Testo
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/ CE” e s.m.i.;
- il DPR 5 ottobre 2010, n. 207 avente per oggetto il Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
- la legge 16 gennaio n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di Pubblica Amministrazione” e in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- le determinazioni dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 18 novembre 2010, n. 8 e del 22 dicembre 2010, n. 10 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari ex art. 3, Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Visti, inoltre:
- la L. 23 dicembre 2005, n. 266 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)” ed in particolare il comma 173, art. 1;
- la deliberazione della Corte dei Conti n. 4/AUT/2006 del 17 febbraio 2006, che approva “Linee guida per l’attuazione dell’art. 1, comma 173 della legge n. 266 del 2005 (legge finanziaria 2006) nei confronti delle Regioni e degli enti locali”;
- le lettere del Presidente della Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, protocollo n. 0003358 - 16/12/2008 - SC-ER-T76P, n. 1389 - 16/3/2009 - SC_ER-T76-P e n. 0005907-17/09/2010-SC_ER-T76-P, concernenti le modalità di comunicazione degli atti di spesa per i quali sussiste l’obbligo di invio alla Corte dei Conti ai sensi dell’art.1, comma 173, della legge n.266 del 2005 e le indicazioni operative per gli enti aventi sede in Emilia-Romagna in attuazione delle delibere n. 104 del 16 dicembre 2008 e n. 7/IADC/2009 del 13 marzo 2009;
- la circolare del Comitato di Direzione contenente le modalità tecnico-operative e gestionali a cui la tecno-struttura regionale dovrà attenersi in riferimento all’applicazione delle disposizioni previste dalle deliberazioni della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo n. 104/2008 e n. 7/IADC/2009, allegata alla nota del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Prot. n. PG/2009/0146967 del 30 giugno 2009;
Viste, altresì, le seguenti leggi regionali:
- la L.R. 24 maggio 2004, n. 11 “Sviluppo regionale della società dell’informazione” e s.m., in particolare il Capo VI;
- la L.R. 21 dicembre 2007, n. 28 “Disposizioni per l’acquisizione di beni e servizi” ed in particolare l’art. 4 “Programmi di acquisizione”;
- 15 novembre 2001 n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;
- 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
- 23 dicembre 2010 n. 14 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’art. 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n.40 in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e del Bilancio pluriennale 2011-2013”;
- 23 dicembre 2010 n. 15 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e Bilancio pluriennale 2011-2013” e, in particolare, l’art. 4, comma 2, della citata L.R. 15/2010, con riferimento all’art. 3, comma 18, della Legge 24 dicembre 2003, n. 350;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm. recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” ed in particolare le Sezioni 2, 3 e 5 dell’Appendice 1, Parte speciale;
- n. 464 del 11 aprile 2011 recante “Contributo dell’Unione Europea per il tramite dell’ARPA Emilia-Romagna per l’attuazione del progetto “Aqua” nell’ambito del programma comunitario Life Plus - Variazione di bilancio.”
Dato atto che con propria deliberazione n. 323 del 14/3/2011 è stato approvato il I stralcio della programmazione di acquisizione di beni e servizi relativo all’attività vivaistica forestale regionale;
Considerato che:
- in ottemperanza alla normativa vigente, la Direzione generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa ha predisposto il programma per l’acquisizione di beni e servizi per l’esercizio finanziario 2011, così come risulta dall’Allegato 1, suddiviso in Parte A) e Parte B), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
- in tale programma sono individuati gli obiettivi che si intendono perseguire nel corso dell’esercizio, le attività da realizzare, le tipologie di beni e servizi che si prevede di acquisire con specifico riferimento a quelle indicate nella Sezione 3 – Parte Speciale – Appendice 1 della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., le risorse finanziarie necessarie con riferimento ai capitoli di spesa del Bilancio regionale, nonché gli indicatori per la misurazione del raggiungimento degli obiettivi;
Atteso che la programmazione di cui agli Obiettivi 20 e 21 contenuta nell’Allegato 1, Parte A) al presente provvedimento, è ricompresa negli ambiti di intervento regionali previsti dal Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2008-2010 di cui alla deliberazione dell’Assemblea legislativa 3 dicembre 2008, n. 204;
Viste, inoltre:
- la nota prot. NP/2011/0001826 del 10 febbraio 2011 della Presidenza ad oggetto “Assegnazione budget di Direzione riferiti a spese per studi e consulenze, convegni, mostre, pubblicità e manifestazioni di rappresentanza dell’ente (acquisizione di beni e servizi, rif. DGR 2416/08, voci 2-3-4-25-27)”;
- la propria deliberazione n. 197 del 14 febbraio 2011 ad oggetto “Definizione tetti di spesa per incarichi di studio, consulenza, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza, in applicazione del D.L. 31/05/2010, n. 78, convertito con modificazioni nella L. 30/7/2010, n. 122”;
Dato atto che, la sopracitata nota del 10 febbraio 2011 è stata integrata con i dati riferiti alle spese escluse dal processo di riduzione dei costi e pertanto non rientranti nei tetti di spesa per l’anno in corso, che sono tuttavia soggette ad attività di analisi e monitoraggio da parte del Nucleo intersettoriale, su indicazione del Nucleo medesimo, ai sensi del punto 6. del dispositivo della citata deliberazione n. 197/2011;
Ritenuto pertanto opportuno rappresentare separatamente la programmazione delle attività concernenti l’acquisizione di beni e servizi la cui spesa è soggetta a controllo in ragione del budget per studi e consulenze, convegni, mostre, pubblicità e manifestazioni di rappresentanza dell’ente, assegnato con la sopracitata nota NP/2011/0001826 e success. modific. alla Direzione generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa per l’anno in corso e/o in ragione delle finalità di analisi e monitoraggio per alcune tipologie di spesa, come risulta dall’Allegato 1 Parte B), anch’esso parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Considerato, altresì, che la Direzione generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa ha predisposto, sulla base delle indicazioni fornite dal Servizio Parchi e Risorse Forestali, il Programma dei lavori pubblici per l’esercizio finanziario 2011, ai sensi della Sezione 5, Appendice 1 della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., relativi ai beni immobili pubblici (strutture, edifici ed impianti) esistenti presso i vivai forestali regionali ritenuti d’importanza strategica, già appartenuti alla soppressa Azienda Regionale Foreste (ex ARF), la cui gestione è rimasta in capo alla Regione, ai sensi dell’art. 2 della L.R. 17/93 e ss. mm. e ii., riprodotto in Allegato 2 al presente atto del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
Dato atto che all’attuazione delle attività e degli interventi programmati con il presente provvedimento provvederanno i Dirigenti regionali competenti, previa assunzione delle relative obbligazioni giuridiche, in conformità alla normativa vigente in materia di lavori, servizi e forniture, nonché alle norme di gestione previste dalla L.R. 40/01;
Richiamate, infine, le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 99 del 28 gennaio 2008 e n. 1173 del 27 luglio 2009, nonché la propria deliberazione n. 2191 del 28 dicembre 2009 concernente “Misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento di somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti. Art. 9, D.L. n. 78/2009, convertito con Legge 102/09 (Decreto anticrisi 2009)”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore Ambiente, Riqualificazione urbana e dell’Assessore Sicurezza territoriale, Difesa del suolo e della costa. Protezione civile;