patto per la Casa in modo da supportare la creazione di una nuova Agenzia per l’Affitto alla quale stanno lavorando la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Bologna;

Attestato che, ai sensi dell’art.12 della LR n. 21/2011, il Fondo regionale per l’emergenza abitativa sopra richiamato ha le finalità di:

a) garantire i crediti assunti dalle banche nei confronti degli inquilini che sottoscrivono con i proprietari degli immobili un'intesa per la sospensione dell'esecuzione delle procedure di sfratto;

b) concedere contributi a favore di inquilini che versano in una situazione di inadempienza all'obbligo di pagamento del canone di locazione;

c) concedere contributi per favorire l'accesso e la permanenza negli alloggi degli inquilini di alloggi di proprietà di privati, nonché per favorire la mobilità nel settore della locazione.

Ravvisato dunque che:

  • le finalità richiamate del Fondo regionale possano essere raggiunte anche attraverso lo strumento del Patto per la Casa ed in particolare delle attività delle Agenzia per l’Affitto di cui alla legge regionale n. 24/2001, art. 6, comma 1, lettera h);
  • nel territorio della Città Metropolitana di Bologna esistono numerosissime situazioni di disagio abitativo espresso da nuclei famigliari che non sono in grado di pagare il canone di locazione e che pertanto risulta necessario integrare le diverse misure a sostegno dell’accesso all’abitazione a favore di tali nuclei;

Ritenuto pertanto di accogliere la richiesta della Città metropolitana di Bologna di destinare le risorse ancora disponibili, sopra richiamate, a valere sul Fondo regionale derivanti dalle risorse concesse con la propria deliberazione n. 817/2012, anche per le finalità e gli interventi previsti dal Patto per la Casa, disciplinati con proprie deliberazioni n. 2115 del 13 dicembre  2021, n. 1686 del 10 ottobre 2022 e n. 960 del 12 giugno 2023, in attuazione di quanto previsto dalla legge regionale n. 24/2001, art. 6, comma 1, lettera h);

Considerato che tale scelta si configura come una misura di coordinamento delle politiche regionali a favore dei nuclei famigliari che non sono in grado di pagare il canone di locazione e una azione per dare impulso alla strategia regionale del Patto per la Casa nei territori della Città metropolitana di Bologna;

Ritenuto altresì di stabilire che per il Patto per la Casa la rendicontazione dell’attività di gestione delle economie di cui sopra avverrà sulla base delle specifiche indicazioni procedurali, modelli e termini definite dall’Area Politiche per l’Abitare;

Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile:

  • la l.r. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.;
  • la d.g.r. del 29 dicembre 2008 n.2416 “INDIRIZZI IN ORDINE ALLE RELAZIONI ORGANIZZATIVE E FUNZIONALI TRA LE STRUTTURE E SULL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI. ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALLA DELIBERA 999/2008. ADEGUAMENTO E AGGIORNAMENTO DELLA DELIBERA 450/2007”, per quanto applicabile;
  • la d.g.r. n. 468 del 10/04/2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
  • la d.g.r. 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, la quale modifica l'assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituisce i Settori a decorrere del 01/04/2022;
  • la d.g.r. 21 marzo 2022, n. 426 “RIORGANIZZAZIONE DELL'ENTE A SEGUITO DEL NUOVO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE. CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI AI DIRETTORI GENERALI E AI DIRETTORI DI AGENZIA”;
  • la d.g.r. 22 dicembre 2023, n. 2317 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
  • la determinazione 17 luglio 2023, n. 15548 “MODIFICA ASSETTO ORGANIZZATIVO AREE DI LAVORO DIRIGENZIALI.DIREZIONE GENERALE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE”;
  • la determinazione 26 settembre 2023, n. 20137 “CONFERIMENTO INCARICO DIRIGENZIALE PRESSO LA DIREZIONE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE”;
  • la determinazione del 9 ottobre 2023 n. 20891 “NOMINA RESPONSABILI DI PROCEDIMENTO PRESSO L' AREA POLITICHE PER L'ABITARE”;
  • il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.”;
  • la d.g.r. 29 gennaio 2024 n. 157 “PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2024-2026. APPROVAZIONE”;
  • la determinazione 9 febbraio 2022, n. 2335 “DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE PREVISTI DAL DECRETO LEGISLATIVO N.33 DEL 2013. ANNO 2022”;
  • il d.lgs. 23 giugno 2011, n.118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
  • la l.r. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
  • la L.R. n. 18 del 28 dicembre 2023 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (legge di stabilità regionale 2024)”, pubblicata sul B.U.R.E.R.T. del 28 dicembre 2023 n. 365;
  • la L.R. n. 19 del 28 dicembre 2023 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”, pubblicata sul B.U.R.E.R.T. del 28 dicembre 2023 n. 366;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta Assessore regionale competente per materia;

 A voti unanimi e palesi
delibera 

1. di consentire alla Città Metropolitana di Bologna di utilizzare le economie derivanti dalle risorse regionali concesse con propria deliberazione n. n. 817 del 18/06/2012 a valere sul Fondo regionale per l’Emergenza abitativa istituito dall’articolo 12 della legge regionale 22/12/2011, n. 21 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale 2012-2014”, per gli interventi e le finalità disciplinati con proprie deliberazioni n. 2115 del 13 dicembre  2021, n. 1686 del 10 ottobre 2022 e n. 960 del 12 giugno 2023, in attuazione di quanto previsto dalla legge regionale n. 24/2001, art. 6, comma 1, lettera h) (“Patto per la Casa Emilia-Romagna”);

2. di stabilire che la rendicontazione dell’attività di gestione delle economie di cui al punto precedente avverrà sulla base delle specifiche indicazioni procedurali, modelli e termini definiti dall’Area Politiche per l’Abitare;

3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, pubblicando il presente provvedimento ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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ultima modifica 2024-07-26T07:58:18+01:00

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