Testo

Con Decreto di Esproprio/Asservimento del 07/06/2024 Prot. Gen. n. 21116/2024 il Consorzio di Bonifica della Romagna, in qualità di soggetto attuatore dell'intervento nonché di autorità espropriante, ha pronunciato a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Bonifica (C.F.:97905240582), l'acquisizione definitiva, a titolo di esproprio, e la costituzione di servitù perpetua ed inamovibile di invaso/derivazione ed acquedotto nonché di passaggio delle aree necessarie alla realizzazione dell’intervento PNRR – “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico”. Investimento 4.1, Missione 2, Componente C4.

T4RN-01/2021: “Recupero di bacini di ex cava in destra idraulica del Fiume Marecchia, con funzione di stoccaggio per soccorso e distribuzione irrigua sulla Bassa Valmarecchia, laminazione delle piene ed uso ambientale.” CUP I61B20001260001. - Codice Intervento PNRR-M2C4-I4.1-A1-3, di proprietà delle seguenti ditte catastali:

A) Ditta n. 1 di piano particellare:

Ditta proprietaria: Società Agricola La Fascina s.s (proprietaria per 1/1)

Le aree oggetto di espropriazione sono catastalmente individuate al Catasto Terreni del Comune censuario di Santarcangelo di Romagna al Fg.38

Mapp 13 (stagno)  di mq.    460

Mapp 47 (stagno)   di mq.    508

Mapp 55 (stagno)   di mq.    659

Mapp 56 (stagno)   di mq.    575

TOTALE sup da espropriare   mq. 2.202

Le aree oggetto di servitù di invaso/derivazione e di acquedotto, per le superfici sottoindicate, sono catastalmente individuate al Catasto Terreni del Comune censuario di Santarcangelo di Romagna, come segue:

al Fg. 37 Part. 3 (mq. 1.658), 5 (mq. 5.784), 6 (mq. 32.669), 9 (mq. 2.792), 10 (mq. 12.980), 15 (mq. 6.212), 18 (mq. 2.530), 19 (mq. 2.731), 22 (mq 44), 24 (mq. 891), 25 (mq. 864), 33 (mq. 3.343), 34 (mq. 1.128), 35 (mq. 2.837), 37 (mq. 160), 38 (mq. 1.813), 39 (mq. 4.250), 40 (mq. 1.324), 41 (mq. 951), 42 (mq. 1.183), 46 (mq. 304), 47 (mq. 3.609), 48 (mq. 10.014), 50 (mq. 35.662), 52 (mq. 1.555), 54 (mq. 25.746), 56 (mq. 72), 58 (mq. 240), 59 (mq. 1.656), 61 (mq. 3.557), 63 (mq. 305), 65 (mq. 6.255), 67 (mq. 5), 69 (mq. 475), 70 (mq. 2.793), 72 (mq. 40.998), 74 (mq. 329), 76 (mq. 2.137), 79 (mq. 955)

nonché al Fg.38 part. 14 (mq. 1.781), 17 (mq. 3.447), 18 (mq. 17.032), 20 (mq. 19.500), 48 (mq. 1.703), 508 (mq. 14.823) e così per complessivi mq 281.097 da asservire

Le indennità omnicomprensive di esproprio/asservimento convenute ed accettate dalla ditta proprietaria sono di complessivi €. 4.303,00= (euro quattromilatrecentotre/00), di cui €. 3.303,00= (euro tremilatrecentotre/00) per indennità omnicomprensiva di espropriazione per una superficie complessiva oggetto di esproprio di mq. 2.202 catastali ed €. 1.000,00= (euro mille/00) per indennità omnicomprensiva di asservimento.

B) Ditta n. 2 di piano particellare:

Ditta proprietaria: Società Scuderia Massimo srl (proprietaria per 1/1)

L’area oggetto di servitù di acquedotto e di passaggio è catastalmente individuata al Catasto Terreni del Comune censuario di Santarcangelo di Romagna al Fg. 38 part. 19 sub 2, interessante una fascia larga mt 5 per complessivi di mq.1.387 di asservimento

L’indennità di asservimento, omnicomprensiva, convenuta ed accettata dalla ditta proprietaria, è di complessivi €. 1.350,00= (euro milletrecentocinquanta/00)

C) Ditta n. 4 di piano particellare:

Ditta proprietaria: Adriascavi di Pozzi R. & c. sas (proprietaria per 1/1)

Le aree oggetto di espropriazione sono catastalmente individuate al Catasto Terreni del Comune censuario di Santarcangelo di Romagna, come segue:

Part. 19 (di mq. 2.568), 20 (di mq. 3.930), 22 (di mq. 800), 23 (di mq. 7.274), 35 (di mq. 2.952), 36 (di mq. 6.264), 38 (di mq. 2.334), 39 (di mq. 4.587), 42 (di mq. 386), 56 (di mq. 524), 57 (di mq. 1.195), 76 (di mq. 330), 77 (di mq. 2.950), 78 (di mq. 104), 275 (di mq. 15.818), 276 (di mq. 13.802), 277 (di mq. 16.557), 279 (di mq. 13.570), 280 (di mq. 9.213), 281 (di mq. 131), 282 (di mq. 9.084), 283 (di mq. 4.507), 284 (di mq. 455), 285 (di mq. 222), 286 (di mq. 185), 287 (di mq. 300), e così per una superficie complessiva da acquisire di mq 120.042

L’indennità di espropriazione, omnicomprensiva, convenuta ed accettata dalla ditta proprietaria, è di complessivi €. 262.445,70= (euro duecentosessantaduemilaquattrocentoquarantacinque/70) per una superficie complessiva oggetto di esproprio di mq. 120.042 catastali, di cui mq 39.112 a destinazione colturale seminativo arborato, mq 80.799 a stagno e mq 131 improduttivo.

Il suindicato Decreto di esproprio/asservimento, qui pubblicato per estratto, verrà notificato alle ditte proprietarie nelle forme degli atti processuali civili, verrà eseguito ai sensi dell’art. 24 DPR 327/2001, mediante la immissione in possesso delle aree oggetto di espropriazione, verrà registrato all’Ufficio del Registro atti pubblici, trascritto presso la competente Agenzia delle Entrate Ufficio Provinciale Territorio.

L’opposizione del terzo è proponibile entro 30 giorni decorrenti dalla pubblicazione dell’estratto sul BURERT. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità resta fissata nella somma depositata.

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ultima modifica 2024-06-10T09:15:28+02:00

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