Testo
Viste le leggi regionali:
- 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione e della gestione del sistema Regionale delle Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000” e ss.mm.ii.;
- 23 dicembre 2011, n. 24 “Riorganizzazione del sistema Regionale delle Aree protette e dei siti della Rete Natura 2000 e istituzione del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano” e ss.mm.ii.;
- 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;
- 27 dicembre 2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019 sezione IV” - Disciplina degli ambiti di tutela naturalistica di interesse sovracomunale;
- 18 luglio 2017, n. 16 “disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento regionale in materia ambientale e a favore dei territori colpiti da eventi sismici”;
Premesso che:
- la l.r. 6/2005 definisce all’art.4 “Classificazione delle Aree protette”, comma 1 lett. e) le caratteristiche delle Aree di Riequilibrio Ecologico, d’ora in poi abbreviate come “ARE”;
- secondo quanto stabilito dall’art. 53 della sopra citata legge regionale:
o all'istituzione delle ARE provvede la Giunta regionale, sentita la competente Commissione assembleare, previa verifica di coerenza con gli strumenti di pianificazione e di programmazione di livello regionale e sulla base dei criteri definiti attraverso il Programma regionale di cui all'articolo 12 della l.r. 6/2005;
o possono avanzare la proposta di istituzione i Comuni e le loro Unioni, le Province e la Città metropolitana di Bologna, previa consultazione delle associazioni ambientaliste ed agricole maggiormente rappresentative a livello regionale e dei proprietari delle aree interessate;
o la proposta d'istituzione deve avere i seguenti contenuti minimi:
§ le finalità;
§ la perimetrazione in scala 1:10.000;
§ gli obiettivi gestionali specifici;
§ le misure di incentivazione, di sostegno e di promozione per la loro conservazione e valorizzazione;
- ai sensi dell'art. 27 “Modifiche all’art. 53 della LR6/2005” della l.r. 16/2017 può essere presa in considerazione dalla Giunta regionale l'istituzione delle Aree di Riequilibrio Ecologico non comprese nel Programma regionale vigente verificandone la coerenza con altri gli strumenti di programmazione e pianificazione;
Considerato che:
- con nota (Prot n. 0469889 del 12/05/2023) il Sindaco del Comune di Montescudo-Montecolombo ha avanzato a codesta Regione formale richiesta di istituzione di una nuova ARE in provincia di Rimini denominata “Bosco di Albereto;
- il Comune di Montescudo-Montecolombo ha approvato con deliberazione dei Consiglio comunale n. 18/2023 la proposta di istituzione;
- il 23 gennaio 2023 è stata convocata la conferenza prevista dall’art. 53 comma 3 della l.r. 6/2005 e che nella stessa giornata sono state ascoltate le organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative in ambito regionale operanti sul territorio, nonché le associazioni ambientaliste aventi una rilevante rappresentatività a livello regionale;
- con nota (Prot. n. 106483725 del 25/10/2023) il Comune di Montescudo-Montecolombo ha inviato la documentazione relativa alla proposta di istituzione dell’ARE;
- con successivo invio (Prot. n. 1106303 del 08.11.2023) il Comune ha trasmesso la documentazione mancante per poter procedere con l’iter di istituzione dell’ARE;
Verificato che, la proposta è completa di tutti gli elaborati rispetto ai contenuti minimi richiesti dalla legge;
Considerato che:
- l'area oggetto della proposta di istituzione interessa una rara area boschiva relitta di circa 44 ettari, che presenta le caratteristiche che un tempo interessavano l’intera valle del Marano, del Rio Melo, del torrente Conca;
- si tratta di uno degli ultimi lembi boscati del territorio della provincia di Rimini importante sicuramente per la sua funzione di ambiente di rifugio per specie vegetali e animali tipiche degli habitat boschivi collinari ed ecotonali;
Dato atto che secondo l’art. 53 comma 1, della l.r. n. 6/2005 e s.m.i. la Giunta regionale, sentita la Commissione Assembleare competente, istituisce le ARE;
Dato atto del parere espresso dalla Commissione assembleare, ai sensi dell’art. 53, comma 1, della legge regionale n. 6 del 2005 (prot. n. 12813 del 15/05/2024);
Visti:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n.31 e della L.R. 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche, per quanto applicabile;
- la determinazione dirigenziale n. 5615 del 25 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”, con la quale, tra l’altro, è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane al Dr. Gianni Gregorio;
Richiamate, inoltre, le deliberazioni della Giunta regionale:
- 10 aprile 2017 n. 468, “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;
- 27 novembre 2023 n. 2077 che conferisce l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- 07 marzo 2022 n. 325, “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- 21 marzo 2022 n. 426, “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- 22 dicembre 2023 nr. 2317 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024.”;
- 22 dicembre 2023 nr. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
Richiamati infine:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo;
per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di istituire l’Area di Riequilibrio Ecologico “Bosco di Albereto” così come riportata nell’allegato A parte integrante e sostanziale al presente atto;
2. di attribuirne la gestione al Comune di Montescudo-Montecolombo;
3. di monitorare lo stato di attuazione dell’ARE tenendo i rapporti con il Comune di Montescudo-Montecolombo per avere aggiornamenti relativi allo stato di gestione, alle azioni di prevenzione, conservazione, rinaturalizzazione, controllo e monitoraggio, nonché il regolamento delle attività consentite;
4. di trasmettere la presente deliberazione al Comune di Montescudo-Montecolombo;
5. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
6. di pubblicare integralmente il presente atto, comprensivo dell’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.