Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto l’Accordo tra Governo, Regioni, Province Autonome sottoscritto in data 12 febbraio 2009, che relativamente ai trattamenti in deroga, prevede che le risorse nazionali, destinate al pagamento delle quota maggioritaria del sostegno al reddito e dei contributi figurativi, siano incrementate da un contributo regionale, derivante da risorse del Fondo Sociale Europeo a valere sul Programma Operativo Regionale da destinare ad azioni combinate di politica attiva e di completamento del sostegno al reddito e in particolare:

- la presa d’atto del suddetto Accordo, acquisito agli atti della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano (Repertorio n. 40/CSR del 26 febbraio 2009);

- la presa d’atto del documento relativo all’informativa sullo stato di attuazione del suddetto Accordo e delle relative tabelle 1 e 2, allegati parte integrante, acquisito agli atti della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano (Repertorio n. 43/CSR del 25 marzo 2009);

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 692 del 18 maggio 2009 “Indirizzi e criteri generali di competenza istituzionale della Regione per l’utilizzo delle procedure di attivazione di interventi nelle situazioni di crisi, ristrutturazione, riorganizzazione, anche con gli ammortizzatori in deroga e relative disposizioni attuative” e successive modificazioni e integrazioni;

- n. 850 del 15 giugno 2009 “Approvazione schema di convenzione tra INPS e Regione Emilia-Romagna per modalità attuative, gestionali e flussi informativi relativi agli ammortizzatori sociali in deroga ex all’art. 19, L. 2/08 e art. 16, L.R. 17/05. e s.m.”;

Vista la Legge 13 dicembre 2010, n. 220 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011)” e in particolare il comma 30 dell’articolo 1 che stabilisce che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, può disporre, sulla base di specifici accordi governativi e per periodi non superiori a dodici mesi, in deroga alla normativa vigente, la concessione, anche senza soluzione di continuità, di trattamenti di cassa integrazione guadagni, di mobilità e di disoccupazione speciale, anche con riferimento a settori produttivi e ad aree regionali;

Visto l’Accordo fra Governo e Regioni del 16 dicembre 2010 in merito alle “Proposte di modifica della legge di stabilità 2011” con il quale fra l’altro si prevede l’impegno a prorogare al 30/6/2011 la validità della sopra richiamata intesa sancita l’8 aprile 2009 a seguito del sopra richiamato Accordo fra Governo e Regioni del 12 febbraio 2009 relativamente ai trattamenti in deroga;

Visto l’Accordo fra Regione Emilia-Romagna e Parti sociali del 23 dicembre 2010 nel quale si è convenuto sulla conferma nel 2011 dell’erogazione a beneficio delle imprese e dei lavoratori, degli ammortizzatori sociali in deroga;

Richiamata la propria deliberazione n. 223 del 21 febbraio 2011 ad oggetto “Disposizioni regionali per attuazione ammortizzatori sociali in deroga nel 2011 – Modifiche e integrazioni alla delibera regionale 692/09 e s.m.”;

Vista l’Intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, Regioni, Province Autonome il 20 aprile 2011, ai sensi dell’articolo 8 comma 6 della Legge 5 giugno 2003 n. 131, sugli ammortizzatori sociali in deroga e su politiche attive (Repertorio n. 88/CSR del 20 aprile 2011);

Dato atto che con la sopra richiamata Intesa oltre a confermare le risorse stanziate per il finanziamento per gli ammortizzatori sociali in deroga nel corso del 2011 stabilite nella sopra richiamata L. 220/10 (c.d. “Legge di stabilità 2011) il Governo ha altresì confermato l’impegno ad affrontare, qualora nel corso della vigenza della stessa Intesa le esigenze finanziarie superino le risorse stanziate, il tema del finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga con modalità da esso definite con risorse proprie e senza oneri per i bilanci regionali, inclusi i fondi comunitari;

Visto l’Accordo tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna del 25 maggio 2011 che assegna 30 milioni di Euro per gli ammortizzatori sociali in deroga;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 351 del 14 marzo 2011 ad oggetto “Autorizzazioni alla concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2011 - modifiche DGR n. 223/11” con la quale fra l’altro si è già provveduto ad una prima concessione di trattamenti in deroga richiesti per periodi del 2011 per un ammontare complessivo di 85.649.292 Euro;

- n. 646 del 16 maggio 2011 ad oggetto “Concessione degli ammortizzatori sociali in deroga. Secondo provvedimento autorizzazione 2011” con la quale è provveduto ad una seconda concessione di trattamenti in deroga richiesti per un ammontare complessivo di 84.637.020,00 Euro;

Verificato dal Servizio Lavoro della Direzione generale “Cultura, Formazione, Lavoro” - competente alla gestione tecnica degli adempimenti per l’attuazione degli ammortizzatori sociali in deroga - che al fine di assicurare l’autorizzazione alle richieste di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga già istruite sono necessarie risorse finanziarie pari ad 21.737.171,00 Euro;

Ritenuto per le motivazioni sopra espresse al fine di garantire continuità nella protezione del reddito dei lavoratori sospesi dal lavoro o licenziati in ammortizzatori in deroga, di assumere direttamente la decisione di proseguire nelle autorizzazioni dei relativi trattamenti in deroga, nelle more:

- di ulteriori accertamenti di economie a seguito della prosecuzione delle attività di verifica che realizzeranno il competente Servizio della Regione Emilia-Romagna congiuntamente ad INPS per differenza fra quanto autorizzato a preventivo e liquidato da INPS a consuntivo nel corso del biennio 2009/2010;

- della definizione delle risorse finanziarie che saranno assegnate alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’attuazione di quanto definito nel sopra citato co. 30 dell’art.1 della Legge 220/10 e sulla base di quanto definito dalla sopra richiamata intesa del 20 aprile 2011;

Ritenuto alla luce di quanto sopra espresso di procedere alla concessione dei sopra citati trattamenti in deroga contenuti negli allegati A) e B), che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e riportati in sintesi nella seguente tabella:

All.

Trattamento in deroga

Periodo

Domande

Lavoratori

Euro

A

CIGO in deroga 9

2011

97

483

2.566.157,00

A

CIGO in deroga 10

2011

97

558

3.021.090,00

B

CIGS in deroga 6

2011

184

7.316

16.149.924,00

 

Totale

 

378

8.357

21.737.171,00

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 1173 del 27 luglio 2009, 1377/10 così come rettificata dalla 1950/10 e n. 2060 del 20 dicembre 2010;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta congiunta degli Assessori regionali competenti per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di concedere, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, i trattamenti di ammortizzatori sociali in deroga contenuti negli allegati A) e B), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e riportati in sintesi nella seguente tabella: 

All.

Trattamento in deroga

Periodo

D

omande

Lavoratori

Euro

A

CIGO in deroga 9

2011

97

483

2.566.157,00

A

CIGO in deroga 10

2011

97

558

3.021.090,00

B

CIGS in deroga 6

2011

184

7.316

16.149.924,00

 

Totale

 

378

8.357

21.737.171,00

2. di autorizzare, conseguentemente alla concessione di cui al precedente punto 1), la sede dell’INPS territorialmente competente, fatto salvo l’accertamento da parte dell’Istituto stesso di eventuali preclusioni, incompatibilità, o cause di decadenza, sulla base di quanto richiesto dalle suddette imprese di cui agli allegati A) e B) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nell’ambito delle risorse rese disponibili dalle economie accertate a seguito delle autorizzazioni concesse;

3. di autorizzare il Responsabile del Servizio Lavoro a revocare i trattamenti concessi con il presente atto, qualora si verifichi la carenza o l’insussistenza dei requisiti richiesti;

4. di confermare la responsabilità in capo al Dirigente del Servizio Lavoro di tutti gli adempimenti tecnici collegati alla corretta gestione delle procedure di accertamento delle economie, a seguito dell’invio tardivo da parte delle imprese all’INPS della documentazione necessaria;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2011-07-05T11:44:22+01:00

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