Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2289 della Commissione del 21 dicembre 2021 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla presentazione del contenuto dei piani strategici della PAC e al sistema elettronico di scambio sicuro di informazioni;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2290 della Commissione del 21 dicembre 2021 che stabilisce norme sui metodi di calcolo degli indicatori comuni di output e di risultato di cui all’allegato I del regolamento (UE) 2021/2115;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/1172 della Commissione del 4 maggio 2022 che integra il regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l’applicazione e il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/1173 della Commissione del 31 maggio 2022 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune;

Visti:

-  il “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della PAC 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna” (di seguito per brevità indicato come CoPSR 2023-2027), adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 99 del 28 settembre 2022, come modificato dal PSP 2023-2027 e successive modifiche;

- il Piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia (di seguito PSP 2023-2027) ai fini del sostegno dell'Unione, finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, nella versione 2.1. approvata con Decisione di esecuzione della Commissione C(2023)6990 del 23 ottobre 2023 (CCI: 2023IT06AFSP001);

-  la deliberazione di Giunta regionale n. 2171 del 12 dicembre 2023 - Reg. (UE) n. 2021/2115 e CoPSR 2023-2027: approvazione delle "Disposizioni comuni per gli interventi strutturali di investimento";

Considerato che il PSP 2023-2027 e il CoPSR 2023-2027 prevedono l’attivazione nel corso della programmazione 2023-2027 dell’intervento di sviluppo rurale, di cui all’art. 73 del Reg. (UE) n. 2021/2115: SRD06 “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino del potenziale produttivo agricolo” - Azione 1 “Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi avversi e di tipo biotico”;

Considerato, altresì, che detto intervento contribuisce al perseguimento dell’obiettivo strategico (SO) della PAC SO2 “Migliorare l'orientamento al mercato e aumentare la competitività dell'azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione”;

Preso atto che, negli ultimi anni, sul territorio regionale si è osservata una sempre maggiore incidenza del verificarsi di gelate primaverili e che gli effetti dannosi di questo fenomeno sono amplificati dall’andamento climatico registrato, caratterizzato da inverni con periodi anticipati di temperature sopra la media che inducono una precoce attività vegetativa delle piante, le quali nei periodi delle gelate si trovano pertanto nella situazione di maggiore vulnerabilità dal punto di vista dello stadio fenologico;

Rilevato che la diffusione di sistemi di ventilazione, di bruciatori e di sistemi di irrorazione antibrina risulterebbe essere attualmente il mezzo di prevenzione più indicato per cercare di limitare i danni attualmente in aumento;

Ritenuto opportuno attivare l’intervento SRD06 - Azione 1 per favorire gli interventi di prevenzione dei danni da gelate primaverili al potenziale frutticolo regionale;

Dato atto che le risorse destinate all'attuazione dell’intervento SRD06 – Azione 1 con l’avviso pubblico regionale di che trattasi ammontano ad Euro 6.000.000,00;

Atteso che in data 24 aprile 2024 i criteri di selezione da utilizzare per l’avviso pubblico di cui trattasi sono stati sottoposti all’approvazione del Comitato di Gestione del CoPSR con nota n. Prot. 24/04/2024.0429276.U, e che gli esiti della consultazione sono stati acquisiti al protocollo regionale con n. Prot. 24/05/2024.0536002.U;

Ritenuto, pertanto, di dare attuazione all’intervento SRD06 - Azione 1 “Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi avversi e di tipo biotico” – Prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate tardive del P.S.P. 2023-2027 approvando l’avviso pubblico regionale relativo all’annualità 2024 - comprensivo di n. 6 Allegati tecnici - nella stesura di cui all’Allegato 1 alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

-  la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

-  n. 468 del 10 aprile 2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

-  n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;

-  n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Viste, infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi
 delibera:

1) di approvare l’avviso pubblico regionale che dà attuazione per l’annualità 2024 all’intervento SRD06 - Azione 1 “Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi avversi e di tipo biotico – Prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate tardive” del CoPSR 2023-2017, ai sensi dell’art. 73 del Reg. (UE) n. 2115/2021, comprensivo di n. 6 Allegati tecnici - nella stesura di cui all’Allegato 1 alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

2) di destinare all’avviso pubblico regionale di cui al precedente punto 1 risorse pari ad Euro 6.000.000,00;

3) di stabilire che eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nell’avviso pubblico regionale oggetto di approvazione del presente atto, nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;

4) di stabilire inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D. Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;

5) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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ultima modifica 2024-06-12T14:47:55+02:00

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