Testo

LA GIUNTA DELLE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 28 del 6 dicembre 2010, “Prima individuazione delle aree e dei siti per l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l’utilizzo della fonte energetica rinnovabile solare fotovoltaica”, approvata in attuazione dell’art. 12, comma 10, del DLgs n. 387 del 2003 e del paragrafo 1.2 del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010 “Linee Guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”;

 Premesso:

 - che la deliberazione assembleare n. 28 del 2010 ha stabilito, all’Allegato I, i criteri generali di localizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica mediante l’utilizzo della fonte energetica rinnovabile solare fotovoltaica, di seguito denominati “impianti fotovoltaici”, che trovano applicazione per le istanze formalmente avviate dal 6 dicembre 2010, data di approvazione del medesimo atto;

 - che, ai fini della elaborazione della deliberazione assembleare n. 28 del 2010, si è provveduto alla ricognizione delle disposizioni volte alla tutela dell’ambiente, del paesaggio, del patrimonio storico e artistico, delle tradizioni agroalimentari locali e del paesaggio rurale, le quali identificano gli obiettivi di protezione non compatibili con l’insediamento di impianti fotovoltaici con moduli ubicati al suolo; 

- che per la puntuale individuazione delle aree e dei siti considerati idonei o non idonei alla realizzazione degli impianti fotovoltaici, la deliberazione assembleare n. 28 del 2010 fa riferimento alle leggi, ai piani territoriali e urbanistici (regionali, provinciali e comunali) e ai piani settoriali, adottati e approvati, nonché agli atti amministrativi e agli atti degli organi di controllo (di seguito denominati leggi, piani e atti), con i quali sono stati individuati e perimetrati gli ambiti meritevoli delle tutele presi in considerazione dallo stesso atto regionale;

 - che in attuazione del punto 6 della premessa dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, la Giunta regionale ha provveduto, con la deliberazione 17 gennaio 2011, n. 46, alla rappresentazione cartografica delle aree non idonee all’istallazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati al suolo e di quelle considerate idonee all’istallazione degli stessi, attraverso appositi elaborati meramente ricognitivi delle medesime aree; 

- che per provvedere alla suddetta rappresentazione cartografica si è proceduto alla individuazione delle leggi, piani e atti principali cui fanno riferimento le lettere A) e B) dell’Allegato I alla citata deliberazione assembleare n. 28 del 2010, distinguendo le diverse tematiche affrontate; 

- che la delibera n. 46 del 2011 è stata assunta allo scopo di fornire uno strumento conoscitivo agli operatori, anche ai sensi del paragrafo 6.1 delle Linee guida nazionali, e costituisce soltanto una indicazione di massima delle perimetrazioni di dette aree, atteso che ai fini della puntuale individuazione delle aree e dei siti disciplinati dalla stessa deliberazione assembleare n. 28 del 2010, hanno valore legale unicamente le individuazioni e le perimetrazioni effettuate dalle leggi, dai piani e dagli atti cui si fa riferimento; 

Dato atto che la deliberazione assembleare n. 28 del 2010, alla lettera e) del deliberato, ha precisato che la Giunta regionale debba provvedere, con autonomo provvedimento, all’indicazione delle aree e dei siti per l’installazione di impianti fotovoltaici per il territorio dei 7 comuni dell’Alta Val Marecchia aggregati alla Regione Emilia-Romagna ai sensi della Legge 3 agosto 2009, individuandoli cartograficamente in coerenza con quanto previsto dalla medesima deliberazione;

 Constatato: 

- che per la predisposizione di quest’ultimo provvedimento di ricognizione delle aree e dei siti soggetti alla disciplina della deliberazione assembleare n. 28 del 2010, si debba fare riferimento alla diversa disciplina di tutela del territorio operante in via transitoria nei 7 Comuni dell’Alta Val Marecchia, fino al rinnovamento della pianificazione territoriale e urbanistica, secondo la normativa regionale dell’Emilia-Romagna;

 - che, di conseguenza, d’intesa con la Provincia di Rimini, si è proceduto all’individuazione delle discipline di tutela corrispondenti a quelle prese in considerazione dalla deliberazione assembleare n. 28 del 2010 come di seguito specificato; 

Dato atto, in particolare che, per quanto riguarda le aree definite dalle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR), di cui alle lettere A1.0), A1.1), A1.3), A1.4), A1.5), A1.6) e B1), B2) e B3), dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, si è fatto riferimento alle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano Paesistico Ambientale Regionale (PPAR) della Regione Marche come specificato e attuato dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) della Provincia di Pesaro e Urbino nonché alle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI) del Bacino Interregionale Marecchia - Conca; 

Ritenuto, quindi, che ai fini della ricognizione delle aree richiamate dalle lettere A1.0), A1.1), A1.3), A1.4), A1.5), A1.6) e B1), B2) e B3), dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, sia necessario riportare nella rappresentazione cartografica, di cui alla presente deliberazione, le corrispondenti elaborazioni cartografiche delle relative norme del PPAR della Regione Marche, del PTCP della Provincia di Pesaro e Urbino e del PAI del Bacino Interregionale Marecchia - Conca; 

Dato atto, per quanto riguarda i vincoli paesaggistici richiamati alla lettera A1.7) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010:

- che ai sensi dell’art. 136 del DLgs 22 gennaio 2004, n. 42, e s.m.i., recante il Codice dei beni culturali e del paesaggio, e delle previgenti leggi statali in materia di tutela del paesaggio, le aree e gli immobili rientranti nelle categorie di cui al comma 1, lettere a), b), c) e d), dell’articolo stesso possono essere assoggettati a vincolo paesaggistico qualora venga riscontrato il loro interesse pubblico;

- che in attuazione di tale normativa statale, sono stati emanati provvedimenti amministrativi specifici, da parte di organi statali e regionali, in base ai quali sono stati assoggettati a vincolo paesaggistico aree e immobili in quanto riconosciuti di notevole interesse pubblico dal punto di vista paesaggistico; 

Ritenuto, quindi, che ai fini della ricognizione delle aree di cui alla lettera A1.7) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, si debba fare riferimento ai vincoli paesaggistici che insistono sul territorio dei comuni dell’Alta Val Marecchia, elencati nell’Allegato 1, parte integrante del presente provvedimento; 

Dato atto, per quanto riguarda le aree agricole nelle quali sono in essere coltivazioni certificate come agricole biologiche, a denominazione di origine protetta (DOP), ad indicazione geografica protetta (IGP), a denominazione di origine controllata (DOC), a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) e a indicazione geografica tipica (IGT), di cui alla lettera B4) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010:

- che il Decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 220, recante attuazione degli articoli 8 e 9 del regolamento (CEE) n. 2092/91 in materia di produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico, stabilisce il sistema di controllo ed individua il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e le Regioni e Province Autonome, come autorità competenti per il riconoscimento degli operatori biologici;

- che l’art. 56 della Legge 24 marzo 1998, n. 128, sostituito dall’art. 14 della Legge 21 dicembre 1999, n. 526, ha istituito il sistema di controllo sui prodotti aventi Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.), Indicazione geografica protetta (I.G.P.) o Attestazione di Specificità (S.T.G.), e ha individuato il Ministero delle politiche agricole Alimentari e forestali e le Regioni e Province autonome come Autorità competenti per il sistema di controllo;

- che il Decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, relativo alla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, stabilisce, tra l’altro il sistema di adesione e di controllo;

Ritenuto, quindi, che per l’individuazione delle aree agricole sopracitate e degli operatori che hanno aderito ai diversi disciplinari soprarichiamati, di cui alla lettera B4) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, si debba fare riferimento alle seguenti strutture in possesso dei dati e delle informazioni relative:

- Servizio Percorsi di qualità, Relazioni di mercato e Integrazione di filiera, Regione Emilia-Romagna, e-mail agrapa@regione.emilia-romagna.it;

- Servizio Sviluppo produzioni vegetali, Regione Emilia-Romagna, e-mail agrispv@regione.emilia-romagna.it;

- Organismi autorizzati al controllo delle DOP, delle IGP, delle DOC e DOCG, delle IGT, dell’agricoltura biologica, elencati anche nel sito http://www.ermesagricoltura.it;

Dato atto, per quanto riguarda le aree naturali protette nazionali, interregionali e regionali istituite ai sensi della Legge 6 dicembre 1991, n. 394, - richiamate dalle lettere A2), e B5) e B6) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010 -, le aree incluse nella Rete Natura 2000 designate in base alla Direttiva 92/43/CEE (Siti di Importanza Comunitaria) ed alla Direttiva 79/409/CEE (Zone di Protezione Speciale) – richiamate dalle lettere A4), e B5):

- che ai sensi dell’art. 3 del DPR 8 settembre 1997, n. 357, la Regione individua i siti in cui si trovano tipi di habitat da tutelare quali Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e ne dà comunicazione al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, ai fini della formulazione alla Commissione europea, da parte dello stesso Ministero, dell’elenco delle proposte di SIC per la costituzione della rete ecologica europea coerente di zone speciali di conservazione denominata «Rete Natura 2000»;

- che lo stesso DPR n. 357 del 1997 stabilisce che le perimetrazioni dei siti si intendono vigenti dalla data di approvazione della proposta da parte della Regione, fatte salve le eventuali modifiche apportate dalla Commissione Europea;

- che ai sensi dell’art. 1 della L. 11 febbraio 1992, n. 157, la Regione in attuazione della direttiva 79/409/CEE, provvede ad istituire le Zone di Protezione Speciale (ZPS), le cui perimetrazioni si intendono vigenti, ai sensi dell’art. 3 del DM del 17 ottobre 2007, dalla data di trasmissione della proposta alla Commissione Europea, fatte salve le eventuali modifiche apportate dalla Commissione stessa;

- che con la deliberazione di Giunta regionale n. 512 del 2009 è stato aggiornato l’elenco e la perimetrazione delle aree SIC e ZPS della Regione Emilia-Romagna;

- che con la deliberazione di Giunta regionale n. 145 del 2010 è stato integrato l’elenco e la perimetrazione delle aree SIC e ZPS della Regione di cui sopra, con riguardo al territorio dell’Alta Val Marecchia;

- che con la deliberazione di Giunta regionale n. 374 del 2011 è stato aggiornato l’elenco e la perimetrazione delle aree SIC e ZPS della Regione di cui sopra in seguito al recepimento della Commissione Europea del 10 gennaio 2011; 

Ritenuto, quindi:

 - che per l’individuazione delle aree dei Parchi nazionali, interregionali e regionali, richiamate dalle lettere A2), e B5) e B6) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, si debba fare riferimento al Piano Territoriale del Parco Interregionale naturale Sasso Simone e Simoncello approvato con delibera del Consiglio regionale delle Marche n. 61 del 10/7/2007;

- che per l’individuazione delle aree facenti parte della Rete Natura 2000, richiamate dalle lettere A4), e B5) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, si debba fare riferimento alle citate deliberazioni di Giunta regionale n. 512 del 2009, n. 145 del 2010 e 374 del 2011;

Dato atto: 

- che ai sensi dell’art. 3 della Legge 21 novembre 2000, n. 353, la Regione approva periodicamente il proprio Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi e individua, con apposito provvedimento, le modalità di archiviazione e pubblicazione del catasto regionale delle aree percorse dal fuoco, come previsto dal Capitolo 7 della deliberazione della Giunta regionale 1084/10; 

- che, per quanto riguarda il territorio dei 7 Comuni dell’Alta Val Marecchia, i dati delle aree percorse dal fuoco - richiamate dalla lettera A1.8) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010 – è in corso la definizione delle procedure relative alla loro perimetrazione da parte della Regione Emilia-Romagna, in attuazione della suddetta deliberazione di Giunta regionale 1084/10;

 Ritenuto, quindi, che per l’individuazione delle aree percorse dal fuoco, richiamate dalla lettera A1.8) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, si debba fare riferimento:

- alle cartografie approvate e pubblicate annualmente nel sito web della Regione www.ermesambiente.it/foreste, come previsto dalla citata deliberazione di Giunta regionale 1084/10;

- alla cartografia in possesso del Corpo Forestale dello Stato e delle Amministrazioni comunali; 

Dato atto che, per quanto riguarda le aree agricole, richiamate in particolare dalla lettera B7) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, esse sono identificate ai sensi dell’art. A-16 dell’allegato alla L. R. n. 20 del 2000 con l’insieme del territorio comunale non urbanizzato; 

Ritenuto, quindi che, per l’individuazione delle suddette aree agricole, di cui alla lettera B7) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, si debba fare riferimento sia alle zone agricole che a quelle urbanizzabili, come perimetrate dagli strumenti di pianificazione urbanistica vigenti nei suddetti Comuni; 

Dato atto, infine, che con la deliberazione della Giunta regionale n. 1813 del 2009 sono stati individuati i Comuni montani del territorio dell’Alta Val Marecchia, in attuazione dell’art. 1, comma 5, della L.R. 20 gennaio 2004, n. 2, “Legge per la montagna”; 

Ritenuto, quindi, che, per l’individuazione delle aree agricole rientranti nel territorio dei Comuni montani, di cui alla lettera B7) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, si debba fare riferimento alla medesima deliberazione di Giunta regionale n. 1813 del 2009; 

Preso atto che nel territorio dei Comuni in questione non insistono zone di tutela della costa e dell’arenile (art. 15 PTPR), aree incluse nelle Riserve naturali istituite ai sensi della Legge 6 dicembre 1991, n. 394, e aree umide incluse nelle Zone di Protezione Speciale, richiamate rispettivamente dalle lettere A1.2), A3) e A5) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, e pertanto le suddette aree non sono perimetrate nella cartografia allegata al presente provvedimento; 

Valutata, pertanto, la necessità di approvare a fini meramente ricognitivi: 

- l’Allegato 1: Elenco dei Beni paesaggistici situati nel territorio dei Comuni dell’Alta Val Marecchia;

 - la rappresentazione cartografica, inserita su supporto informatico allegato al presente provvedimento, delle aree e dei siti disciplinati dalla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, denominata “Carta unica dei criteri generali localizzativi degli impianti fotovoltaici”, così come desumibile:

- dagli atti individuati dall’Allegato 1 al presente provvedimento;

- dalle norme del Piano Paesistico Ambientale della Regione Marche, del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Pesaro e Urbino e del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico del Bacino Interregionale Marecchia - Conca;

- dal Piano Territoriale del Parco Interregionale naturale Sasso Simone e Simoncello, approvato con delibera del Consiglio regionale delle Marche n. 61 del 10/07/2007;

- dai dati relativi alle aree facenti parte della Rete Natura 2000, individuate dalle deliberazioni di Giunta regionale n. 512 del 2009, n. 145 del 2010 e n. 374 del 2011;

- dai dati relativi alle superfici percorse dal fuoco pubblicati sul sito web regionale www.ermesambiente.it/foreste, in attuazione della citata deliberazione di Giunta regionale n. 1084 del 2010; 

Dato atto dei pareri allegati;

 Su proposta dell’Assessore all’Ambiente e alla Riqualificazione Urbana, dell’Assessore alle Attività produttive. Piano energetico e sviluppo sostenibile. Economia verde. Autorizzazione unica integrata, dell’Assessore alla Programmazione territoriale, Urbanistica. Reti di infrastrutture materiali e immateriali, Mobilità, logistica e trasporti e dell’Assessore all’Agricoltura;

 A voti unanimi e palesi 

delibera: 

1. di approvare, ai sensi della lettera e) del deliberato della deliberazione assembleare 6 dicembre 2010, n. 28, l’individuazione a fini meramente ricognitivi delle aree e dei siti per l’istallazione di impianti fotovoltaici e la relativa rappresentazione cartografica, per i territori dei Comuni dell’Alta Val Marecchia, aggregati alla Regione Emilia-Romagna ai sensi della Legge 3 agosto 2009, n. 117;

 2. di approvare, in particolare, i seguenti elaborati, costituenti parte integrante del presente provvedimento:

- l’Allegato 1: Elenco dei Beni paesaggistici situati nel territorio dei Comuni dell’Alta Val Marecchia; 

- la rappresentazione cartografica, inserita su supporto informatico allegato al presente provvedimento, delle aree e dei siti disciplinati dalla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, denominata “Carta unica dei criteri generali localizzativi degli impianti fotovoltaici”, così come desumibile:

- dagli atti individuati dall’Allegato 1 al presente provvedimento;

- dalle norme del Piano Paesistico Ambientale della Regione Marche, del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Pesaro e Urbino e del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico del Bacino Interregionale Marecchia - Conca;

- dal Piano Territoriale del Parco Interregionale naturale Sasso Simone e Simoncello, approvato con delibera del Consiglio regionale delle Marche n. 61 del 10/7/2007;

- dai dati relativi alle aree facenti parte della Rete Natura 2000, individuate dalle deliberazioni di Giunta regionale n. 512 del 2009, n. 145 del 2010 e n. 374 del 2011;

- dai dati relativi alle superfici percorse dal fuoco pubblicati sul sito web regionale www.ermesambiente.it/foreste in attuazione della citata deliberazione di Giunta regionale n. 1084 del 2010; 

3. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva dell’Allegato 1 e della “Carta unica dei criteri generali localizzativi degli impianti fotovoltaici” sul sito web della Regione, ai fini della loro piena conoscibilità; 

4. di dare atto che:

- l’individuazione delle aree agricole nelle quali sono in essere coltivazioni certificate quali agricoltura biologica, DOP, IGP, DOC, DOCG e IGT, è attuata attraverso i riferimenti catastali disponibili presso i seguenti organi:

- Servizio Percorsi di qualità, Relazioni di mercato e Integrazione di filiera, Regione Emilia-Romagna, e-mail agrapa@regione.emilia-romagna.it;

- Servizio Sviluppo produzioni vegetali, Regione Emilia-Romagna, e-mail agrispv@regione.emilia-romagna.it;

- Organismi autorizzati al controllo delle DOP, delle IGP, delle DOC e DOCG, delle IGT, dell’agricoltura biologica, elencati anche nel sito http://www.ermesagricoltura.it;

- la perimetrazione delle aree agricole è desumibile dalla cartografia degli strumenti urbanistici comunali; 

- per l’individuazione delle aree agricole rientranti nel territorio dei Comuni montani, di cui alla lettera B7) dell’Allegato I alla deliberazione assembleare n. 28 del 2010, si debba fare riferimento alla deliberazione di Giunta regionale n. 1813 del 2009;

 5. di dare mandato al Direttore generale competente di provvedere, con apposita determinazione, ad aggiornare l’elenco di cui agli Allegato 1 e le relative riproduzioni cartografiche e a pubblicare gli stessi sul sito web regionale; 

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2011-07-19T12:57:06+01:00

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