Testo

LA DIRIGENTE FIRMATARIA

Richiamati:

-  il Regolamento (UE) n. 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza volto a promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione migliorando la resilienza, la preparazione alla crisi, la capacità di aggiustamento e il potenziale di crescita degli Stati membri;

-   il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (“PNRR”), presentato alla Commissione in data 30 giugno 2021 e valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, notificata all’Italia dal Segretario generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021;

-   il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 e successive modifiche recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadente semestrali di rendicontazione”, che assegna al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, la somma di € 500.000.000,00 (euro cinquecento milioni/00) per l’innovazione e la meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”;

-   il Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 53262 del 2 febbraio 2023, con il quale si dispone "il riparto in favore delle Regioni e Province autonome di euro 500 milioni (PNRR – Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare) e la definizione delle modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 100.000.000,00 di euro, destinati alla sottomisura ammodernamento dei frantoi oleari”;

-   il Decreto ministeriale n. 413219 dell’8 agosto 2023, registrato alla Corte dei conti il 12 settembre 2023 al n. 1327, con il quale è stato adottato il bando quadro nazionale di selezione delle proposte progettuali riguardanti l’erogazione di 400 milioni di euro di contributi per l’ammodernamento delle macchine agricole, in attuazione del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” - sottomisura “ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione”;

-   il Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 0144081 del 26 marzo 2024, che ha apportato talune modifiche al Decreto ministeriale n. 413219 dell’8 agosto 2023, incluse quelle ad alcuni termini procedimentali;

Richiamate infine:

-  la deliberazione di Giunta regionale n. 2245 del 18 dicembre 2023, avente ad oggetto “Avviso pubblico per la presentazione di proposte d'intervento per l'ammodernamento dei macchinari agricoli per introdurre tecniche di agricoltura di precisione nell'ambito del PNRR - Missione 2 componente 1 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - Reg. (UE) 2021/241 e decreto MASAF n.413219/2023”;

-   la deliberazione di Giunta regionale n. 197 del 5 febbraio 2024 con la quale sono state apportate modifiche alla procedura di selezione dei progetti presentati di cui alla citata deliberazione n. 2245/2023;

-   la deliberazione della Giunta regionale n. 603 del 8 aprile 2024 con la quale viene modificato in alcuni punti l’Allegato 1 alla deliberazione n. 2245/2023;

-   le proprie determinazioni n. 5222 del 13 marzo 2024, n. 6430 del 28 marzo 2024, n. 9001 del 7 maggio 2024 e n. 9978del 17 maggio 2024, con le quali sono stati differiti i termini di presentazione delle domande a valere sull’avviso pubblico di cui trattasi;

Atteso che:

-    il paragrafo 5 “Localizzazione” dell’avviso pubblico di cui all’allegato 1 alla deliberazione 2245/2023, come modificato - da ultimo - dalla citata determinazione n. 9001/2024 dispone che “Gli investimenti finanziati dal presente bando devono essere realizzati sul territorio della regione Emilia-Romagna. Tale condizione si considera soddisfatta quando:

a) imprese agricole: l’Unità Tecnico Economica a cui sono riferiti gli investimenti è ubicata in regione;

b) imprese agro-meccaniche: la sede operativa in cui sono ubicati gli investimenti è ubicata in regione.

-   il paragrafo 18 “Modalità e tempi di istruttoria della domanda di sostegno” dell’avviso pubblico di cui all’allegato 1 alla deliberazione 2245/2023, come modificato - da ultimo - dalla citata determinazione n. 9001/2024 dispone che “Il Dirigente dell’Area finanziamenti e procedimenti comunitari del SACP territorialmente competente individua con nota interna i collaboratori che provvederanno:

- all’esame di ammissibilità delle domande, del progetto e della documentazione di supporto;

- alla quantificazione della spesa massima ammissibile ad aiuto. Gli uffici competenti a questo scopo provvedono anche ad effettuare la visura sul Registro Nazionale Aiuti (RNA) per escludere eventuali doppi finanziamenti e verificare per ciascun richiedente l’importo “de minimis” disponibile;

- all’attribuzione dei punteggi di merito.”;

Preso atto che l’avviso pubblico di cui trattasi non precisa su quale base debba essere determinata la competenza territoriale delle Aree finanziamenti e procedimenti, dettagliando esclusivamente la condizione per poter considerare effettuato l’investimento sul territorio regionale;

Considerato che in sede di disamina delle domande di sostegno presentate potrebbero essere riscontrati casi particolari (imprese con sede legale fuori regione, imprese con molteplicità di centri aziendali o sedi operative di riferimento) e che per l’individuazione corretta della titolarità dell’istruttoria risulta opportuno precisare il criterio univoco da applicare allo scopo;

Valutato opportuno provvedere al fine di favorire la corretta individuazione della titolarità dell’istruttoria delle domande di sostegno pervenute in capo alle diverse Aree finanziamenti e procedimenti comunitari;

Dato atto che il punto 2) del dispositivo della sopra citata deliberazione n. 197/2024 prevede che eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nell’avviso pubblico regionale di cui trattasi, nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali, possano essere disposte con determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;

Ritenuto, pertanto, opportuno - al fine di consentire alle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari di individuare correttamente la competenza territoriale delle domande di sostegno pervenute al fine di istruirle in accordo alla previsione di cui al paragrafo 18 dell’Avviso pubblico, come modificato con deliberazioni n. 197/2024 e n. 603/2024 - fornire le precisazioni di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

-   il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

-   la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";

-   la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione.”;

Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi stabiliti dagli atti regionali il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

-   la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";

-    le deliberazioni della Giunta regionale:

-   n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

-   n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;

-   n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

-   n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Viste, inoltre:

-   la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";

-    la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 13814 del 18 luglio 2022 ad oggetto: “Conferimento incarichi di Posizione Organizzativa nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;

-   la determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione n. 14754 del 28 luglio 2022 ad Oggetto “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm.ii. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993 presso il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione.”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche e integrazioni;

determina:

1.    di fornire le precisazioni di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, in ordine alla corretta applicazione di quanto disposto dall’Avviso pubblico di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 2245/2023, come modificata dalle deliberazioni della Giunta regionale n. 197/2024 e n. 603/2024, in materia di individuazione della competenza territoriale per lo svolgimento delle fasi procedimentali previste dal bando di cui trattasi da parte delle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari;

2.    di dare atto che resta confermato quant'altro stabilito con deliberazione di Giunta regionale n. 2245/2023, come modificata dalle deliberazioni della Giunta regionale n. 197/2024 e n. 603/2024;

3.    di stabilire inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D. Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;

4.    di disporre, infine, la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.

La Responsabile del Settore
Giuseppina Felice

Azioni sul documento

ultima modifica 2024-06-12T15:37:05+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina