Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- Il “Circuito regionale dei cammini e delle vie di pellegrinaggio” è stato introdotto nell’ambito del progetto dedicato alla promozione del segmento “Turismo Esperienziale dei Cammini e delle Vie di Pellegrinaggio”, avviato e coordinato nel 2015 dall’ Azienda di Promozione Turistica regionale in accordo con l’Assessorato al Commercio e Turismo regionale;

- Il progetto ha preso l’avvio nell’ambito del quadro strategico delle politiche di valorizzazione e posizionamento sul mercato del turismo lento ed esperienziale, in linea con la direttiva del MIBACT del 12 gennaio 2016, che ha individuato nel 2016 l’anno dei “Cammini d’Italia”, con attenzione alla promozione di iniziative di sviluppo del settore e la fruizione di tali percorsi;

- Con tale iniziativa il Ministero, in coordinamento con le Regione e le Province autonome, si è posto l’obiettivo di creare una rete di mobilità slow che doti il sistema Paese di una vera e propria infrastruttura intermodale di vie verdi: una possibilità di muoversi lungo l’Italia a piedi promuovendo una nuova dimensione turistica, attenta alla personalizzazione del viaggio che, i Cammini o i luoghi attraversati, possono offrire.

- A tal fine il MIBACT si è fatto promotore dell’Atlante digitale dei Cammini d’Italia: un contenitore di percorsi e vie pensato e realizzato sulle linee guida indicate dalla direttiva ministeriale – con la messa a punto degli opportuni criteri – nell’ambito del Comitato Cammini, coordinamento inter-istituzionale formato da MiBACT, Regioni e Provincie autonome, Coordinamento tuttora delegato a vagliare nuove, ulteriori segnalazioni avanzate da Regioni e Province autonome, unici enti preposti a notificare l’inserimento di nuovi Cammini nell’Atlante;

- la direttiva del MIBACT del 12 gennaio 2016 definisce i Cammini come “itinerari culturali di particolare rilievo europeo e/o nazionale, percorribili a piedi o con altre forme di mobilità dolce sostenibile, e che rappresentano una modalità di fruizione del patrimonio naturale e culturale diffuso, nonché una occasione di valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e dei territori interessati.”

Dato atto che in tale ambito la Regione Emilia-Romagna con il progetto del “Circuito regionale dei cammini e delle vie di pellegrinaggio”, coordinato da APT Servizi, ha inteso perseguire una duplice finalità, ovvero di individuare i cammini da candidare all’Atlante nazionale, ma soprattutto di creare un circuito regionale per valorizzare e promuovere:

- l’Emilia-Romagna come terra ricca di testimonianze di fede e di passaggio strategico di antiche vie di pellegrinaggio e di commercio;

- le valenze turistiche dei territori, innescando economie locali, differenziando, qualificando e/o riqualificando l’offerta turistica regionale con la configurazione di una specifica offerta di turismo slow ed esperienziale appetibile per il mercato domestico, europeo ed extraeuropeo;

- la cultura, spiritualità, storia, natura, enogastronomia e tradizione in un’ottica di turismo slow e sostenibile per la valorizzazione dei territori e delle comunità ospitanti.

Dato altresì atto che nell’ambito del progetto APT Servizi ha individuato a suo tempo i requisiti tecnici che i cammini devono possedere per l’inserimento nel circuito regionale dei cammini, recependo gli indirizzi del progetto ministeriale ed implementando i criteri con alcuni elementi legati alle caratteristiche territoriali regionali ed ha altresì definito un  Disciplinare del turismo esperienziale, che delinea delinea il progetto turistico trasversale, le azioni e gli strumenti tecnici operativi individuando il ruolo del cammino, dell’organizzatore dei servizi e delle strutture, creando una sinergia di intenti e azioni che gli permette di inserirsi nella programmazione turistica regionale;

Ravvisato che la rispondenza ai requisiti progettuali e l’adesione al Disciplinare del turismo Esperienziale ha permesso ai vari proponenti l’inserimento nel Circuito e la conseguente adesione al tavolo di lavoro regionale, la partecipazione alle azioni di promozione e comunicazione regionale per i mercati domestici e internazionali, e l’inserimento nella più ampia programmazione turistica regionale;

Dato atto che si è ravvisata l’opportunità di passare dalla fase progettuale sopra illustrata ad una modalità di riconoscimento e formalizzazione regionale del Circuito regionale dei Cammini e delle Vie di pellegrinaggio, anche al fine di perseguire possibili ulteriori opportunità di valorizzazione dei cammini regionali messe in campo dai Ministeri competenti;

Richiamato l’art. 12 L.R. 27 dicembre 2022, n. 23, con il quale si è introdotto nell’ambito della LR 16/2004 se ss.mm.ii  l’art. 15-bis che, nel disciplinare le aree di sosta temporanea per tende a servizio di percorsi escursionistici o cicloturistici, consentite nei comuni attraversati dai Cammini iscritti nell’Atlante dei Cammini o inseriti nel Circuito regionale dei Cammini e delle Vie di pellegrinaggio, nonché attraversati dai percorsi inseriti nella mappa della Rete escursionistica regionale o dalle Ciclovie regionali, ha demandato al comma 3 alla Giunta regionale la definizione dei criteri e delle modalità per l’inserimento dei percorsi (Cammini) nel Circuito regionale dei Cammini e delle Vie di pellegrinaggio;

Visti i “CRITERI E MODALITA’ PER IL RICONOSCIMENTO, LA VALORIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DEI CAMMINI DEL CIRCUITO REGIONALE DEI CAMMINI E VIE DI PELLEGRINAGGIO (ART. 15-BIS LR 16/2004 E SS.MM.II)”, come da Allegato 1) alla presente, quale parte integrante e sostanziale;

Dato atto che con l’Allegato 1)  si definiscono i requisiti dei cammini per  essere riconosciuti ed inseriti nel Circuito regionale dei Cammini e delle Vie di pellegrinaggio, le caratteristiche ed impegni del soggetto gestore, le modalità di presentazione delle richieste e di istruttoria, gli obblighi connessi all’inserimento nel Circuito in esame, le cause di decadenza del riconoscimento e di esclusione dal Circuito, nonché il regime transitorio per i Cammini già inseriti nell’elenco regionale;

Ritenuto di procedere ad approvare i “CRITERI E MODALITA’ PER IL RICONOSCIMENTO, LA VALORIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DEI CAMMINI DEL CIRCUITO REGIONALE DEI CAMMINI E VIE DI PELLEGRINAGGIO (ART. 15-BIS LR 16/2004 E SS.MM.II)”, come da Allegato 1) alla presente, quale parte integrante e sostanziale;

Ritenuto altresì di confermare i Cammini già inseriti nell’elenco regionale del Circuito regionale dei Cammini e delle Vie di pellegrinaggi,  precedentemente tenuto a cura di APT Servizi e pubblicato sul sito https://camminiemiliaromagna.it, come riportati nella Tabella A c dei  Criteri di cui all’ALLEGATO 1), fatto salvo quanto disposto all’ Art. 11 “Regime transitorio per i Cammini già inseriti nell’elenco regionale” dei Criteri;

Dato atto che si demanda del Dirigente regionale competente, l’aggiornamento dell’elenco dei cammini riconosciuti inseriti nel Circuito regionale dei Cammini e delle Vie di pellegrinaggio, in caso di nuovi inserimenti o cancellazioni;

Visti:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;

- n. 325 del 07 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2360 del 27 dicembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- n. 474 del 27 marzo 2023 avente ad oggetto” Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Vista la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022, concernente “Microorganizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 3697 del 23/02/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali”

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore a Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio;

a voti unanimi e palesi
delibera

1. di approvare i “CRITERI E MODALITA’ PER IL RICONOSCIMENTO, LA VALORIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DEI CAMMINI DEL CIRCUITO REGIONALE DEI CAMMINI E VIE DI PELLEGRINAGGIO (ART. 15-BIS LR 16/2004 E SS.MM.II)”, come da Allegato 1) alla presente, quale parte integrante e sostanziale;

2. di confermare i Cammini già inseriti nell’elenco regionale del Circuito regionale dei Cammini e delle Vie di pellegrinaggi, come riportati nella Tabella A che segue all’ Allegato 1), fatto salvo quanto disposto all’ Art. 11 “Regime transitorio per i Cammini già inseriti nell’elenco regionale” dei Criteri;

3. di demandare al Dirigente regionale competente, l’aggiornamento dell’elenco dei cammini riconosciuti inseriti nel Circuito regionale dei Cammini e delle Vie di pellegrinaggio, in caso di nuovi inserimenti o cancellazioni;

4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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ultima modifica 2024-07-18T08:45:41+01:00

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